UKRAINA e SANZIONI

 

  By: Bullfin on Domenica 08 Febbraio 2015 23:21

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FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: MR on Domenica 08 Febbraio 2015 23:19

Eccellente. Una volta stabilito, come era già noto ai più, che gli economisti non capiscono l'economia, e che più sono titolati più sono incompetenti, per quale motivo per esempio sbrodolarsi addosso se un cattedratico marginalista raccomandato, para *** e "tribalisticamente avvantaggiato" sposa una propria teoria, per esempio sui CCF?

non le tasse, non l'euro, non la Cina... è stato il nepotismo degli imprenditori - GZ  

  By: GZ on Domenica 08 Febbraio 2015 22:26

Luigi Zingales è probabilmente il professore di economia italiano con il "rating" accademico più alto (ci sono delle classifiche all'università che misurano in base alle pubblicazioni e incarichi formali la posizione dei docenti) Se guardi cosa dice (vedi ad es ^la lezione magistrale di Luigi Zingales allo Speciale Ravenna Future#https://www.youtube.com/watch?v=kjuLcfMuK0Q^ e altri suoi ^studi di econometria#http://www.haas.berkeley.edu/groups/finance/Diagnosing.pdf^) sembra che la causa del declino dell'industria italiana degli ultimi dieci-quindici anni sia.... #F_START# size=5 color=black #F_MID#il nepotismo dei piccoli imprenditori italiani#F_END# #/i# "...In this paper, we try to explain why Italian productivity stopped growing twenty years ago. We find no evidence that this slowdown is due to the adoption of the euro or to the impact of Chinese competition. .. ^In other words, familism and cronyism are the ultimate cause of the italian disease...#http://www.haas.berkeley.edu/groups/finance/Diagnosing.pdf^"#/i# Non l'apertura alla Cina e al resto dei paesi dove il lavoro costa 1 euro all'ora, non la tassazione asfissiante, non il crollo di domanda interna causato dall'austerità, non l'euro che ha sopravvalutato il cambio da quindici anni... Niente, questi fattori non risultano nei suoi test statistici. Riesce invece a infilare nelle equazioni in modo un tantino astruso il nepotismo atavico dei piccoli imprenditori che mettono il figlio a capo dell'azienda invece di un manager. Questo è il fattore che di colpo si è fatto sentire e ci ha affondato a partire dal 2000 #ALLEGATO_1# Ehi.. questo è come dicevo il professore di economia italiano più quotato, quello con la cattedra a Chicago, che viene ora giustamente nominato nei consigli di amministrazione non so se di ENI o cosa e citato con rispetto come dire Veronesi in medicina. E Zingales è di scuola liberista. Ti sforna uno studio di cinquanta pagine fitto di numeri sul declino delle imprese italiane e se guardi non mette nelle sue equazioni le tasse, tipo che in Korea (o le multinazionali) pagano il 20% e qui il 60%...Riesce però a sottoporre a test statistico il nepotismo dei piccoli imprenditori veneti e trova che è lì la causa del male dell'Italia. Dopodichè poi ovviamente dici, supponiamo che sia vero, che mettono i figli in azienda e non dovrebbero, dovrebbero fargli un test e se i parenti non lo passano li mettono fuori e pigliano il manager internazionale e poi si quotano e poi si fondono o si fanno comprare... Però forse gli italiani lo fanno dai tempi dei comuni, delle signore e del rinascimento no ? ----- ^mio post#http://noisefromamerika.org/node/12617^ in cui sfotto un poco i professori amici di Zingales che ne discutono con grande serietà ---- Questo è molto interessante, specialmente per le decine di migliaia di imprese italiane scomparse in coincidenza e successivamente all'adozione dell'euro e all'apertura alla Cina del 2001. Il bello di fare l'economista è che ti spiega come l'evidenza inganni. Imprenditori, management consultant (e comuni mortali) notano che dopo che il cambio sale da 1 a 1,5 dollari e verso la Germania è bloccato e dopo che si rimuovono le barriere alle importazioni dalla Cina per cui queste salgono da zero a 40 miliardi interi comparti dell'industria italiana scompaiono. E dato che i margini di profitto si riducono anche per quelle che sopravvivono ci sono meno investimenti e poi meno produttività di conseguenza. Cioè se interi settori industriali vengono decimati dal cambio sopravvalutato e dalla concorrenza a basso costo ne soffre anche la produttività. Senza contare l'aumento costante della tassazione (che non figura nello studio di Zinglaes), tipo che in Cina rimborsano l'IVA a chi esporta e da noi è salita dal 15% al 22% nel periodo.Tutto questo è però un illusione ottica perchè c'è uno studio econometrico che dice che i coefficienti non sono significativi nella regressione... per cui se anche avessimo avuto un cambio più basso del 30% e barriere verso la Cina le imprese sarebbero morte lo stesso, i margini di profitto sarebbero crollati lo stesso... Beh... se si vuole giocare al gioco della matematica però ci sono anche altri e più cazzuti che hanno dimostrato il contrario, teoricamente ed empiricamente. Ralph Gomory e William Baumol http://people.stern.nyu.edu/rgomory/academic_papers/82_national.pdf o http://mitpress.mit.edu/books/global-trade-and-conflicting-national-inte... (Gomory è un matematico puro che era a capo della ricerca di IBM, Baumol anche lui insomma..). Per fortuna anche in economia c'è chi riconcilia l'evidenza (aprire alla Cina e sopravvalutare il cambio distruggono la tua industria....) con la matematica. Non che sia necessario, perchè nessuno che abbia qualche esperienza pratica di imprese crederebbe che il "familismo" delle piccole e medie imprese italiane sia la causa principale dell'improvviso crollo dal 2000 circa in poi di quasi tutta l'industria italiana come Zingales. "...In other words, familism and cronyism are the ultimate cause of the Italian disease...." (Zingales) Bisogna anche avere il senso del ridicolo : l'indice della produzione industriale italiana era a 110 nel 2000 e oggi è crollato a 91 (dati FRED...) ed è stato il peso dell'atavico"familismo" degli imprenditori italiani medio piccoli che si è fatto sentire tutto in un colpo...Il cambio agganciato al marco, la tassazione asfissiante, il costo del lavoro cinese... nahhh...quelli nelle equazioni non risultano significativi al test del TFP.... Tra i tanti costi inutili e sprechi che appesantiscono l'economia occidentale non bisogna dimenticare quelli della ricerca universitaria in economia. Per curiosità: ci sono anche dei piccoli imprenditori che leggono questo forum ? --- a cui seguono ^reazioni scomposte di Boldrin sotto pseudonimo, seguiti da altro mio sarcasmo...#http://noisefromamerika.org/node/12617#comment-103452^

