Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: lmwillys on Domenica 17 Novembre 2013 10:44

mi scuso se magari sono stato un po' caotico nello scrivere ... ------- eh beh, caro fratello Lelik, caotico e soprattutto confuso non avendo capito un kazzo del sottoscritto :-)) dopo un breve elenco di nostri problemi arcinoti che non c'entrano una mazza con l'euro cominci con io che 'schifo' gli imprenditori, io che sogno un 'business da far morire perché non è il prodotto giusto', io che le 'aziende italiane piccole e schifose' ahahahah non hai proprio capito un kazzo di me :-) IO SONO CONTRO LA GLOBALIZZAZIONE, vorrei il BENESSERE PER TUTTI sono contro quei ridicoli perbenisti (magari pure te) col kazzo in kulo (magari costretti ad emigrare) che se la prendono coi 'no global' o coi ragazzi che protestano in piazza o addirittura col Beppe ed il suo M5S, chissà perché si chiamano 'no global', forse perché sono contro la globalizzazione selvaggia, quella che faceva dire a tremonti 'questi sono pazzi' o a marpionne ai lamentosi per stipendi da fame 'dovete essere grati di avere un lavoro', provo una pena infinita per quegli sfortunati miei connazionali che manifestano la loro disperazione magari dietro i pifferai stronzi sindacati, sfortunati che però quando tocca a qualcun altro fanno spallucce, NESSUN UOMO è un'isola IL CAPITALE HA STRAVINTO, spero sia solo OGGI e a breve venga spazzato via OGGI domina la MULTINAZIONALE, significa 'io produco dove kazzo mi pare, vendo dove kazzo mi pare, pago le tasse dove kazzo mi pare, ecc.' , significa che i rapporti valutari li decide il capitale, tu STATO non decidi più un emerito kazzo il tuo SOGNO di svalutare del 10 o del 25% o di quello che vuoi in modo che i piccoletti italiani possano prosperare in Italia è appunto un SOGNO, il capitale troverà nel MONDO uno schiavo a minor costo del tuo agognato fiorino, e puoi mettere i dazi che vuoi a chi kazzo vuoi, il capitale ti farà arrivare la merce dello schiavo che tu dazi tramite un altro posto, l'UNICA cosa che ottieni SICURAMENTE svalutando è che diventi ancora più POVERO col WTO tu lo hai preso in kulo DEFINITIVAMENTE, a meno che non ci SI RIBELLA TUTTI INSIEME mi dispiace se hai deciso di andartene con la tua famiglia, non penserai spero che OVUNQUE tu scelga di andare a vivere sarà la tua destinazione definitiva, il capitale CAMBIA le cose come e quando kazzo vuole, IO SONO ITALIANO E VOGLIO VIVERE IN ITALIA, non voglio che il capitale mi distrugga l'esistenza io voglio, visto il progresso tecnologico inesorabile, che ognuno faccia quello che vuole della sua vita, tu vuoi produrre cose coordinando gente, uno vuole essere coordinato, uno vuole grattarsi la panza ... OGNUNO FACCIA QUELLO CHE VUOLE BENINTESO IN ARMONIA senza la schiavitù del denaro

