Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: shera on Venerdì 26 Ottobre 2018 20:28
Ci sono fondamentalmente due visioni della situazioni che portano a previsioni differenti:
Rettiliani-cospirazionisti: l'Europa delle banche e delle multinazionali, con politici corrotti e incapaci, alla mercè dei lobbisti, un elite sadica e giacobina che vuole impoverire le masse europee con immigrazione, delocalizzazione e riduzione dei diritti civili... L'italia ci finisce di mezzo perchè la produzione delle piccole medie imprese, il made in italy che paga stipendi e fa girare il pil dà fastidio. Si tratta quindi di usare la leva monetaria per distruggere l'economia e strozzare le imprese, lo spread e l'alta finanza: ecco che un numerino del cazzo amplificato dai mass media, viene eletto a una psicosi collettiva per decidere il nuovo governo. Fessi o complici a tutti i livelli, uno scenario Orwelliano che potrebbe essere molto vicino alla realtà.
In questo caso ci sarà dapprima uno scontro, una guerra di posizione, Salvini il furbo bonaccione potrebbe insistere con lo scontro, bluffare e ritirarsi o far cadere il governo e battere cassa alle elezioni primaverili. Inevitabile la terza ipotesi.
Professorini e Radicali Convertiti: Gli Italiani sono lavativi e corrotti, poi corruttori, furbastri e assessori. Serve più europa e più rigore. Austerità. Presentiamoci con i Benetton e facciamo shopping per il mondo. L'immigrazione ci rende competitivi e il multiculturalismo è il futuro. Razzisti e ignoranti sono contro il progresso, ma i professori universitari e i banchieri sono la voce della verità e sanno indicare la strada per la crescita economica a imprenditori rozzi e poco istruiti.
In questo caso il governo dura fino a che il Fmi non obbliga la triade di alcolisti inebriati dai fumi del potere a cedere il passo. Prima o poi arriva la troika e di maio torna a distribuire panini e bibita allo stadio.