 

  By: antitrader on Sabato 07 Febbraio 2015 15:26

Bull, non e' cosi' facile, prima o poi mi ci metto a cercar di capire come cacchio si calcola il pil. Se un artigiano produce un oggetto da 1000 euro e paga 1000 euro al dipendente che lo ha prodotto, poi vende l'oggetto a 1000 euro a un negoziante il quale a sua volta lo vende a 1000 euro al compratore finale il pil generato e' 1000,2000,3000 o 4000 euro? Ah, saperlo!

 

  By: Bullfin on Sabato 07 Febbraio 2015 15:05

ma le multe fanno anche il PIL? Ma il Pil è un qualcosa che si aggiunge, le multe sono solo uno spostamento finanziario...Stessa cosa di Xtol vi è differenza tra rendiconto finanziario e conto economico..

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Sabato 07 Febbraio 2015 14:49

Anche in Italia c'e' un settore che cresce a doppia cifra: le multe! I sindaci han messo nei bilanci preventivi una "crescita" del 20% (dicasi venti!). Questo succede nei lavori moderni, praticamente meta' degli occupati "lavora" per ammorbare la vita all'altra meta'. P.S. ma le multe fanno anche il PIL? Ah, saperlo! Qui finisce che se togli il gioco d'azzardo, le multe, le revisioni, il tabacco etc... alla fine non resta un fico secco di pil vero. La chiamano "la societa' moderna" (moderna un cazzzz!)

