Ologrammi di vita reale

Un liberale che invoca il relativismo è come un maomettano che invoca l'ebbrezza.

Mr,guarda avanti,asnò!!!! smettila di leggere quei libri (sacri) manipolati dall'uomo per suo uso e consumo..... Evviva il Relativismo!!!!!

poffarbacco un nostalgico medievalista...... Beh senti chi parla...quello che sostiene i grillini....covo di nostalgici della carrozza e calesse per non deturpare l'ambiente...(ne conosco un po' di costoro di persona che mi dissero queste cose...)...MA ROB DE MAT!!!....

Il medioevo ad occhio e croce piace a te ed Hayek. In effetti è il paradiso di ogni liberale: niente Stato, niente welfare, niente legge. Una pacchia.

"Io sono un socialista reazionario" poffarbacco un nostalgico medievalista......

https://www.youtube.com/watch?v=O-36f62NMQc Per dire...(canzone bellissima oltretutto)

Si, ho letto qualcosa su Ferretti, personaggio curioso, che ho conosciuto musicalmente da pochi mesi... Hai letto quei quattro fogli scritti da Croce qualche annetto fa? Si intitolava: Perché non possiamo non dirci...

Su Ferretti (la cui musica mi piace assai) c'è un equivoco di fondo, che LUI STESSO CHIARISCE nella sua autobiografia. Lui non è mai uscito da una certa visione del mondo, (il comunismo è solo cristianesimo per miserabili) ha solo cambiato l'aspetto liturgico. Ascolta gli album berlinesi, e poi ne riparliamo. Io non sono un nichilista, un irreligioso, un laicista ossessionato dai "diritti umani". Io sono un socialista reazionario che vede nell'ethos pagano (che non vuole affatto dire morale) l'alternativa alla sovversione, sia essa cristiana, liberale o comunista che ovviamente sono la stessa cosa. La mia religione esiste, ed è quella che gli italici respirano inconsciamente da millenni, nella propria razza e nel proprio costume, nella bellezza e nell'armonia del cosmo di cui l'uomo è demiurgo.

Mr, d'accordo sul primo punto. Per il resto, posso dirti che pure io feci molto presto una scelta, forse già dopo la prima comunione. Con il passare degli anni, con il prendere coscienza della limitatezza delle mie forze umane su questa terra, l'aver visto l'abbrutimento interiore che stava generando in me, la ho rivalutata. Magari questo capovolgimento di prospettiva riguarderà pure il tuo iter terreno, forse no: Vedremo. Propendo per un tuo futuro capovolgimento di fronte, non so, è una sensazione a pelle. Magari ti accadrà ciò che è accaduto a ^lui#http://www.tempi.it/giovanni-lindo-ferretti-avevo-perso-la-fede-ma-la-fede-non-ha-mai-perso-me#.V4oPE49OL1s^ :-) https://www.youtube.com/watch?v=YoM5CJdyxEs

Mi consenta (Silvio mode on) ma se permetti che la classicità pagana indoeuropea fosse del tutto estranea ad ogni concetto di escatologia non è un'idea ne mia ne tua. è nei fatti. Poi, quello su cui invece possiamo essere in disaccordo è se una prospettiva sia più "sana" dell'altra, ovviamente si tratta di scelte. Io la mia scelta l'ho fatta a 15 anni quando per la prima volta, a messa, ho ascoltato seriamente il discorso della montagna e mi è venuto da vomitare. Non sono un prete, indi non voglio convertire nessuno. Comunque consiglio questo https://www.amazon.it/Bhagavadgita-canto-beato-testo-sanscrito/dp/8885405088 Raphael è completamente pazzo ma sa fare il suo mestiere.

Penso che abbiamo idee molto diverse su questo, al momento. Io ho già fatto tutto il giro che stai percorrendo tu, ma, alla fine, ho rivalutato fortemente quelle cultura che sembra tu disprezzi... Ho sempre desiderato leggere direttamente, senza troppe interpretazioni, qualcosa a proposito dei Veda ( che Schopenhauer ha sempre raccomandato, visto che, erano la sua consolazione... ) , hai qualche riferimento bibliografico?

Allora avevo capito bene. Ecco, la prospettiva vedica (ma in generale l'ethos classico indoeuropeo) è...l'esatto opposto.

Mi riferivo esclusivamente agli aspetti descrittivi della degenerazione. Quando i popoli perdono la fede nel divino, perdono la loro religione, la degenerazione è inevitabile. L'uomo che si fa Dio è una bestemmia, la società moderna, così detta occidentale, è il suo risultato. Abbandonare Dio e la sua morale imposta dall'esterno è fatale per le civiltà. IMHO

Da quel che ho capito, paragonavi i Veda alla Bibbia. E questo è scorretto dato che la prospettiva è radicalmente incompatibile.

MR, forse mi sono spiegato male, oppure non ho capito bene...