"Ma nel caso fosse divorziato, l'assegno vale fino alla sussistenza in vita, giusto, qualora lei non si risposasse?"

Gianlini,innanzitutto Berlusconi deve ottenere il divorzio,anche se lo si può ottenere dopo tre anni di separazione,l'ex coniuge si può rifiutare

di concedere il divorzio,allora si dovrà procedere a una causa ordinaria coi suoi tempi (a volte biblici)

Una volta ottenuto il divorzio,non è detto che l'assegno dovrà essere rivisto al solo fine della sussistenza come da cassazione della scorsa

settimana,perchè sarà ancora il giudice a determinare l'entità dell'assegno e ancora con cause con tempi biblici............siamo in Italia..........

Ma nel caso fosse divorziato, l'assegno vale fino alla sussistenza in vita, giusto, qualora lei non si risposasse?

Il concetto è importante perchè è vero che 2 milioni al mese sembrano tanti, ma bisogna anche considerare la differenza di età_: se lui che ha 80 anni ha pochi anni di vita residua, mentre lei che ne ha 60, ne ha molti di più, in realtà è come se percepisse molto meno, perchè ha un orizzonte di poterli percepire molto limitato

Perche' probabilmente la moglie non glielo accorda. Quindi per ottenerlo deve fare ricorso ed andare a sentenza, con tutti i tempi della giustizia italiana.

se invece fosse già divorziato, alla morte l'assegno si interrompe?

PS ma perchè non si separa? per avere una scusa per non sposare la Pascale ?

Gianlini,Berlusconi è separato non divorziato,se non divorzia,la moglie anche se separata eredita come qualsiasi moglie.

Una domanda che quando si parla fra amici di Berlusconi e della Veronica emerge sempre è quella su che fine facciano questi famosi 2 milioni di euro al mese il giorno in cui Silvio morirà.

Dal giorno dopo la Veronica non prende più niente?

Magari e' sua figlia. Gli assomiglia pure, e se non sbaglio Berlusca stava con sua madre. A me e' la prima cosa che e' venuta in mente. 

Certo che se Repubblica non ci avesse dedicato la prima pagina ogni giorno per tre mesi (tanto per dire il livello dei nostri media e di chi li legge) non ci avrei nemmeno fatto troppo mente locale.

Allora parliamo pure del Cavaliere.

Il capitolo Casoria, differentemente da quello che tu pensi, è invece uno dei nodi più oscuri della vicenda. Cosa ci faceva un miliardario e politico milanese in un dozzinale ristorante di una delle capitali della Camorra a festeggiare i 18 anni di una borghesuccia di periferia??

qualcosa che non potrebbe capitare nemmeno per sbaglio ad un Gano, un Oscar, un Nello, un Morphy, un Tuco, un Defil, un Gz.? Casoria! hai presente??

Ma finché c'è stato lui non c'è stato il matrimonio dei culattoni, non c'è stata l'invasione dei parassiti congoidi, non c'è stata la legge sull'eutanasia (prossima al traguardo), non c'è stato lo ius soli (prossimo alla discussione in aula - toccherà indire un referendum abrogativo), non c'è stato il tentativo di sovvertimento della democrazia parlamentare - il refeRenzum, per fortuna straperso -, non ci sono state tante altre cose.

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Lo stesso puoi dire anche di Prodi, allora! Ma son sicuro che non ti sogneresti di affermarlo...;)

PS PURE LA LEGGE SULL'EUTANASIA NON TI VA BENE????? ammazza!! è proprio vero che noi non potremmo mai stare nella stessa stanza!

Un bel paradosso, avere il sistema pensionistico che mandava prima in pensione abbinato alla longevità maggiore....

Italia più vecchia, quota over-65 più alta in Ue

Non è un Paese per giovani - L'Italia è un Paese sempre più vecchio: al 1 gennaio 2017 la quota di individui di 65 anni e più ha raggiunto il 22%, collocando il nostro Paese al livello più alto nell'Unione Europea e "tra quelli a più elevato invecchiamento al mondo". Con questo dato l'Italia supera anche la Germania che per anni si è collocata ai vertici della classifica europea per quota di over-65 sulla popolazione complessiva. Sono in 13,5 milioni gli italiani che hanno più di 65 anni; gli ultraottantenni sono 4,1 milioni.

Quasi sette giovani under35 su dieci vivono ancora nella famiglia di origine. L'Istituto spiega che nel 2016 i 15-34enni che stanno a casa dei genitori sono precisamente il 68,1% dei coetanei, corrispondenti a 8,6 milioni di individui.

Son ben altre le cose che abbiamo pagato...

Manganello, quelle uscite molto divertenti (ti sei dimenticato Casoria) le abbiamo pagate nel 2011 tra i ragli dei somari contro "i banchieri cattivi" e la Merkel, mentre forzuti, fascisti e padanari votavano come caproni tutti i provvedimenti di Monti.

Ma non e' finita, adesso arriva la mazzata finale propiziata da quel perfetto emule del cav che e' renzi.

Berlusconi è un mito.

oi oi oi e son tegoloni

for berlusconi, 24 milioni annui,240 ogni 10 anni

Cassazione: separazione dalla Lario, respinto ricorso Berlusconi

Confermato assegno di 2 milioni di euro al mese per Veronica