I conti di uno Stato si pagano o migliorano, e con sè trascinano BENESSERE vero e collettivo solo se :
A) Non diminuiscono gli occupati, anzi aumentano.
B) Restando fermi gli occupati, dovrebbe aumentare almeno la produttività pro-capite, che si fa anche automatizzando o aggiornando gli impianti , o facendo politiche espansive dotate di piani pluriennali, non al vento di governicchi terzomondisti e arraffoni.
C) Si smette di pigiare come mosto quei pochi che lavorano, cercando di mantenere coloro che vivono alle spalle di statalismo in buona parte, e correlate istituzioni a discesa Regioni,Province,Comuni,Scuola,Sanità,Ferrovie,Compagnie aeree, ed enti vari (ce n'è per tutti i gusti, si sa).
D) Per regolare C, si devono diminuire le tasse per tagliare le gambe ai parassiti, perchè costoro non vengono foraggiati dal settore privato, che tira avanti con l'ossigeno.
Altrimenti basta guardare verso la Grecia, vedremmo l'Italia tra qualche anno quando non avrà più nulla da farsi togliere. Niente è impossibile quando c'è ancora polpa per i mastini,essi fanno il loro lavoro, s'avventano, sta a chi ha la polpa doversi difendere, ma non è questa la classe politica adatta allo scopo.Brutto affare.