stiamo buttando nel cesso questo patrimonio - Lelik  

  By: Lelik on Sabato 16 Novembre 2013 23:34

Lmwillys, mi rendo conto che se sono tanti come te, l'Italia è veramente destinata - purtroppo - al disastro, verso cui comunque sta procedendo a buon ritmo, grazie alla guida "illuminata" dei nostri politici. Sul dove vivo, beh, non mi interessa mostrare il mio curriculum. Però visto che poi serve per indicare dei dati, sappi che qualcosa conosco, e sto gestendo una parziale delocalizzazione di un'azienda in Bosnia per esempio. E proprio perchè ci sono dentro, ti posso dire con certezza che nessun imprenditore (o comunque pochi) di quelli tipici italiani che tu schifi (piccoli/medi) farebbe una mossa del genere se non costretto. Costretto da cosa? L'elenco può essere lunghissimo, ma anche molto breve: 1) essere (l'imprenditore) sempre considerato delinquente (per la sicurezza sul lavoro) e evasore (per la gente comune e le istituzioni), con conseguenze reali come seguono 2) l'impossibilità secondo le leggi vigenti di non essere almeno una o più volte citato per reati penali legati alla sicurezza sul lavoro (sì, lo so che ora urlerai che vorremmo uccidere gli operai, e conoscendoti è inutile discutere sul punto) in genere di nessun o bassissimo valore reale per la sicurezza. Ovvio che le citazioni suddette comportano costi di difesa, tempo da dedicare (che l'imprenditore piccolo e geniale sarebbe meglio lo mettesse nell'attività), distrazione e incassature a non finire. Tutto accade ovviamente perchè stiamo applicando leggi e concetti europei nati per le aziende enormi, e così giusto come esempio, per fare un'attività industriale minuscola che inquina quanto lo scarico di un maiale, serve un impianto di depurazione grande e costoso come una stazione orbitale, che ovviamente non solo di fatto non protegge granchè, ma alla fine paradossalmente rende proibitivo operare a chi vorrebbe farlo e ne avrebbe le capacità se i regolamenti fossero adeguati, e fa operare invece chi se ne fotte bellamente così peggiorando la situazione (e la sicurezza reale) e favorendo chi comunque non ha in genere capacità di creare ricchezza per la comunità 3) avere un regime fiscale assurdo e costosissimo sia come tasse effettive (la pressione è assolutamente assurda), sia come adempimenti bizantini, nati solo per incXlare le imprese e rubare altri soldi, indipendentemente che siano state evase imposte o meno. E ancora molti imprenditori non sanno cosa sta per capitargli addosso come analisi e dimostrazioni che dovranno portare di ogni movimento dei propri conti all'agenzia delle entrate col redditometro, indipendentemente dall'avere evaso o no, sempre con lo scopo di Xottere soldi ai presunti ricchi (sempre questi schifosi imprenditori, addiritturano che osano essere medio-piccoli!). Ah, a proposito, Anti aveva ragione qualche giorno fa che questa roba si riverserà pesantemente anche sui traders, se hanno conti all'estero. Ti dirò che un'azienda tradizionalissima (come quella che appunto ho sotto gli occhi), quindi con un business che secondo te è da far morire perchè non è il prodotto giusto (sei fantastico...), potrebbe benissimo andare avanti in Italia, semplicemente rovesciando questi assurdi concetti. Ovvero che l'imprenditore purchè serio (come capita nel 95% dei casi qui in nord Italia), sia considerato una risorsa da valorizzare, proteggere, e aiutare (o per lo meno non ostacolare!). E ovviamente un sistema fiscale estremamente più semplice. E un po' meno asfissiante come prelievo. Alla fine dei conti della serva, ti posso anche dire che corretto quanto detto sopra e una riduzione di costi di un 10% per svalutazione (che vuol dire appunto un 20-25% di svalutazione, visto che poi qualcosa lo importiamo) molte aziende tradizionali potrebbero benissimo andare avanti in Italia valorizzando tutto il territorio e proseguendo l'indispensabile opera di portare dentro valuta estera. Ma non sta succedendo e temo non succederà perchè la fuga è reale e numerosa, e comprensibilissima. Ma ti assicuro che io sono il primo a non esserne contento. Sulle aziende italiane piccole schifose (per te) sappi poi sempre che nel mondo di oggi almeno in Europa, ormai moltissime aziende medie sono di bassissima efficienza e di corta veduta grazie al fatto di essere piene di "management" e vuote di "leadership". Quest'ultima caratteristica invece è proprio insita negli imprenditori italiani, proprio perchè abituati al piccolo da dover gestire e guidare ogni giorno, ogni ora, ogni minuto con presenza costante nella vita aziendale. E le richieste schizofreniche del mercato di oggi che impongono flessibilità e cambi di rotta continui, sarebbero proprio quelle che il tipico imprenditore italiano potrebbe soddisfare più efficacemente. Ma noi invece stiamo buttando nel cesso questo patrimonio, poi - come scrissi qualche anno fa su questo forum - rimarrà solo terra bruciata. Ed io in quel momento, con la mia famiglia, cercherò di essere altrove, anche se mi piangeranno gli occhi ed il cuore. PS: mi scuso se magari sono stato un po' caotico nello scrivere, ma ora sono stanco e deluso, vado a letto, e domani (domenica) parto presto per andare nella crande Cermania per lavoro (perchè anche gli addetti e aiutanti dei piccoli schifosi imprenditori italici sono abituati a correre veloci).

