La Reconquista ( migrazioni e demografia )

 

  By: gianlini on Sabato 22 Novembre 2014 22:52

gano, mettiamo subito in chiaro una cosa al momenti problemi di convivenza e di delinquenza li danno, nell'ordine-, rumeni, marocchini, albanesi, pakistani, moldavi, sudamericani e tunisini, fra cui i clandestini sono tanti problemi per il momento, in Italia, gli africani quasi non ne danno, o ne danno molto pochi (basta verificare le cronache) io non so come facciano, sinceramente, io impazzirei se fossi uno di loro, a Milano fa già freddo, stare in giro tutto il giorno e chiedere l'elemosina, io spaccherei qualcosa, o aggredirei qualcuno pur di gridare la mia rabbia e frustrazione; ci sono stati, è vero, un paio di episodi così, Kabobo, ad esempio, ma rispetto ai numeri complessivi si tratta di poca roba per cui, benissimo fare l'equazione "sono clandestini e non li vogliamo" (mentre secondo te è giusto volere gli altri), però stiamo parlando solo di una piccola fetta del problema, se ci riferiamo solo a "quelli dei barconi" (che secondo me è più probabile vogliano finire in Francia o Inghilterra dei pakistani o degli indiani di cui parli)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 22 Novembre 2014 22:02

#i#"peraltro è un po' ipocrita non voler affondare i barconi ma sentirsi a posto avendo affidato ad un qualcun altro (che aveva evidentemente metodi MOLTO convincenti) il compito di fermare i transiti"#/i# Perché? Gheddafi li metteva tre mesi in campi di accoglienza (beh, certo, forse non comodi come i nostri, ma tanto penso che là ci siano abituati) e sequestrava o affondava le navi con cui sarebbero dovuti partire, facendogli perdere in questo modo tutti i soldi (sui 5.000 dollari) necessari per la traversata (gli scafisti si fanno pagare anticipatamente nel paese di partenza) (*). Poi li rispediva a casa. In quei paesi farti perdere 5.000 dollari è CONVINCENTISSIMO. Tu avresti preferito ributtarli in mare di fronte a morte certa? Allora secondo me tu Gianlini non hai il senso della misura e delle proporzioni. Oppure devi essere affetto dall' ipocrisia tipica della sinistra à boire Italiana, che non vede il trave nel proprio occhio (io infatti mi rifiuterei di ributtarli in mare, e con me penso si rifiuterebbero quasi tutti gli italiani, forse solo tu escluso) e poi criticano la pagliuzza nell' occhio altrui (i campi di Gheddafi e l' accordo voluto da Berlusconi che #i##b#riuscì#/i##/b# a fermare la grossa parte dell' immigrazione clandestina). Che poi è la stessa identica ipocrisia degli eurocrati. Che criticavano appunto Berlusconi, in realtà non per i diritti umani dei clandistini (cui a loro non frega sicuramente nulla) ma per colpire l' Italia e farlo cadere, come poi riuscirono a fare con lo spread e con la creazione del caos assoluto in Libia, a forza di bombe, per colpire gli interessi Italiani a Tripoli (**). (*) Gli scafisti che riuscivano a scappare infatti non aspettavano i tre mesi per onorare il pagamento, né restituivano mai quanto anticipato (ovviamente). (**) In quell' occasione Berlusconi non si dimostrò migliore degli altri. Specialmente dopo gli accordi sottoscritti con Gheddafi, si sarebbe dovuto tirare fuori dai bombardamenti e chiudere lo spazio aereo italiano.

Slava Cocaïnii!

 

  By: MR on Sabato 22 Novembre 2014 21:55

#i# Vedo che su questo forum di credenti ce ne sono ben pochi... Comunque resto dell'idea che, se dopo questa vita terrena non c'è niente, allora la vita su questa Terra non ha scopo, è un inutile e tragico non senso... #/i# è esattamente il contrario: se questo mondo è solo una versione corrotta di quello che ci aspetta dopo, allora non ha alcun senso ed avevano ragione i neoplatonici, per cui il corpo è di per se stesso male. L'Uomo ha la responsabilità di dare un senso alla propria vita, e per questo ha la necessità di aggregarsi con gli altri. Altrimenti, sticazzi, meglio ritirarsi in un eremo sul monte Athos a pregare.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 22 Novembre 2014 21:50

