BCE, FMI, Cipro, Grecia, Portogallo, Irlanda...

 

  By: robom1 on Lunedì 28 Novembre 2011 13:06

A mio avviso ogni cosa contribuisce ed ha una sua verità. Io penso che l'Italia deve avere particolari riguardi in merito alla politica energetica. Se è vero che si puo' svalutare del 30% occorre pensare a cio' che accadrebbe in termini di bilancia energetica e commerciale. Come ho già piu' volte accennato, ritengo che la politica economica di un paese consista anche nell'imporre certi modelli di consumo (quindi risparmio energetico, nuovi utilizzi di sistemi di trazione, incentivazione alle risorse alternative ecc.ecc.). Poco tempo fa le risorse energetiche costavano zero, adesso sono quelle che fanno la differenza, occorre o consumare di meno o produrre risorge energetiche con fonti alternative e/o metodi processi/prodotti nuovi.

 

  By: pana on Lunedì 28 Novembre 2011 10:54

la sudcorea ha un pil pro capite di 30.000 $ contro i 33.000 italiani... sono fortunati a stare vicini alla superigre economica cinese , senno col loro alto debito non so mica come finivano..

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: Trucco on Lunedì 28 Novembre 2011 08:58

secondo me l'Italia imiterà la Corea in almeno queste cose: 1) farà lavorare degli hacker per oscurare cobraf 2) molti italiani tra qualche tempo mangeranno i cani

 

  By: Sir Wildman on Lunedì 28 Novembre 2011 02:21

La Corea come ha risolto il problema della crisi globale ? Ha svalutato, a seconda del periodo che consideri negli ultimi dieci anni, dal 30% al 50% verso l'Euro. Dopdichè vende le Hynduai, le Kia e i Samsung --- Sa che la pensiamo allo stesso modo. Il punto vero e' che pero' il danno e' gia' fatto: abbia perso conoscenza per questa maledetta stro....ta dell'euro! Gia' ora e' tardi, se aspettiamo ancora qualche anno e' finita, perche' per recuperare conoscenza e tornare allo stato dell'arte ti ci vanno anni. Questo e' lo scempio principale, questa e' la porcata piu' grande di tutte. Ci vanno anni per acquisire conoscenza, ma la puoi perdere in pochi anni. Poi uno dice perche' e' incaz...to con i globalizzatori "tutto e subito" e con gli europeisti acritici del menga che c'hanno portato al disastro.

