Corona Virus

siamo a posto, la spampina che fa l'analisi tecnica!

in analisi tecnica sarebbe un cuup and handle

figura rialzista

https://pbs.twimg.com/media/EnoP45HXcAAvu_1?format=jpg&name=medium

Infatti. Anche secondo me. L'Italia a Natale potrebbe essere sicura come l'Austria. Per quello voglio far fare a Conte marcia indietro con annessa figura di merda.

Se ragazzi giovani si baciano e si abbracciano non vedo il problema e probabilmente non lo vedono nemmeno le aiutorità austriache. Tanto si baciano e si abbracciano lo stesso. Se avessi 75 anni invece non andrei in una cabinovia stipata e probabilmente quest'anno non andrei nemmeno a sciare. O ci andrei a mio rischio e pericolo (io per es. ci andrei comunque)

Non vedo perchè debbano essere meno sicure in Italia che in Austria.

Le mascherine sono le stesse, un metro di distanza è un metro di distanza sia lì che qui.

In che cosa l'Austria sarebbe più sicura?

Quello che Conte vuole evitare sono i baci e gli abbracci.  Chissà come pensa la ministra austriaca di evitarli.....

 By: Gano di Maganza on Martedì 24 Novembre 2020 23:11

Dov'è che direbbe cose diverse? Non capisco.

La prima osservazione è che non è la Koestinger ad aver parlato, ma tale Bluemel.

Peraltro non ho trovato niente detto dalla Koestinger nei termini che hai riportato.

In particolare il problema per l'Austria è l'enorme 'peso che il turismo scistico ha per quella nazione; della sicurezza delle piste austriache, francamente, non si parla molto :

"Wir haben in Österreich für all jene Bereiche, die wir behördlich geschlossen haben, in kürzester Zeit einen Umsatzersatz auf die Beine gestellt. Wenn Skigebiete geschlossen bleiben müssen, dann muss die EU einen Skifahr-Ausfallersatz leisten", forderte Blümel. Der Tourismus macht rund 15 Prozent des Bruttoinlandsprodukts des Landes aus und sorgt alleine im Winter für Hunderttausende Arbeitsplätze. Pro Wintersaison werden mehr als 59 Millionen Übernachtungen verzeichnet.

Dal sito dell'Ufficio Austriaco per il turismo

Skifahren, Kulinarik, Kultur, Natur oder der Besuch auf einem Weihnachtsmarkt: Österreich hat auch in den kommenden Monaten so viel zu bieten. Vieles wird möglich sein, manches nicht. Eines hat aber immer Priorität: Gesundheit und der Schutz vor Corona gehen vor.

Achtung! In Österreich gelten, wie in vielen anderen europäischen Ländern, wieder verschärfte Maßnahmen gegen das Coronavirus. Unterkünfte, Gastronomie sowie Kultur- und Freizeiteinrichtungen sind bis voraussichtlich 6. Dezember geschlossen

Gian, gli mettiamo la traduzione, cosi' fa un altra figura di merda quel deficiente.

Dov'è che direbbe cose diverse? Non capisco.

Non è esattamente quello che ha detto.....

Qui l'articolo originale in tedesco

Ho sottolineato diverse cose e una frase che è esattamente l'opposto di quello che sostieni tu, a riguardo di eventuali sciatori italiani che vadano oltralpe.....

In Österreich stehen die Skilifte und Gondeln in den Gletschergebieten wie etwa in Zell am See am Kitzsteinhorn aufgrund des Lockdowns vorerst bis zum 6. Dezember still. Wann der Betrieb wieder aufgenommen wird und die auch bei deutschen Urlaubern beliebten Skiorte wie Sölden, Ischgl, St. Anton und Saalbach ihre Saison tatsächlich eröffnen können, ist noch nicht klar. Fest steht, dass es strenge Regeln geben soll. So muss etwa beim Anstellen bei einer Seilbahn ein Abstand von einem Meter eingehalten werden und in den Gondeln ein Mund-Nasen-Schutz getragen werden. Apres-Ski-Parties wurden bereits vor Wochen verboten. Im vergangenen Winter hatte sich der für seine Apres-Ski-Szene bekannte Tiroler Skiort Ischgl zu einem Corona-Hotspot entwickelt. Tausende Urlauber steckten sich dort zu Beginn der Pandemie an und verbreiteten das Virus dann auf der ganzen Welt. Vor allem die überfüllten Apres-Ski-Bars galten als idealer Nährboden für die Verbreitung des Virus. Auch bei einer Öffnung der Skigebiete dürften in diesem Winter viele ausländische Gäste zu Hause bleiben.

https://de.reuters.com/article/sterreich-italien-skifahren-idDEKBN28428R

Per altro leggo questo

“Non otterremo nulla dalla richiesta avanzata dall’Italia di tenere chiusi i nostri impianti di risalita”, ha detto la ministra austriaca del Turismo, Elisabeth Koestinger. “Le vacanze invernali in Austria saranno sicure, le nostre aziende dispongono già di concetti di sicurezza completi per le vacanze sugli sci”, ha aggiunto Koestinger. "

Capito? In Austria sono sicure, in Italia NO, per ammissione dello stesso Presidente Conte. <SDENG!>

E il ministro delle finanze austriaco, Gernot Bluemel, da parte sua ha messo l'accento sull'aspetto economico della questione: “Se l'Unione Europea vuole veramente pesare alle restrizioni per la stagione sciistica, dovrà assicurare l’80 per cento dei proventi, in linea con quanto prevede lo Stato austriaco in termini di risarcimenti agli esercizi commerciali chiusi”, ha avvertito Bluemel."

Assicurano l'80% dei proventi agli esercizi commerciali chiusi. L'80%.

Speriamo li mandino via presto a bastonate.

(e meno male che arriva il vaccino).

L'Austria non vuole chiudere le sue piste da sci come chiede l'Italia

Un bello schiaffo a questi imbecilli al governo.

Gli USA? Non ho capito.... Ma che in nazioni differenti i casi vadano visti per capita e non in valore assoluto non te lo ha insegnato nessuno?

Ovvio. Ora l'epidemiologo de' noantri dirà che i dati danesi non sono veri.