Il problema grosso oggi in Italia sono #i##b#i clandestini#/i##/b# che arrivano con i barconi. Gli altri immigrati sono inevitabili, anzi direi proprio che sono graditi: purtroppo l' indiano, il cinese, il pakistano... preferirà comunque andare in Germania, Olanda od Austria. Inoltre la percentuale di clandestini tra questi gruppi di immigrati è molto bassa, quindi non si porrebbe comunque il problema. Non è infatti #i##b#l' immigrato#/i##/b# che arriva con il visto il problema, il problema è il clandestino. Purtroppo si fa confusione -temo scientemente, tanto per confondere ulteriormente il popolo bove- tra clandestino ed immigrato. Anche papa Francesco è ambiguo sull' argomento, per lo meno nell' articolo che hai linkato (*). Il clandestino col barcone (quelli sono ovviamente tutti clandestini) arriva da noi e non in Germania o Olanda per motivi geografici. (*) Dice Papa Bergoglio: “I paesi che accolgono traggono vantaggi dall’impiego di immigrati per le necessità della produzione e del benessere nazionale". Certo. Ci mancherebbe altro. Ma finché l' italia è paese sovrano l' immigrato deve venire dai paesi che scelgo io, con la cultura che voglio io e con il visto che gli do io. Questa persona si chiama appunto "immigrato". E mi sta benissimo. Ma non si trae nessun vantaggio invece dal clandestino, che arriva spesso in numero non assorbibile dalla società e da culture e paesi che hanno molta difficoltà ad assimilarsi con noi. Forse che Papa Bergoglio non parlava in quel momento ex cathedra Petri? Tu che ne dici Gianlini?

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 22 Novembre 2014 21:31

Gano, tu hai in mente solo gli africani che arrivano coi barconi, ok, ed è sicuramente un problema, ma arrivano anche tanti pakistani, indiani, magrebini, cinesi, sudamericani, e quelli con la Libia hanno poco a che fare peraltro è un po' ipocrita non voler affondare i barconi ma sentirsi a posto avendo affidato ad un qualcun altro (che aveva evidentemente metodi MOLTO convincenti) il compito di fermare i transiti

 

  By: lutrom on Sabato 22 Novembre 2014 18:20

Vedo che su questo forum di credenti ce ne sono ben pochi... Comunque resto dell'idea che, se dopo questa vita terrena non c'è niente, allora la vita su questa Terra non ha scopo, è un inutile e tragico non senso...

 

  By: Trucco on Sabato 22 Novembre 2014 18:06

Gano veramente io ho parlato di papi solo dopo che tu e Gianlini avevate iniziato a disquisire dell'influenza delle suore nella società moderna. Gianlini la storia della fratellanza secondo Gesù si riferisce solo alle pecore di Israele, ovvero alla fratellanza tra di loro, non anche ai gentili, per quanto mi costi molto riconoscerlo. E non si è mai permesso di dire che l'AT fosse superato, solo qualche normativa, tipo la lapidazione o il ripudio delle mogli. Lui cercava di far capire che era meglio non sposarsi, perché una volta fatto un giuramento si restava fregati, infatti diceva: non giurate mai, dite solo si o no. E giustamente non aveva preso moglie, bensì si accompagnava a varie divorziate e peccatrici.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 22 Novembre 2014 16:40

Lo dicevo anch'io in una conversazione precedente, che nella cultura italiana è molto difficile ributtare indietro i barconi. Molto più semplice per noi fare accordi con la Libia per non farli partire, come fece Berlusconi, beccandosi pure l' accusa da parte di Bruxelles di fare violare da Tripoli i diritti umani dei migranti... Ora che la Libia ce la siamo fatta fregare da Francia e UK (ah... l' #b##i#Unione#/i##/b# Europea), le cose si fanno più difficili... L' accoglienza è (ancora) abbastanza radicata nella cultura italiana, ma lo è soprattutto perché siamo #b##i#"buoni"#/i##/b#. Io non me la sentirei mai di rimandare indietro un barcone pieno di clandestini, con magari pure sopra donne e bambini. Non so te Gian...

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 22 Novembre 2014 16:37

quindi l'opinione pubblica è fortemente condizionata dalle sue posizioni ( e dalle suore, dicevo io) per quanto riguarda questo tema

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 22 Novembre 2014 16:36

Ah, tutto nasce dal fatto che il papa difende difende l' immigrazione... Sì, è vero. Quindi?

