Ologrammi di vita reale

 

  By: Moderatore on Domenica 27 Novembre 2011 01:44

Massimo Fini per Il Fatto Fra le "impressionanti" misure che il governo dei banchieri si accinge a prendere viene ventilata quella di togliere di mezzo il biglietto da 500 euro o, il che fa lo stesso, di mettere una tassa, operata dalle banche per conto dello Stato, sul deposito o sul prelievo di monete di questo taglio. In un pacchetto di sigarette ci stanno 20 mila euro, in una ventiquattr'ore 6 milioni. Si vuole quindi far la lotta agli evasori, ai corruttori, ai riciclatori che si servono di questi tagli. Gli obiettivi sono nobilissimi, le vere ragioni di questo provvedimento un po' meno. Negli ultimi mesi molti piccoli risparmiatori, temendo un crollo delle banche, hanno prelevato tutto il possibile dai conti correnti, lasciandovi il minimo indispensabile, per metterlo al sicuro in casa propria. E altri li stanno seguendo. Naturalmente questi prelievi sono avvenuti con banconote da 500, per poterli nascondere agli occhi dei ladri. Adesso, con questa misura, il governo dei banchieri vuole impedire ai risparmiatori che temono un crac degli Istituti di credito di ritirarvi il loro denaro e imporre a quelli che lo hanno già fatto di rimettercelo. Devono rimanere ostaggio delle banche. Nella stessa direzione va la misura, molto apprezzata dalla sinistra, che vuole rendere "tracciabile" ogni pagamento al di sopra dei 300 euro o addirittura, come pretendono alcuni khomeinisti, a cui ha dato voce Milena Gabanelli, qualsiasi pagamento in contanti. I pagamenti avverrebbero quindi, in gran parte con assegni, carte di credito, bancomat, bonifici, tutte operazioni sulle quali le banche hanno le loro commissioni. Se poi ogni pagamento in contanti, di qualsiasi entità, dovesse essere tassato le banconote sparirebbero dalla circolazione, perché nessuno, nemmeno il giornalaio o il fruttivendolo, le accetterebbe (la "fresca" rimarrebbe, forse, solo al tavolo del poker, l'unico luogo pulito di questo Paese marcio fino al midollo). Saremmo obbligati a tenere tutto il nostro denaro in banca. Ma le banche sono delle società private e lo Stato non può obbligarmi a tenervi il mio denaro. Io il mio denaro ho diritto di metterlo dove mi garba, di ficcarmelo anche nel *** se così mi piace. Lo Stato nasce, oltre che per amministrare giustizia, per battere moneta. Se non ha fiducia nella propria moneta non è più uno Stato. Se uno Stato non è capace di contrastare l'evasione, la corruzione, il riciclaggio senza far pagare un pesante pedaggio ai cittadini che non sono né evasori, né corruttori, né riciclatori di denaro sporco, non è più uno Stato. Rovesciamolo assieme alle sue classi dirigenti, politiche ed economiche, che ci hanno portato a questo punto e ricominciamo da capo. Infine non è possibile che lo Stato (che non per niente Nietzsche chiama "il più freddo di tutti i mostri") si intrufoli attraverso la cosiddetta "tracciabilità" nella mia vita privata fino a conoscere, nel dettaglio, i miei acquisti, le mie predilezioni, i miei gusti, i miei vizi. Milena Gabanelli sostiene che "la gente comune non ha necessità di più di una cinquantina di euro alla settimana". Ma dove vive, in un monastero? Una buona bottiglia di vino e un pacchetto di sigarette fan già 15 euro al giorno. Il moralismo della sinistra è insopportabile. E ora capisco perché tanti, senza per questo essere dei lestofanti, votavano Berlusconi. Perché Berlusconi difendendo la sua libertà criminaloide difendeva anche, per estensione, la libertà di tutti dallo strapotere dello Stato. Aridatece subito il Cainano

 

  By: gianlini on Domenica 23 Ottobre 2011 19:57

curioso il TG1 ha fatto l'abbinamento a Gilles Villeneuve, proprio come nel mio primo messaggio

 

  By: gianlini on Domenica 23 Ottobre 2011 19:57

curioso il TG1 ha fatto l'abbinamento a Gilles Villeneuve, proprio come nel mio primo messaggio

 

  By: alevion on Domenica 23 Ottobre 2011 14:36

 

  By: gianlini on Domenica 23 Ottobre 2011 13:17

cs

 