Tutto sta andando secondo il copione - Moderatore  

  By: Moderatore on Lunedì 28 Novembre 2011 01:58

Leggere e mandare a memoria questa frase ("...Una volta accettata la linea di credito del Fmi per l'Italia si chiuderebbe la via di accesso al mercato, perché tutti ^i prestiti effettuati dal Fondo sono ‘senior' cioè hanno il diritto ad essere pagati prima di ogni altra obbligazione dello Stato debitore. Con questa condizione chi comprerebbe più un Btp?#http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/27/debito-fuori-controllo-si-rischia-lincidente^ Verstehst Du ? Avez-vous compris ? Did you understand ? Capisc' ? E poi leggere e meditare anche questa: (..Il Fondo Monetario costringerebbe l'Italia a privatizzare tutte le aziende e le infrastrutture pubbliche oltre che a varare a misure fiscali draconiane che deprimerebbero il paese per i prossimi dieci anni. Ma anche questo non servirebbe a tirarci fuori dai guai. Gli interventi del Fmi hanno avuto successo solo quando sono stati accompagnati da massicce svalutazioni della moneta del Paese in crisi, ^non si è mai verificato nella storia il salvataggio di un Paese a cambio fisso#http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/27/debito-fuori-controllo-si-rischia-lincidente-in-ogni-momento/173463/^....) Il meccanismo per cui un paese "viene salvato dal Fondo Monetario" perchè offre una linea di credito come adesso all'Italia al 4% invece che all'8%, è il copione classico utilizzato in Brasile, Messico, Argentina, Filippine ecc... in passato per succhiare la ricchezza di un paese. I passaggi sono sempre quelli, se leggi qualcosa sulla "Tequila Crisis" del Messico del 1992 e ci ritroviil copione della crisi dell'Italia del 2011 già scritto. 1) Scegli un paese che abbia accumulato molto debito verso l'estero e quando è il momento adatto affondi con rumors, report allarmistici e speculazione al ribasso i suoi bonds per cui i rendimenti schizzando dal 4 all'8% ad esempio per i BTP. Se il governo eletto non è malleabile (vedi Berlusconi che solo un mese aveva rifiutato il Fondo Monetaroi) spingi il "panico sui mercati" e sui media mondiali che chiedono tutti un nuovo governo e lo si ottiene perchè altrimenti "le banche falliscono" (di nazionalizzarle come ha fatto la Svezia nel 1992 non viene in mente a nessun "esperto" o mass media) 2) Dopo un altro momento o due di panico ancora, per fiaccare tutte le resistenze politiche e psicologiche, ecco il colpo di scena, arriva il Fondo Monetario (in combinazione con la FED o BCe o Banca Mondiale), che generosamente offre credito... agli stessi rendimenti che il paese pagava... solo tre mesi prima. Thank You ! Ma come siete buoni voi del Fondo a Washington ! Ovviamente i soldi del FMI hanno poi precedenza su qualunque altro credito, per cui d'ora in poi sai che in caso di crisi i tuoi titoli di stato sono passati di categoria, prima si rimborseranno i 600 miliardi del FMI e poi si penserà ai tuoi CCT o BOT. In questo modo nessuno (tra chi capisce di queste cose) compra più titoli di stato. Soprattutto ora comanda il Fondo Monetario, dato che ti ha dato generosamente soldi al 4%, quando come stato sovrano potresti finanziarti allo 0% stampando moneta come fanno gli inglesi, americani, giapponesi e cinesi. E quindi ti fa vendere a interessi finanziari esteri connessi al FMI beni, infrastrutture e società importanti dello stato in questione 3) Ma il Fondo Monetario non vuole assolutamente che tu invece svaluti, assolutamente no, devi tenere la tua valuta ancora al dollaro USa (se sei le filippine, messico, argentina..) oppure al marco/fiorino, non devi avere voce in capitolo sulla tua valuta. E vuole sacrifici ed austerità, la massa della popolazione deve ridurre il reddito per pgare gli interessi alle istituzioni finanziarie estere e stati esteri che finanziano il Fondo 4) Dato però che mantenere un tasso di cambio artificialmente elevato riduce le esportazioni che sono l'unica vera risorsa del paese, che pagare interessi e rate di debito in una valuta troppo cara ti strozza finanziariamente e l'austerità fiacca l'economia nazionale dopo un poco sei di nuovo in crisi perchè ^sei sempre più intrappolato#http://www.cobraf.com/blog/default.php?topic_id=869&reply_id=321233#321233^. I conti del paese peggiorano, sia come bilancia commerciale che come reddito che come debito pubblico. E inizia la seconda crisi, quella vera e definitiva, in cui alla fine dai default e svaluti in modo secco dall'oggi al domani. Ma sempre mentendo al pubblico fino all'ultimo in modo che si fidi a tenere i soldi nelle banche locali fino all'ora X in cui arriva il crac

 

