Monte dei Pascoli di Siena e Banca Marche

 

  By: Gano* on Mercoledì 16 Febbraio 2011 02:06

> la leggenda secondo la quale Prodi vendette tutti i gioelli italiani. Quello pero' e' vero. Cerco' di svendere anche la SME per due palanche al debenedetti...

 

  By: antitrader on Mercoledì 16 Febbraio 2011 01:04

Non si e' mai capito come mai su internet alcuni argomenti strani riscuotono un grande successo che dura anche anni salvo poi sparire improvvisamente. La caratteristica comune e' che i sostenitori dei suddetti argomenti sono quasi sempre soggetti che capiscono poco o niente di quello di cui parlano, evidentemente ne restano talmente affascinati che non si prendono nemmeno la briga di cercar di capire in qualche modo l'argomento che pretendono di trattare. Fino a qualche anno fa c'era un borbardamento di messaggi sul famigerato motore di Schietti. Incuriosito andai a vedere come era fatto sto c.... di motore. In realta' era una cosa abbastanza ingegnosa, peccato che bastava avere conoscenze di fisica di quelle che ti puoi fare anche col "piccolo fisico" per capire che era una boiata pazzesca. Ttti a sbraitare contro i petrolieri cattivi che boicottavono il motore per vendere piu' petrolio. Un altro argomento di grande successo era (ed e') il signoraggio. Gli animatori degli innumrevoli thread sulla materia facevano spesso riferimento a tal prof Auriti come il sommo esperto della materia. Incuriosito andai a vedere cosa diceva sto prof Auriti. Erano gli anni ante Marchionne in cui la fiat stava per fallire. Ebbene, il pensiero di Auriti era che la fiat non era affatto in pericolo, per non fallire bastave reclamare la cancellazione dei debiti in quanto derivanti (come tutti i debiti) dal signoraggio. Se quello era il massimo esperto la conseguenza naturale e' che quelli che ne parlavano erano solo dei fregnacciari. Ultimamente va di moda la famigerata "sovranita' monetaria". In estrema sintesi i sostenitori della sovranita' monetaria ritengono che e' possibile stampare a piacimento per diventare tutti ricchi e che le crisi le fanno ad arte quei cattivoni della BCE. Non contenti ripetono tutti la leggenda secondo la quale Prodi vendette tutti i gioelli italiani. Tutto lascerebbe pensare che individui che sostengono simili "teorie" debbano essere dei comunisti, ebbene no! Sono dei feroci capitalisti che si dichiarano ultraliberisti (liberi di stampare) e son tutti di destra! Per me sono solo dei capitalisti che sbagliano. Ciao ragazzi!

 

  By: MrBruges on Martedì 15 Febbraio 2011 23:56

''Per Giorgiofra: hai colto l'essenza della questione: lo Stato dovrebbe erogare tutti i finanziamenti e il tasso dovrebbe essere zero non "prossimo allo zero". Poi non c'è differenza tra moneta elettronica e cartacea. La sovranità monetaria statale è sia cartacea che elettronica. '' Ma non è precisamente questa l'origine di tutte le bolle?

 

  By: GZ on Martedì 15 Febbraio 2011 22:51

FrancescoF, la vostra associazione l'avete denominata P.RI.M.IT. che sta per Programma per la Riforma Monetaria Italiana, come acrnonimo è un tantino difficile da ricordare.... non è che uno dice "ah si, P.RI.M.IT" .... se uno digita questi non trova neanche niente su internet al primo e anche al secondo colpo. Non vi dice niente che Google si sia chiamiata Google, Yahoo si chiami Yahoo!, i più famosi fondi si chiamassero "Tiger" o "BlackRock" cioè insomma qualcosa di facile da ricordare ? Una voltra fortunosamente trovato il vostro sito parte in automatico ^un video in francese di un comunista africano degli anni '60 sembra del Burkina Faso che parla di Fidel Castro e della rivoluzione#http://www.primit.it/#chisiamo^ e dei problemi della Costa D'Avorio. Magari la prossima volta che sono fermo a letto con una gamba ingessatata me lo guardo... insomma io simpatizzo per la causa a cui lavorate, ma siete sicuri della vostra strategia di comunicazione ?

