Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: Lelik on Venerdì 15 Novembre 2013 13:15

Gianlini la tua osservazione corrisponde alla diffusa opinione che se non mettiamo a posto i nostri problemi, comunque non ci risolleviamo anche uscendo dall'Euro. Io ritengo che sia molto facile "opinionare" così, senza numeri, anche perchè sembra logico e mi permetto quindi due semplici osservazioni. La prima è la risposta già nota e meglio di me sviluppata da parte dei più qualificati sostenitori dell'uscita: - Abbiamo una falla enorme nella nave Italia che imbarca acqua (che corrisponde alla situazione in cui siamo a causa del cambio fisso), se non la tappiamo, poco importa se nel frattempo sulla nave invece di marinai preparati e professionisti, abbiamo molti, troppi mariuoli intenti a rubare e suonatori di musica da balletto. Anche se li eliminiamo fisicamente o li torturiamo fino a miracolosamente trasformarli tutti in onesti ed efficienti marinai, la nave sempre affonderà. Traducendo la falla: i numeri di quanto abbiamo versato noi all'Europa per salvare gli altri e sostenere con tassi ancora più bassi il debito pubblico di chi è AAA sono enormi e a nostro danno. La perdita di competitività dovuta al cambio fisso uccide la nostra economia votata alle esportazioni; economia che tra l'altro era costituita da aziende medio/piccole che nell'economia mondiale di oggi estremamente bisognosa di flessibilità sarebbero vincenti e adeguate con la mentalità giusta (io per lavoro vedo i tedeschi tutti i giorni, e per loro è molto più difficile seguire i mercati schizofrenici di oggi con i continui cambi e tempi ristretti). La caccia al soldo tramite tasse, assurdi obblighi e austerità (che disintegra il mercato locale per tutti), costringe gli imprenditori, le persone valide e intraprendenti, e tante aziende a chiudere o emigrare, lasciando terra bruciata per sempre localmente. Mentre rimane per ora TEMPORANEAMENTE meno importante trasformare tutti in onesti ed efficienti sia a livello pubblico che privato. E' solo questione di priorità; poi superata la prima, gradirei anch'io affrontare la seconda priorità dato che NON vorrei più il modo italiano di ieri e di oggi su molti aspetti. La mia seconda osservazione viene invece trascurata, ma vale altrettanto: - Se l'Italia avesse una sua valuta che sarà certamente di valore inferiore rispetto ad oggi nei confronti di marco/euro/rettil-dollaro/ecc. coloro che oggi godono di soldi non sudati (i mariuoli della nave sopra citati) vedrebbero la loro quota "svalutata" di conseguenza, non facendo pesare tutto su chi i soldi se li suda onestamente. Ovvero oggi paradossalmente la situazione è - per ora fino a che non scoppia la rivoluzione con la ghigliottina dove poi chi passa sotto perde la testa che sia buono o cattivo - dicevo, la situazione attuale comporta che chi ha dei soldi non onesti o regalati li ha al massimo del valore anche verso l'estero. E quindi che succede? Semplice, che anche quella quota "da versare" da parte della comunità deve essere recuperata in competitività da chi lavora, con svalutazione ancora maggiore del salario di chi suda, compressione dei margini (o maggiori perdite) degli imprenditori, e via discorrendo. Quindi ovviamente, e ancora più dannosamente per l'Italia alla fine, lo status quo fa estremamente comodo - ribadisco il "per ora" - a chi ha soldi non sudati, perchè altrimenti perderebbe subito qualcosa, senza vedere vantaggio - almeno immediato - da una possibile ripresa economica favorita da un cambio libero. E poi veniamo sempre al discorso del: perchè mai siamo tutti liberisti, e poi però quando si parla di cambio alcuni ritengono giusto che esso non sia libero di fluttuare sul mercato e a seconda del mercato, ma debba essere ancorato a qualcos'altro definito da terzi con interessi differenti e contrastanti o fissato per sacra verità dall'alto?!?

 

  By: farenheit on Venerdì 15 Novembre 2013 13:02

"....abbandonare la campagna per andare a fare software significa solo che uno lavorava prima e lavora anche ora, nessun miglioramento nell'occupazione complessiva..." ------------------------------------------------------------------------------------------ ----------- :-)

 

  By: shabib on Venerdì 15 Novembre 2013 12:55

C.V.D. ............. Legge Stabilità: bocciatura di Bruxelles, Italia a rischio sforamento nel 2014 Finanzaonline.com - 15.11.13/11:44 Bocciatura eccellente per la legge di Stabilità, varata il mese scorso dal governo letta. Il giudizio della Commissione Europea non è dei più teneri: l´ex Finanziaria rischia di non fare rispettare all´Italia gli obiettivi del patto di stabilità, in particolare per quanto riguarda la riduzione del debito, e di crescita nel prossimo anno. Detto questo, Bruxelles ha inserito l´Italia tra i Paesi dell´Eurozona che rischiano maggiormente di sforare i parametri Ue. Da ricordare che Bruxelles può imporre ad un Paese di modificare la legge di Stabilità solamente nel caso che vengano ravvisate gravi mancanze nel rispetto dei parametri di bilancio. Non è questo il caso dell´Italia. Per il Belpaese, quello della Commissione Europea è un invito a prendere le misure necessarie per assicurare che l´ex Finanziaria rispetti nel 2014 il patto di stabilità e gli obiettivi di crescita. Un´altra brutta tegola è la decisione della Commissione Ue di non concedere all´Italia il "bonus Ue", ovvero la clausola sulla flessibilità degli investimenti, perché il debito pubblico è troppo elevato. Infine, Bruxelles ha fatto sapere che all´interno della legge di Stabilità non emergono i progressi sulle riforme strutturali e fiscali. Fonte: Finanza.com

 

  By: lmwillys on Venerdì 15 Novembre 2013 12:49

che confusione desisto vai a vedere i dati, gli inattivi da un secolo a questa parte, il rapporto produttività/occupazione, ecc. ecc. ... abbandonare la campagna per andare a fare software significa solo che uno lavorava prima e lavora anche ora, nessun miglioramento nell'occupazione complessiva le esigenze dell'individuo sono limitate, si è cercato da sempre di accrescerle, di trasformare futilità in imprescindibilità per star dietro ai capoccioni ... semo arrivati il sistema è finito

 

  By: Fr@ncesco on Venerdì 15 Novembre 2013 12:35

[Gianlini] era necessario assumere una marea di dipendenti pubblici per fare praticamente niente, e sono stati concessi generosissimi prepensionamenti o baby-pensionamenti ?? +++++++++++++++++++++++++++++++ A questa domanda qui ha dato risposta Nino Galloni. Galloni ha vissuto queste cose dall'interno in quanto dirigente del Ministero del Lavoro prima, e poi del Bilancio. Galloni andò dal ministro e disse: «ma com'è che stiamo spendendo tutti questi soldi "buoni" per fare tutta questa spesa assistenziale e molto poco produttiva?» e il ministro rispose: «a Gallò, nun ropere li cojoni ché qui abbiamo BR al Nord, moti di rivolta in Calabria e più in generale mafia al Sud, e tutti questi qui si guardano con simpatia tra di loro... se vogliamo evitare che si saldi un movimento eversivo incontrollabile su scala nazionale li dobbiamo tutti "anestetizzare" coi soldi...» Cioè, FU UNA SCELTA DI STAMPO EMINENTEMENTE POLITICO e non economico. NOTA: ribadisco che la MMT fa una distinzione più SCIENTIFICA del lavoro. Cioè, uno Stato non può lasciare masse di persone senza la possibilità di accedere a un reddito altrimenti lo Stato passa da essere uno Stato "dittatore" (come sempre lo Stato è) a essere uno Stato "tiranno" (come, difatti, è oggi lo Stato)... Per cui il principio che lo Stato garantisca a TUTTI di accedere a un reddito a fronte di una prestazione d'opera è logicamente corretto. L'errore, se così lo vogliamo definire, perpetrato dallo Stato negli anni settanta fu di non attuare una implementazione più SCIENTIFICA di questo principio. Non puoi, cioè, "ingolfare" la macchina statale con personale improduttivo perché altrimenti scassi il funzionamento di tutto lo Stato. Va quindi creata UNA TERZA TIPOLOGIA LAVORATIVA che sia INTERMEDIA tra impiego privato e impiego Statale. Se tu ci pensi, basterebbe riprendere il "servizio civile", che sino a due anni fa lo Stato retribuiva a tutti i giovani che ne facevano richiesta, ed estenderlo a TUTTI coloro che ne fanno richiesta. In pratica, cioè, fai passare lo Stato da fissare un SALARIO MINIMO GARANTITO a fissare un LAVORO MINIMO GARANTITO. Ciò crea una pressione sul settore privato, il quale conseguentemente non può offrire lavori più scadenti di quelli offerti attraverso il "lavoro minimo garantito", ma permette di avere un esercito industriale di riserva sempre attivo. Cioè così tieni sempre TUTTA la forza lavoro attiva e occupata. Il settore pubblico, quindi, assume su di sé la funzione di DATORE DI LAVORO DI ULTIMA ISTANZA: https://it.wikipedia.org/wiki/Datore_di_lavoro_di_ultima_istanza