 

  By: lmwillys on Sabato 16 Novembre 2013 17:24

Ah, poi certo è il Vietman che ci toglie le industrie a noi. Ma Lmwillys, le spari così sempre a caso? ........ caro Lelik, verrebbe da dire, con simpatia .... 'ndo kazzo vivi ? :-) prima di sparare fregnacce dai un'occhiata dove è nato Roesler e chiediti le produzioni low capital intensive bassa tecnologia basso valore aggiunto dove le fanno e faranno i tedeschi ... :-) il Vietnam era comunque tanto per dire, se vuoi ci metto l'Albania, il Montenegro, ecc. ecc. ... oggi il nano parlava dell'Albania, sapesse quanti italiani stanno smobilitando dall'Albania per il Montenegro ... dazi, accordi commerciali .... si si, come no Acmen ... vatte a studià er WTO e cos'è una MULTINAZIONALE (anche se sembri capirlo quando parli di prodotti cinesi con marchi tedeschi ... mi sembra inconciliabile col sostenere come fai la necessità di una svalutazione ... o no ?) poi torna a ripeterlo ... e dopo a proposito di dumping concorrenza sleale valute mi dici che je fai al polacco o ceco a 350 euro al mese dopo che incredibilmente sei riuscito a svalutare del 50% ... io non metto in dubbio il prodotto italiano, infatti siamo pieni di aziende COL PRODOTTO che hanno RADDOPPIATO il fatturato, sono quelle che non hanno curato il prodotto (per mille motivi ... spesso purtroppo la scelta tipicamente italiana del micro è la causa principe) che NON le salvi ...

 

  By: Acmen on Sabato 16 Novembre 2013 15:34

come volevasi dimostrare: io voglio ..! degli altri chissene.? --------------------------------- La moneta è un mero mezzo di scambio o inflazioni il lavoro o inflazioni la moneta altrimenti non c'è crescita ne redistribuzione. I Tedeschi per uscire dalla crisi della fine anni 90 aumentarono l' IVA del 3% riformarono le pensioni ed il mercato del lavoro introducendo contratti pagati 1 € orario togliendo i diritti ai lavoratori " minijob" questo lo poterono fare grazie al pragmatismo dei loro Politici ed ai Cittadini che vi si sottomettono oltre agli accordi con i Cinesi e controllando l'€ di fatto non ha caso la BCE è a Francoforte per cui si sono impadroniti del mercato Europeo togliendosi di mezzo i concorrenti più pericolosi Italia e Francia,fungendo da testa di Ponte per inondare l' Eu di prodotti Cinesi con marchi Tedeschi, ugualmente questa politica suicida ai danni dei Partners Europei porterà la Germania nel prossimo futuro alla rovina quando riceveranno un calcio nel Kul dai Cinesi. Il surplus commerciale pazzesco accumulato dalla Germany in questi anni è tutto ai nostri danni, visto i venti caldi che spirano sull' € ( a Maggio si vota ) la UE si è decisa ad aprire un' indagine per infrazione su posizione dominante nel mercato interno eccessivo surplus in uscita e scarso in entrata. ah...!dimenticavo come mai alla Francia si concede di sforare il 3% (fino al 7%)? io sospetto che ciò derivi dalla condizione di interlocutore privilegiato ai nostri danni.