 

  By: Moderatore on Martedì 15 Febbraio 2011 22:50

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  By: SpiderMars on Martedì 15 Febbraio 2011 22:01

FrancesoF, permettimi un consiglio lascia perdere perchè non ricavi un ragno da un buco se ti metti ad argomentare con i due Bolscevichi al max finisce che sarà Default sei un Somaro e un sacco di improperi stai parlando con dei Comunisti Mascherati che si son trasformati in paladini dei Banchieri .

 

  By: antitrader on Martedì 15 Febbraio 2011 21:09

Francesco, mi sa che te con le faccende di cui vorresti discutere NON C'AZZECCHI PROPRIO! Tu, come tutti i sognoraggisti, parti da una caz...zata che vorresti dimostrare e ti inventi le cose piu' strambe nel bizzarro tentativo di dimostrare quella (la caz.zata). Per fortuna hai trovato Hobi di buon umore altrimenti ti saresti senz'altro beccato del SOMARO! Se insisti imparerai senz'altro a conoscerlo. Ciao ragazzi!

 

  By: FrancescoF on Martedì 15 Febbraio 2011 20:20

"IO MI RIFIUTO DI ARGOMENTARE SU SIMILI STUPIDAGGINI( anche perchè non ho capito una mazza ed è anormale che io non capisca di questi argomenti)" Non mi sembra un bel modo di rispondere. Se non ha capito una mazza non vedo come possa dire che sono stupidaggini. Se uno ha capìto e pensa che siano stupidaggini, le si confuta nel merito. Al contrario, magari si chiedono lumi, no? Mah! Eppure mi sembra lampante: 1)io banca non ho i soldi per farti il prestito 2)tu mi porti il tuo bene in garanzia? 3)sì.Ok.grazie al tuo bene in garanzia, mi auto scrivo la provvista (rifinanziamento) in un conto a credito presso la BdI nella stanza di compensazione e userò questo credito per pagarti il prestito quando staccherai l'assegno.No versamenti di clienti. No interbancario. I soldi glieli ha praticamente forniti il cliente sotto forma di bene in garanzia. Ecco il trucco. Solo che il cliente non ha la possibilità di autocrearsi il denaro perchè le leggi dicono che ha bisogno di una banca.

 

  By: hobi on Martedì 15 Febbraio 2011 19:35

3) se "il bene reale" però non è della banca ma di chi chiede il mutuo, quindi a che pro delegare una banca a trasformare semplicemente un bene reale in un numero da utilizzare per i pagamenti, quando paradossalmente potremmo farlo da soli avendo i beni, anche qui sono d'accordo. IO MI RIFIUTO DI ARGOMENTARE SU SIMILI STUPIDAGGINI( anche perchè non ho capito una mazza ed è anormale che io non capisca di questi argomenti) Sapevo che si andava a finire sulla proprietà della Banca d'Italia. E' esattamente lo stesso problema della Fed che è posseduta dalle varie Fed regionali(di New York ,di San Francisco,di Dallas, etc ). Il problema è chi trae vantaggio dall'attività di signoraggio che è strettamente connessa a chi BATTE MONETA. La FED esercita il signoraggio perchè batte moneta ma il vantaggio è del popolo americano che riceve l'assegno Fed ogni anno. La Banca d'Italia ESERCITAVA il signoraggio ( ora di competenza BCE )perchè batteva moneta ma NON ha mai distribuito dividendi agli azionisti . Prendetevi lo sfizio di esaminare i bilanci Intesa ( da quando c'è) o in precedenza Cariplo. Non troverete traccia di dividendi. Hobi

 

