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  By: pablo on Martedì 03 Marzo 2015 04:11

Hobi ma chi avrebbe scomodato Aristotele e Platone per le teorie monetarie? Presumo che se qualcuno li ha citati, sia stato per esemplificare due stili di pensiero. Aristotele e Platone rappresentano due modi differenti di guardare alla realtà, ma con molte parentele fra di loro a dire il vero. Il che è abbastanza logico visto che il primo era allievo del secondo. Riassumendo all'estremo: Platone è il filosofo del "mondo delle idee", più creativo e meno regolamentato; Aristotele è il filosofo "dell'esperienza", più concreto e pragmatico. A mio modestissimo parere, una sapiente unione dei due - con mia predilezione personale per Platone - rappresenterebbe la summa filosofica non solo di quei tempi, ma anche di quelli attuali. Sono argomenti delicati e profondissimi, la summa dello spirito umano prima dell'avvento della civiltà cristiana: evitiamo di infilare "la moneta" anche qui...

 

  By: MR on Lunedì 02 Marzo 2015 21:32

#i#I "citazionisti " con la zucca vuota pensano di riempirla beccando qua e la ... Tempo fa si citavano anche Aristotele e Platone "...ad uso monetario ...". Manco si sono chiesti di quanto la moneta di allora potesse avvicinarsi a quella di oggi. Nessuna parentela e quindi nessun concettone interessante che i "due" potrebbe regalarci. #/i# Le uniche zucche vuote sono i contabili che non sanno nemmeno cosa è il risparmio netto. E che sono talmente ossessionati dai numeri da pensare che la stessa cifra utilizzata per pippare coca o dare lavoro sortisca gli stessi effetti.

 

  By: MR on Lunedì 02 Marzo 2015 21:30

#i#quindi non si rende conto di essere caduto in contraddizione. vabbeh! non infierisco.#/i# Quindi mi stai dicendo che uno che vorrebbe privatizzare tutto e tutti e poi mette uno schema in cui all'interno dell'area di equilibrio la Germania, ergo uno Stato sociale avanzato ed un controllo sicuramente più pregnante del Governo sull'economia non si sta contraddicendo? Va beh, contenti voi austricanti, contenti tutti.

 

  By: MR on Lunedì 02 Marzo 2015 21:28

Croce non parla di liberismo ma di liberalismo. E, nonostante io sia sicuramente più vicino a Croce...nel dibattito fra i due aveva ragione Einaudi, se si assume come punto di vista quello di un liberale. Certo, PERSONALMENTE il problema non me lo pongo, perché non sono liberale, liberista o libertario. Al massimo libertino, ma poi se penso che la cosa potrebbe farmi associare a De Sade mi viene da vomitare.

 

  By: traderosca on Lunedì 02 Marzo 2015 20:05

"Liberismo è, come stupendamente descritto da un...liberista come Einaudi, il lasciare alla "saggezza dell'imprenditore" ed alla "oculatezza del banchiere" la gestione dell'economia." Mr,è incompleto il riferimento di Einaudi sul liberismo...manca la parte molto importante sul compito dello stato.Restando in italia nessun cenno al Liberalismo?e al concetto di Benedetto Croce?

 

  By: XTOL on Lunedì 02 Marzo 2015 19:57

Hobi! ma lei non apprezza la "pura logica"! :) mr spock si offende se gli si dà del passatista, poi cita aristotele a sostegno delle sue convinzioni. vedrà che in un prossimo post dimostrerà la propria insindacabile modernità con un'appropriata citazione dal codice di Hammurabi

 

  By: hobi50 on Lunedì 02 Marzo 2015 17:56

I "citazionisti " con la zucca vuota pensano di riempirla beccando qua e la ... Tempo fa si citavano anche Aristotele e Platone "...ad uso monetario ...". Manco si sono chiesti di quanto la moneta di allora potesse avvicinarsi a quella di oggi. Nessuna parentela e quindi nessun concettone interessante che i "due" potrebbe regalarci. Hobi

 

  By: XTOL on Lunedì 02 Marzo 2015 17:26

"non mi puoi beccare in fallo sulla pura logica, dato che io venero e rispetto Aristotele" quindi non si rende conto di essere caduto in contraddizione. vabbeh! non infierisco. lei però lasci in pace aristotele: i maestri non hanno colpe se gli allievi sono poco dotati.

 

  By: shabib on Lunedì 02 Marzo 2015 09:34

SONO CONVINTO che in italia si stanno facendo errori a catena sempre piu' gravi , che porteranno finalmente all'estremizzazione politica come negli anni 70 . aver distrutto l'estrema sinistra e l'estrema destra ha dato troppa forza alla palude intermedia dove si pesca nel torbido per rimanere a galla e trovare profitto proprio alla faccia del popolo bue ... tra i grandi distruttori del paese negli ultimi anni , la palma d'oro va sicuramente al prof.monti e alla fornero nonche' a napolitano che vararono per fare cash e liberarsi di berlusconi , il piu' nefasto governo basato sulla distruzione della domanda interna , che molti lutti ha causato a famiglie e imprese... altro essere devastante e' stato FINI , che ha affossato la destra , mentre a sinistra lo scempio si compie ancora quotidianamente da parte di tutti quelli che smantellano lo stato sociale faticosamente conquistato in un secolo di lotte e tramite il quale proletariato e borghesia si sono salvate dalle gestioni incompetenti e corrotte degli ultimi 40 anni ... COMPLIMENTI A TUTTI ... Lega: Isabella Rauti, se centrodestra diviso è colpa Berlusconi di: | Pubblicato il 01 marzo 2015| Ora 18:06 Tweet inShare0Roma, 1 mar. (AdnKronos) - ''Il leader di Forza Italia merita rispetto per quello che ha fatto in passato per costruire il centrodestra, ma oggi, rifiutando il metodo delle primarie per costruire una nuova leadership, sta impedendo allo schieramento alternativo alla sinistra di essere vincente''. Lo sottolinea Isabella Rauti, componente dell'esecutivo di Fdi e portavoce di Prima l'Italia. ''Ieri Salvini -dice- ha riunito la sua piazza che, come tutte le piazze del centrodestra, va rispettata e valorizzata, anche perché rappresenta - insieme a Fratelli d’Italia - una delle poche forze che hanno il coraggio di fare una vera opposizione''. ''La manifestazione di ieri -spiega- ha segnato un passaggio importante nella costruzione di un fronte comune anti-Renzi, pur nella consapevolezza delle profonde diversità che ci separano. Noi lavoriamo -spiega- a costruire un altro pezzo indispensabile del futuro centrodestra: una Destra sociale e nazionale che difenda l’unità nazionale e l’autorità dello Stato contro ogni individualismo liberista e contro ogni sopraffazione dei poteri forti''. ''Questa destra riunificata in tutte le sue componenti -assicura- è indispensabile per costruire un nuovo centrodestra che non si appiattisca sugli errori ed i luoghi comuni del Partito Popolare Europeo. Partire, come fa la Gelmini, con pregiudizi nei confronti di persone e movimenti politici che oggi stanno intercettando i bisogni della gente, è un errore. A meno che la direzione su cui intende muoversi oggi FI non sia quella di costruire il nuovo centro e una nuova Dc''. http://www.wallstreetitalia.com/article/1804602/lega-isabella-rauti-se-centrodestra-diviso-e-colpa-berlusconi.aspx

 

  By: MR on Lunedì 02 Marzo 2015 00:50

Liberismo è, come stupendamente descritto da un...liberista come Einaudi, il lasciare alla "saggezza dell'imprenditore" ed alla "oculatezza del banchiere" la gestione dell'economia. Esiste tutta una letteratura molto interessante e non necessariamente di sinistra che nota come il neoliberismo sia persino più burocratizzante e formalistico del keynesismo o della socialdemocrazia. Basti pensare alle centinaia di pagine della legge che aboliva il glass-steagall act. Appunto, si torna al punto di partenza: i liberisti semplicemente sono quelli per cui deve essere il capitale apatride a gestire l'economia. Pianificandola, è ovvio, come tutte le azioni umane non dettate da schizofrenia. Caro mio, non mi puoi beccare in fallo sulla pura logica, dato che io contrariamente a quelle feci parlanti dei tuoi maestri venero e rispetto Aristotele, il quale era convinto che la moneta fosse una fattispecie giuridica e non una qualsivoglia merce. PS: la tua ignoranza si nota proprio dal grafico (oltre che, non mi stancherò mai di dirlo, dalla bazza della riserva frazionaria). Infatti, la Germania è una economia in cui la metà del credito, tanto per dirne una, è gestita da banche pubbliche. La Svizzera...beh, non è proprio quello che si dice (come sempre o lancio una provocazione che viene ignorata: diritti d'autore).

