UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Venerdì 19 Agosto 2022 09:17

se ne è andato dopo aver ottenuto al senato la fiducia definitiva (172 voti a favore, 39 contrari) dopo averla ottenuta alla camera su una legge sua ... un governo che ottiene la fiducia e si dimette ... mai vista una roba simile .... per l'informazione ebrea serva è stato sfiduciato e la colpa è del M5S

 

 

i politici discutono del nulla a reti unificate, tra le tante minchiate in corso di discussione la flat tax, quanto e come tassare questo o quello .... non si capisce di cosa si ciancia, per tassare qualcosa occorre che quel qualcosa esista ... chi farà reddito (e quanto reddito) in Italia da questo autunno ?


 Last edited by: lmwillys1 on Venerdì 19 Agosto 2022 09:20, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Venerdì 19 Agosto 2022 08:17

quello che c'era da dire l'ho detto um mese fa: draghi se ne sarebbe andato se riteneva di aver fatto tutti i danni possibili

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Venerdì 19 Agosto 2022 08:14

chevvedevodì .... 

 

 

gnente

 

 

nun c'è gnente da dì

 

 

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Venerdì 19 Agosto 2022 07:59

oggi

https://ilmanifesto.it/la-speculazione-nelle-bollette-di-luce-e-gas

 

La speculazione nelle bollette di luce e gas

IL CASO. L’Autorità per l’energia ha deciso: dal 1° ottobre il costo di rifornimento del gas sarà indicizzato non più ad Amsterdam, ma in Italia. Ma siamo sicuri che sia vera svolta?

Edizione del 19 agosto 2022

Luigi Pandolfi

Martedì scorso, il prezzo del metano è andato sopra i 240 euro per Mwh (erano 18 euro a marzo 2021). Un nuovo record. Parliamo, invero, del prezzo di contratti derivati aventi come sottostante il gas naturale (futures). Si fissa il prezzo oggi per consegne (virtuali) che avverranno dopo mesi. Scommesse. In questo caso, la scommessa su un forte rialzo dei prezzi a partire dal prossimo autunno. Sullo sfondo, la guerra. Un gioco che stanno già pagando famiglie e imprese con le bollette di luce e gas. Insieme allo Stato – di nuovo i cittadini – che tra giugno 2021 ed aprile 2022 ha dovuto stanziare 9,7 miliardi per il caro-bollette. Soldi sottratti ad altri necessari interventi in campo sociale e sanitario.

Se fossimo al tempo di Marx – o anche di Adamo Smith -, quel che sta accadendo ci avrebbe lasciati a dir poco basiti. Allora, il fenomeno dei prezzi era una cosa semplice da spiegare. Il valore di una merce è dato dal lavoro socialmente necessario per produrla. Prezzo e valore, a questo stadio, coincidono, ma il primo più variare rispetto al secondo, a causa dell’oscillazione della domanda e dell’offerta. Tutto molto reale. Il lavoro, il prodotto del lavoro, la merce e il suo scambio, reale, sul mercato. Ciò che, un po’ più tardi, sarà messo in disparte dai «marginalisti». Cambio di paradigma: il valore di un bene è dato dall’«utilità» attribuita allo stesso dai consumatori. Ma rimaneva comunque una teoria del mondo reale. C’erano la produzione, i beni, la loro utilità per persone in carne ed ossa.

Vanno ancora così le cose nel capitalismo? Sì e no. L’estrazione di valore non ha più nel «lavoro vivo» la sua unica fonte e, per certi versi, il suo limite. E il mondo reale, quello della produzione e del consumo, è stato gradualmente sussunto a quello finanziario-speculativo. Il «finanzcapitalismo» di Luciano Gallino, grosso modo. Vale anche per il gas.

In Italia, fino al 2013 il suo prezzo era determinato sulla base di contratti a lungo termine indicizzati al prezzo dei petrolio. Una garanzia di (relativa) stabilità. Poi è arrivata la «riforma» (avvio nel 2011). Liberalizzare per favorire i consumatori. Solito mantra. Il prezzo si fa ad Amsterdam, al mercato virtuale Ttf (Title Transfer Facility), così da allineare i nostri prezzi a quelli più bassi d’Europa (taumaturgia dei mercati concorrenziali). Prezzo del gas ridotto, guadagni in bolletta. Più precisamente, l’Autorità per l’energia (Arera) parlava dell’opportunità di «trasferire nelle bollette i benefici dell’azzeramento dello spread fra i prezzi nazionali e i più favorevoli prezzi europei». Come se i «prezzi europei» fossero un dato acquisito per sempre e non fossero, invece, il riflesso di dinamiche congiunturali. E, soprattutto, delle aspettative degli investitori.

