La Reconquista ( migrazioni e demografia )

 

  By: MR on Giovedì 08 Gennaio 2015 13:27

Mi riferivo esclusivamente ai redattori di una rivista blasfema e liberal, sui poliziotti sono angosciato soprattutto dall'immagine di quello che chiede pietà e viene ucciso comunque.

 

  By: Paolo_B on Giovedì 08 Gennaio 2015 12:42

sul resto d'accordo ma sulle forze dell'ordine... A me dispiace enormemente quando uno di loro perde la vita per la nostra sicurezza. Ho sempre avuto simpatia per le forze dell'ordine. Quando vedo una divisa vicino a me mi sento meglio. So anche l'origine di tale simpatia. E' ereditata. Mio padre aveva un sacco di amici nei carabinieri e nell'esercito. Mi ricordo che mi portava dalle pattuglie e i carabinieri mi tenevano sulle ginocchia facendomi attivare la sirena. In una caserma mi avevano fatto entrare in un carro armato. Bisognerebbe tenere presente questo imprinting nell'educazione dei bambini. Portarli nelle caserme e farli giocare con i soldati. Invece negli anni 70 le scuole si riempirono di idee bislacche. Ricordo con raccapriccio una maestra antimilitarista che il giorno di carnevale mi sequestrò la spada da Zorro, perché le armi sono una cosa brutta sempre.

 

  By: MR on Giovedì 08 Gennaio 2015 12:25

Che un gruppetto di gauche caviar sia stato abbattuto a fucilate non mi fa piangere particolarmente, ma in effetti esiste un problema islamico. Problema che però non è quello sventolato dai tromboni dello "Scontro di civiltà", bensì del successo che negli ultimi 20 hanni sta ottenendo il proselitismo salafita presso le plebi allogene sradicate. L'islam, o meglio questa versione putrescente di sunnitismo eretico (i wahabiti sauditi hanno distrutto i sepolcri santi alla Mecca) diventa quindi un surrogato identitario per queste persone che ci siamo illusi di poter assimilare, ma che ovviamente, stante le dimensioni assurde dei flussi in entrata, non potevamo minimamente controllare. L'ideologia compassionevole dei cattocomunisti, dei radical chic, dei progressisti di ogni ordine e grado si infrange sullo scoglio della Storia, che è conflitto o non è.

 

  By: Paolo_B on Giovedì 08 Gennaio 2015 11:47

in pratica a Parigi hai pieno di islamisti armati di fucili d'assalto. Un altro tizio armato di kalashnikov ha tirato giù due altri vigili urbani che erano intervenuti per un incidente. La Francia non ha più il controllo delle proprie città. Quando un paese ha più del 10 % di popolazione islamica incominciano i problemi di terrorismo. Sopra il 20 % incomincia la guerra civile. Quella di Houellebecq è una vera e propria profezia. In effetti è sempre stato così. Chi prende il potere con le armi non ha bisogno di grandi maggioranze. Ha bisogno solo di giovani organizzati. La popolazione anziana vuole solo stare tranquilla e non prende parte ad attività violente (la correlazione fra età media e violenza sociale è ampiamente dimostrata). Quindi quello che conta sono i giovani. Quando il 20 % della popolazione è islamica vuol dire - per motivi demografici - che almeno il 35 - 40 % dei giovani sono islamici. Se sono organizzati si tratta di numeri più che sufficienti per prendere il potere. Hanno tutto l'interesse in questo, perché quando hai una tale proporzione nella popolazione i politici cosa fanno ? Concessioni. Abbiamo visto nel caso della trattativa stato-mafia, figurarsi in questo caso. Quindi da parte dei politici che rappresentano gli autoctoni anziani avrai il tentativo di appease tramite la concessione di nuovi diritti e favori alla parte islamica, pensando che questo calmi gli animi. Ti verrà infatti spiegato che tutti i problemi sono in realtà sociali ed economici, non ideologici. ecco quindi le quote etniche - o discriminazione positiva - che verrà presto introdotta in tutta europa con lo slogan "Integrare i propri immigrati per poterli finalmente comprendere" : http://www.cafebabel.it/societa/articolo/quote-etniche-un-tabu-superato.html E questo in effetti funziona per un po' quando nuova violenza porterà a nuove concessioni.

 

  By: MR on Mercoledì 07 Gennaio 2015 21:47

Che sarebbe?

 

  By: Trucco on Mercoledì 07 Gennaio 2015 21:43

E' terribile il dover vedere il lato positivo di un simile evento.

 

  By: MR on Mercoledì 07 Gennaio 2015 21:37

#i#Ecco svelato il vero volto delle destre che vorrebbero guidare la Francia Le Pen apre ai "nuovi amici arabi", evidentemente vogliono accalappiare i voti dei musulmani in vista delle prossime elezioni, questi per vincere vendono pure l'anima al diavolo Solo una sinistra atea e laica, solo una Francia laica guidata dalle sinistre liberali puo sottrarre le masse proletarie dall'oscurantismo medievale e religioso che oggi hanno mietuto altri martiri E cmq complimentiper il timing signora LePen, il giorno migliore per tendere la mano agli arabi !!!!!!!#/i# A parte che mi devi ancora spiegare come si fa ad essere contemporaneamente comunisti e liberali, voialtri compagnucci siete incredibili: se parla contro l'immigrazione è xenofoba, se tende la mano ai nuovi cittadini è opportunista...

