LìItalia andrebbe commissariata. ma da un commissario con pieni poteri, praticamente un dittatore
del proletariato (meglio ancora se cinese), non quei commissari che mandano in calabria dove i
calabresi ne fan polpette nel giro di poche settimane.
Il sistema politico si e' dissolto, la lega ha fatto la fine dei socialisti, divorata della ruberie e dalle
gelosie interne, Fi non esiste piu', il cav l'ha sempre considerata roba sua e l'ha sfruttata fino
all'ultimo respiro, e, quando ha fatto finta di nominare un erede, ha scelto sempre, di proposito,
il piu' pirla di tutti.
Il M5S si e' dissolto e non sara' certo Conte a rimetterlo insieme, in ogni caso, la finestra di
opportunita' che aveva aperta si e' chiusa, insomma, uno come Toninelli ve lo sognate.
Rimane le vispa teresa, ma, anche li', non vorrete mica ancora gasparri, larussa e alemanno eh?
Ma poi, a conti fatti e' solo una zucca vuota, la copia del capitone, e' tenuta in piedi solo dai
negri, per il resto, il nulla eterno (salvo voler fare il blocco navale tra l'ilarita' degli astanti).
Rimane Draghi, ma non credo proprio abbia molta voglia, salvo andarsi a blindare dentro il quirinale.
P.S. dimenticavo il PD, un partito ne carne ne pesce, sempre gli stessi individui con l'aggiunta
di graziose statuine secondo la moda berlusconiana, l'ultimo arirvato, in uno dei momenti piu'
drammatici cosa proprone? Lo ius soli !
Insomma, anche qui, sotto la falce e martello, niente !