Lo dimostra, ancora adesso, il gap tra prezzo del «gas doganale» (quello reale dei metanodotti) e prezzo del «gas olandese» (scambiato virtualmente con contratti «derivati»). Un rapporto di uno a cinque. Ma il prezzo della nostra bolletta dipende dal primo o dal secondo? Purtroppo dal secondo. Perché il calcolo del costo della materia prima segue l’andamento dei futures. Di fatto, ad essere «trasferiti» in bolletta sono stati solo i costi della speculazione.

Intanto, l’Autorità per l’energia ha deciso che dal 1° ottobre il costo di rifornimento del gas sarà indicizzato non più ad Amsterdam, ma in Italia. Non si utilizzeranno più come riferimento le quotazioni di contratti derivati a termine, ma la «media dei prezzi effettivi» del mercato Psv italiano (l’hub nazionale dello «scambio virtuale»). Ma siamo sicuri che sia vera svolta?

A guardare l’andamento del prezzo Ttf e di quello Psv fino ad oggi, ciò che balza agli occhi è la loro (quasi)sovrapponibilità. E c’è una ragione. Il Ttf olandese è un indice di riferimento per tutto il mercato europeo (benchmark). Ciò che avviene lì, si riflette anche sui mercati locali. Evidentemente, il problema è più di fondo. Chiama in causa il rapporto tra finanza e bisogni. I bisogni dei singoli e quelli della produzione. Un tempo si diceva che nel capitalismo la produzione è per il mercato, non per i bisogni sociali. È ancora così. Ma con una differenza rispetto al passato: oltre il 90% dei capitali che girano per il mondo non hanno alcun legame con la produzione materiale di beni e servizi. Soldi per fare soldi. Ma non per questo la loro sorte non ci riguarda. A maggior ragione se le scommesse di players anonimi finiscono per determinare il costo della (nostra) vita.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Giovedì 18 Agosto 2022 23:45

c'è anche un pizzettaro a due passi da Morphy, 

'pizzeria Funky Gallo di Roncadello, frazione di Casalmaggiore (Cremona)'

https://www.open.online/2022/08/18/cremona-parla-titolare-pizzeria-bolletta-4-mila-euro/

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Giovedì 18 Agosto 2022 23:28

mah ... metto un altro video come quello che ho messo stamattina, forse questo è più vicino a voi dato che è in Emilia e potete andare a guardarlo in faccia ... perché non vi vedo ... non so, come dire ... almeno un pochino scossi per questi imprenditori che mostrano le loro bollette .... 

 

stavolta è il turno di un gelataio di Carpi, denuncia un leggero incremento (sempre all'interno del 7,9% istat) da 9 centesimi al kWh a 53 centesimi al kWh in un anno

https://twitter.com/RadioGenova/status/1558513040944930816

 

ma la mazzata dovrebbe arrivare ad ottobre ..... non so, secondo voi QUANTI resisteranno ?

 

 

voi sicuramente sapete spero che le bollette non pagate si riversano su chi le paga ... gli oneri di sistema si pagano , se si dividono in 1 milione o in 100.000 SI PAGANO, cambia solo l'importo a cranio

 

 


 Last edited by: lmwillys1 on Giovedì 18 Agosto 2022 23:32, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Giovedì 18 Agosto 2022 22:09

siamo ai titoli di coda, non credo che l'imbecillità possa crescere ancora... lo stato di emergenza per 6 mesi per 2 temporali estivi

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 18 Agosto 2022 19:42

Il taglio delle 345 poltrone e' davvero divertente.

I partiti son tutti nei casini perche' devono tagliare nomi "eccellenti", eccellenti de che? (fa ridere gia' il termine).

Letta, in un momento di sconforto, e' arrivato a dire; we' Ciccio, siete stati voi a tagliare

i posti, e mo' vi arrangiate !

