UKRAINA e SANZIONI

 

  By: gianlini on Giovedì 16 Ottobre 2014 13:27

salta qualche banca italiana?

 

  By: pana on Giovedì 16 Ottobre 2014 13:13

ottimi link lwyllis ottime notizie "Non possiamo risolvere i problemi usando gli stessi schemi mentali che li hanno generati" disse Albert Einstein, alcuni proprio non ci arrivano, troppo vecchi e sclerotizzati per vedere il #b# cambiamento #/b#

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: lmwillys on Giovedì 16 Ottobre 2014 13:05

a me piace un sacco, lasciar fare alla Natura, la coltivazione del fankazzista :-)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 16 Ottobre 2014 12:59

"Una trentina anche da noi" In cui leggo "I principi guida sono inizialmente ispirati alla permacultura..." Quando sento parlare di permacultura metto mano alla fondina.

Slava Cocaïnii!

 

  By: lmwillys on Giovedì 16 Ottobre 2014 12:44

una trentina anche da noi http://www.ilcambiamento.it/transition_town/transition_towns_2000.html fatevi una passeggiata, andate in quella che avete più vicino, respirate https://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=105357292015553058209.00045c706ea6ca41f898f&ll=43.036776,8.789063&spn=19.643893,26.71875&z=5&dg=feature

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 16 Ottobre 2014 11:27

sono uno che se gli dai un pugno per strada crolla a terra e probabilmente ci resta.... (...) ergo indipendentemente dalla cifra, non ho voglia di rischiare ---------------------------------------------------------------------------- Gianlini, non sei un caso unico. Probabilmente la maggioranza degli italiani ragiona come te. Per quello il referendum sull' uscita dall' euro di Grillo è un' idiozia che non vincerà mai. Chi vuole mantenere l' euro questo lo sa benissimo, si basa proprio su questa paura del cambiamento da parte del popolo minuto. Il passaggio verso la povertà infatti è lento. Non brusco. Così graduale che la gente sopporta. In caso di referendum questa paura innata del popolino verso l' ignoto, la paura di fare la fine del topo in trappola che tu hai espresso benissimo qui sopra, verrebbe manipolata da chi la manipolazione la sa fare di mestiere. Da chi ne ha fatta una scienza esatta. Un referendum non avrebbe speranze. E un referendum perso col 35% dei voti significherebbe automaticamente la ratificazione popolare dell' euro, significherebbe restarci per sempre, anche se per campare si fosse costretti tutti a vendere gli organi (da vivi). Non so se Anti questo lo ha capito... ^Organ Donor - Monty Python's The Meaning of Life#https://www.youtube.com/watch?v=aclS1pGHp8o^

Slava Cocaïnii!

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 16 Ottobre 2014 01:56

Dipende come hai il patrimonio. Se hai immobili ti conviene l' uscita dall' euro. E' vero, si deprezzano in valore assoluto da un punto di vista globale, ma tu hai costi in lire. E sono molto più appetibili da chi paga per es. in marchi. Mi spiego: se hai le spese in euro e ti danno 1000 euro di affitto (faccio per dire), te li batti sui coglioni, ma se ti danno 1000 euro (o 1000 marchi) per te che hai le spese in lire il discorso cambia. Non solo, puoi permetterti anche di abbassare il prezzo a 900 marchi e continuare a starci. E se ti pagano in lire con le spese in lire, non ti cambierà niente rispetto a quando ti pagavano in euro con le spese in euro. Se invece vuoi vendere, gli acquirenti in lire ti faranno un prezzo in lire, che per te avrà lo stesso potere di acquisto di prima, ma la clientela straniera ti farà un prezzo che per te sarà molto più vantaggioso. Se invece hai un patrimonio liquido in banca o in azioni (con la deflazione che c'è in giro penso che siano in tanti a stare liquidi)... beh allora con l' uscita dall' euro potrebbe succedere di tutto. Io non ho mai visto patrimoni finanziari superare momenti di grandi crisi epocali, come probabilmente sarebbe l' uscita dall' euro, ma ho sempre visto patrimoni immobiliari che, se gestiti oculatamente, sono durati per generazioni. Hanno passato anche le guerre (*) Cosa voglio dire: non è la consistenza del patrimonio ad essere determinante ma la sua natura. Se invece non hai un patrimonio: se sei disoccupato direi che ti conviene chiaramente l' uscita dall' euro, se sei occupato a tempo indeterminato e hai una sufficiente sicurezza di mantenere il posto, probabilmente no. Se sei dipendente pubblico, ovviamente non ti conviene, perché perdurando questa situazione sarai l' ultimo a morire e beneficierai fino alla fine della deflazione con un salario che nemmeno un governo di Pinochet potrebbe abbassarti. Ma sono tutti calcoli a breve termine. Nel lungo termine uscirne sarà necessario per il paese. Questo lo penso veramente, al di là di qualsiasi interesse personale, è mi ha irritato molto il commento fuori luogo che fece a proposito Morphy. (*) E' quelli che sono stati bombardati sono stati ricostruiti a spese dello stato con le leggi sui danni di guerra. Ce ne sono almeno 27 tra leggi e decreti per la ricostruzione post bellica. Non ho mai sentito dire di nessuno rovinato perché gli hanno bombardato gli immobili.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Giovedì 16 Ottobre 2014 01:12

Gano, sono uno che se gli dai un pugno per strada crolla a terra e probabilmente ci resta.... allo stesso modo sono uno che sarebbe incapace di nascondere i soldi da qualche parte nell'attesa che passi la buriana, non ho agganci presso spalloni né furbi escamotage cui far ricorso... ergo indipendentemente dalla cifra, non ho voglia di rischiare PS data l'attività finora svolta, ho sempre evitato di prelevare più di quanto spendo, metti che il patatrac capiti stanotte, ho nel portafoglio 30 euro più qualche moneta...diciamo che arrivo a 37-38 euro...se il resto viene confiscato o bloccato, che faccio? d'altronde il rischio che se li tieni in casa passi il ladro di turno a prenderli (è già capitato 3 volte negli ultimi 5 anni) è altrettanto elevato, quindi secondo te non ho ragione a preferire lo status quo?

