UKRAINA e SANZIONI

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 16 Aprile 2014 18:26

Certo che il volantino per la LISTA TSIPRAS e' bruttino, mi pare un cartello stradale comunque votiamo tutti per Tsipras Un Altra Europa è possibile ! http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2014/4/16/40311-alle-europee-rifondazione-comunista-sostiene-la-lista/

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: pana on Mercoledì 16 Aprile 2014 09:58

i premi Nobel Amartya Sen e Stiglitz non ci stanno piu ad essere strumentalizzati dai no euro eche gli fanno dire cose mai pensate da loro http://www.gadlerner.it/2014/04/15/i-premi-nobel-stiglitz-e-sen-contro-i-no-euro-che-li-strumentalizzano Ne abbiamo abbastanza dell’utilizzo sbagliato delle nostre analisi sul funzionamento dell’euro che viene fatto in Francia e in altri Paesi europei. Siamo assolutamente a favore di un’Europa più unita e, da ultimo, di un’unione politica.

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: pana on Martedì 15 Aprile 2014 09:56

"la crescita e il problema non la soluzione" grande rivoluzione copernicana di questo bardi ! From Bardi's perspective, human society has been running at an unsustainably high rate of consumption given the resources it depends on. At some point, the limits of scarcity will force a contraction of the status quo. Bardi concludes that time is now: http://www.peakprosperity.com/podcast/85158/ugo-bardi-banquet-consequences

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: DOTT JOSE on Venerdì 11 Aprile 2014 17:21

"Arrestate Dell''Utri !" ma lui è gia volato al sicuro in LIbano ma invece di delocalizzare le imprese e i loro lavoratori potremmo delocalizzare taluni soggettini politici ? Ritorna fuori pure Mokbel che si è preso 15 anni per il caso telecom-sparkle http://www.repubblica.it/politica/2014/04/11/news/ordine_di_arresto_per_dell_utri_ma_lui_non_si_trova-83289274/ magistrati sono convinti che Dell'Utri si trovi in Libano. Prima alcune intercettazioni a carico del fratello Alberto, poi le risultanze investigative della Dia hanno rivelato che da mesi l'ex senatore stava preparando, grazie ai suoi rapporti diplomatici e di affari internazionali, una fuga all'estero.

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 09 Aprile 2014 17:57

Ah, ma bene! andiamo sempre meglio! la ministra Guidi dice che la "Fiat è provata e puo fare quello che vuole, pure andare via" ma bene ma bene dopo il piduissta brianzolo un altro soggettino politico invece di difendere i posti di lavoro in Italia spinge per delocalizzare ? http://www.repubblica.it/economia/2014/04/08/news/guidi_nomine_il_governo_terr_conto_delle_quote_rosa_sulla_fiat_e_privata_fa_quel_che_vuole-83024070/

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: shabib on Mercoledì 09 Aprile 2014 10:02

ROBERTO e PIGRECO , avete detto entrambi il giusto : quello che dice PIGRECO e' un lato della situazione dei commercianti , mentre quello che ROBERTO ha scritto vale non solo per i commercianti ma per tutte le categorie dei professionisti . la REALTA' e' che ormai e' cambiato IRREVERSIBILMENTE un sistema. io essendo vecchio mi esprimo con termini vetusti , stikazzi ! il PROLETARIATO italiano , quello che era riuscito a uscire fuori dagli standard piu' bassi di vita , OGGI perde e perdera' ancora di piu' in futuro perche' per fare cassa , malgrado le buone intenzioni di RENZI , AL MASSIMO RICAVERA' quella quattordicesima che certo non permettera' di tornare al tenore di vita di 5 anni fa , ma se ben amministrata e' sempre un aiuto a non sprofondare di piu' nella miseria , fermo restando che vivere giovane o anziano con 26000 euro lordi l'anno lo vedo ai margini non del proletariato , ma della miseria, mi vedo equiparato alla carne da macello, alla schiavizzazione totale per un pugno di alimenti, cari oltretutto. LA BORGHESIA , del resto , sia bassa , media o alta non se la passera' meglio in quando la mediobassa diverra' proletariato mentre l'alta vivacchierA' , CERTO SEMPRE MEGLIO DEI PROLETARI , MA SCORDASSERO LE DOPPIE CASE , I 3000 DI CILINDRATA E QUALCHE BARCA .... perche ? PERCHE' QUESTO E' L'EURO BELLEZZA ..... e non ci puoi fare piu' niente , ti sei giocato tutto quando sei voluto entrare trasformando un debito dello stato di 2 milioni di miliardi di lire da una moneta lassativa ad un euro forte..... e ormai di chi siano le colpe e' anche inutile parlarne , come e' inutile stare a disquisire ancora su chi crea moneta , aprite un testo universitario e leggete se non credete a qualcuno. quello che non sara' inutile e' cominciare a cercare di uscirne o trovare il modo di fare ricrescere il PIL e la domanda interna , A TUTTI I COSTI .

 

  By: pigreco-san on Martedì 08 Aprile 2014 16:30

A Robè troppo pessimista sei. Che chiudano migliaia di commercianti che triplicavano i prezzi, senza pagare tasse, per arrivare prima a far soldi è solo che ora. venditori di vestiti comprati al kilo venduti come marca a ricariche del 500%. un paio di jens che 30 anni fa costavano 20 mila lire ora te li sparano a 120. Scarpette di tela all star vendute a 70 euri che una volta costavano 5 mila lire fatte di tela scarsa. Ho visto le spadrilas a 20 euri ma daiiiiii. Inflazione rimasta ferma. tassi fermi ma prezzi di cose di *** dal dubbio valore esplosi. 10 negozi di intimo nello stesso centro commerciale. 5 negozi di borse nello stesso centro commerciale. Fornai seri ne ho visti chiudere pochi. Hanno chiuso le macellerie ma non perchè la gente non mangia più carne ma perchè i macellai si sono affidati a vendere la porcheria che trovi nei supermercati. ortolani seri hanno chiuso in pochi. aprono e chiudono i negozi affiliati a qualche marchio tipo i telefonici..e vabè. un telefono dal valore di qualche dollaro viene venduto a 500 euri con 250 euri di margine per il venditore...sembra na poliza a vita dei promotori finanziari. Ma ti pare possibile che un barista per spillare 50 caffè in un ora prenda 50 euri come un progettista ingegnere?.Ti pare possibile che una birra che costa 20 centesimi venga venduta a 2 euri? è ora che il commerciante si rimetta a lavorare come i commercianti di una volta che io ho visto lavorare. Ora il commerciante vuole girare soldi non più merce. I commercianti tornernno a lavorare come una volta quando saranno più seri e venderanno cose buone e non cacca che si rompe subito. Ora i negozi seri stanno a fare affari d'oro. Nel mio paese un solo bar lavora ma son bravi e corrono, gli altri 5 bar sempre vuoti..ma te credo, son gestiti da dementi incapaci messi li per provare. Pizaioli che ti fanno pizze che di notte non dormi? ma è solo che ora grazie a questa benedetta crisi, che la gente si svegli e cominci a valutare le cose se hanno valore si tirano fuori i soldi, altrimenti chiudi pure perchè volevi fregarmi...Non ho mai preso un qualcosa al mercato perchè una volta c'era robaccia..ora trovi roba più buona al mercato più consistente che in negozio che è piena di pattina ma senza valore....diciamo che la categoria commercianti deve un po' ritornar a scuola. e chi è, guarda caso il pattinato per eccellenza dal tanto fumo negli occhi che ha imperversato per 20 anni questo paese cambiandone i costumi, valutando la presenza e non la sostanza....

 