 

  By: VincenzoS on Sabato 16 Novembre 2013 14:40

x Lelik Quanto alla "moneta che tiene il suo valore", beh qui entriamo in un campo troppo difficile per me. Anche se, solo a sensazione, temo che non sia corretto per una sostenibilità economica concreta. Per investire i risparmi in qualcosa che crei ricchezza finale ci vuole lo stimolo dato dall'inflazione, che erodendo il valore del cash, fa sì che tu lo investa direttamente o indirettamente nell'economia vera. -------- Se permetti quando qualcuno mi paga per un lavoro da me svolto voglio la totale libertà di spendere quei soldi ora o fra un anno. Non voglio che manovre della banca Centrale facciano perdere valore a quei soldi tramite processi inflazionistici. Anzi, vorrei essere premiato per non avere speso subito, quindi per avere preservato risorse reali nel tempo. Quello che tu, Zibordi ma anche Bagnai e tanti altri non avete assolutamente capito della posizione tedesca, e quindi dell'euro, è che loro sono fissati con il mantenimento del potere di acquisto della moneta nel tempo. E' tutela mia, tua, di tutti. Siamo noi che abbiamo una inflazione troppo alta rispetto ai tedeschi, non loro che ce l'hanno bassa. Perchè anche il 2 % di inflazione è troppo.

 

  By: Lelik on Sabato 16 Novembre 2013 12:51

Grazie Acmen del tuo intervento. Relativamente all'intervento della banca centrale, mi riferivo al fatto che se vai troppo contro la logica del valore corretto (o di equilibrio) del cambio comunque poi hai delle conseguenze in genere negative. Del tipo noi nel '92 per difendere un assurdo livello del cambio, abbiamo sprecato una quantità enorme di valuta estera che avevamo a riserva e il bello è che alimentavamo sempre più la speculazione contro di noi, aiutando a shortare la nostra moneta, aumentando il guadagno degli shortisti speculatori, che geni che siamo! Oppure tipo la Cina, che acquistando tutta la valuta estera che gli entrava grazie alle esportazioni di merci e cambiandola con propria moneta, alla fine gli è scoppiata in mano un'inflazione elevata; e solo un serbatoio gigantesco di lavoratori dalla campagna a basso costo, gli ha permesso per un po' di limitare i danni sul costo del lavoro in aumento comunque e di parecchio. Ah, poi certo è il Vietman che ci toglie le industrie a noi. Ma Lmwillys, le spari così sempre a caso? Ma hai guardato quanto è l'interscambio del'Italia con il Vietnam, e quanto invece quello che so per esempio, con la Germania? Dove pensi che pesi effettivamente il cambio, più col Vietnam o con la Germania?

 

  By: Acmen on Sabato 16 Novembre 2013 12:19

quelli che se la passano male è una questione di prodotto, non puoi salvarli ----------------------------------- rispondere a Lmwilly o a Vincenzo per la teoria degli opposti è impossibbile perchè ragionano ideologicamente, uno pensa che si possa fare a meno della moneta poi tira in ballo il WTO, l' altro pensa che sia uguale vivere e gestire una famiglia come uno Stato di milioni di persone, quindi anche il ragionamento più razionale sarà rifiutato dal loro inconscio. Per rispondere a Lmwilly con la teoria Economica ricordo che in un regime di moneta e di cambi per proteggere dalla concorrenza sleale verso paesi che praticano esempio il Dumping.. o manipolano i cambi come fa la Cina esistono i Dazi o gli accordi commerciali ti do infrastrutture macchine prodotti finiti in cambio di materie prime o viceversa. se poi mette in dubbio la qualità Italiana nella questione " prodotto " allora temo che scivere qui in cima sia perdere tempo o cercare di convertire un Talebano. Ricordo a Lelik poi che nessun " mercato seppur grosso come quello dei cambi" possa combattere una Banca Centrale di un Paese con la Sovranità Monetaria nelle mani dello Stato naturalmente mi riferisco a Paesi con Economie Importanti alla lunga e alla fine la speculazione si scornerebbe contro la Banca Centrale .