  By: hobi on Mercoledì 19 Ottobre 2011 20:43

Qualche esperto di "Web Trader" mi puo confermare che i book sono "strani" e non hanno nulla a che vedere con quelli che ci sono su tutte le piattaforme in Italia . Grazie Hobi

 

  By: gianlini on Martedì 18 Ottobre 2011 20:14

alla fine ci avevo proprio azzeccato!!!!!!! "MILANO - Alla fine magari si scoprirà che è diventato il simbolo della «distruzione» di Roma durante la manifestazione di sabato, perché voleva solo rimorchiare. Fino ad ora si sapeva che veniva descritto come un n ragazzo di buona famiglia, che giocava a tennis e studiava. Ora però è venuto fuori anche che cercava on line ragazze «per relazioni passionali». Niente di male per carità, ma questo dettaglio getta una luce diversa su Fabrizio Filippi, il ragazzo di 24 anni fermato martedì mattina per gli scontri di sabato scorso a Roma. IL SUO RITRATTO - La foto che lo ritrae su un sito per incontri (Badoo) mostra un ragazzo diverso da quello restituito dagli scatti in cui lancia un estintore contro le forze dell'ordine. Qui sembra angelico, i ricci biondi, esile, una maglietta nera e la didascalia: «Vorrei relazioni passionali con una ragazza». Ma sabato si è trasformato in una furia che a torso nudo, il volto travisato ha imbracciato un estintore come arma per poi irridere i poliziotti col gesto del dito medio. Sul sito, sul quale Fabrizio era on line da circa una settimana e sul quale era noto col nome di Ravers, si presenta con poche, innocue informazioni. Amante del rap, dell'hard tek, del dnb, ovvero la musica elettronica tipica dei rave party. Come film cita un cult dello «sballo» ovvero Paura e delirio a Las Vegas, una pellicola con Johnny Depp e Benicio Del Toro fanno uso smodato di ogni sostanza psicotropa. Il libro preferito è Quattro anni all'inferno, la storia di un ragazzino di 14 che fugge da una setta satanica. Per lo sport cita il tennis. Insomma un ragazzo all'apparenza normale, che forse voleva solo far colpo con le coetanee.

 

  By: Corgam on Martedì 18 Ottobre 2011 15:24

.....in effetti esiste una nutrita schiera di 50enni fuori gioco, per insuccesso economico ...... Cacchio io ho 46 anni e sono disoccupato e senza soldi ma trombo lo stesso....

 

  By: lmwillys on Martedì 18 Ottobre 2011 14:12

gli antichi romani non avevano però la pompetta

 

  By: Paolo_B on Martedì 18 Ottobre 2011 13:50

> continuo a trombare e godermi la vita fino alla soglia dei quasi 50 anni. -- Ossignur, Gano, detto così sembra che trombare ancora a 50 anni sia un achievement. E in effetti esiste una nutrita schiera di 50enni fuori gioco, per insuccesso economico essenzialmente, magari senza casa perché espropriata dalla moglie. Ancora i romani dicevano Homo sine pecunia imago mortis est. E anche i romani si riferivano a u' pilu (figurarsi che adoravano pure il dio Priapo). E' giusto che abbiamo il luminoso esempio del nostro Caro Leader che da ottuagenario tromba come Rocco Siffredi.

 

  By: gianlini on Martedì 18 Ottobre 2011 13:50

mai scommettere sulla bontà e rettitudine dei figli si rischiano sempre delle enormi cantonate

 

  By: Gano* on Martedì 18 Ottobre 2011 13:47

>? Che se qualcuno ha messo la famiglia nel bisogno di vendersi la casa per ripagare i danni probabilmente troppo furbo non dev'essere. Mo' so' cazz.i sua....

 

  By: gianlini on Martedì 18 Ottobre 2011 13:44

?

 

  By: Gano* on Martedì 18 Ottobre 2011 13:42

Infatti Gianlini. Rispetto a Er Pelliccia penso di essere un attimino piu' furbo, tanto e' vero che continuo a trombare fino alla veneranda soglia dei quasi 50 anni... :)))))

 

  By: gianlini on Martedì 18 Ottobre 2011 13:38

bisogna stare attennti perchè con il fatto che adesso viene chiamata a pagare anche la famiglia per danni commessi da figli anche maggiorenni, se ti tocca in sorte un pelliccia come figlio, rischi di dover vendere la casa per pagare le vetrine delle banche