  By: defilstrok on Lunedì 28 Novembre 2011 01:11

Questo articolo, a firma "Superbonus" apparso oggi su Il Fatto Quotidiano, mi pare meritorio di segnalazione, in particolare in merito alle implicazioni di un intervento del FMI i cui prestiti, essendo ‘senior’ (cioè hanno il diritto ad essere pagati prima di ogni altra obbligazione dello Stato debitore) bloccherebbero di fatto il mercato dei titoli di stato: "La leggenda della solidità delle banche italiane si basa sul presupposto che esse riescano comunque a raccogliere denaro pagando tassi d’interesse ragionevoli. Ma alcuni istituti di credito non hanno più accesso al mercato internazionale e presto dovranno rivolgersi alla clientela italiana offrendo tassi superiori di del 4 o 5 per cento a quanto incassano sui mutui erogati. Quaanto potranno andare avanti in questa situazione? Da mercoledì in poi ogni giorno sarà quello buono per andare in crisi di liquidità e chiedere con urgenza una linea di credito internazionale. Al Tesoro sperano che sia la Bce a comprare i nostri titoli di Stato stampando tutti gli euro che saranno necessari a coprire la nostra offerta. "Ma per il momento questa soluzione non è praticabile: la Germania non ha alcuna intenzione di aumentare la massa monetaria e importare inflazione per mantenere l’insostenibile stile di vita italiano e spagnolo, non ha intenzione di allargare i cordoni della borsa senza una contropartita senza un’effettiva e stabile cessione di sovranità che le consenta di controllare spese ed entrate di ogni singolo paese. La modifica dei trattati per consentire l’intromissione di Berlino nella politica di bilancio degli altri Stati richiede troppo tempo e troppe discussioni, la strada più veloce è quella di affondarli per poi offrire loro un finto salvagente targato Fondo monetario internazionale. "I tedeschi potrebbero consentire alla Bce di fornire liquidità illimitata al Fondo che a sua volta la presterebbe ai singoli stati con condizioni capestro. "Una volta accettata la linea di credito del Fmi per l’Italia si chiuderebbe la via di accesso al mercato, perché tutti i prestiti effettuati dal fondo sono ‘ senior ’ cioè hanno il diritto ad essere pagati prima di ogni altra obbligazione dello Stato debitore. Con questa condizione chi comprerebbe più un Btp? Il fondo costringerebbe l’Italia a privatizzare tutte le aziende e le infrastrutture pubbliche oltre che a varare a misure fiscali draconiane che deprimerebbero il paese per i prossimi dieci anni. Ma anche questo non servirebbe a tirarci fuori dai guai. Gli interventi del Fmi hanno avuto successo solo quando sono stati accompagnati da massicce svalutazioni della moneta del Paese in crisi, non si è mai verificato nella storia il salvataggio di un Paese a cambio fisso. L’euro salirà presto sul banco degli imputati, colpevole di avere un’architettura e una governance arzigogolata e inadatta ai mercati moderni".

Opzione Coreana per l'italia - GZ  

  By: GZ on Lunedì 28 Novembre 2011 00:40

I discorsi svolti qui di collasso finanziario sono reali, ma proprio perchè le cose sono più drammatiche di quello che sembra dal Sole24 ore, Repubblica o Milanofinanza dovrebbe esserci un colpo di scena, dovrebbero metterci una pezza. Stasera forse finalmente arriva, ^sembra che finanzino l'Italia con 600 miliardi di euro che la Lagarde al Fondo Monetario ha ottenuto#http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=2264^. L'Economist ha fatto ieri la copertina con l'euro che si disintegra e questo di solito è un buy. Qui siamo al momento (da una decina di giorni...) abbastanza al rialzo, positivi, long per intenderci, puntiamo al salvataggio, al fatto che la Francia, gli USA e gli Inghilterra pieghino la Germania e riescano a far finanziare l'Italia in qualche modo in misura massiccia. E' una scommessa e un gioco d'azzardo, ma il calcolo delle probabilità direbbe di farlo Ma anche se finalmente FMI e BCE finanziano ora con una nuova mega linea di credito l'Italia e anche se Monti passa sacrifici da 50 miliardi entro natale, non sarà una soluzione che durerà e si devono sfruttare queste cose per vendere (più alto). Perchè ? Ad esempio stanotte appena è ^uscita la notizia dei 600 miliardi l'Euro è risalito#http://www.bloomberg.com/news/2011-11-27/euro-advances-after-report-of-imf-italy-plan.html^ Senza invece una svalutazione di almeno -30% l'Italia finirà in default o uscirà dall'euro. Questa è la tesi che qui viene sostenuta da cinque anni, ma non si è da soli, l'ex capo economista del Fondo Monetario Internazione, Simon Johnson, che è una persona capace e onesta da quello che ho sempre visto, scrive oggi che l'Italia (e l'Europa "non germanica") deve imitare la Corea, un paese simile per dimensione e anche per vizi e difetti (sono abbastanza corrotti, ma esportano molto). La Corea come ha risolto il problema della crisi globale ? Ha svalutato, a seconda del periodo che consideri negli ultimi dieci anni, dal 30% al 50% verso l'Euro. Dopdichè vende le Hynduai, le Kia e i Samsung ^Does Europe Have a Korean Option?#http://www.project-syndicate.org/commentary/johnson26/English^ 2011-11-23 Simon Johnson

 