 

  By: lmwillys on Sabato 16 Novembre 2013 10:11

Lelik, io comprendo il tuo discorso, ma per me andava bene 30 anni fa ... ora c'è il WTO col vietnamita, non c'era 30 anni fa, mi devi sempre chiarire CHI di quelli che se la passano male oggi ritieni di poter salvare con una svalutazione anche del 30% .... e lascio perdere certe paghe in zona euro quelli che se la passano male è una questione di prodotto, non puoi salvarli

 

  By: Lelik on Sabato 16 Novembre 2013 10:05

VincenzoS: Io, liberamente, voglio usare come moneta qualche cosa che mantenga il suo valore nel tempo e il cui valore non sia deciso dal capriccio di un politico o di un nominato dalla politica. Per cui dico no alle svalutazioni competitive ********* Ma Vincenzo, di quali svalutazioni competitive parli?!? Di quella della Germania che si tiene (e ben stretta) una valuta sotto il valore che avrebbe sul mercato se fosse solo la sua, grazie alla crisi indotta nei paesi del club Med? E così inonda di prodotti il resto d'Europa (e solo un pochino resto del mondo) perchè più competitivi? Guarda che io ho detto valuta che fluttua sui mercati. Non è che il capriccio del politico di turno la può far variare di granchè a medio termine. Guarda cosa accadde anche al serpente monetario. Negli anni '80 fissammo noi (e altri) il cambio, quella volta ancora sì per capriccio politico. E cosa accadde? La stessa roba, sbilanciamenti tra i vari partecipanti. Finchè qualcuno chiamò il bluff (Soros) e le valute dovettero riadeguarsi al valore che il mercato di fatto le attribuiva. Ma la storia non ci insegna nulla sembra. E non è affatto una svalutazione competitiva decisa da chissà chi! I vari indicatori dell'economia dei paesi europei stanno gridando che i cambi non sono equilibrati, e dato che però sono fissi per capriccio, tutte le tensioni si scaricano sulle altre voci, ovvero tassi di interesse, livelli di indebitamento, bilance commerciali squilibrate, e tensioni di ogni genere. E ha voglia Lmwillys di dire che ora siamo in attivo con le partite correnti. E certo! Perchè Monti, che un po' di economia l'ha studiata, ha ovviamente preso l'unica strada percorribile (non avendo nessuna intenzione di eliminare la radice del problema) ovvero quella di uccidere la domanda interna, rendendoci poveri, così che non possiamo più comprare granchè dall'estero. Puoi avere anche la banca centrale come "braccio armato" di una strategia politica/economica come ben l'ha definita Hobi come possibile alternativa. Ma anche in quel caso influenzi sì un po' il cambio, ma alla fine quello che conta è il mercato valutario (che è enorme come valori) e se le tue merci le vogliono, compreranno la tua valuta vendendo la propria (ovviamente nulla cambia se preferiscono pagarti in Deutsche Mark le merci, perchè l'operazione di cambio la fai uguale sul tuo territorio nazionale). E il cambio si aggiusterà come dovrebbe essere. Quanto alla "moneta che tiene il suo valore", beh qui entriamo in un campo troppo difficile per me. Anche se, solo a sensazione, temo che non sia corretto per una sostenibilità economica concreta. Per investire i risparmi in qualcosa che crei ricchezza finale ci vuole lo stimolo dato dall'inflazione, che erodendo il valore del cash, fa sì che tu lo investa direttamente o indirettamente nell'economia vera.

 

  By: lmwillys on Sabato 16 Novembre 2013 10:00

vabbè, dicevo ------ 'servizio civile' ... quindi tra inattivi cassintegrati ecc. più di 10 milioni impiegati in questo servizio civile ... che consiste in che ? così, per saperlo, visto che il terzo settore esiste già ... che je famo fa ? ------ anche stavolta, come sempre, NESSUN sostenitore della mmt, nessun adoratore del genio mosler o dell'altro genio barnard ha risposto i casi sono due o non ha capito un kazzo di quello che elogia su queste pagine inalberandosi con i critici o la proposta dei geni è carente di suo, fatiscente, e allora sarebbe il caso che il sostenitore cobraf aggiungesse di suo ... o mi odia a prescindere :-) ... nel caso cerco un'anima pia benvoluta dagli mmters che riproponga le mie semplici in italiano decente domande chiarificatrici

 

  By: VincenzoS on Sabato 16 Novembre 2013 07:44

x Lelik E poi veniamo sempre al discorso del: perchè mai siamo tutti liberisti, e poi però quando si parla di cambio alcuni ritengono giusto che esso non sia libero di fluttuare sul mercato e a seconda del mercato, ma debba essere ancorato a qualcos'altro definito da terzi con interessi differenti e contrastanti o fissato per sacra verità dall'alto?!? ---------- Io, liberamente, voglio usare come moneta qualche cosa che mantenga il suo valore nel tempo e il cui valore non sia deciso dal capriccio di un politico o di un nominato dalla politica. Per cui dico no alle svalutazioni competitive