  By: Roberto964 on Martedì 08 Aprile 2014 00:41

Cari colleghi commercianti, sappiate che quel che resta delle nostre piccole attività sarà spazzato via nei prossimi due o tre anni al massimo. Le scelte politiche operate dai nostri amministratori negli ultimi 35 anni hanno portato verso questa strada senza uscita. Nei prossimi anni la possibilità di spesa degli italiani si comprimerà ancora maggiormente e le famiglie che potranno ancora farlo risparmieranno l’impossibile, formando una tremenda “trappola della liquidità”. Non facciamoci ingannare dagli affabulatori di regime: non ci sarà alcuna ripresa e/o, seppur ci fosse, sarà così debole che troppi di noi NON ne trarrebbero alcun beneficio. La tassazione tenderà ancora ad aumentare e le svendite di Stato che saranno fatte non porteranno alcun giovamento al debito pubblico che, anzi, continuerà ad aumentare esponenzialmente. Non si tratta di essere più o meno pessimisti: dobbiamo fare uno sforzo ed essere realisti. Non possiamo permetterci ne facili illusioni, ne alcuna fantasia: la nostra è una condanna a morte. Le nostre piccole attività che ci hanno mantenuto e che di conseguenza hanno mantenuto la Nazione, verranno sostituite quasi tutte dalla grande distribuzione. I più fortunati (e giovani) potranno trovare occupazione sottopagata presso di loro. Pochissime nicchie di mercato potranno ancora essere occupate dal negozio tradizionale così come lo conosciamo. Per usare una metafora, la nostra attuale situazione è quella di pugile suonato e bendato, chiuso all'angolo da un avversario scorretto e maggiore di tre categorie che, per giunta, gode dei favori dell’arbitro e anche dell'appoggio del pubblico. Prevedo che un ulteriore 30% degli esercizi commerciali (ma non solo) chiuderà i battenti entro i prossimi 12/18 mesi. Per tutti coloro che hanno pesanti esposizioni creditizie il tracollo arriverà ancor prima. Nei prossimi anni un esercito di 50enni senza altri introiti si troverà nella condizione di doversi inventare qualcosa solo per poter mettere tavola e onorare le bollette di gas, luce ed acqua. Chi è ancora in tempo a chiudere senza debiti lo faccia immediatamente e senza ripensamenti. Per chi volesse aprire un qualsiasi genere di commercio lasciasse perdere i settori tradizionali se non inseriti in un regime monopolistico o protetto. La condizione attuale durerà ancora per molto tempo e quando finirà, semmai finirà, nulla sarà più come prima. Lo ripeto da molto: faremo la fine della Grecia senza neppure accorgercene. L’Italia è un malato terminale a cui stanno facendo un salasso. Per Atene manca ancora poco: già si intravede il Partenone. Roberto Nardella

 

  By: DOTT JOSE on Venerdì 28 Marzo 2014 17:11

A Forza Italia ( ma anche NCD e quel che rimane della Lega Nord) la nuova legge contro il voto di scambio non gli garba, fanno ostruzionismo, http://www.direttanews.it/2014/03/24/voto-di-scambio-forza-italia-annuncia-ostruzionismo/

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: DOTT JOSE on Martedì 18 Marzo 2014 11:03

Nonci sono parole per descrivere queste tragedie padre di 3 figli muore per avere una casa dopo 5 giorni di agonia ! http://www.operaicontro.it/?p=9755718449

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: Roberto964 on Venerdì 14 Marzo 2014 23:41