  By: FrancescoF on Martedì 15 Febbraio 2011 18:59

Per Hobi: Il discorso per il core tier 1 come penso abbia letto, lo facevo per "chi non lo sa". Come ho detto, preferisco precisare una cosa una volta in più piuttosto che non dirla per niente.Questo vuol dire fare informazione. Cmq, l'importante è capirsi. Voglio ribadirlo: 1) se "soldi cliccaroli" vuol dire che le banche fanno prestiti senza avere soldi ma digitando il numerino, sono d'accordo. 2) se "digitare il numerino" dipende da una condizione essenziale e cioè l'esistenza sotto di un bene reale, sono d'accordo 3) se "il bene reale" però non è della banca ma di chi chiede il mutuo, quindi a che pro delegare una banca a trasformare semplicemente un bene reale in un numero da utilizzare per i pagamenti, quando paradossalmente potremmo farlo da soli avendo i beni, anche qui sono d'accordo. Per Giorgiofra: hai colto l'essenza della questione: lo Stato dovrebbe erogare tutti i finanziamenti e il tasso dovrebbe essere zero non "prossimo allo zero". Poi non c'è differenza tra moneta elettronica e cartacea. La sovranità monetaria statale è sia cartacea che elettronica. Per Allevion: quando Lei dice: ...che nel momento stesso in cui una singola banca crea credito IL SISTEMA BANCARIO nel suo complesso HA NELLO STESSO ISTANTE A DISPOSIZIONE LA PROVVISTA per coprire quel credito." Questa provvista disponibile "nello stesso istante" succede solo se c'è la garanzia, altrimenti nisba e bisogna andare sull'interbancario che però li deve avere i soldi, non bastano i click. La provvista, nel caso della garanzia, non è altro che il rifinanziamento della banca centrale, un rifinanziamento che avviene automaticamente, maccanicamente e telematicamente, basta che le garanzie siano regolari e rispettino i requisiti richiesti. Se è così, all'interno della stanza di compensazione si crea subito il "numerino" a credito che non è altro che la provvista. Quindi, dice bene Hobi quando afferma che "l'interbancario non è una necessità". Quando ci sono le garanzie è proprio così. Spero sia chiaro. Per Lmwillys: la questione della proprietà della banca centrale non è assolutamente rilevante per la soluzione del problema: se la moneta non fosse emessa a debito, me ne fregherei della proprietà della banca centrale. Premesso questo, soffermarsi su questa questione diventa "abbastanza" inutile. E' chiaro che se il 95% della banca d'italia è di proprietà di banche commerciali private sono portato a dire che sia privata indipendendemente dalla dicitura "istituto di diritto pubblico" che vuol dire tutto e niente. Se poi Lei crede veramente che la nomina del governatore sia fatta dallo stato sentendo "solo di sguincio" il parere del consiglio superiore della banca d'italia e senza che esso sia vincolante allora potrebbe credere agli asini che volano, ma questo è un discorso a parte. Quando lei afferma che una qualsiasi società è privata o pubblica, su cosa si basa se non sulla percentuale di proprietà del capitale. Cmq ripeto, discorso irrilevante.

 

  By: hobi on Martedì 15 Febbraio 2011 15:43

Alevion Lei si intorta ,senza accorgersene, sull'interbancario. L'interbancario non è una necessità e quindi togliamolo di mezzo. Immaginiamo di fare un consolidato o meglio immaginiamo un'unica banca. Se Lei si mette in questa situazione non ci puo essere l'inversione temporale di cui Lei parla. Riporto le sue parole esatte a scanso di equivoci. "CIO' AVVIENE PERCHE' IL FATTORE TEMPORALE puo' tranquillamente invertirsi rispetto a quello che intuitivamente uno pens adebba accadere." Vediamo se ciò puo accadere. Cosa è che "intuitivamente "( scrive Lei ) avviene ? Che ci sia un deposito da qualche parte e successivamente si forma il credito. Sono daccordo. Contabilmente con il deposito nasce un debito controbilanciato immediatamente dalla cassa ed ,eventualmente e successivamente,da un credito verso clientela per prestiti. Vediamo se puo avvenire il contrario( come Lei sostiene) ? Si estende il credito e quindi nasce la posta dell'attivo crediti verso clienti ...e la posta del passivo ??????? Ci puo passare la vita,Alevion a cercarla . Il meglio che troverà sarà "debiti per FUTURI depositi " !!! Dimenticavo ...puo sempre pareggiare con i "soldi cliccaroli". Hobi

 

