VACCINI e MORTI IN ECCESSO

 

  By: pana on Giovedì 03 Ottobre 2013 12:18

Rogoff parla di 200 trilioni qua Faber para di 100 trilioni non ci sitrova d accordo neanche con il debito Usa http://www.youtube.com/watch?v=JC328P3wWT4 Rating debito Usa : CCC

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: shabib on Lunedì 30 Settembre 2013 10:44

per FABER siamo alla fine dei giochi....il cavallo non vuole piu' bere neppure gratis.... Marc Faber Warns "We Have Reached The Endgame Of Monetary Policy" Submitted by Tyler Durden on 09/29/2013 19:28 -0400 ."One day this whole credit bubble will be deflated very badly - you are going to experience a complete implosion of all asset prices and the credit system..." Via South China Morning Post, Marc Faber was in fine form at the CLSA Investor Forum, dispensing his trademark gloom and doom. The final keynote was a tour de force of the history of debt, asset bubbles and financial markets in the 20th and 21st centuries. "Unlike the '50s and '70s when there was relatively less overall debt, a financial market crash did not inflict great damage on the economy. Debt levels are significantly higher these days, and so a market crash can inflict serious damage on economies. We've gone through a period of huge asset inflation, in stocks, bonds, commodities, and real estate, and we essentially now have in the world, a huge asset bubble. So everything is grossly inflated." In addition there has since 2007 been: "colossal asset inflation" in high-end goods... In thinking about what the next big bubble will be, Faber said: "The problem is I believe you and I are the bubble... the financial system is just too big, that is the problem. Maybe we can't see where the next bubble is because we are the bubble - that is something to consider." Faber thought economists should distinguish between economic growth where credit grows at the same rate as the economy, which he believes is sound compared with a situation where credit grows faster than the economy. Credit used in capital formation is more beneficial to an economy than if used for consumption, as is the case in the US. "One day this whole credit bubble will be deflated very badly - you are going to experience a complete implosion of all asset prices and the credit system - but as to when -I don't know." Advanced sign of the cracks in the system are already evident. A dollar of additional credit in the system created significant economic growth, but these days an additional dollar has very little impact. "That is a sign that we have reached the end of monetary policy." Another indication is when the US government has to issue treasuries to pay the interest on its maturing debt. "That will be the end game - then you are dealing with a collapse in the currency." http://www.zerohedge.com/news/2013-09-29/marc-faber-warns-we-have-reached-endgame-monetary-policy

 

  By: Gano* on Lunedì 09 Settembre 2013 12:31

[Pana] ps debito /pil del Mozambico e' solo un 40 % !!!!! ------------------------------------------------------------------------------------------- Appunto, ed è il Mozambico, un paese dell' Africa occidentale ex colonia portoghese. Che per 3/4 è deserto. Noi che siamo l' Italia, paese civile ed "euopeo" ma che non abbiamo più sovranità monetaria, il debito ce lo abbiamo invece al 130%, ci aumenta di un 100 miliardi l' anno e non sappiamo più come fare a fermarlo. Nonostante una pressione fiscale del 53%... Con questo penso di aver detto tutto quanto necessario sulla sovranità monetaria.

 

  By: pana on Lunedì 09 Settembre 2013 10:33

per finanziare le tonnare del prezioso pesce mozambicano, l agenzia statale del tesoro di Maputo emetto un bond da 500 milioni di dollari che rende 8,5 % e allora mi chiedo ma se hanno sovranita monetaria e e valutaria perche non stampano? perche indebitarsi in dollari americani e pagare un 8,5 % annuo ?? ?? ?? ? cosa curiosa e il ratibn di B+ per un paese come il Mozambico che cresce di ben il 7 % all anno !!!!!! ps debito /pil del Mozambico e' solo un 40 % !!!!!

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  By: VincenzoS on Domenica 18 Agosto 2013 11:12

x Fr@ncesco Così gli inglesi si inventarono la TASSA SULLA CAPANNA – cioè la versione “ante litteram” dell’odierna IMU – per cui se ogni mese non pagavi tale tassa in valuta inglese allora arrivavano i soldati di Sua Maestà e ti BRUCIAVANO la capanna. In questo modo la popolazione locale potè essere utilizzata dagli inglesi per lavorare il caffè, come personale di supporto per gli stessi inglesi, etc... ------------------- A proposito, questo metodo ha un nome ben preciso, furto. Noi europei, che lo abbiamo usato per arricchirci, lo abbiamo chiamato "colonialismo" per addolcirlo un pochino. Il "politically correct" non è una invenzione recente come vedi. Per cui la questione sta nei termini che o ognuno, stato, istituzione, persona, è libero di emettere la sua moneta e provare a farla accettare agli altri e se non ci riesce userà quella emessa da altri oppure la discussione non ha proprio senso. Giusto per dirti quanto la liretta era apprezzata all'estero, nel 1988 a New York dovevo cambiare un po' di lire in dollari per fare acquisti - non avevo la carta di credito. Girai una decina di banche per avere sempre la stessa risposta "no, lire non le cambiamo, solo marchi, franchi sia svizzeri che francesi, e sterline". Alla fine trovai un ufficio di cambio al 30° piano dell'un tempo grattacielo Pan Am che me le cambiò con una commissione del 15 %. Tre anni dopo, tornandoci, mi dotai di carta di credito. E nel 1990, in una URSS ormai stremata dove avrebbero cambiato in nero anche dei foglietti con la mia faccia stampata sopra, il cross-rate al cambio nero con il dollaro era 1,3 volte il cambio lira-dollaro sui mercati ufficiali. Viva la sovranità monetaria!!!!!

 

  By: VincenzoS on Sabato 17 Agosto 2013 18:45

x Fr@ncesco Si precisa che per "autorevolezza dell'emittente" è da intendersi questo assioma: «O ACCETTI LA MIA MONETA OPPURE IO TI AMMAZZO». ------------------------------------ Forse confondi autorevolezza con autoritarismo. La P38 è autoritarismo, l'autorevolezza va conquistata sudando e non appiccando il fuoco alle capanne come facevano gli inglesi in Ghana. Alcuni stati hanno autorevolezza, sia pur condita da un po' di "metodi forti" e si godono la loro sovranità monetaria perché nel resto del mondo accettano la loro moneta in cambio (USA, GB, Giappone). Noi autorevolezza non ce l'abbiamo (ce la siamo giocata con il fascismo e poi con l'8 settembre se hai la memoria corta) e quindi dobbiamo andare a rimorchio di altri. Ci è andata molto bene con gli USA che fino alla fine della Guerra Fredda ci hanno inondati di dollari sia perché eravamo fondamentali in chiave strategica sia perché gli elettori italo-americani sono una lobby molto potente, ci va un po' meno bene con tedeschi e francesi. I primi si ricordano bene l'8 settembre 1943 e anche il rovesciamento delle alleanze allo scoppio della I Guerra, gli altri ricordano altrettanto bene il 10 giugno 1940 (la pugnalata alla schiena)

 

  By: Fr@ncesco on Sabato 17 Agosto 2013 15:52

[VincenzoS] La sovranità discende dall'autorevolezza dell'emittente +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Si precisa che per "autorevolezza dell'emittente" è da intendersi questo assioma: «O ACCETTI LA MIA MONETA OPPURE IO TI AMMAZZO». Perciò le due cose anzitutto necessarie di cui il tuo condominio si dovrebbe dotare, in caso esso decida di emettere moneta sovrana, sono: 1) di qualche scagnozzo armato fino ai denti 2) e di una tassa - chiamiamola pure "TASSA DI ABITABILITA' CONDOMINIALE" - il cui pagamento si può effettuare ESCLUSIVAMENTE attraverso la moneta emessa dal condominio per cui o gli inquilini accettano la moneta sovrana emessa dal condominio attraverso il pagamento della "TASSA DI ABITABILITA' CONDOMINIALE" oppure arrivano gli energumeni a infilare una P38 in bocca al condomino recalcitrante dicendogli: «O PAGHI OPPURE LE TUE CERVELLA DIVENTANO PARTE DELL'ARREDO CONDOMINIALE». Warren Mosler a questo proposito fa un esempio molto chiaro e comprensibile. Quando gli inglesi arrivarono in Ghana, e cercarono di pagare la gente locale con la loro valuta, nessuno voleva accettare tale valuta. In Ghana mai era esistito un sistema monetario, l’economia si basava sul baratto e la gente pescava, cacciava, insomma tutti erano autosufficienti e nessuno aveva mai sentito il bisogno di creare un governo centrale. Per cui alla popolazione locale la valuta inglese semplicemente NON INTERESSAVA. Agli inglesi però interessava che la popolazione locale lavorasse per loro al fine di coltivare il caffè – la cui coltura gli inglesi introdussero in Ghana. Così gli inglesi si inventarono la TASSA SULLA CAPANNA – cioè la versione “ante litteram” dell’odierna IMU – per cui se ogni mese non pagavi tale tassa in valuta inglese allora arrivavano i soldati di Sua Maestà e ti BRUCIAVANO la capanna. In questo modo la popolazione locale potè essere utilizzata dagli inglesi per lavorare il caffè, come personale di supporto per gli stessi inglesi, etc... Se vuoi sentire questo racconto direttamente dalle parole di Warren Mosler, qui il video: http://www.youtube.com/watch?v=LaqbZm_y15g P.S. Nel caso in cui tu abbia difficoltà a memorizzare il funzionamento del sistema, è sufficiente che tu immagini di essere il condomino a cui viene ficcata la P38 in bocca - vedrai che così lo memorizzi subito

