Anti, ieri sera era un sabato sera normale a Milano.
PS ieri ho giocato a tennis con un amico che è originario della val Seriana, e ha un sacco di parenti over 80, qui e in val Seriana, tutti passati ultimamente per infezione del covid e veloce guarigione e si chiedeva " ma tutti questi morti, chi sono?" (la stessa domanda che ponevo io su questo forum una decina di giorni fa) .
PS PS vedo che se ne è accorto pure il Corriere che pubblica stamattina il pezzo sul weekend "quasi normale"
Covid Milano, la ripresa a due velocità: tornano i turisti, ma pesa ancora lo smart working
di Stefania Chiale
Impatto psicologico positivo per la discesa dei contagi. I commercianti: ma da lunedì a venerdì è il deserto. Barbieri (Confcommercio): appello per il ritorno dei pendolari, l’80% dei lavoratori è ancora a casa
Alle 17.15 nel punto in cui via Torino incrocia via Orefici e si apre sulle guglie di piazza Duomo non si trova un fazzoletto di marciapiede libero, calpestato da un flusso continuo di clienti dei negozi, ragazzi che fuoriescono in massa dai tram, residenti che si godono la città nel giorno libero, turisti. Slang milanese e qualche lingua straniera. Clacson impazziti dei taxisti quando la folla straborda a tratti anche in strada. A 200 metri di distanza la comunità ucraina di Milano manifesta composta per sensibilizzare i passanti a «Fermare insieme Putin» ed «evitare il massacro nel cuore dell’Europa». Non cattura tanta folla quanta quella che ascolta i cantanti di strada più avanti. Smartphone alla mano, si registra la performance: vuoi mai che diventino i nuovi Måneskin.
Il ritorno dei turisti
Prove di ripresa a due velocità: buona soltanto due giorni a settimana. Milano tenta di risalire la china dopo due anni di pandemia e con la quarta ondata (si spera) presto alle spalle, e tanto fa l’impatto psicologico positivo della discesa dei contagi, col conseguente ripopolamento della città nel fine settimana.
Al momento «l’elemento positivo è il respiro di sollievo per il miglioramento della situazione epidemiologica». E sul turismo c’è ottimismo:
