Corona Virus

Stupidi come sono in Italia il lockdown agli anziani lo metteranno, ma su base obbligatoria (invece deve essere volontaria) e chiaramente senza assistenza da parte dello stato.

Siamo un paese di stronzi.

È cioè necessario un lockdown over 70 (o forse addirittura over 75). Lo fai ovviamente su base volontaria. Se vuole uscire lo fa a suo rischio e pericolo, come tutti, ma se vuole chiudersi in casa ha lo stato che lo sostiene.

Se vuoi aprire il paese e salvare vite umane non hai altra soluzione. Quindi se vuoi salvare il paese non hai altra soluzione.

"Cosa dobbiamo fare in Italia e Francia secondo voi? Leviamo le restrizioni? Leviamo le mascherine? Apriamo tutto?  Così poi ci ritroviamo con gli Zero morti della Svezia?"

Mettiamo in sicurezza gli anziani. L'affermazione di Toti mi è piaciuta, anche se l'ha detta con le parole sbagliate.

Ma per farlo hai bisogno dello stato. Che si prenda cura di loro, che gli consegni viveri e medicinali a domicilio, che vadano a portare e a prendere i bambini a scuola (cosa che tutt'ora fanno i nonni) e che se del caso gli offra strutture protette. Ci vuole ovviamente un grosso sforzo economico ed organizzativo, ma se non lo fai ora quando lo fai? Nei paesi nordici hai già un sistema di questo tipo che lavora in tempo di pace. E quella è una delle ragioni del loro successo. Un pensionato se ha bisogno può vivere senza uscire di casa. Ha anche lo psicologo che viene a domicilio.

Potresti mettere per es. tutti quei nullafacenti a reddito di cittadinanza al lavoro. Oppure l'esercito, invece di mandarlo in strada a manganellare le ragazzine di 15 anni. Insomma, Conte ha firmato uno stato d'emergenza. Gli stati d'emergenza li chiami in tempo di guerra, quindi che il modo lo trovi, cazzo!

E i ragazzi invece li mandi a scuola e a ballare.

"La questione e' di riuscire a non mandare gli ospedali in collasso."

Bisognerebbe avere una medicina territoriale in questo modo anticipi e sgravi gli ospedali che si possono poi concentrare sui casi critici. Purtoppo noi non abbiamo la medicina sul territorio perchè siamo troppo poveri e dobbiamo morire, in casa, soli come dei cani...

resilienza... il problema non e' quanti morti abbiamo oggi rispetto a sei mesi fa.

Sei mesi fa molte delle morti erano conseguenza diretta delle terapie non adatte.

Oggi le terapie sono piu' mirate. Quindi, se curato, hai una probabilita' maggiore di salvarti. Il rapporto infetti-morti molto a favore della situazione attuale, e' segno che i medici stanno lavorando meglio. Con cure piu' efficaci (anche se non definitive).

La questione e' di riuscire a non mandare gli ospedali in collasso.  nessun ospedale puo' garantire le cure se e' stato saturato.

Per fare un esempio informatico: qualsiasi sito e' in grado di sopportare un carico ben definito di richieste. Uno dei sistemi per metterlo fuori uso e' generare un attacco DOS.

Inviare un gran numero di richieste in un tempo brevissimo per saturare la sua capacita' di risposta e bloccarlo.

Insomma   mi pare un dialogo tra sordi.  La Svezia per il momento non ha morti.Ma questo non e' un dato significativo.  Il dato importante da gestire e' il rapporto tra posti letto-medico e pazienti con necessita' di ospedalizzazione.  Nel momento in cui non dovessero esserci piu' posti, i morti schizzerebbero in orbita. Pure in Svezia.

Senza un dentista e gli antibiotici, pure un dente cariato puo' spedirti sottoterra.   Ma oggi di mal di denti e' rarissimo  morire, perche abbiamo dentisti e medicine in quantita'.

Se queste mancassero domani, constateremmo la morte per infezione di molti anziani 

hanno smesso di fare esami IMPORTANTISSIMI che in maniera incontrovertibile possono salvare vite!