 

  By: pablo on Lunedì 02 Marzo 2015 00:47

"Per i libertari, dovremmo tornare al feudalesimo e poi il passatista sarei io?" ------ Sottoscrivo in pieno, solo li chiamerei "ultraliberal", perché libertario può avere un significato positivo- Volevo dire anche un'altra cosa: quel che mi impressiona di più, anche andando a leggermi i post dei Piddini nei forum dei giornali, è come non ci sia la minima dignità, il minimo pudore: quando gli dici che sono dei burattini decerebrati perché scodinzolano davanti a Renzi che ha fatto esattamente quello che voleva fare l'orco Berlusconi abolendo l'Art. 18 (ma in realtà molto peggio, vedi Job Acts) e con la legge sulla responsabilità dei magistrati, saltano su come cagnette in calore a difendere "l'osso". Se gli dici che le cose che adesso gli vanno bene e che spacciano per "riforme" li facevano scendere in piazza con il coltello fra i denti quando era Berlusconi a proporle, e gli ricordi che per meno urlavano al ritorno del fascismo e della dittatura, si contorcono in preda all'ira Cioè, va bene avere la faccia come il c ul o, ma ci sarà un limite!

 

  By: XTOL on Domenica 01 Marzo 2015 20:26

perbacco!, dimenticavo di sottolineare la parte più divertente del suo post: prima mi accusa di non avere "coerenza mentale", poi afferma che "Non esiste un'economia che non sia pianificata", infine mi accusa di essere "come i comunisti, per cui il comunismo alla fine non è mai esistito, tutti l'hanno applicato male". ora, immagino la sua difficoltà e le assicuro di essere dispiaciuto di dover mostrare la #b#sua#/b# drammatica incoerenza mentale (lo faccio solo perchè usiamo dei nickname), ma se lei afferma che "Non esiste un'economia che non sia pianificata", allora dire che il liberismo non funziona perchè "alla fine non è mai esistito, tutti l'hanno applicato male" è un'affermazione logicamente del tutto corretta... ps: io peraltro da anni mostro una visualizzazione del mio pensiero e non prevede l'abolizione dello stato #ALLEGATO_1# se lo dovessi aggiornare, sposterei tutti gli stati più a sinistra, con grecia e italia ormai a pieno titolo a livello di "socialismo e miseria"

 

  By: XTOL on Domenica 01 Marzo 2015 19:18

"Il bitcoin è una cazzata che tenta di replicare l'oro, e finirà nella pattumiera della Storia" può essere, può essere.. intanto, confidando nel suo infallibile intuito, ne ho comprato uno con 224 €, tra un annetto vediamo. ps: "Cosa centri poi l'Holodomor" con la pianificazione economica non sembra difficile da capire (per i normodotati): ^"Nella seconda metà degli anni '20 del XX secolo, Stalin decise di avviare un processo di trasformazione radicale della struttura economica e sociale dello stato sovietico, allo scopo di fondare un'economia e una società completamente regolate..."#http://it.wikipedia.org/wiki/Holodomor.^ le suggerisco di produrre al più presto una nuova voce per wikipedia, nella quale chiarire urbi et orbi che i milioni di morti per fame furono dovuti invece alle politiche di laissez-faire staliniane..

 

  By: MR on Domenica 01 Marzo 2015 14:23

Informatissimo e molto colto, ma come tutte le persone ossessionate dal ricondurre l'Universo Mondo ad una sola causa efficiente, alla fine si perde nel delirio. L'articolo postato ne è una prova. Il Mondo è più complesso del gombloddone demoplutogiudaico.

 

  By: lutrom on Domenica 01 Marzo 2015 14:01

Che ne pensi, MR, di Blondet??