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 07 Gennaio 2015 21:01

in ogni caso se le elezioni in francia sono questa primavera ne vedremo delle belle (sono questa primavera ? o sono quelle a Venezia questa primavera ?). Se i mercati tremano con tsipras voglio vedere che fanno con la Le Pen

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Gennaio 2015 19:21

cmq non volevo certo sminuire le giuste preoccupazioni espresse da Paolo, anzi...! però forse è ad esempio dalla scuola che certe dinamiche saranno più problematiche e forse drammatiche, piuttosto che dall'esercito o dalle forze di polizia

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Gennaio 2015 18:48

Gano, forse mi sono fatto ingannare dal fatto che ad abbracciare l'islam siano quelli che recriminano maggiormente contro la discriminazione razziale....sto pensando ad esempio a Mohammed Ali....pensavo che riguardasse una fetta più ampia di popolazione di colore...hai fatto bene a farmi notare l'errore Paolo, mio nonno era proprio austriaco, pur con cognome italiano, perchè era nato a Bregenz; durante la prima guerra mondiale era stato fatto prigioniero proprio dai francesi e ha passato un anno in un campo prigionieri sui Pirenei; l'altro nonno, quello trentino, invece non ha fatto la guerra (non ti so dire perché); in Russia, nel '43 nella famosa ritirata sul Don, era morto il fratello di mio padre (che ironia della sorte, unico dei tre fratelli, era nato ad Innsbruck, ma poi era evidentemente stato a sufficienza in Italia per essere arruolato nell'esercito italiano)

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 07 Gennaio 2015 18:28

Gianlini, che un italiano o un francese possano essere fedeli a un comando tedesco, o viceversa, è cosa possibile, ma la barriera ideologica di colui che professa una fede per cui lo stato ideale è quello che ha come leggi i testi sacri di un profeta, è un'altra cosa. Per inciso, mi pare di ricordare che anche tu sei in parte oriundo trentino, come me. Mio nonno ha fatto la prima guerra mondiale dalla parte degli austriaci, non degli italiani. Però aveva cognome italiano, e gli austriaci, razionalmente, non si fidarono a farlo combattere contro gli italiani. Lo spedirono sul fronte orientale, contro i russi.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 07 Gennaio 2015 18:17

#i#Gianlini> "penso ad esempio che anche nell'esercito statunitense i musulmani siano tutt'altro che una minoranza irrilevante, #b#essendo tale religione abbracciata spesso dai neri"#/b##/i# Ma a te Gianlini queste cose chi le racconta? ^A Religious Portrait of African-Americans#http://www.pewforum.org/2009/01/30/a-religious-portrait-of-african-americans/^

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Gennaio 2015 18:11

Paolo e Gano, i vostri distinguo sono giusti, ma all'interno dell'esercito la lealtà al comando è quasi sempre molto forte; penso ad esempio che anche nell'esercito statunitense i musulmani siano tutt'altro che una minoranza irrilevante, essendo tale religione abbracciata spesso dai neri; però quando sono nell'esercito si sentono totalmente statunitensi, e sono in prima linea a combattere, ad esempio, in Medio Oriente io ad esempio ricordo che fra gli alpini, gli altoatesini di lingua tedesca non erano meno convinti della loro appartenenza all'esercito italiano dei bergamaschi o dei veronesi...ricordo ad esempio il tenente colonnello Schenk a Merano, fra gli alpini; non parlava nemmeno bene l'italiano, ma era sicuramente estremamente fedele al tricolore

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 07 Gennaio 2015 17:56

Ecco svelato il vero volto delle destre che vorrebbero guidare la Francia Le Pen apre ai "nuovi amici arabi", evidentemente vogliono accalappiare i voti dei musulmani in vista delle prossime elezioni, questi per vincere vendono pure l'anima al diavolo Solo una sinistra atea e laica, solo una Francia laica guidata dalle sinistre liberali puo sottrarre le masse proletarie dall'oscurantismo medievale e religioso che oggi hanno mietuto altri martiri E cmq complimentiper il timing signora LePen, il giorno migliore per tendere la mano agli arabi !!!!!!! http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1951301&codiciTestate=

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 07 Gennaio 2015 17:46

Gianlini, le truppe marocchine erano controllate strettamente dall' Armée Française e come dice Paolo erano una piccola minoranza. E non erano cittadini francesi. Avere una maggioranza che controlla forze di polizia ed esercito significa perdere il controllo del paese. Inoltre come mi sembra che Paolo avesse già specificato piuttosto bene, non si tratta di una questione "razziale" ma dottrinaria, o se preferisci "ideologica" in senso lato.

Slava Cocaïnii!