 

  By: farenheit on Venerdì 15 Novembre 2013 12:23

che ti devo dire, finora la tecnologìa ha creato più posti di quanti ne abbia distrutti, visto che rispetto a due secoli fa le economìe avanzate sono passate da un impiego del 60-70% della forza lavoro della agricoltura più o meno di sussistenza all'attuale 4-5% di un 'agricoltura tra l'altro ad alta produttività. Il delta sono lavori creati grosso modo dalla tecnologìa creata da due secoli di scoperte ed invenzioni in qua. Del resto il problema è vecchio come il cucco, la tecnologìa distrugge vecchi settori, ma crea opportunità in settori che non possiamo manco ipotizzare, perchè se li ipotizzeremmo allora li andremmo anche a brevettare, sarebbe troppo facile. Il tutto è valido fino all'avvento dei robot asimoviani per l'appunto, poi si può cambiare registro. Eppoi credo che se fai bene i conti scopri che l'occupazione planetaria negli ultimi 20 anni è aumentata alla grande, perchè se pure è stato perso qualche centinaio di migliaia di posti di lavoro in europa ed USA (con gli USA in recupero) ma tu pensa a quanti milioni di nuovi occupati sono stati fatti in asia, tutti usciti dall'agricoltura di sussistenza appunto.

 

  By: hobi50 on Venerdì 15 Novembre 2013 12:13

Gianlini chiede troppo. Lei può domandare anche ad un professore ( anzi a più professori ) di spiegarle cos'è ,che so ,l'equivalenza ricardiana o la curva di Phillips e ,TUTTI,dico TUTTI,gliela spiegheranno allo stesso modo. Ma se domanda agli stessi professori se queste due teorie sono VALIDE ,avrà risposte diverse. Avrà certamente capito che ,anche quando si ha la fortuna di avere un buon interlocutore, gli si possono chiedere certe cose e non altre. Non creda che questo assunto sia ben compreso. Ad esempio,qualcuno si stupisce che questo o quel "professore /esperto" sbagli previsioni. Questo qualcuno scambia un professore ( che è semplicemente una persona che conosce bene un certo argomento ) con un mago od un indovino . Fatte queste premesse è evidente che sulla sovranità monetaria ed il caso dell'Italia nell'euro, non può essere così illuso da avere risposte serie. Men che meno se queste risposte le chiede al Forum. Io penso di saperne ,a dir poco, quanto voi sull'argomento,ma mi sono sempre ben guardato dallo scrivere. Ho il pudore delle stronzate. Così leggo più o meno tutto quello che mi capita ma so già che l'argomento è ,per me ,troppo complesso. Forse bisogna porsi domande meno ambiziose ma nello stesso tempo interessanti. Ad esempio in un paese con sovranità monetaria ,la banca centrale deve essere indipendente oppure braccio armato di qualcuno ? E' un tema più abbordabile innanzitutto perché si può affrontare in astratto. Hobi

 

  By: lmwillys on Venerdì 15 Novembre 2013 12:07

toh, abbiamo uno che contesta la distruzione del lavoro da parte della tecnologia ... interessante ... follia pure, ma comunque interessante :-)

 

  By: farenheit on Venerdì 15 Novembre 2013 12:01

in svizzera, dunque a pochi km da milano, hanno il 3% di disoccupazione, lì la tecnologìa non ce l'hanno?