  By: giorgiofra on Martedì 15 Febbraio 2011 14:03

FrancescoF, lei sostiene che la contropartita della creazione di moneta da parte della banca sia rappresentata dalle garanzie che il cliente offre. Si tratta, in genere, di garanzie reali. In sostanza il cliente deve possedere qualcosa di concreto, non creato dal nulla ma guadagnato in anni di lavoro, a fronte di un credito che la banca crea dal nulla. Mi sembra che se non è zuppa è pan bagnato. Ribadisco, se la moneta non ha alcun valore intrinseco, ma è semplicemente uno strumento necessario agli scambi economici ed il suo valore è dato esclusivamente dalla fiducia che gli da la gente. allora l'unico ente che dovrebbe essere autorizzato ad emettere moneta dovrebbe essere lo stato. Sopratutto se si tratta di moneta elettronica. Lo stato potrebbe finanziare i mutui per la prima casa pur non avendo disponibilità di denaro, visto che le garanzie ipotecarie compenserebbero la creazione dal nulla di moneta fiat. In questo caso si potrebbero concedere mutui, esclusivamente per la prima casa, ad un tasso prossimo allo zero. Ne beneficerebbe il popolo senza oneri a carico della collettività.

 

  By: lmwillys on Martedì 15 Febbraio 2011 13:57

signor FrancescoF, pur immaginando di condividere con lei la necessità di un certo sollevamento popolare, sono andato a vedere il suo sito, pagina principale, in alto a destra "cos'è il signoraggio", ho iniziato a leggere, arrivato a 'Infatti questi organi privati (tutte le Banche Centrali sono private)' mi sono fermato, davanti ad una fesseria simile ho dovuto farlo ... mi aspetto correzioni, comunque son 'genericamente' dalla vostra parte

 

  By: alevion on Martedì 15 Febbraio 2011 13:39

TANTO PER CHIARIRE io sottolineavo un punto decisivo. che nel momento stesso in cui una singola banca crea credito IL SISTEMA BANCARIO nel suo complesso HA NELLO STESSO ISTANTE A DISPOSIZIONE LA PROVVISTA per coprire quel credito. cio' permette al credito totale di crescere indipendentemente dalla base monetaria. CIO' AVVIENE PERCHE' IL FATTORE TEMPORALE puo' tranquillamente invertirsi rispetto a quello che intuitivamente uno pens adebba accadere. sfido a dimostrare il contario. e' impossibile perche' l'esperienza pratica ad esempio nell'erogaizone di UN MUTUO dimostr IL CONTRARIO. alla fine, diciamo in un lasso temporale che puo' essere di qualche giorno/settimana/mese dipende,,,,il meccanismo deve quadrare. e'per il postulato che spiegavo poche righe sopra, quadra, quadra, e lo stato patrimoniale va magicmaente in pareggio e cio' spiega qullo che dicevo io, cioe' che alla fine neppure io o hobi sappiamo dove origina esattamente la catena di santantonio. e forse non importa neppure saperlo, e' un po' come scervellarsi nel risolvere paradossi popolari come l'uovo o la gallina. l'aspetto fondamentale e' un altro, ammesso che le banca che mi presta i soldi sull'interbancario se li debba necessariamente procurare a sua volta o li abbia gia, NEL COMPLESSO il meccanismo di creazione del credito grazie al moltiplicatore (che non lo ha inventato alevion ma funziona eccome) e' autonomo dall'accensione del motore che tentano di fare le banche centrali. se il giro e' espansivo, il credito cresce, a prscindere. serve la volontà di prestare/creare e la volonta' di indebitarsi.

 

  By: antitrader on Martedì 15 Febbraio 2011 13:34

Ci vuole una precisazione: I click non servono affatto a fare provvista ma servono solo a MOLTIPLICARE i soldi raccolti donde i mitici soldi cliccaroli. Insomma, se non fai provvista di qualche spicciolo di soldi veri non hai nulla da moltiplicare. Anche colui che moltiplicava pani e pesci partiva da pesci veri. Se unicredit si e' lasciata appioppare 1.000 miliardi di bot e' evidente che ha cliccato nel momento in cui tutte le controparti sono messe anche peggio. Insomma e' diventato tutto un gioco a chi clicca di piu'. Vince (o salta per aria) chi ha il dito piu' veloce del west.