By: Roberto964 on Martedì 19 Marzo 2013 16:22
Giuseppe Bortolussi (CGIA Mestre) è sicuramente persona capace e intelligente, ma ha il DOVERE di dire che l'euro-delitto è il RESPONSABILE PRIMARIO della dissoluzione socio-industrial-economica dell'Itala.
L'industria nazionale (ha parlato ieri per bocca di Squinzi, presid. confindustria) ha detto a CHIARE LETTERE (facendo, come la solito, TERRORISMO PSICOLOGICO) che lasciare l'euro significherebbe perdere il 30/40% di PIL, in PERFETTA SINTONIA con Bersy (memorabili sono le "carriole" per andare a comperare giornali e pane) e, in genere, con tutto il panorama politico aderente al PUd€.
Signor Bortolussi, lei rappresenta appieno, tramite la CGIA, la piccola e media impresa italiana (PMI), ovvero quasi 10 milioni di lavoratori (forse meglio dire ex-lavoratori) che sono costretti alla FAME da queste assurdità chiamate EURO ed UE; è suo compito (e, badi, non solo suo) dire alla SUA gente le cose come stanno: NESSUN POLITICO le darà una mano, in questa battaglia LEI si deve schierare in nome della Nazione e della gente che lei rappresenta. Il tempo di tergiversare è FINITO....per amor del Cielo, oltre che Patrio, prenda una decisione chiara, sappi che tantissimi imprenditori (come me del resto) NON chiedono altro che poter tornare a lavorare speranzosi di poter di nuovo assicurare un FUTURO alla propria progenie.
NON abbi dubbi: NON la lasceremo SOLO.
Debiti Pa: Cgia, per sblocco ci vuole subito un nuovo governo
Finanzaonline.com - 19.3.13/13:53
La notizia del via libera della Commissione europea al pagamento da parte della pubblica amministrazione degli oltre 70 miliardi dovuti alle imprese italiane, senza che questa operazione vada a peggiorare la nostra situazione contabile, è accolta con favore anche dalla Cgia di Mestre. Non va però dimenticato che "per consentire lo sblocco è necessario un provvedimento d'urgenza che l´esecutivo attuale non può realizzare, in quanto è in carica solo per gli affari correnti", rimarca Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA. "Per il bene delle imprese, e quindi per l´economia di tutto il Paese - sottolinea Bortolussi - si formi subito un Governo che consenta, tra le altre cose, il pagamento degli oltre 70 miliardi di euro di crediti che le aziende italiane vantano nei confronti della Pubblica amministrazione".
Fonte: Finanza.com