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Giovedì 18 Agosto 2022 19:19

i portavoce (nessuno rappresenta) del M5S dovevano solo riportare in aula le decisioni pree su Rousseau e avevano un solo obiettivo , lo sfascio totale della politica

 

anche io come Grillo e Casaleggio mai potrei entrare in una aula parlamentare ... mi arresterebbero dopo due minuti

 

 

sono sempre stato scettico sulla fattibilità della rivoluzione morbida senza violenza, lo so che il pianeta è stracolmo di imbecilli totali, non sono nato ieri ... il tentativo però era doveroso, almeno mi avevano convinto lo fosse .... risultati straordinari il M5S li ha ottenuti e tutti sapevamo in anticipo che la risposta non sarebbe stata tenera ... non siamo riusciti nell'impresa, almeno ci abbiamo provato ... e ovviamente mai arrendersi

 

comunque i miei movimentini mi hanno fatto divertire un sacco ... riuscire a buttare fuori il nanoporco che pagava l'intero arco parlamentare e il voto all'unanimità per cancellare poltrone sono i miei ricordi più esilaranti


 Last edited by: lmwillys1 on Giovedì 18 Agosto 2022 19:25, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 18 Agosto 2022 19:04

Will,

sai da dove deriva la faccenda dei 2 mandati e uno vale uno ?

Casaleggio era cosciente di non avere le caratteristiche per avventurarsi nell'agone della politica.

Allora cosa si fa? Ci mando gli altri in parlamento pero' nessuno deve contare un cazzzz, conto solo io.

Troppo schivo e poco attrezzato per fare a botte con le controparti.

Lo stesso Grillo e' stato una vittima di Casaleggio, Il M5S gli ha rovinata la vita a Grillo, e ci ha

rimesso anche una barca di soldi (unico caso al mondo) come di recente ha raccontato anche

DI Battista.

Io li voto ancora, ma e' un voto ad personam, a Grillo (tanto 1 voto non conta un cazzzz).

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Giovedì 18 Agosto 2022 18:41

con il 100% ci riuscirete certamente...

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Giovedì 18 Agosto 2022 18:30

Casaleggio Grillo e molto più modestamente io tutti e 3 vogliamo abolire i parlamentari

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Giovedì 18 Agosto 2022 18:19

tirare a sorte i parlamentari è da tempo (da molto prima di grillo) un'ottima idea.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 18 Agosto 2022 17:34

Ero convinto che, scegliere i parlamentari in maniera casuale come faceva il M5S, fosse

un'idiozia, invece mi sbagliavo, bisogna sempre riflettere sulle cose (anche le piu' banali).

Se li scegli in maniera casuale hai la certezza matematica di beccarne qualcuno giusto,

se li scegli di proposito hai invece la certezza opposta in un paese che ha smarrito ogni

senso dell'etica (e dell'estetica).

Chi sono le new entry della lega? Angelucci (angelucci !), la chirico, la hoara berselli,

e la giovanna maglie (quella che e' molto sexy secondo un giornalista di libero).

Manca solo capezzone e poi erano al completo (magari lo candidano, non so).

Insomma, dal 1994 vi han fottuto mezzo paese, adesso iniziano le razzie finali, non perche'

siano quelli di cui sopra a rubare, ma danno l'idea del tipo di personaggi intruppati.

Meno male che la Ursula c'e' (ma e' troppo moscia).

P.S. in ogni caso dovra' essere ancora l'Europa a venire a mettere un minino le cose

in ordne. Gli strumenti ce li ha, cazzzzzz se li ha !

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 18 Agosto 2022 16:37

Quando era in procinto di cadere il regime sovietico, ci furono strani casi di morti analoghe a quelle di Rapoport. Alti funzionari del partito comunista, che si opponevano alle riforme di Gorbachev o che più semplicemente volevano rallentarle, ricevevano strane telefonate e subito dopo si lanciavano inspiegabilmente nel vuoto.

 

Sembra che durante le vacanze premio nelle super dacie di lusso del partito, dove ricevevano massaggi, lampade solari, palestra, fitness, personal trainer, bagni turchi, cure del sonno, fanghi... fossero stati condizionati a loro insaputa dal KGB. Erano infatti inconsapevolmente e pienamente nelle loro mani.

 

Gli ultimi segretari di partito / presidenti russi, ad eccezione di Černenko, sono tutti KGB: Andropov, Gorbachev, Putin. La caduta del sistema comunista è stata anche la vittoria del KGB sulla vecchia struttura di potere del Partito.

 

Con la telefonata veniva poi impartito il comando post ipnotico. Ora... boh... comunque è curioso.

 

Per altro Dan Rapoport era ebreo. Chissà cosa c'è dietro...

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Giovedì 18 Agosto 2022 17:35, edited 7 times in total.