Gli eroi della resistenza Dal febbraio del 2010, dopo che il negozio di alimentari in cui ero solito fare la spesa ha chiuso i battenti per avvenuto fallimento, per ottemperare alle necessità del vitto quotidiano mi sono indirizzato presso un altro esercizio simile, aperto da più di 20 anni. Orario lavorativo del P.V.: 06.30-13.45; 16.30-20.30, domenica chiuso (ca. 67 ore/settimana). All’epoca, il personale interno era composto da: marito e moglie alla cassa, alle pulizie e alla sistemazione degli scaffali del freddo, un addetto full-time alla salumeria e un lavorante saltuario (3 gg la settimana) per la sistemazione degli altri scaffali. Il Banco macelleria interno l’avevano dato in gestione con tutta l’attrezzatura da qualche anno, ricevendone il giusto affitto. Il 2010 e il 2011 si doveva fare la fila, sia alla macelleria, sia al banco salumi e sia alla cassa. Nel 2012 la fila era notevolmente diminuita. Con l’avvento del 2013, non vi era più alcun problema di attesa: a qualsiasi ora andassi, dopo 5 minuti avevo finito. Per dare un mio aiuto concreto, in termini di fatturato, benché pagassi qualche decina di centesimi in più per prodotto, compravo anche acqua, vino, pasta, salsa e qualsiasi altra cosa occorresse in cucina. Con il titolare facevamo spesso lunghi ragionamenti sulla crisi. Ultimamente, il saltuario non veniva più e avevano anche ceduto il piccolo magazzino (300 euro/mese risparmiati), passando al just in time. Nell’ultimo anno si erano anche succedute due diverse gestioni alla macelleria, di cui una non aveva ottemperato per 4 mesi all’affitto prestabilito. Mi sperticavo a spiegargli l’origine della crisi e la convenienza sullo stare ancora aperti o meno. Ultimamente, con aria sempre più affranta, mi raccontava delle difficoltà relative ai pagamenti delle pesanti bollette, dei contributi e dell’IVA. Mi confidò che, oramai, con regolarità pagava solo l’unico dipendente e i fornitori. Da due anni si era anche cancellato dall’inps e il salumiere, da un anno abbondante, era stato sganciato e veniva retribuito in nero (dandogli però 200 euro in più di quanto avrebbe preso in busta se registrato regolarmente). In pratica, la sola moglie risultava regolare. Aveva tagliato tutto il tagliabile, assumendosi anche dei rischi enormi. In gennaio, dopo le festività, gli chiedo di come fossero andate le cose e lui, più abbattuto del solito, mi dice: <caro Roberto, sino al 2010, il venerdì e il sabato eravamo in 4 intorno alla cassa. Nei periodi di festa gli incassi si aggiravano intorno ai 6/7000 euro al giorno: sabato scorso ho incassato in tutta la giornata 900 euro, e venerdì ancor meno. Con i margini che ho non riesco neppure a pagare la corrente>. A metà febbraio mi dice che avrebbe smantellato il reparto macelleria (abbandonato dall’ultimo affittuario dopo le feste Natalizie) e ristrutturato il locale, riducendo gli spazi espositivi e di conseguenza i costi. Gli ho fatto i complimenti e l’ho incoraggiato. “Quanto tempo resterete chiusi?” <penso una ventina di giorni, il tempo di svendere un po’ di roba e fare i lavori necessari>. Dal giorno che ha chiuso sono passati già 15 giorni. I locali sono sempre rimasti chiusi. All’esterno non un cartello che avvisi la clientela circa la ristrutturazione e che indichi approssimativamente la riapertura. Ieri ho visto il camion dei traslochi che caricava tutto. Il mio caro amico si è vergognato di dire che stava chiudendo. Un altro strenuo combattente immolato per difendere l’imp€Uro. A lui, e a chi come lui ha dovuto gettare la spugna auguro ogni bene. E a noi, gli ultimi eroi della partita IVA che ancora combattono, quando toccherà? Roberto Nardella

 

  By: Morphy on Venerdì 14 Marzo 2014 16:29

^L'Agenda Digitale è un fallimento#http://www.wired.it/attualita/politica/2014/03/14/agenda-digitale-monitoraggio/^

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: Vaicru on Venerdì 14 Marzo 2014 12:26

http://www.gazzettino.it/NORDEST/VICENZA/maiali_thailandesi_a_tezze_sul_brenta/notizie/573420.shtml Ottimo direi

 

  By: shabib on Giovedì 13 Marzo 2014 12:57

(ANSA) - ROMA, 13 MAR - FInora l'Italia "non ha fatto tangibili progressi rispetto alla raccomandazione della COmmissione Ue" di far scendere il deficit, rimasto al 3% nel 2013 contro il 2,6% raccomandato dall'Europa. Lo scrive la Bce, chiedendo che Roma faccia "i passi necessari" per rientrare nel deficit e assicuri che il debito sia messo "in traiettoria discendente".(ANSA).

 

  By: Acmen on Mercoledì 12 Marzo 2014 22:49

E a noi, CONVIENE? .......................... Roberto, ecco perchè Grillo da una botta al cerchio ed una alla botte è presto pèer sferrare l'attacco mortale all' € c'è ancora " grasso che cola " bisogna continuare con l' Informazione e non mischiarsi con i nostri Politicanti Distruttori Pd + PD-Elle se sapranno rsistere alle sirene della cooptazione alla fine prenderemo il potere per fare la Rivoluzione..! ..............Democrazia Diretta......... con un bel Vaffa all' €...! ed ai PlutoEurocrati.