--------

Appunto Asino !

quelli sono altre coseguenze del virus, una malattia altamente infettiva non la puoi "lasciare indietro"

ci arrivi o ti devo fare il diagramma di flusso come a quell'altro scemo.

Io mi sono stancato di parlare con gli imbecilli, oramai avete dato sufficienti prove per la vostra classificazione intellettuale.

Veramente penosi.

All’epoca potevamo seguire solo i morti per misurare l’epidemia, adesso invece possiamo seguirla in maniera meno rozza.

Insomma, abbiamo tutta l’Europa appestata è già piena di morti nonostante varie misure restrittive...

ma di quale modello svedese possiamo mai parlare? Visto che oltretutto è solo peggiorativo rispetto a quelli messi in atto dall’Europa?

Veramente, non si capisce.

Cosa dobbiamo fare in Italia e Francia secondo voi?

Leviamo le restrizioni? Leviamo le mascherine?

Apriamo tutto? 

Così poi ci ritroviamo con gli Zero morti della Svezia?

..Intanto con la scusa del ginovirus gli ospedali hanno smesso di fare esami IMPORTANTISSIMI che in maniera incontrovertibile possono salvare vite!

GIURO:

di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento;

di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;

di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente;

di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona non utilizzerò mai le mie conoscenze;

di prestare la mia opera con diligenza, perizia e prudenza secondo scienza e coscienza ed osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione;

di affidare la mia reputazione esclusivamente alle mie capacità professionali ed alle mie doti morali;

di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della professione;

di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;

di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica;

di prestare assistenza d'urgenza a qualsiasi infermo che ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'Autorità competente;

di rispettare e facilitare in ogni caso il diritto del malato alla libera scelta del suo medico tenuto conto che il rapporto tra medico e paziente è fondato sulla fiducia e in ogni caso sul reciproco rispetto;

di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato.

Poi è curiosa una cosa. Tempo fa te Tuco dicevi che bisogna va seguire i decessi e non i contagi. Io su questo punto ero d'accordissimo, per le ragioni sulle quali abbiamo già discusso e su cui non voglio ritornare sopra ora. Ora posti il tweet di quel fesso che parla di contagi (incidence).

Non puoi cambiare idea ogni volta che ti fa comodo, perché come interlocutore ti squalifichi.

Fallo fare ad Antitrader, che posta i casi svedesi (ma non posta i decessi), salvo poi dire che comunque sono tutti dati farlocchi. Ma non lo fare anche te, altrimenti ti metti al suo stesso livello..

Tuco, cerca di ragionare con la tua testa, dai. Innanzitutto si parla di modello scandinavo e non di modelo svedese tout court. Seconda cosa i paragoni li devi fare con l'Italia, visto che è di questa che stiamo parlando e dei disastri che affliggono il nostro paese. È curioso che tu svicoli dall'Italia...

I paragoni falli con l'Italia. Che fai, la nascondi?

Accusi XTOL di non usare il cervello, ma te non stai dimostrando di starne usando tanto.

Non credi?

Qui c’è la tua Svezia:

Che i lockdown non servono a una beata mazza, e che l'importante è mettere in sicurezza RSA e ospedali.

E considera che a maggio tutto il personale sanitario italiano delle RSA e degli ospedali non era ancora stato testato. Ad aprile Arcuri aveva i bastoncini ma gli mancava il reagente, come avere i cottonfioc senza il cotone...

Oltre a questo in tutti i paesi scandinavi esiste un semi lockdown (su base volontaria, ma fortemente suggerito) per gli anziani. Tutti i ragazzi invece vanno a scuola, senza mascherine, per costruire una base di immunità. L'Olanda aveva preso la stessa strada, poi ha preferito fare come gli altri paesi europei continentali e si è messa nella merda.

Ora il virus si diffonde con molta più difficoltà nei paesi del nord -guarda sempre i decessi, di cui i casi sono f(x)-, perché hanno una forte base immune, di giovani, che funziona da schermo per gli anziani, che sono stati per lo più in casa.

Più sei trampanaro, più sei scemo, più ti impesti bene bene.

la discussione sui dati svedesi è già finita?

caspita che velocità! quindi sei d'accordo che la Svezia è il modello migliore

bene, 

vado a cena