A mio modo di vedere siete troppo ottimisti.
Le riforme che proponete sono,spannometricamente ,insufficienti data la situazione complessiva del paese.
Ed inoltre ,per quanto insufficienti, sono così pesanti che non esiste governo capace di metterle in opera.
Solo eventi dirompenti possono innescare un processo di cambiamento radicale.
Parecchio tempo fa leggevo che nella storia ci sono stati moltissimi fallimenti di stati .
Tra i pochi stati mai falliti ( se è vero ) c'è l'Inghilterra.
Dico questo perchè ho notato che oramai sono pochissimi i fallimenti( Argentina ,uno stato africano ....)
I creditori sono oramai troppo POTENTI e spremono i debitori fino all'ultima goccia di sangue.
L'igiene fallimentare che PENALIZZA I CREDITORI è quasi scomparsa.
Nel mondo bancario questa tendenza è in atto da molto tempo.
Ai miei esordi c'erano pochissime riunioni tra banche in situazioni difficili.
Le gestivano solo gli avvocati.
Ma a fine anni 80/ primi anno 90,sono cominciati i cosiddetti salvataggi e le conseguenti ristrutturazioni dei debiti.
Il cambiamento della Legge Bancaria che ha permesso l'acquisto di partecipazioni da parte delle banche ha favorito questo andazzo.
L'ultimo salvataggio è quello che abbiamo vissuto con la grande crisi del 2008.
Viviamo in un mondo di ricchezza fasulla.
Il sistema bancario italiano, oltre i crediti dubbi noti a tutti,ha in pancia oltre 400 miliardi di E. di debito dello stato italiano !
25% del nostro PIl !
Volete le riforme ? Macchè ,mannaia e l'igiene fallimentare .
Altro che la stamperia !
Hobi