 

  By: VincenzoS on Sabato 17 Agosto 2013 15:07

x Gano Come perché non potrebbe esserlo? Perché non lo è, è ovvio. Per essere monetariamente sovrano il condominio dovrebbe avere una sua moneta (il Condominium) con cui pagare i fornitori, le tasse allo stato etc... -------------------------------------------- La mia infatti era una domanda totalmente retorica cui era inutile dare risposta. Il condominio manca dell'autorevolezza (le tasse non c'entrano niente, vi sono stati dove praticamente non si pagano tasse eppure hanno la loro moneta) necessaria per l'emissione di moneta. Puoi emettere moneta, cioè creare credito, quando hai credito, rispetto. Gli USA possono stampare tutti i dollari che vogliono perché il credito glielo dà la forza della loro economia e il rispetto lo hanno in virtù di missili, sottomarini, marines e portaerei. Tu parli del fatto che l'Italia ha dato il meglio di se all'epoca dell'economia semi-statalizzata di Fanfani. A parte che il meglio di se l'Italia lo ha dato quando spediva le legioni in giro per il mondo conosciuto (gli USA hanno solo copiato il sistema imperiale di Roma), non ti rendi conto che il mondo è cambiato. A quell'epoca gli sceicchi o il petrolio lo vendevano a noi oppure lo dovevano lasciare sottoterra visto che per farci il bagno non è buono. E a quel punto, sia pure attraverso i vari giri dei cambi di valuta, qualcuno doveva alla fine venire a comprare i nostri prodotti. Oggi le ceramiche da bagno le sanno fare pure in Cina - le Ferrari no - e quindi le nostre lirette non le vorrebbe più proprio nessuno. E visto che pure per costruire le Ferrari dobbiamo importare il ferro, la gomma, il petrolio e il gas per fare funzionare gli impianti, con la liretta non andremmo da nessuna parte. E lo stato non è assolutamente in grado di pianificare un'economia in modo che si vendano prodotti esportabili; infatti in larga misura produce burocrazia. L'ENI di Mattei era una struttura estremamente efficiente per importar petrolio al minor prezzo possibile, ma mai l'ENI è stata un'azienda esportatrice. Non a caso Nuovo Pignone, un tempo proprietà ENI, esporta molto più ora che è di proprietà americana. E lo stesso è valso per tutte le aziende statali che mai sono state realtà esportatrici.

 

  By: Gano* on Sabato 17 Agosto 2013 13:54

[VincenzoS] Perché non potrebbe essere "monetariamente sovrano" anche il condominio? ------------------------------------------------------------------------------------------- Come perché non potrebbe esserlo? Perché non lo è, è ovvio. Per essere monetariamente sovrano il condominio dovrebbe avere una sua moneta (il Condominium) con cui pagare i fornitori, le tasse allo stato etc... e con cui essere pagato dai condomini per sostenere le spese necessarie. Però il condominio non ha una massa critica sufficiente per emettere i Condominium. L' idraulico che deve ripararti le tubature scoppiate per il freddo non saprebbe poi che farsene di quela valuta, con cui non ci compra le uova o il latte. Per avere sovranità monetaria, più che autorevolezza, devi avere un sistema sufficientemente chiuso, sufficientemente autosufficiente e sufficientemente grande. Poi per il resto esiste il mercato dei cambi. Noi per altro siamo bravissimi nei sistemi chiusi. Il meglio di noi stessi lo abbiamo dato sia nell' autarchia mussoliniana che nel sistema impresa protetto e semi-statale fortemente voluto da Fanfani, dove aziende pubbliche come ENI e Finmeccanica hanno trascinato la crescita dell' Italia sino a farci diventare il secondo paese manifatturiero d' Europa e la sesta potenza economica mondiale. Eravamo con la lira e in stato di semi-autarchia. Se ti ricordi c'erano perfino le restrizioni sulle importazioni di auto estere.

