By: banshee on Venerdì 12 Luglio 2002 02:12
Eh si, mon cher!
Sei decisamente il mio ganzo preferito!
Vorrei anche tranquillizare Paola.
Quell'ipotesi horror da me affacciata alla fine del mio post precedente non è stata partorita dalla mia fantasia.
Ci sono in Rete diversi siti che la formulavano, già pochi giorni dopo l'11 settembre. Non ricordo più i nomi, ma uno era fatto da un ex agente CIA.
Ci sono inoltre diversi intellettuali (giornalisti e ricercatori) americani che la rilanciano apertamente.
Ricordo un pezzo postato qui sul forum da Johnny, che riportava tale ipotesi fatta da un ricercatore (non so se sia possibile rintracciarlo nell'archivio del sito), che documentava per filo e per segno tutta una serie di incongruenze sospette nel comportamento delle Autorità
Era realmente impressionante, credimi!
Io non ho saputo spiegare quelle incongruenze (grosse, enormi), non ho trovato risposte logiche da dare a quelle domande, nè mi risulta che siano state fornite da chi era accusato senza mezzi termini dall'autore.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Usemlab di tali ipotesi.
Gli devo però rinnovare i miei dubbi riguardo le sue fantaipotesi.
Non mi convince che la Russia possa, ed anche voglia, fare una cosa del genere.
E' vero che la Russia ha grandi ricchezze in termini di risorse materiali, e grandi potenzialità, ma è appena uscita da un fallimento finanziario, e non credo che finanziariamente sia oggi in grado di poter affrontare una cosa simile.
Ed è vero che essa è stata il più grande nemico degli Stati Uniti, ma è altrettanto vero che sembra avviarsi a diventarne il più grande amico. C'è più sintonia e identità di vedute tra Russia ed America adesso, che tra America ed Unione Europea, per esempio, soprattutto in tema di lotta contro l'Impero del Male. E una serie di oligarchi, ex mafiosi, che si sono impadroniti per un prezzo di pane delle migliori imprese statali russe ai tempi delle privatizzazioni (quelle russe sono state il più gigantesco furto perpetrato nella storia dell'Umanità), che si stanno mettendo in fila per quotarsi alle Borse americani, promettendo più trasparenza. Tanto hanno scoperto che sotto questo punto di vista anche lo Zio Sam è di manica abbastanza larga.
Del resto, la Russia è un mio pallino, come Paese su cui puntare per un investimento finanziario. Volevo prendere delle obbligazioni denominate in rubli, ma poi ho visto che tale divisa ha perso più del 15% da inizio anno contro l'euro, e adesso non so più ....... qualcosa non mi quadra.
Se le materie prime sembrano essere le uniche cose a dover salire, allora se c'è un Paese che dovrebbe beneficiarne questo è la Russia.
Mah!