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 16 Ottobre 2014 01:06

Non ho capito Gianlini. La mia domanda è semplice. Sei di quel 5% con un capitale superiore ai 500.000 euro cui conviene stare nell' euro, o fai parte del 95% con un capitale inferiore ai 500.000 euro cui conviene uscire. Non tergiversare. ---------------------------------------------------------------------------- #i#Gianlini - 15:13 13/10/14 (...) è una stima spannometrica, ma mi sembra del tutto illogico per chi ha un patrimonio superiore ai 500 mila euro, auspicare l'uscita dall'euro (rischi di perderne il 70-80 % come niente) questo non è un problema ovviamente perchè si tratta forse del 5 % della popolazione, per cui cmq il 95 % cmq numericamente comanda e potrebbe votare per l'uscita#/i#

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Giovedì 16 Ottobre 2014 01:01

Ma tu Gianlini, non ho capito, da che parte stai per l' euro? ------------------------- lasciami convertire tutto in lingotti d'oro, poi sono sicuramente favorevole all'uscita!!! a parte la battuta, per me, senza l'instaurazione IMPROVVISA di un regime transitorio marziale (tipo una settimana senza banche, bancomat, impossibilità a viaggiare all'estero, ecc.ecc.) è impossibile una transizione fuori dall'euro frutto di una decisione governativa, o peggio ancora, democratica non è immaginabile che avvenga per via "normale" essere favorevoli all'uscira dall'euro è essere favorevoli ad una rivoluzione vera e propria, e bisogna essere disposti a correrne tutti i rischi (che arrivano ovviamente anche a rischiare di finire ammazzati, assaltati, ecc.ecc.)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 15 Ottobre 2014 20:29

Gianlini> Gano, ma tu davvero pensavi che i politici italiani avrebbero agito diversamente senza il diktat di Brussel? ----------------------------------------------------------------------------------------- Questi politici italiani? Sicuramente no. Tutti quelli dopo Berlusconi sono stati messi da Bruxelles; fanno quindi quello che vuole Bruxelles, anche senza bisogno di diktat. Devono solo FARE FINTA di voler fare diversamente e di DOVERSI alla fine PIEGARE ai diktat ddell' Europa. E' il teatrino di Renzi. Au contraire, la France... ^France Tells Brussels 'Bullies' "Non Non Non", Won't Change Treaty-Busting Budget#http://www.zerohedge.com/news/2014-10-14/france-tells-brussels-bullies-non-non-non-wont-change-treaty-busting-budget^ A questi gli 'nporta 'na sega dei diktat. Hanno già spiegato a Katainen che se poi gli fa la multa, gliela cacciano... ;-) Ma tu Gianlini, non ho capito, da che parte stai per l' euro? Quando te l' ho chiesto l' altro giorno hai svicolato e hai evitato di rispondere...

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Mercoledì 15 Ottobre 2014 13:13

Dice lupi che fa il rinnovo delle concessioni autostradali "per evitare aumenti dei pedaggi". Ma come? Ma se ogni anno li aumenta del 3/4%! I contratti delle concessioni (tipo autostrade, acqua, inceneritori etc...) sono molto bizzarri e questo dipende dal fatto che vengono sempre stipulati a beneficio dei degni compari dei politici. In sostanza si stabilisce che se il consumo diminuisce allora le tariffe aumentano per default. Praticamente si sono inventati il fatturato come variabile indipendente.

 

  By: gianlini on Mercoledì 15 Ottobre 2014 12:40

Gano, ma tu davvero pensavi che i politici italiani avrebbero agito diversamente senza il diktat di Brussel? l'esempio tipico è Mare Nostrum...dicono che li obbliga l'Europa a farlo, ma in realtà sono loro (e l'accrocchio di onlus comuniste e parrocchiali che ci sta dietro) a volerlo fare* * mi diceva un tizio molto attivo a livello parrocchiale in queste cose che la sua parrocchia che ad agosto ha ospitato un centinaio di profughi siriani ha un sacco di soldi da spendere in questo momento avendo ricevuto non solo sovvenzinoi pubbliche ma anche molte donazioni da privati

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 15 Ottobre 2014 03:05

"si occupa solo di froceria" Embeh, che passi il tempo a leggere Chi? Parliamo invece di cose serie: i francesi. #b#Alla Merkel gli hanno fatto Prrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!#/b# E questo è solo l' inizio. Adieu...

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Mercoledì 15 Ottobre 2014 02:57

Stasera ha detto il tuo idolo Tremonti che sforare il 3% e' una boiata pazzesca. Intanto il tuo capo ha proprio deciso di cambiare mestiere, adesso si occupa solo di froceria.