Raga',
voi, tranne Gianlini (e Hobi naturalmente) che sono operatori veri, non avete la piu' pallida idea di quale sara' la dinamica del ritorno alla lira.
Avete letto il pino B di Savona? Ecco, quello e' fin troppo ottimistico perche' si basa sull'ipotesi che lo fai di soppiatto durante un WE.
farlo di sorpresa e' impossibile, nella fase di preparazione devi mettere in conto il salvataggio di tutte le banche (che falliranno all'istante), il blocco di tutti i sistemi di pagamento da e verso l'estero, Il presidio delle frontiere (sara' contento salvini), l'adeguamento dei sistemi informatici dell'intero sistema finanziario , la stampa delle banconote (secondo Varoufakis per stamparle in Grecia ci volevano 6 mesi), la riprogrammazione di tutte le carte di credito etc... etc... etc...
Queste operazioni coinvolgono migliaia di persone, ergo, tenere segreta la cosa e' praticamente impossibile.
La dinamica sara' questa: in autunno, quando lo spread arrivera' a 600/700 hai solo due possibilita': o fai lo scolaretto disciplinato, ti pigli la troika e tiri a campare (per non tirare le cuoia), oppure minacci il ritorno alla lira.
Ecco, a quel punto la situazione e' diventata gia' irreversibile, panico generale, banche chiuse, borsa chiusa, bankomat che ti danno solo 10 euro, supermercati presi d'assalto, esercito nelle strade e piazze etc... etc.. etc...
Il tesoro esaurisce la poca liquidita' rimasta e blocca il pagamento di pensioni, salari pubblici, fatture dei fornitori. A questo punto bankitalia dovra' inondare la penisola di lire (che sul forex varra' un cazzz ammesso che la quotano) e sperare che non si verifica una sollevazione generale.
Nel primo anno, se il pil non scende di almeno il 10/15% mi mangio un rospo. Seguiranno altri 9 anni con le pezze al cul (e un contenzioso con gli altri paesi terrificante).