 

  By: Acmen on Venerdì 15 Novembre 2013 22:03

Gian.. ho sbagliato grafico ? capita...! Keines sosteneva che in certi momenti dell' Economia allo Stato conviene pagare degli adetti per scavare dei buchi per poi allo stesso tempo pagarne altri per riempire le stesse buche..! sono d' accordo con lui. Se esci dall' € lo Stato Italiano gli interessi al 5 % ai Banchieri della BCE non li paghi più perchè sono immorali...! sono circa 50 miliardi all' anno che risparmi in interessi. Spiegami perchè le Banche devono prendere denaro allo 0,25 % per poi prestarlo allo Stato al 5 % ? quando questo potrebbe farlo benissimo lo Stato attraverso la Banca D' Italia come fanno gli Svedesi, gli Yankee, gli inglesi i Japan i Coreani gli Argentini i Brasiliani e tanti altri ? Il debito Pubblico non esiste se la Sovranità Monetaria resta in mano allo Stato. Gli interessi economici della Germany non coincidono con i nostri non è una novità non siamo mai andati d' accordo, perciò per una moneta comune occorre alla base una comunione di intenti che non cé, per questo bisogna uscire dall' €, quando due sposi non vanno d' accordo è giusto divorziare o no ?

 

  By: SanTommaso on Venerdì 15 Novembre 2013 16:32

>[Gianlini] era necessario assumere una marea di dipendenti pubblici per fare praticamente niente, ..... Si,tutta questa gente serve per garantire alla nazione i Servizi indispensabili: <<con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, in violazione dell’ art. 110 del TULPS. Sono state elevate sanzioni fino a complessivi € 56.000,00 ed il gestore di un circolo privato è stato deferito all’A.G. per la mancata esposizione della prevista tabella dei giochi proibiti, prevista dall’art 110 comma 1 del TULPS, e sanzionata dall’art 17 comma 1.>>> <<< Scene da Far West sulla Casilina, all'altezza del ponte di Tor Vergata. In quattro, armati di pistola, hanno improvvisato un posto di blocco e rapinato alcuni automobilisti di passaggio. Dopo quattro o cinque colpi messi a segno sono fuggiti.>>> <<<Raffica di patenti ritirate E ancora tanti incidenti Controlli della Polizia municipale Terre Estensi a Ferrara, >>>

 

  By: lmwillys on Venerdì 15 Novembre 2013 13:39

'servizio civile' ... quindi tra inattivi cassintegrati ecc. più di 10 milioni impiegati in questo servizio civile ... che consiste in che ? così, per saperlo, visto che il terzo settore esiste già ... che je famo fa ? Lelik, come al solito, mi manca la prospettiva, mi manca il guadagno dalla nostra uscita dall'euro, io non sono pro-euro a prescindere, costo-beneficio ... quanto svalutiamo ? certo, se non paghiamo il debito parecchio ... chi pensiamo di salvare ? quali posti di lavoro ? l'officina casalinga dal concorrente vietnamita ? o fankuliamo il wto noi che siamo in attivo ? poi tutti i nostri problemi evidenziati ogni anno da doing business e soprattutto Gianlini :-) ... ecc. ecc.

 

  By: gianlini on Venerdì 15 Novembre 2013 13:25

Lelik domani torniamo alla lira. Questi problemi, del tutto invariati (tranne forse per le BR) come li risolviamo? " il ministro rispose: «a Gallò, nun ropere li cojoni ché qui abbiamo BR al Nord, moti di rivolta in Calabria e più in generale mafia al Sud, e tutti questi qui si guardano con simpatia tra di loro... se vogliamo evitare che si saldi un movimento eversivo incontrollabile su scala nazionale li dobbiamo tutti "anestetizzare" coi soldi...» Cioè, FU UNA SCELTA DI STAMPO EMINENTEMENTE POLITICO e non economico.