Peavey, se una persona ci tiene veramente così tanto alla salute, deve essenzialmente controllare l'alimentazione. Mangiare poco e sano. Se poi uno non sposta bancali di cemento dalla mattina alla sera un bel digiuno ogni tanto se lo può fare. Anche se devo dire che svolgere un lavoro manuale ogni tanto, è un toccasana. Lo sforzo da lavoro è ben altra cosa che lo sforzo in palestra (e io ne ho fatta tanta): molto meglio il primo.
Quelle cose che dicevi del telefono della Apple che ti monitorizza in continuo respirazione, battiti, etc... per come sono fatto io quel telefono non lo vorrei. Come quegli anziani che hanno la pressione alta e comprano il misuratore, inizialmente sono sempre li a provarsi la pressione con il terrore che questa possa non essere giusta, poi capiscono che è meglio darsi una calmata.
Essere ossessionati per lo stato della propria salute e farsi continuamente dei controlli, significa avere paura. E come ogni buon medico sa, la paura gioca un ruolo non indifferente nella formazione delle malattie. In medicina si sa che l’effetto placebo c’è sempre, ed è in genere molto rilevante e spesso più potente dell’effetto farmacologico in sé.
Per cui la morale è: mangiare poco, mangiare bene, digiunare e ogni tanto alzare le chiappe e lavorare nell'orto. E se uno è veramente ricco ha anche tempo a sua disposizione per tenerselo un orto.
Poi c'è il fattore C che è un altro elemento importante in ogni attività umana, ma questa è un'altra storia...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...