  By: shabib on Venerdì 18 Novembre 2011 16:09

ALBERTA , tu le risposte gia' le sai perche' hai cervello...per me NON c'e' quella quantita' di danaro fisico necessaria a oliare i meccanismi bancari e del tesoro. con i derivati e le leve si e' creata una massa enorme di danaro cliccarolo , al quale non corrispondono beni reali prodotti....va da se che teoricamente una elide l'altra , ma non e' cosi' e questo dipende dal momentum , dalla percezione che il mercato ha della catastrofe , per cui anche se sarebbe tanto dare il 5 % su una somma depositata , in realta' i timori , le incertezze , la svalutazione potenziale , inibiscono il circuito monetario reale. e' chiaro che tutto questo pero ' porta prima recessione e/o stagflazione , e poi se usato il bazooka per evitare problemi maggiori , inflazione. al momento io sto dicendo no a rendimenti in eruo e in $ al 7% , ma non so se domattina saro' dello stesso parere, dipende dalle ...troike.... vedi da te , ALBERTA , QUANTE forzature VERE E FINTE CI SONO IN QUESTO MOMENTO CHE IMPEDISCONO DI DARE UN VALORE AL RENDIMENTO DEL DANARO....TUTTA MOINA VOLUTA. non si vede che se il gregge si fa tosare ci sara' la piu' grande raccolta di lana di tutti i tempi ?

 

  By: alberta on Venerdì 18 Novembre 2011 15:50

Il problema e' che il denaro e' come qualsiasi merce, quando comincia a scarseggiare costa caro e in questo momento chi ha soldi vuole almeno un bel 5/6% medio per comprare ciofeghe degli stati europei. Tutte le banche ormai offrono ai depositanti tassi del 4% seppure per un periodo limitato, insomma si strappano di mano anche i mille euro. _____________________________ E questa è la stranezza che contraddice quanti da tempo parlano di denaro a fiumi, stampato o creato dal nulla. Quindi mettiamoci d'accordo: il denaro fisico c'è in abbondanza, oppure scarseggia ? Altra domanda, senza alcuna vena polemica: ma ritenete che un premio decennale al rischio intorno al 5% per un Bond sovrano non AAA, vi sembra fisiologico o patologico, in una situazione di normalità economico-finanziaria, crescita non forsennata..... oppure è patologico che ci siano rendimenti all' 1.60 su decennali, pur AAA e, per quanti si stampi forsennatamente, questi rendimenti non accennano minimamente a salire (inflazione prospettica, parliamo di decennali), anzi tendono a ridursi, modello recessione permanente giapponese ? Attendo contributi interessanti, senza polemiche, please....

 

  By: shabib on Venerdì 18 Novembre 2011 12:27

ma la cosa che non tollero e' che debbano pagare i governati e non i governanti per gli errori fatti nella loro gestione. altro punto , rispondendo a Drago : il $ restera' forte FINCHE' L'EUROPA NON DARA' PROVA DI FORZA. preferisco una FED che stampa cercando di evitare il peggio , che una BCE che costringe a sacrifici reali la maggioranza del popolo.

 

  By: hobi on Venerdì 18 Novembre 2011 12:27

L'euro è una facile scommessa short. Hobi

 

  By: Paolo_B on Venerdì 18 Novembre 2011 12:19

> Finiti i soldi, ghe n'e' piu'! giusto. E' anche il motivo per cui ne usciranno solo stampando. Oppure tornando a monete con cui possono stampare. I tassi alti con tali livelli assoluti di debito e deflazione (l'inflazione che vediamo è fiscale), non possono essere mantenuti a lungo da nessuno.

 

  By: antitrader on Venerdì 18 Novembre 2011 12:15

Credo che gli spread abbiano toccato il massimo, ma questo non significa che i rendimenti scenderanno. Adesso l'aumento dei rendimenti arrivera' perfino alla Germania. Il problema e' che il denaro e' come qualsiasi merce, quando comincia a scarseggiare costa caro e in questo momento chi ha soldi vuole almeno un bel 5/6% medio per comprare ciofeghe degli stati europei. Tutte le banche ormai offrono ai depositanti tassi del 4% seppure per un periodo limitato, insomma si strappano di mano anche i mille euro. Finiti i soldi, ghe n'e' piu'!

 

  By: DRAGUTIN on Venerdì 18 Novembre 2011 12:13

Il dollaro ha perso il 95% del suo valore, nell' ultimo secolo (NEW BANSHEE) Finira' sto trend...?

 

  By: deltazero on Venerdì 18 Novembre 2011 11:58

"Parola d’ordine: evitare l’area Euro" pensiero a voce alta nei ribassi precedenti 2009 e 2010 , il cambio sui minimi dell'azioanrio stava da 1,18 a 1,23 oggi sotto 1,3 non ci siamo andati o il ribasso deve ancora venire o questi dicono il contrario di quello che fanno voto la 2