By: GZ on Domenica 14 Dicembre 2014 23:37
Questo qui sotto (a fondo pagina) è il DPEF (documento del governo di#i# "programmazione economica finanziaria"#/i# ) appena uscito, quello che fa testo con la UE, quello che i giornalisti che intervistano Renzi con la lingua penzoloni dovrebbero leggere per poi chiedergli perchè continua a raccontare balle. Nel DPEF è scritto che le tasse nel 2014 sono aumentate, da 781,8 a 786 miliardi e ^le tasse AUMENTERANNO di 10 miliardi, a 7,963 miliardi nel 2015.#http://phastidio.net/2014/11/30/matt-in-the-sky-with-diamonds/^
Ma questo è ancora niente. Se qualcuno ha memoria, a settembre il governo ha cambiato tre criteri per il calcolo del PIL, che gli hanno consentito di inventarsi 59 mld in più di PIL a partire dal 2011
^"Istat: dal nuovo Pil 59 miliardi in più. Sommerso e illegalità valgono il 12,4%"#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-09-09/istat-economia-sommersa-e-illegalita-pesano-oltre-200-miliardi-124percento-pil-164816.shtml?uuid=ABecY1rB^.
Altri paesi come la Francia si sono rifiutati di revisionare i criteri di calcolo come ha fatto l'Italia.
Se il calcolo del PIL fosse rimasto quello pre-settembre 2014 quindi ci sarebbero 60 miliardi circa in meno e il PIL sarebbe per il 2014 di circa (1,626-60=) 1,546 miliardi. #b# Di conseguenza le tasse in realtà sono non il 43,4%, ma il 50% del PIL (786 / 1,546)#/b#
Ma non è finita. Come si legge, l'ISTAT calcola un PIL "visibile" e dichiarato e poi stima con vari criteri un altro pezzo di PIL sommerso e lo sommma a questo per arrivare al "PIL" di cui tutti poi parlano. Bene, l'Istat stima il PIL sommerso al 12% del PIL totale, per cui dovresti sottrarre dai 1,626 mld del PIL 2014 circa 162 mld per arrivare al PIL "visibile" che è quindi di circa 1,440 mld. Ma attenzione che, se come si è appena detto, si utilizzassero i criteri di calcolo vigenti fino a settembre 2014 sarebbe di 60 mld di meno, quindi il PIL visibile sarebbe di 1,380 miliardi solamente.
Non so se mi spiego: il PIL italiano che si può accertare, visibile, dichiarato, è solo di 1,380, poi si assume che esistano altri 160 miliardi sommersi. Quando si calcola il rapporto debito/PIL dovresti però pensare al primo numero, perchè il sommerso è per definizione qualcosa a cui per ora non puoi attingere se devi pagare le rate del debito pubblico e gli interessi. Cerchiamo però di essere un tantino ottimisti e arrotondiamo il PIL visibile a 1,400 miliardi. Le tasse quanto sono allora in percentuale ? Qui non si sono problemi di stime e di criteri di calcolo, sono soldi che lo stato rileva ogni anno tramite l'agenzia delle entrate, sono numeri esatti alla lira e sono nel 2014 ben 786 miliardi. OK, allora in percentuale del PIL visibile, dichiarato, tassabile appunto, che abbiamo detto essere di circa 1,400 mld quanto è la "pressione fiscale" ?
786 miliardi di tasse diviso 1,400 miliardi di PIL visibile fa...56%, o se volete gli italiani producono 1,400 mld di reddito visibile e ne pagano quasi 800 mld in tasse. Il problema dell'Italia è essenzialmente questo, produci 1,400 e ne paghi 800 in tasse, come media nzionale. Poi però ci sono i bambini che non sono tassati, quelli che non lavorano e gli anziani che sono tassati di meno. Se prendi gli italiani adulti che lavorano, su cui si concentra la tassazione, la media del 56% sale al 65% almeno... Ma rimaniamo al dato aggregato:
#F_START# size=4 color=blue #F_MID#gli italiani producono 1,400 mld di reddito visibile e ne pagano quasi 800 mld in tasse
E' ovvio, che niente mai può migliorare nell'economia italiana fino a quando il peso delle tasse, 800 miliardi circa, non venga ridotto di almeno 200 miliardi... #F_END#
#i#
".... (1,3 punti percentuali, pari a 20,6 miliardi) è attribuibile alla capitalizzazione delle spese per ricerca e sviluppo. La revisione, spiega l'Istat, deriva per ulteriori 0,8 punti percentuali dall'inclusione di alcune attività illegali come la commercializzazione della droga, la prostituzione e il contrabbando di sigarette, che contribuiscono alla rivalutazione del Pil per 15,5 miliardi (10,5 miliardi dal commercio di droga, 3,5 miliardi dalla prostituzione e 0,3 miliardi dal contrabbando di sigarette). La parte restante della rivalutazione, corrispondente a 1,3 punti percentuali deriva dalla combinazione di numerosi effetti dovuti alle innovazioni introdotte nelle fonti e nelle metodologie nazionali. In questo ambito va inclusa la nuova stima dell'economia sommersa la cui quota sul nuovo livello di Pil risulta pari all'11,5%. Aggiungendo a questa componente anche l'economia illegale si arriva a una incidenza sul Pil della cosiddetta "economia non osservata" pari al 12,4 per cento..."##/i#
#ALLEGATO_1#