Dpodomani, con l'inizio del semestre bianco, inizia anche il Vietnam di Draghi.
Il tipo non e' attrezzato per far fronte alla guerriglia parlamentare, non ha il know how
per rapportarsi con degli scavezzacolli che si muovono esclusivamente in funzione dei
loro interessi personali, almeno una volta ci si muoveva per gli interessi del partito,
in epoca moderna, e col deterioramento della fauna fino a un livello infimo, ci si muove
addirittura per gli interessi individuali.
L'unica arma di Draghi e' minacciare le dimissioni all'inizio di ogni CDM.
Se cade Draghi il paese va in bancarotta, dice oggi Brunetta, e ha sicuramente ragione,
pero' si dimentica di dire che un paese che va in bancarotta per le dimissioni del PDC,
di fatto in bancarotta lo e' gia'.
Intanto i tedeschi, dopo l'ultima rilevazione dell'inflazione (ex spaghetti) arrivata al 3.8%
iniziano a far pressione sulla Cristina per stemperare la sua furia stamparola, e questa
e' una sciagura per Cialtronia, solo un decollo del covid puo' cambiare lo scenario.
Morale della faviola; allo stato attuale, l'Italia e' una repubblica fondata sul Covid.