La Reconquista ( migrazioni e demografia )

 

  By: XTOL on Sabato 13 Giugno 2015 19:42

#i#"la moglie mi ha lasciato? è lo Stato"#/i# grande spock! vedo che comincia a capire, sono tanto sorpreso quanto felice per lei. e io che l'avevo giudicata un "senza speranze"! visto che si è incamminato sulla retta via, cominci dai saggi degli studenti svizzeri, vedrà ^quanto sono più avanti di lei...#http://www.libinst.ch/publications/IL-Saggio-Cappelletti.pdf^ ovunque un potere legifera, fa danni tanto più gravi quanto più il legislatore non deve sopportare personalmente gli effetti delle leggi che scrive. equazione xtoliana: D (danni) = distanza legislatore-suddito x TCN (tasso di cialtroneria nazionale), altrimenti computabile anche come D (danni) = 1/distanza legislatore-denaro x TCN Anti, dammi una controllata all'equazione, la matematica non è il mio forte..

 

  By: antitrader on Sabato 13 Giugno 2015 18:52

Come finira'? Alla napoletana ovviamente. Le nazioni che fanno finfa di fare la faccia feroce (per coglionare i rispettivi elettorati) alla fine si prenderanno la loro parte di soppiatto. A ventimiglia gia' e' nata la nuova professione di "traghettatore di clandestino", trattasi di privati che ne caricano uno in macchina e lo portano in territorio francese per 50 euro, tanto non ci son piu' le sbarre alle dogane. E cosi' fra qualche mese nessuno ne parlera' piu' a meno che i numeri non diventeranno per davvero di alcuni milioni e allora so' cazzzz!

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 13 Giugno 2015 18:38

Non volendo fare cambiamenti né operare nei paesi d' origine, anche se il Portogallo lo ha fatto con successo in Angola (per i profughi basterebbe smettere di fomentare e finanziare le guerre, come in Siria, Libia o Irak), allora non resta che la soluzione australiana, che è l' unica che ha dimostrato di funzionare sul campo. Non siete una platea che si merita che vi spieghi le cose. Quindi andatevela a cercare. Vi risparmio anche di dirvi quale sia il mio giudizio morale sulle cose che avete scritto.

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Sabato 13 Giugno 2015 18:37

In un qualsiasi dialogo si presuppone che gli interlocutori abbiano un livello di capacita' intuitiva almeno normale altrimenti piu' che dialogare devi fare come la maestra nella scuola elementare (per somari). Il senso era chiarissimo e banale (e Gian lo ha afferrato al volo). Quello che volevo dire e' che il "aiutiamoli a casa loro" e' solo una cialtronata dei politici (per infinocchiere le anime pie). Se gli mandi soldi per vie istituzionali finisce tutto nelle mani dei delinquenti (e in armi). Se invece ci sono le condizioni per partire armi e bagagli e andare sul posto allora il problema non esiste nemmeno in quanto quelli non son cosi' fessi di rischiare la vita "scappando" da una situazione vivibile. Le missioni poi comportano altri problemi: il missionario vuole convertire e "voler convertire" e' una strada sicura per generare casini ancora peggiori. Le religioni (tutte) son sempre state (a conti fatti) strumenti di morte. Cosa fare? Io credo che non esiste soluzione all'infuori di quella violenta e, siccome non son capace di affondarli o rispedirli in Libia a farli massacrare allora, al posto di Renzi, mi sarei gia' dimesso.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 13 Giugno 2015 18:09

#i#Gianlini> "L'aiuto a casa loro, è un palliativo assolutamente insufficiente ormai."#/i# Perché nessuno ha più la voglia o l' interesse o i mezzi per farlo. Fosti tu a fare l' esempio proprio dell' Angola. L' Angola è il frutto delle missioni cattoliche e dell' impegno del governo coloniale (e post coloniale) portoghese. A questo punto la Siria non è più OT. Lì basterebbe riportarvi la pace (cioè in sostanza smettere di armare e finanziare i tagliagole) che avresti un crollo verticale dei profughi. Anche questo è un "aiuto" che puoi dare a casa loro. E' quello che può (o non può) fare l' Europa e l' Occidente nei paesi d' origine. Però, l' aiuto ai paesi d' origine oramai lo fai difficilmente a livello di singoli stati, lo fai solo come sforzo coordinato di blocchi, come potrebbe essere la UE (sarebbe efficacissimo, ma il problema è un altro: nessuno ha volgia di farlo). E questo argomento, che trovo importantissimo, lo hai introdotto tu dandomi lo spunto con l' esempio delle #b#Missioni Estere#/b#. E' ed è stato proprio quello il compito delle missioni in ambito cattolico, che hanno svolto in modo egregio fino che le dimensioni della sfida erano alla loro portata. Purtroppo questa azione cattolica ha perso oramai da decenni la capacità di agire in modo incisivo. Non ha più le risorse sufficienti per farlo. Sono problemi che oramai risolvi solo a livello sovranazionale. Solo che ci sia qualcuno davvero interessato a farlo. #i#Gianlini> "avesse citato solo Eritrei"#/i# Per farlo sarebbe bastato che qualcuno gli avesse spiegato che la Siria non è in Africa, e che i siriani non arrivano con i barconi. Ma non sono stato io a contestarglielo, perché tanto questo non cambiava nulla dell' essenza del discorso..... #i#Gianlini> "I siriani che non sono africani"#/i# Bravo Gianlini :))))) E poi gli hai postato la foto dei barconi: #i#"guarda Anti che qui non c'è nessun siriano. guarda come sono ....africani..."#/i# LOL! Ma a questo punto direi che anche la Siria sia comunque un ottimo esempio di quello che può fare (o non fare) l' Occidente.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 13 Giugno 2015 17:33

Gano, nn si può discutere così i siriani non sono un problema per nessuno se non per qualche giorno, arrivano, stanno qui 10 gg e poi scompaiono al nord europa è assolutamente evidente per chi gira le città e ci fa caso davanti ai supermercati, alle chiese, nei bar, agli ospedali, nei parchi, nei dormitori, ci sono solo africani, mai visto un siriano Anti li ha semplicemente elencati per sottolineare che non c'è alcuna relazione fra l'eventuale azione di "aiuto a casa loro" e i flussi migratori....Nessuna! e mannaggia lui, avesse citato solo Eritrei e somali questa discussione sui siriani non ci sarebbe stata. Ma il senso dell'intervento di Anti è immutato. Lo difendo solo perché ho capito perfettamente cosa voleva dire, mentre tu facendone una questione di lana caprina, dai l'impressione di non averlo capito. L'aiuto a casa loro, è un palliativo assolutamente insufficiente ormai.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 13 Giugno 2015 17:24

#i#"Gano, queste sono tutte cose che si sanno, inutile tornarci su 1000 volte"#/i# Non è vero. Tu queste cose non le conosci, altrimenti non avresti scritto quanto hai scritto nei post qui sotto. E sei tu a tornarci sopra. Sei tu che parli di siriani quando si è detto che sono OT. Non io. E sei tu che sempre sui siriani ti rivolgi a me e non ad Anti, come avresti dovuto fare, quando ha assimilato i siriani ai profughi africani. Ora hai fatto un post proprio su quest' argomento, corredato pure da un inutile numero di fotografie. Non ti puoi irritare se ti rispondo sull' argomento per spiegarti come stanno le cose. Se ti spiego #i#perchè#/i# succede questo.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 13 Giugno 2015 17:20

Gano, queste sono tutte cose che si sanno, inutile tornarci su 1000 volte Quello che la gente non sa (e che il moderatore ha tentato di spiegare senza troppo esporsi) è il pensiero di Schweizer a riguardo di una specifica categoria di migranti... Il suo grido di allarme è che appunto non si fa niente per evitare che il flusso dall'Africa continui imperterrito

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 13 Giugno 2015 17:06

#i#"Gano, qui di siriani ce ne sono pochi...."#/i# Dillo ad Anti, mica a me. #i#"Mentre i siriani si vede subito che non vedono l'ora di prendere un treno per Parigi, Amburgo o Stoccolma"#/i# I siriani, prima che gli si impiantasse la guerra civile nel paese e che gli si distruggesse il distruggibile (come è stato fatto d' altronde in Irak anche se con metodi diversi), sotto quello che chiamano "il regime di Assad" avevano uno dei migliori sistemi di istruzione e sanitari del Medio Oriente. Non sorprende che i profughi si dirigano al Nord. In Italia restano gli africani. Ma i siriani non arrivano con i barconi... E, d' altrocanto, a meno che gli africani dopo aver attraversato le Colonne d' Ercole non facciano la circumnavigazione dell' Europa per arrivare ad Amburgo o a Stoccolma, l' Italia è per loro mèta obbligata. Ma non è solo quello. Poi esiste un' altra differenza fondamentale che mi sembra che tu non conosca. I siriani sono "profughi" a tutti gli effetti, quindi con molti più diritti (anche legali, non solo umanitari) ad essere accolti in giro per l' Europa, quelli del Ghana, come moltissimi altri africani, non sono profughi, sono solo "poveri", quindi senza alcun diritto legale di andare a Parigi, Amburgo o Stoccolma, ma con l' obbligo per il trattato di Dublino, di restare nel paese di prima accoglienza, cioè nel 90% dei casi l' Italia. Molta gente parla d' immigrazione senza sapere queste cose. Ma se non sai queste cose non capisci perché alle stazioni vedi solo siriani; l' Austria ha sospeso Shenghen e alla frontiera con la francia ora controllano i passaporti e gli africani li respingono tutti indietro.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 13 Giugno 2015 16:43

mentre i siriani si vede subito che non vedono l'ora di prendere un treno per Parigi, Amburgo o Stoccolma

 

  By: gianlini on Sabato 13 Giugno 2015 16:35

Gano, qui di siriani ce ne sono pochi....

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 13 Giugno 2015 16:30

#i#"Devo andare..."#/i# Meno male...

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Sabato 13 Giugno 2015 16:28

Devo andare, Gian, pensaci tu a rintuzzare i ragli di sto somaro qui sotto che non sa manco leggere. Ciao ragazzi!

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 13 Giugno 2015 16:27

#i#I siriani che non sono africani#/i# Gianlini, i siriani sono per altro OT con l' immigrazione africana. Sono situazioni diverse. Li ha solo tirati in ballo Anti perché nemmeno sa dov'è la Siria. Se allora prendi l' immigrazione dallo Sri Lanka vedi che ha tutte altre dinamiche.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 13 Giugno 2015 16:24

I siriani che non sono africani (lo ribadisco perché il post del moderatore è tutto incentrato sul tema : come gestire gli africani) sono peraltro gli unici per cui è abbastanza sicuro che appena possibile se ne andranno al Nord (credo per lo più in Francia e Scandinavia)...ho conosciuto palestinesi, libanesi, iracheni o iraniani che abitano in Italia, ma di siriani mai e non abbiamo una specifica tradizione ad ospitarne; discorso opposto per eritrei e somali...quelli probabilmente tenteranno di restare qui