 

  By: Bullfin on Sabato 07 Febbraio 2015 13:25

Le attività straniere aumentano, volano nel commercio al dettaglio alimentare specializzato (+9,8%). Nel secondo semestre gli occupati sono complessivamente saliti di 57mila persone, e 31mila hanno trovato posto in un'attività gestita da imprenditori stranieri. Infatti e solitamente i controlli dei nas trovano di tutto e di piu'...ratti, escrementi, prodotti scaduti, avariati..... Violazione sistematica delle norme di sicurezza, etc. etc..... Tutti ie boni de far impresa non rispettando le norme...ma se le rispetti sei out...altro che questi si danno da fare...si....a violare le norme..(che poi la chiosa finale è che costoro violano le norme pure fiscali tanto care ai Anti-Oscar boys)...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Sabato 07 Febbraio 2015 13:01

Mentre gli italiani aspettano il posto da vigile urbano (o, ancora meglio, da "comunicatore") questi si danno da fare. --- L'anno scorso si è tamponata l'emorragia di chiusure di attività, mentre per alcuni comparti si è registrato il ritorno alla crescita del numero di imprese: soprattutto nel commercio ambulante (+5.455 imprese). Le attività straniere aumentano, volano nel commercio al dettaglio alimentare specializzato (+9,8%). Nel secondo semestre gli occupati sono complessivamente saliti di 57mila persone, e 31mila hanno trovato posto in un'attività gestita da imprenditori stranieri.

 

  By: MR on Lunedì 02 Febbraio 2015 12:11

Veramente il nostro Tsipras ce lo abbiamo e da ancor prima dei Greci: si chiama Beppe Grillo, il parolaio che (scoperta recente) odia Berlusconi perchè gli ha fottuto la ragazza. Lui ha fatto veramente storia, anestetizzando le coscienze ed impedendo la nascita di una opposizione reale e funzionale. Ci hanno provato anche in Francia ma li fortunatamente il FN non conosce rivali nonostante la follia di "Riconciliazione nazionale".

 

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 02 Febbraio 2015 00:38

Renzi è come uno zombie. Gli hanno imposto di fare dell' Italia un fascismo fiscale per ripagare i debiti e lui ha fatto un fascismo fiscale. Il guaio sono gli italiani, che non sono in grado di produrre un' alternativa, uno Tsipras o un Igliesias. Oltre a Vendola, Berlusconi, Salvini e Grillo non si va. E' un problema grossotto.

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Domenica 01 Febbraio 2015 18:50

L'Italia ha creato 93.000 posti di lavoro nel solo mese di dicembre tra l'esultanza di renzi e il suo codazzo. Dovremmo essere tutti contenti perche', fatte le debite proporzioni, una creazione di lavoro di tale portata equivale a 500/600.000 posti creati negli usa in un solo mese. I dati istat pero' presentano molti aspetti pittoreschi. il tasso di disoccupazione e' sceso di 0.4 punti pero' i giovani occupati sono diminuiti nonostante sia sceso anche il tasso di disoccupazione giovanile, vale a dire che i bamboccioni non c'hanno piu' manco la voglia di cercarsi un lavoro (meglio stare a chattare con l'iphone regalato dalla nonna). Ma allora chi hanno assunto per fare 93.000 posti belli nuovi di zecca? I vecchi e i pensionati? L'antitrader, che e' sempre un malpensante, una sua idea ce l'ha: ma non e' che i 93.000 posti son tutte partite iva (farlocche) aperte solo per il fatto che da gennaio sono state triplicate le tasse sul regime de minimi? Ah, saperlo! P.S. avrei anche un'altra spiegazione, ma quella e' meglio che non la scrivo.