 

  By: VincenzoS on Sabato 17 Agosto 2013 11:59

x Fr@ncesco Per "sovranità monetaria" s'intende la condizione in cui uno Stato non può mai essere costretto a dare default. ------------------ Continuo a ribadire la domanda: che piffero significa la sovranità monetaria? Non mi interessa la definizione da libro di testo perché per me non ha senso il concetto di Stato come lo intendi tu, essendo lo stato solo un aggregato di persone come lo è il condominio in cui io vivo. Perché non potrebbe essere "monetariamente sovrano" anche il condominio? Ci pagheremmo la ritinteggiatura della facciata ogni anno con la nostra sovranità monetaria. Peccato che nessuno accetterebbe la nostra moneta La sovranità discende dall'autorevolezza dell'emittente. Si può sostituire per breve tempo l'autorità all'autorevolezza, ma dura poco. E, mi dispiace tanto, ma noi italiani di autorevolezza ne abbiamo poca.

 

  By: VincenzoS on Sabato 17 Agosto 2013 11:59

x Fr@ncesco Per "sovranità monetaria" s'intende la condizione in cui uno Stato non può mai essere costretto a dare default. ------------------ Continuo a ribadire la domanda: che piffero significa la sovranità monetaria? Non mi interessa la definizione da libro di testo perché per me non ha senso il concetto di Stato come lo intendi tu, essendo lo stato solo un aggregato di persone come lo è il condominio in cui io vivo. Perché non potrebbe essere "monetariamente sovrano" anche il condominio? Ci pagheremmo la ritinteggiatura della facciata ogni anno con la nostra sovranità monetaria. Peccato che nessuno accetterebbe la nostra moneta La sovranità discende dall'autorevolezza dell'emittente. Si può sostituire per breve tempo l'autorità all'autorevolezza, ma dura poco. E, mi dispiace tanto, ma noi italiani di autorevolezza ne abbiamo poca.

 