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 22 Novembre 2014 16:25

"in diretta" vuol dire che puoi ascoltare esattamente le sue parole, senza passare per qualcuno che le ha trascritte e poi magari trascritte ancora e magari ancora, Gano mi sembra che le parole sugli immigrati siano di 3 o 4 gg fa, giusto Trucco? ecco,....questo intendevo anzi! le ultime sono di ieri: http://www.lastampa.it/2014/11/21/esteri/vatican-insider/it/il-papa-gli-immigrati-stimolano-lo-sviluppo-di-societ-inclusive-EZ2kqiNwMcrpVunqW8nTcK/pagina.html

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 22 Novembre 2014 15:53

Molti santi -quasi tutti- hanno lasciato l' impronta. Basti pensare a Sant Agostino, che si studia in tutti i Licei (Classici). Oppure a San Tommaso, Dottore della Chiesa, e alla sua teologia, a Santa Caterina da Siena o a San Francesco, #b#Patroni d' Italia#/b#. Io l' unico papa della storia che ricordi è Papa Borgia, soprattutto per i suoi figli ;-) e per l' idea che mi ero fatto di Lucrezia :))), Bonifacio VIII per lo schiaffo di Anagni (ma allora mi ricordo meglio di Sciarra Colonna), Celestino V perché Dante lo mette nell' Inferno e poco più. Ma come ci siete arrivati a parlare di papi? #i#"e poi c'è di mezzo l'infallabilità....rispetto a qualcosa scritto in tempi molto lontani da non si sa bene chi (pur ispirato), #b#quello che viene detto "in diretta"#/b##/i# Si dice #i##b#ex cathedra Petri#/b##/i#, 'gnurant! ;-)

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 22 Novembre 2014 15:32

già il fatto che i santi si possano riconoscere solo ex-post, mentre i Papi lo sono palesemente.... cmq fu Gesu a sancire che siamo tutti fratelli, quindi l'AT lo si deve considerare a quel punto superato come dottrina: Vangelo: Mt 23,1-12 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. .... Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato». da Wikipedia: Il dogma dell'infallibilità papale fu definito con la costituzione dogmatica Pastor Aeternus. Questo è il testo tradotto in italiano dell'ultima parte della Pastor Aeternus, dove si trova la definizione del dogma: « Perciò Noi, mantenendoci fedeli alla tradizione ricevuta dai primordi della fede cristiana, per la gloria di Dio nostro Salvatore, per l’esaltazione della religione Cattolica e per la salvezza dei popoli cristiani, con l’approvazione del sacro Concilio proclamiamo e definiamo dogma rivelato da Dio che il Romano Pontefice, quando parla ex cathedra, cioè quando esercita il suo supremo ufficio di Pastore e di Dottore di tutti i cristiani, e in forza del suo supremo potere Apostolico definisce una dottrina circa la fede e i costumi, vincola tutta la Chiesa, per la divina assistenza a lui promessa nella persona del beato Pietro, gode di quell’infallibilità con cui il divino Redentore volle fosse corredata la sua Chiesa nel definire la dottrina intorno alla fede e ai costumi: pertanto tali definizioni del Romano Pontefice sono immutabili per se stesse, e non per il consenso della Chiesa. Se qualcuno quindi avrà la presunzione di opporsi a questa Nostra definizione, Dio non voglia!: sia anatema. » (Pastor Aeternus, 18 luglio 1870)

 

  By: Trucco on Sabato 22 Novembre 2014 14:29

Beh no Gianlini, i santi sebbene numericamente più numerosi, hanno più meriti, hai mai visto un papa uccidere un drago e salvare una principessa come fece San Giorgio? Io no! Certo alcuni magari sono santi di serie B, tipo i beati ed i martiri, quelli nella gerarchia vengono dopo i papi. Per la cronaca sto guardando una serie molto bella, "I Borgia" (quella francese, non quella canadese con Jeremy Irons di cui hanno tradotto in italiano solo una stagione), e ci si rende bene conto di come si comportavano i pontefici dell'epoca (attorno al 1500). Papa Alessandro (Rodrigo Borgia) aveva avuto 5 figli, e dopo essere diventato papa li aveva riconosciuti, l'ultimo gli era nato dopo che era salito al soglio pontificio. Alcuni papi erano a loro volta figli illegittimi di papi, alcuni venivano nominati papa a 20 anni... Morale: un papa non è sempre un santo! Sull'infallibilità del papa ci sarebbe molto da dire, però sarebbe come sparare sulla croce rossa, il primo papa non ha avuto fede quando doveva camminare sull'acqua, nei vangeli interpreta sempre la parte del discepolo più tonto ed è quell'apostolo a cui Gesù dice: vade retro satana. Difficile dire che fosse infallibile come papa, se la prima azione che ha fatto da papa e' stato rinnegare Cristo tre volte. Se non fosse stato anche santo, avrebbe portato acqua al mulino della mia tesi che i santi sono un gradino più in alto.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 22 Novembre 2014 13:07

> no! il papa, in quanto vicario di Dio in terra, vale molto di più Gianlini, ma è più forte Hulk o La Cosa? Non posso lasciarvi un momento soli che quando torno mi tocca leggere di queste cose... ;)

Slava Cocaïnii!