Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: lmwillys on Lunedì 16 Dicembre 2013 09:13

mi fa piacere l'opinione di GZ, non ho capito come si inquadra nel WTO ... la roba che arriva per dire dal Vietnam entra in Italia ? se può entrare mettendo 9 euro minimo l'ora da noi probabilmente si avrebbero milioni di licenziamenti ...

Salario Minimo a 9 Euro l'ora (socialismo) - GZ  

  By: GZ on Lunedì 16 Dicembre 2013 05:01

[lo ripubblico perchè è il post più importante che ho scritto di recente (ogni tanto ci si monta la testa...). Comunque l'ispirazione viene da questo saggio di ^Ron Unz: "Open Borders, American Elites, and the Minimum Wage"#http://www.unz.com/item/open-borders-american-elites-and-the-minimum-wage/^ e c'è dietro una riflessione abbastanza profonda. E' un modo secco e semplice di risolvere il problema dell'immigrazione e della disuguaglianza in un colpo solo ^ed è complementare alla soluzione per la moneta#http://cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/50_PDF.pdf^] --- Nel programma del 9 Dicembre, o del M5S o di chiunque voglia fare la rivoluzione oggi in Italia, occorre inserire anche il SALARIO MINIMO DI 9 EURO netti all'ora (e un euro o due di meno nelle regioni dove il costo della vita è minore). Ho letto Karl Marx questo mese ? (no... è stato un 25 anni fa...). Mi spiego prima con un esempio e poi con la teoria economica e anche con il buonsenso politico. Da alcuni mesi, grazie alla Fornero metà delle telefonate che arrivano qui in casa (anche a causa del fatto che una linea è considerata business) sono dai call center in Albania delle telecom (Wind specialmente, 3G, TIM, Fastweb...) e dalle utilities (Edison, ENI...), chiamano quasi ogni singolo santo giorno e non inseriscono nel loro database che gli urlo che non ci interessa (hanno un obiettivo di produzione di tot telefonate giornaliere...) Il motivo di questo spreco di risorse umane è che, grazie alla Fornero queste disgraziate che mi chiamano dieci volte di seguito costano 4 euro l'ora (600 euro al mese divisi 200 ore = 3 euro, poi magari anche in Albania pagano qualche contributo, per cui diciamo 4 euro all'ora come costo aziendale ?) --- (13 dicembre 2013 -^"Benvenuti in Albania, al call center si lavora per 600 euro"#http://frontediliberazionedaibanchieri.it/2013/12/benvenuti-in-albania-al-call-center-si-lavora-per-600-euro.html^ «Se il call center si sposta in Albania, portiamo l’Albania qui da noi. Cioè, riduciamo drasticamente i salari». Lo rivela l’ultimo contratto di settore siglato da Cgil, Cisl e Uil con le due strutture padronali, Assotelecomunicazioni e Assocontact, in cui si prevede una sorta di “salario di ingresso” al 60% della paga minima...Coi loro 100.000 occupati – senza contare quelli interni alle aziende – i call center «sono la vetrina per clienti in cerca di informazioni oppure da assoldare con proposte “allettanti”». Il contratto si riferisce a questi ultimi, i lavoratori a progetto (co.co.pro.) in “outbound”, cioè coloro che effettuano chiamate verso l’esterno (telemarketing, televendite, ricerche di mercato). Si tratta di 30.000 addetti, per i quali la riforma Fornero ha richiesto il ricorso alla contrattazione per determinarne la retribuzione. E così, aziende e sindacati di categoria hanno siglato un contratto che prevede il riconoscimento del minimo tabellare (circa 1.000 euro netti al mese) ma ridotto al 60% fino a gennaio 2015. Da quella data, poi, si