  By: defilstrok on Sabato 17 Agosto 2013 02:54

Azz Giovanni, a questo giro ti sei superato! Mai scritto niente di più chiaro e lampante. Un capolavoro. A cominciare dall'etichetta "de sinistra" affibiata ai keynesiani da quando le dottrine monetariste et similia si sono affermate in maniera egemone in tutto il mondo; passando per il "buco di domanda", per finire con la questione del reddito disponibile. Ho cominciato a sbraitarlo non so quanti anni fa che ci stavano portando dritti dritti verso la Trappola della Liquidità; che ne rimandavano gli effetti perversi espandendo prima il potere e le dimensioni delle banche già troppo grandi, poi supplendo con l'espansione del credito (e dell'indebitamento privato) alla rarefazione della domanda dovuta al ridursi del potere d'acquisto. A tutto ciò aggiungerei l'osservazione fatta almeno tre anni fa da Hobi su come questo processo stesse creando una divaricazione insostenibile sperequando a favore del capitale e a detrimento del lavoro. Nella tua analisi, infatti, hai ben messo in luce come la carenza di domanda rispetto all'offerta (già eccedente per il costo del denaro nullo e l'innovazione tecnologica) sia fortemente aggravata dalla continua contrazione del reddito disponibile che, contemporaneamente, è quello di chi ha propensione marginale al consumo alta, a tutto vantaggio di chi ha propensione marginale al consumo tendente a zero. Ecco allora le banche prestare sempre di meno e dirottare la liquidità nella "trappola" dei mercati e, per questa via diventare sempre meno banche intermediarie. La riduzione delle tasse, tra l'altro, oltre ad essere coerente con il loro elevato livello di pari passo con quello della spesa pubblica avrebbe il pregio di agire suelle aspettative che, citando Davanzati "non sono un dato ma dipendono in modo cruciale dall’andamento della domanda". Il Teorema di Haavelmo (che evidenzia l'effetto positivo sulla domanda aggregata anche in caso di bilancio in pareggio) è un altro esempio di come quelle teorie avessero una precisa connotazione storica (quella in cui, come quando vennero elaborate, la spesa pubblica era una percentuale minima del Pil). Oggi dare retta ai Monti e alle Merkel che si sperticano in lodi del pareggio di bilancio è da cretini, se non altro perché, stanti i livelli di spesa pubblica attuale, sarebbe come riportare indietro le lancette dell'orologio spaccandone la molla, dal momento che si potrebbe attuare solo aggravando la recessione/depressione. Ma quel teorema (di Haavelmo) ha il pregio di aver messo in luce come l'incidenza fiscale agisca (a detrimento/vantaggio) sia della propensione marginale al consumo che di quella al risparmio; e una riduzione del carico fiscale, indubbiamente, agirebbe positivamente sulle aspettative e sulla domanda contemporaneamente. Siccome, ahimé, ho avuto modo incidentalmente di studiarlo (Bernanke), ricordo che con Hobi ebbi una rovente discussione all'indomani della sua nomina a capo della Fed - dopo la quale decise ex abrupto di "nascondere" le statistiche dell'aggregato M3) - profetizzando che l'unica cosa che avrebbe fatto (essendo una sua fissazione accademica) sarebbe stata quella di agire sulle "aspettative adattive" degli operatori economici gonfiando una bolla dietro l'altra nel convincimento di fare il bene del paese attraverso i mercati. Ma lasciamolo stare, lui pensa all'America. Quel che preoccupa, invece, è il "deserto" in Europa (anzi nell'UEM) in merito a qualsiasi tentativo di risollevare quelle benedette aspettative e uscire dalla trappola della liquidità perseguendo la ricetta oggi autenticamente keynesiana di riduzione drastica del carico fiscale. Anzi: si fa l'opposto. E siccome questa perversione è radicata in ambito UEM, sotto questo profilo ha ragione Trucco a reclamare il ritorno alle sovranità nazionali (ovvio: non unilateralmente). Be' ti vedo molto ispirato. Mi aspetto grandi cose dalla tua (prossima?) pubblicazione. Un caro saluto

 

  By: gianlini on Venerdì 16 Agosto 2013 16:04

La dimensione ideale probabilmente è quella che sta intorno alla popolazione della Toscana (4 milioni di abitanti). quindi vorresti un campionato mondiale a 1700 squadre? ;))

 

  By: Fr@ncesco on Venerdì 16 Agosto 2013 15:56

[VincenzoS] Che piffero significa la sovranità monetaria? +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Per "sovranità monetaria" s'intende la condizione in cui uno Stato non può mai essere costretto a dare default. Tale condizione si verifica sulla base di queste condizioni: 1) la nazione emette la propria valuta nazionale 2) la valuta nazionale è di tipo "fiat" 3) la valuta nazionale è lasciata in libera fluttuazione sui mercati valutari (=regime di cambi fluttuanti) 4) la facoltà di emissione della valuta nazionale è nella pertinenza esclusiva di istituzioni nazionali controllate dallo Stato in modo diretto o indiretto 5) il debito pubblico della nazione emettente la valuta nazionale è denominato esclusivamente in tale valuta ECCO. ORA INCORNICIATI QUESTO MIO INTERVENTO, STAMPATELO NEL CERVELLO COSI' DA OGGI IN AVANTI SAI COSA S'INTENDE PER "SOVRANITA' MONETARIA".

 

  By: Gano* on Venerdì 16 Agosto 2013 14:50

Inoltre non è solo il PIL elevato caratteristica dei paesi piccoli. Il PIL è uno degli indicatori. Ma i paesi piccoli sono anche paesi amministrati meglio e con una qualità della vita più alta. Nei seguenti paesi non avrei problemi a vivere (posto di avere il tenore di vita medio locale), ed escludendo considerazioni climatiche e/o geografiche: Svizzera, Principato di Monaco, Lussemburgo, Danimarca, Olanda, Andorra, San Marino, Liechtenstein, Hong Kong, Singapore, Austria, Hong Kong, Singapore. La dimensione ideale probabilmente è quella che sta intorno alla popolazione della Toscana (4 milioni di abitanti). x Gianlini: giusto per l' Olanda. E' un' eccezione. Che conferma la regola.