 

  By: pana on Venerdì 15 Novembre 2013 11:56

eheh ma vedi appunto Mosler dice che le esportazioni impoveriscono il paese e le importazioni invece fanno bene, mi chiedo pero se sia possibile che TUTTI i paesi vadano in deficit da importazioni..qualcuno che esporti deve pur esserci no? PS MA come mai nei floridi anni 70 80 abbiamo avuto 700 sequestri di persona con orecchie mozzate,etc..etc ?

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: lmwillys on Venerdì 15 Novembre 2013 11:47

integro lo 'sprofondare' di Acmen ... attualmente NON ESISTE, anche se ieri bagnai continuava col mantra fregnaccesco delle nostre esportazioni massacrate dall'euro ... http://www.istat.it/it/files/2013/11/coe_mondo_new_92013.pdf?title=Commercio+estero+-+15%2Fnov%2F2013+-+Testo+integrale.pdf come si vede abbiamo nei primi 9 mesi 19,6 miliardi (60,7 energia esclusa) di attivo complessivi di cui 11,3 extra-ue, dove l'euro non c'è abbiamo AUMENTATO le esportazioni del 2,1% e DIMINUITO le importazioni del 10,3% gen-set 2013/12 ... con l'euro siamo in ATTIVO è la tecnologia che distrugge il lavoro, e non si può evitarlo

 

  By: gianlini on Venerdì 15 Novembre 2013 11:46

Acmen! almeno fatti furbo se devi postare un grafico posti proprio quello da cui si deduce che il grande problema è l'importazione di oil e che l'euro non c'entra un tubo! (dal 1992 il balance con la tua cara Germany è appena peggiorato e cmq negli ultimi 4-5 anni sembra essersi stabilizzato) mia mamma è andata in pensione (e così quasi tutte le sue colleghe) nel 1969 a 42 anni, da 44 prende 1000 euro al mese di pensione....ancora l'euro nessuno l'aveva probabilmente nemmeno ipotizzato....metà abruzzo era impiegato alle poste e mezza toscana alle ferrovie....

 

  By: Acmen on Venerdì 15 Novembre 2013 11:31

Gian ecco il grafico, come vedi dall' avvento dell' euro abbiamo iniziato a sprofondare, per il resto il problema che denunci è iniziato con l' istituzione delle Regioni ed ora rispetto ad allora il fenomeno è peggioratoes. Regione Sicilia 45.000 assunzioni tra fine 2011 ed inizio 2012.

 

  By: lmwillys on Venerdì 15 Novembre 2013 10:51

auguri Gianlini ... io più di un anno fa ho chiesto semplicemente e ripetutamente 'come si inquadra la mmt nel WTO e nell'economia dollarocentrica ?' ( l'ultima volta terz'ultimo post di questa pagina http://www.cobraf.com/forum/topicEconomia.php?reply_id=123538993&topic_id=2966&ps=20&pg=99&sh=0 ) e recentemente ho chiesto qualcosa a Fr@ncesco .... sempre NESSUNA risposta, si va avanti a testa bassa a mettere i video di questo o quello incompetente senza alcuna illustrazione di quello che si intende fare, non esiste contraddittorio, esiste solo la cancellazione dei post di chi contesta o chiede delucidazioni, si ESIGE l'approvazione e l'ovazione acritica non è il massimo della vita ... invece di portare avanti ad oltranza certe fregnacce in un forum (in un FORUM di REGOLA si DISCUTE) si apre un bel blog senza contraddittorio senza interventi altrui e si vive felici e contenti

 

  By: gianlini on Venerdì 15 Novembre 2013 10:21

vorrei chiedere una cosa a chi pensa che tornando alla lira e alla sovranità monetaria tante cose andranno a posto è vero che l'Italia degli anni '70 e '80, con lira libera, e svalutazioni competitive a go-go, aveva una disoccupazione inferiore all'attuale (anche se non era bassissima) e, secondo voi, andava a gonfie vele, ma come mai, allora, pur in presenza di un'economia così florida, era necessario assumere una marea di dipendenti pubblici per fare praticamente niente, e sono stati concessi generosissimi prepensionamenti o baby-pensionamenti ??