risale di anno in anno fino a tornare al 100% (del minimo) nel 2018....) ----- Bisogna invertire la tendenza e dire che in Italia meno di 8 o 9 euro l'ora non si paga nessuno. Se parallelamente lo stato crea 150 miliardi di moneta e dimezza le tasse per le imprese e l'IVA, questo aumento del salario minimo non danneggia le imprese. Anzi alla fine crea più domanda interna per i loro servizi e prodotti. Se vuoi invertire il degrado, non basta creare moneta per ridurre le tasse e mettere delle tariffe ai cinesi, occorre anche imporre per legge un salario minimo. Il ragionamento è semplice: bisogna spostare radicalmente l'asse dell'economia e della società dalla rendita parassitaria, quella dei politici e degli alti burocrati, quella della rendita finanziaria dei BTP che rendono un 3,5% al netto dell'inflazione senza rischio, quella della rendita immobiliare AL LAVORO. Ma l'85% del lavoro è dipendente e circa il 70% del lavoro è pagato sempre di meno, meno di 9 euro all'ora a causa essenzialmente delle tasse e della globalizzazione. Se parallelamente lo stato ricomincia a creare moneta, di un ordine di grandezza di 150 miliardi di euro su 670 che incassa oggi di imposte, può ridurre i contributi a carico alle aziende di almeno 2 euro all'ora e in generale dimezzare Irpef, Irap e IVA per cui il costo aziendale e la famosa "competitività" non peggiora realmente. Ci sono ovviamente però molte situazioni, dai cinesi di Prato alle domestiche, alla raccoltà dei pomodori dove questo avrà un impatto dirompente. Il discorso è diverso per i servizi domestici, ma se poi mancheranno delle badanti ukraine e donne di servizio filippine o moldave vorrà dire che si farà come in Germania, dove le donne tedesche casalinghe e non formano cooperative e vanno a pulire le case altrui. Uno dei motivi per cui i tedeschi sono rigidi sul mettere in comune debiti e bonds vari è che a Stoccarda vanno a fare le pulizie e a Milano le milanesi invece no. Un salario minimo di 8 o 9 euro all'ora avrebbe un effetto dirompente econpmico, sociale e politico: 1)) consente agli italiani giovani di mettere su famiglia, di guadagnare abbastanza da avere figli, quindi inverte il declino demografico che sta facendo sparire gli italiani come razza visto che se due genitori, in media, hanno un figlio ne rimpiazzi solo uno. EVITARE LA SCOMPARSA DEGLI ITALIANI COME POPOLO POTREBBE ESSERE UN OBIETTIVO IN ITALIA, anche solo per motivi sentimentali... (mia opinione personale...) 2) blocca indirettamente l'immigrazione, perchè una volta che ci si accorge di dover pagare la gente decentemente poi la preferenza per assumere l'egiziano, il nigeriano, l'albanese si riduce molto in fretta. Non c'è bisogno di fare leggi restrittive come si possono permettere in Asia o di pagarli per rimpatriarli, basta imporre che in Italia la gente venga pagata di più... 3) motiva gli italiani, specie giovani a lavorare di più e meglio, perchè pagare la gente stipendi da fame riduce l'incentivo a impegnarsi per chi non ci avesse mai fatto caso 4) aumenta la domanda di prodotti italiani in Italia, aumenta la spesa e i consumi quindi sostiene l'economia 5) sposta l'asse dell'economia dal pubblico al privato 6) ovviamente redistribuisce il reddito nel senso di maggiore uguaglianza sociale per chi vi sia interessato In più, se metti al centro questa proposta, assieme alla riduzione di 150 miliardi delle tasse finanziata con moneta, allora vinci le elezioni