 

  By: XTOL on Sabato 31 Gennaio 2015 19:11

che bello! un merd.aviglioso ritorno al passato da cui è partita la strada che ci ha condotto qui: ^Eurispes Rapporto Italia 2015#http://eurispes.eu/content/eurispes-rapporto-italia-2015-italia-burocrazia-il-%E2%80%9Cgrande-fardello%E2%80%9D-comunicato-stampa^ #i#Fisco e burocrazia stanno distruggendo il Paese. L’Italia - conclude il Presidente dell’Eurispes - è ormai come l’uroboro descritto qualche tempo fa da Gustavo Zagrebelsky. L’uroboro è l’immagine mitologica del serpente che mangia la sua coda nutrendosi di se stesso. In questo momento storico lo Stato sopravvive nutrendosi dei propri cittadini e delle proprie imprese, cioè della società che lo esprime. Con evidente miopia: che cosa accadrà quando non ci sarà più nulla di cui nutrirsi? Ed è questa la chiave per capire i motivi della crisi e della profonda sfiducia, quando non è odio, dei cittadini nei confronti delle Istituzioni e della politica. Questa situazione insostenibile rende legittime la domanda: lo Stato appartiene ai cittadini, o i cittadini appartengono allo Stato? Sindrome del day by day: peggiora la situazione delle famiglie, difficoltà a pagare mutui, affitto, trasporti e cure mediche. Comprare casa, coprire debiti, pagare cerimonie e cure mediche: 1 italiano su 3 ha chiesto prestiti negli ultimi 3 anni. Peggiora la situazione economica del Paese nell’ultimo anno secondo 9 italiani su 10. Il 55,7% non crede nella ripresa. Aumentano gli italiani che andrebbero a vivere all’estero (45,4%; +4,8%), soprattutto per lavorare (32,1%). Un italiano su quattro pensa che vivere in Italia sia una sfortuna. Il lavoro: difficoltà nella gestione del tempo e nella conciliazione, incertezza per il futuro e difficoltà economiche. Potere d’acquisto eroso per 7 famiglie su 10. Si taglia su tutto, rivolgendosi più spesso a punti vendita economici per cibo e abbigliamento. Auto, animali domestici, baby sitter o un aiuto in casa sono diventati un lusso. Aumentano le rateizzazioni per sostenere le cure mediche (46,7%,+24,3%). Non c’è più nulla da vendere? Dopo il boom, diminuiscono le famiglie che si rivolgono ai compro-oro (-14,2% rispetto al 2013). Causa crisi, aumenta il rischio usura (+5,4%). Cresce il fenomeno dell’“usuraio della scrivania a fianco”. Quattro italiani su dieci (40,1%) pensano che l’Italia dovrebbe uscire dall’euro. Sette italiani su dieci (69,4%) vedono diminuita la propria fiducia nelle Istituzioni.#/i#

 

  By: lutrom on Sabato 31 Gennaio 2015 18:40

Cioè, per far comprendere le idiozie che dice abbastanza spesso Anti (capace di dire tutto ed il contrario di tutto, di essere comunista e turbocapitalista, ecc.), vi prego di rileggere le sue affermazioni così (ricordo che lui è un fan di mortadellone). --------------------------- Eletto prodi il democristiano. Adesso ci manca solo cirino pomicino ministro delle finanze e poi siamo a posto. Il colmo e' che non sarebe neanche tanto male rispoetto a quelli di adesso. Ma rob de matt!

 

  By: antitrader on Sabato 31 Gennaio 2015 16:21

Eletto mattarella il democristiano. Adesso ci manca solo cirino pomicino ministro delle finanze e poi siamo a posto. Il colmo e' che non sarebe neanche tanto male rispoetto a quelli di adesso. Ma rob de matt!

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 28 Gennaio 2015 18:58

Processo eternit : 2800 morti e tutti assolit Processo NoTav :142 anni in totale di condanne, uno ha preso 9 anni per avere bruciato un compressore http://contropiano.org/lavoro-conflitto/item/28810-val-di-susa-usb-la-vendetta-e-servita

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE