ricoglione
Impatto della vaccinazione nel prevenire infezioni, ricoveri e decessi
▪ La campagna vaccinale in Italia è iniziata il 27 dicembre 2020. Al 26 ottobre 2022, sono state somministrate complessivamente 141.702.931 dosi (47.322.916 prime dosi, 49.986.788 seconde/uniche dosi, 40.252.548 terze dosi e 4.140.679 quarte dosi (https://github.com/italia/covid19-opendata-vaccini).
▪ Il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età relativo alla popolazione di età ≥12 anni, nel periodo 09/09/2022-09/10/2022, per i non vaccinati è pari a 57 ricoveri per 100.000 abitanti, e risulta 1,3 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤120 giorni (45,4 ricoveri per 100.000 ab.) e tre volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (19,6 ricoveri per 100.000 ab.) (Tabella 5).
▪ Il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età relativo alla popolazione di età ≥ 12 anni, nel periodo 09/09/2022-09/10/2022, per i non vaccinati è pari a 2 ricoveri per 100.000 ab., e tre volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (0,7 ricoveri per 100.000 ab.) (Tabella 5).
▪ Il tasso di mortalità standardizzato per età relativo alla popolazione di età ≥ 12 anni, nel periodo 02/09/2022-02/10/2022, per i non vaccinati, è pari a 9,1 decessi per 100.000 ab., e risulta due volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤120 giorni (4,3 decessi per 100.000 ab.) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (1,5 decessi per 100.000 ab.) (Tabella 5).
▪ L’efficacia del vaccino (riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati, cfr. Tabella 6) nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022) nel:
• prevenire la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 è: o pari al 29% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 20% tra i 91 e 120 giorni, e 44% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale o pari al 42% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster
• prevenire casi di malattia severa è: o pari al 61% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 63% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 69% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. o pari all’82% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.
▪ Le stime di efficacia del vaccino attualmente escludono dalla popolazione suscettibile i soggetti con pregressa diagnosi nei 90 giorni precedenti, tempo dopo il quale si è nuovamente a rischio di infezione come da definizione di reinfezione (vedi Glossario). Si evidenzia inoltre, dati gli attuali alti livelli di copertura vaccinale, che le stime di efficacia potrebbero risentire di uno sbilanciamento per alcune caratteristiche non considerate in queste analisi nella distribuzione della popolazione fra vaccinati e non vaccinati. Quest’ultimi rappresentano ormai una fetta molto piccola della popolazione, caratterizzata verosimilmente da fattori di rischio differenti per i quali non è possibile aggiustare all’interno dei modelli per mancanza di adeguate informazioni a livello individuale (es: aspetti socio-comportamentali).