perchè questa logica è stata abbandonata anche dagli ultimi comunisti e si va nella direzione totalmente opposta, di pareggiare i redditi degli europei con quelli dei 4 miliardi di persone ancora povere in Asia, Sudamerica e Africa. I più "radicali" parlano del "reddito di cittadinanza" che se guardi significa 600 euro al mese ed è funzionale al degrado dell'Italia, perchè abitua a pensare che questo è quello che ti devi aspettare nella vita oggi in Italia. Ma un salario minimo decente è politicamente dirompente e chi lo sposa oggi in Occidente vince, guarda De Blasio che ha spiazzato tutti vincendo a sorpresa l'elezione a sindaco di New York due mesi fa. Faccio l'esempio della California: tutti i referendum con un contenuto economico in America sono vinti in base al budget di pubblicità che i gruppi economici o alcuni milionari mettono a disposizione. Nel 1994 un attivista di origine messicana riuscì, quasi senza soldi, a raccogliere le firme per un referendum che avrebbe aumentato del 35% il salario minimo in California. Le lobby delle multinazionali, specie agricole e del commercio al dettaglio, misero assieme un budget di decine di milioni per sconfiggerlo e chiamarono i loro consulenti per lanciare la campagna per il NO. I consulenti fecero sondaggi e focus gruppo, tornarono e dissero: lasciate perdere, non spenderete i soldi inutilmente, non possiamo farvi vincere, i sondaggi più negativi sono un 80% a favore della proposta, non c'è nessuna speranza, dissero ai loro clienti anche spendendo a volontà di battere l'aumento del salario minimo. Le lobbies delle multinazionali rinunciarono e il referendum passò con percentuali bulgare. E' una proposta socialista ? Non proprio, è "rosso-bruna", è sociale o socialista di sicuro, ma a livello di lavoratori DEL SETTORE PRIVATO occorre oggi qualche iniezione di socialismo in Italia. E' anche "bruna" (cioè può essere definita nazionalista), perchè elimina l'immigrazione e ostacola la globalizzazione... Tenere presente che riguarda il settore privato, nel settore pubblico più o meno 8 euro all'ora è ancora il salario reale, il problema drammatico del crollo del salario di chi lavora lo hai nel privato. Se imponi però che nel privato si guadagni allora come nel settore pubblico (o di più) per legge, hai anche l'effetto di spostare l'asse dell'economia tra pubblico e privato. Se comprendi che avrebbe un effetto drammatico sull'immigrazione vedi non è una proposta catalogabile facilmente, è tanto "bruna" quanto "rossa". Il partito di Repubblica-Espresso si ritrarebbe inorridito appena si rendesse conto che la proposta del salario minimo a 8-9 euro è contro la globalizzazione e l'immigrazione. I sindacati verrebbero presi in contropiede e si sputtananerebbero se la ignorassero. Il PD SI DISINTEGREREBBE, perchè si è votato ala logica del mondo finanziario, ma rappresenta ancora la memoria del socialismo, dell'uguaglianza e dei diritti dei lavoratori. Davanti ad un movimento che mette al centro, in modo serio, il salario garantito minimo a 8 o 9 euro il PD si disintegra. Sulla "destra" berlusconiana è chiaro che la Confindustria e i benestanti abituati alle colf e a servitori vari sarebbero contrari. Ma la maggioranza degli italiani sono lavoratori e avresti percentuali di consenso bulgare, come ho visto io in California nei primi anni '90. E'difficile immaginare un proposta economico-sociale più vincente di questa nella situazione attuale.

 

  By: giorgiofra on Domenica 15 Dicembre 2013 23:52

San Tommaso, ieri mattina il postino mi ha detto che stavano consegnando quasi 2000 ingiunzioni di pagamento della regione puglia per bolli auto non pagati relativi all'anno 2010. Se consideri che nel paese in cui vivo ci sono all'incirca 5000 auto, se ne può dedurre che il 40% della popolazione non ha pagato. E poichè si tratta quasi sempre di gente che ha da perdere, vuol dire che si è davvero con l'acqua alla gola. Le cose peggiorano giorno per giorno, e mentre i redditi calano e spesso si perde il lavoro, la furia predatoria dello stato e del comune non conosce sosta. Stanno aumentando tutte le tasse al massimo possibile, oltre ad inventare ogni espediente per fare cassa, dai parcheggi a pagamento alle multe. Mi raccontava mio figlio che l'anno scorso, con un incasso di 200 mila euro, per essere in regola con tutte le norme e le imposte, hanno guadagnato 1000 euro al mese nette, lui e il suo socio, il tutto lavorando 70 ore a settimana, senza malattia, assegni familiari, tredicesima, ferie, cassa integrazione e disoccupazione. E' chiaro che in Italia quasi nessuno riesce più a guadagnare discretamente rispettando tutte le regole. E questo dovrebbe davvero preoccupare. Sempre ieri un mio amico falegname, appena tornato dalla Polonia, mi ha raccontato di essere rimasto scioccato da quel che ha visto. E' stato ospite in un'azienda che poteva fornire serramenti in PVC, con consegna in Italia, ad un prezzo inferiore a quel che qui costerebbe la sola materia prima. L'Italia, ha detto, è finita. Siamo degli zombi. Siamo morti ed ancora pensiamo di essere vivi. La gente continua ancora a sperare che il governo riuscirà a risollevare il Paese. E' chiaro che non dispongono delle informazioni essenziali. Ma chi è informato sa che il collasso arriverà da un momento all'altro, repentino ed inaspettato dai più.

 

  By: SanTommaso on Domenica 15 Dicembre 2013 22:14

Giorgio,e' questo che stai vedendo intorno a te? http://www.statoquotidiano.it/15/12/2013/monte-santangelo-entrate-record-pignoramenti-per-cittadini/178486/ :(

 

  By: giorgiofra on Venerdì 13 Dicembre 2013 15:52

Pare che il gettito tributario sia crollato, al momento, di 1,5 miliardi. Ed i conti a fine anno saranno molto peggiori. E tutto questo nonostante l'aumento delle tasse e la "lotta all'evasione". A proposito di lotta all'evasione fiscale: nonostante che si continui a sostenere che l'evasione ammonti a centinaia di miliardi, e che lo stato si sia dotato di strumenti tanto potenti da essere quasi sempre incostituzionali, mi pare che l'ammontare delle somme recuperate sia davvero ridicolo. Allora mi tornano in mente le parole di un professore di scienze delle finanze della "Bocconi", il quale sosteneva che buona parte delle somme dell'evasione siano sostanzialmente irrecuperabili, dal momento che si tratta di evasione di pura sopravvivenza e che, da che mondo è mondo, nessuno è mai riuscito a recuperare. Ho una nutrita schiera di conoscenti, incalliti evasori, dai quali lo stato non riuscirà mai a prendere un euro, neanche con la galera, per la semplice ragione che a malapena guadagnano di che sopravvivere. Cosa che probabilmente fanno milioni di disoccupati che non percepiscono alcun sostegno dallo stato. Sarebbe davvero da film di Totò vedere il funzionario dell'agenzia delle entrate chiedere ad un disoccupato come mai non sia ancora morto, insieme ai suoi familiari, visto che non potrebbe comprare neanche il cibo di cui nutrirsi. Ora, che lo stato faccia propaganda per giustificare i suoi ladrocini ed i suoi sperperi, posso anche capirlo. Ma che milioni di coglioni credono davvero che i problemi dell'Italia si risolvono facendo pagare le tasse alla casalinga che va a prendere a scuola i bambini della vicina che lavora, o della signora che per la favolosa cifra di 600 euro al mese raccoglie la m erda di qualche vecchietto, mi pare assurdo. Questi Koglioni, quasi sempre parassiti nullafacenti dal reddito sicuro, pretendono che la badante sia in regola con le tasse e con i contributi, senza porsi la domanda se il vecchietto che prende 1000 euro al mese se lo possa permettere. Perchè quello che i miserabili fingono di non capire è che le tasse, comunque ed in tutti i casi, le pagano i consumatori finali. Con la conseguenza che se faccio una prestazione ad un anziano e mi faccio dare la metà in nero, non ho fatto altro che impedire ad una stato ingordo di depredare uno che a malapena soddisfa le sue elementari necessità. Questi omuncoli ci chiamano ladri. E' ladro il vecchietto perchè ha voluto salvaguardare la sua già miserabile pensione, e sono ladro io che non ho fatto l'esattore per conto dello stato. E tutto questo mentre milioni di Italiani se la godono grazie alla spartizione del malloppo fiscale. Ma che vadano a fare in Kulo.....

 

  By: Trucco on Venerdì 13 Dicembre 2013 09:08

Giovanni non essere troppo spigoloso con Gianlini che altrimenti non ci sponsorizza più la tua anteprima nazionale del tuo libro a gennaio a Savigliano. A proposito, ti sei poi tesserato coi 5 stelle?

Pagare le tasse coi BTP - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 13 Dicembre 2013 03:02

Gianlini com'è che in finanza hai un blocco mentale? anche adesso, qual'è il motivo per cui nessuno osa ridurre le tasse neanche di un miliardo anche se l'economia affonda: LA FOTTUTA PAURA CHE CROLLINO I BTP no ? Il motivo per cui si sono aumentate le tasse di circa 100 miliardi ("Austerità") cosa 'azzo era se non il crollo dei BTP ? Persino quelli con scadenza due anni sono crollati del -15% nel 2012. Il governo Berlusconi-Tremonti non voleva fare l'austerità nel 2011 più di tanto, i BTP sono crollati tra maggio e agosto .. il governo è caduto, è arrivato Monti, ha aumentato le tasse ....(qui la mia ^presentazione con Mosler del maggio 2012 se vuoi rinfrescarti su cosa è successo#http://cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/21_PDF.pdf^) Eiste però una semplice soluzione per evitare questi ricatti: basta dichiarare che si pagano le tasse coi BTP, come ho scritto qui sopra già da due anni, avendo letto da Mosler ^nel 2011 questa soluzione#http://www.huffingtonpost.com/warren-mosler/greece-debt-crisis_b_887540.html^. Ne aveva scritto anche Claudio Borghi sempre nel 2011 (per qualche motivo però non ne parla più e preferisce l'uscita dall'euro) Ora sembra che ci arrivino finalmente anche altri, ne ha parlato da Paragone Barnard due giorni fa chiamandoli "Mosler-bonds" --------- ^"Perché non pagare le tasse con i btp"?#http://www.ilgiornale.it/news/perch-non-pagare-tasse-i-btp.html^ Claudio Borghi, 09/09/2011 ....Ebbene: e se lo Stato Italiano accettasse i propri titoli come pagamento dell'Irpef al loro valore nominale? Un cittadino pagatore di imposte, non tassato tramite sostituti e quindi debitore personale verso lo Stato, netterebbe la sua posizione consegnando a sua volta il suo credito nei confronti dello Stato che lo riconoscerebbe a valore pieno. Così facendo se qualcuno (spesso nella persona di qualche fondo o banca estera, vedi il caso Deutsche Bank) svendesse i nostri bond, il cittadino potrebbe acquistarli a sconto e consegnarli al momento dei versamenti al fisco, risparmiando sulle tasse e contribuendo ad alimentare la domanda sul mercato. ....

 

  By: giorgiofra on Giovedì 12 Dicembre 2013 20:41

Moderatore, posso confermare quello che hai scritto. So da fonti certe che i delinquenti, dalle mie parti, sono nella *** . Il consumo di stupefacenti è crollato, ed il furto delle auto non rende più, per la semplice ragione che il derubato non ha la possibilità economica di riscattare la sua auto, oppure, ed accade sempre più di frequente, essendo assolutamente incazzati, fanno trovare i carabinieri all'appuntamento. So che moltissimi piccoli delinquenti sbarcano il lunario lavorando dove capita: non c'è più trippa per gatti. L'unica cosa che è aumentata sono le rapine, praticamente sconosciute dalle mie parti fino a poco tempo fa. E' il segno evidente della crisi e della disperazione, se si pensa che li beccano sempre. Dopo tre o quattro rapine che al massimo fruttano qualche centinaio di euro, vengono regolarmente acciuffati e chiusi al gabbio. Se Atene piange, Sparta non ride.

 

  By: gianlini on Giovedì 12 Dicembre 2013 17:21

allora speriamo che nel novembre 2011 non abbia usato i btp per pagare le sue tasse....;)

 

  By: Lelik on Giovedì 12 Dicembre 2013 17:09

Gianlini, quell'articolo sotto è di settembre 2011 non di oggi! Borghi, oltre ad essere un economista preparato, si occupa di trading, e quindi non credo che commetta errore proprio nella sua materia.

 

  By: gianlini on Giovedì 12 Dicembre 2013 15:58

ma come si fa a scrivere e leggere tante cavolate???? un BTP su 20 quota sotto la parità (e quasi tutti questi di pochissimo) la STRAGRANDE MAggioranza dei BTP quota oltre i 100, e taluni anche di molto! qui trovate le quotazioni: http://www.borsaitaliana.it/borsa/obbligazioni/mot/btp/lista.html?&page=3 per cui quell'articolo è pura carta igienica di quelle anche un po' ruvide

 

  By: KL76 on Giovedì 12 Dicembre 2013 15:45

^Borghi: perché non pagare le tasse con i BTP#http://www.ilgiornale.it/news/perch-non-pagare-tasse-i-btp.html^

 

  By: VincenzoS on Giovedì 12 Dicembre 2013 08:38

x Moderatore Esistono solo due possibile fonti di denaro che rimpiazzino quello che "scompare", dal flusso della produzione del reddito annuale, quando qualcuno mette soldi da parte: ------ Ancora convinto che risparmiare significa mettere i soldi sotto il materasso?

 

  By: Moderatore on Mercoledì 11 Dicembre 2013 20:24

c'è un bellissimo ^sito interattivo con tutti i flussi di denaro, spesa, investimenti, risparmi, deficit#http://econviz.org/macroeconomic-circular-flow-visualizer^ ecc... che creano il PIL. Puoi giocarci e simulare con numeri realistici tutto quello che vuoi e visualizzare come funziona l'economia. Si chiama ^"Econviz"#http://econviz.org/macroeconomic-circular-flow-visualizer^ ed è lo strumento educativo migliore che conosca, lo ha messo su "agratis" un programmatore per sfizio tutto gratuito, neanche pubblicità, lo ha fatto per il bene comune, per l'educazione vedi questo qui sotto ? è lo schema di come si produce il PIL e ti mostra un fatto fondamentale: se esiste risparmio, se una parte dela popolazione risparmia parte del proprio reddito annuale e se non c'è un surplus con l'estero esattamente corrispondente che lo bilanci facendo entrare moneta, SE ESISTE UN SURPLUS, UN ATTIVO DI BILANCIO, UN RISPARMIO DEL SETTORE PRIVATO ALLORA L'UNICO MODO DI FAR CRESCERE IL PIL E' AVERE UN DEFICIT DA QUALCHE ALTRA PARTE che lo compensi Se produci una quantità di bendi di 100 e ottieni un reddito pari a 100 X diciamo 20 euro di prezzo medio = 2000 (PIL) e però di questi 2000 di PIL annuale 500 vengono risparmiati, l'anno dopo si spenderà solo 1500 e il PIL sarà di 1500.... A MENO CHE QUALCUN ALTRO NON SPENDA O FORNISCA 500 DA SPENDERE Esistono solo due possibile fonti di denaro che rimpiazzino quello che "scompare", dal flusso della produzione del reddito annuale, quando qualcuno mette soldi da parte: i) un deficit dell'estero con noi, cioè noi, famiglie e imprese, che siamo in surplus con l'estero ii) un deficit del settore pubblico domestico, dello stato, con noi, le famiglie e imprese

 

  By: VincenzoS on Mercoledì 11 Dicembre 2013 20:06

x Moderatore ...mani di famiglie di ricchi o quasi ricchi spesso alla seconda o terza generazione che comprano BTP e fondi comuni. ----- E certo, perché quando uno compra fondi comuni i soldi poi svaniscono nel nulla. Ci penserà qualcun altro a spenderli, o no?