Re: VACCINI e MORTI IN ECCESSO ¶
By: XTOL on Mercoledì 13 Marzo 2024 15:48
per chi non vuole restare ignorante (e quindi facilmente manipolabile):
TERAPIE GENICHE 🌺🌺🌺
I media generalisti danno gran risalto al nuovo farmaco anti-colesterolo basato su un RNA (https://www.ilgiornale.it/news/politica/colesterolo-c-vaccino-anti-infarto-2294180.html). Conviene a tal proposito precisare alcune cose:
(i) NO, questo farmaco non è un vaccino. Il principio attivo, denominato inclisiran, è un RNA disegnato per legarsi all'mRNA endogeno che codifica per una proteina che si chiama PCSK9, finendo per bloccarne l'espressione e in tal modo favorendo l'abbassamento del colesterolo LDL, quello che la vulgata identifica come "cattivo". Non ha dunque nulla a che fare con i vaccini (anche se si inietta, ma i farmaci iniettabili sono millemila) e soprattutto non ha le conseguenze dei vaccini covid a RNA che fano esprimere ai tessuti di chi le riceve una proteina virale estranea (insieme, in molti casi, a proteine anomale dall'incerta funzione, ma questa è un'altra storia).
(ii) SI', inclisiran è a tutti gli effetti una "terapia genica" sebbene per quanto se ne sa non modifichi il genoma. Per EMA e per FDA sno "terapie geniche" tutti quei farmaci basati su acidi nucleici (DNA o RNA) che finiscono per modificare in una maniera o nell'altra l'espressione genica di chi li riceve. Quindi, sì, inclisiran è una "terapia genica", e peraltro lo sarebbero anche i vaccini covid a RNA se EMA non avesse arbitrariamente deciso che i vaccini antiinfettivi per quanto funzionanti allo stesso modo delle "terapie geniche" non possono essere classificati come tali. Il problema, come ci siamo detti tante volte, ovviamente non è il nome bensì il fatto che per le "terapie geniche" ai fini autorizzativi sono necessari una batteria di test di sicurezza preclinici e clinici che non sono richiesti per i "vaccini", che è poi il motivo per cui la sicurezza dei vaccini covid rimane ancor oggi quasi del tutto indefinita e scatena così tante controversie. Con buona pace delle persone che con più o meno buona fede strepitano che "i vaccini covid a RNA non sono terapie geniche".
(iii) NO, i benefici di questo farmaco sono ben lontani dall'essere dimostrati. EMA stessa ci tiene a precisarlo sul suo sito dove scrive che " there is no direct evidence yet that Leqvio [inclisiran] reduces heart attacks or stroke but reduction in LDL-cholesterol is linked to reduction in atherosclerotic cardiovascular disease", ovvero non esiste evidenza diretta che il farmaco riduca infarti o ictus, ma siccome riduce il colesterolo LDL pensiamo faccia bene. Per completezza va detto che sono molti anni che si usano in terapia anticorpi monoclonali che bloccano PCSK9 (quindi con un meccanismo per certi versi simile a inclsiran) e ancora oggi si discute su quanto sia il loro reale beneficio clinico (ad esempio (https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fcvm.2022.1016802/full)).
A margine, come ci siamo detti varie altre volte, che ci troviamo e per il futuro sempre più ci troveremo ad aver a che fare con prodotti biologici come i monoclonali o terapie geniche come gli RNA deriva tra l'altro dal fatto che la loro natura consente brevettabilità e pretesa di innovatività, entrambi fattori di rilievo quando ci si deve sedere al tavolo a contrattare i prezzi di acquisto e rimborso, con buona pase dei medicinali convenzionali a brevetto scaduto o dei prodotti di derivazione naturale, ad esempio di origine vegetale, che in questa prospettiva rivestono sempre meno interesse.