By: lmwillys on Lunedì 11 Aprile 2011 21:45
e tu willis la conosci la storia:
I francesi hanno avuto la rivoluzione in Algeria e tutte le ex colonie.
I Tedeschi non hanno avuto praticamente clandestini.....(impossibile entrare per questioni di confini geografici) ma hanno chiamato loro una marea di Turchi per far funzionare le loro fabbricone! Idem vale per l'Inghilterra....hai mai sentito di barconi attraccare in GB. Loro avevano le colonie e molti sono arrivati con il passaporto da cittadini britannici, come per la Francia. Ora mi pare un tantinello diverso. Sono stati i Francesi ad attaccare i libici (fra l'altro se vai nel mio blog fin dall'inizio avevo previsto che sarebbe stata dura e lunga e che l'approdo finale più probabile sarebbe stato una divisione della Libia in due stati) e a far esplodere il problema...... noi e Malta abbiamo solo un prolema territoriale (la vicinanza delle coste)
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Duca
soluzioni ancora non ne vedo ... e i francesi hanno attaccato noi, della Libia non gliene frega un tubo
dunque
i tedeschi (prescindendo dal botto del crollo del muro) hanno cercato per mari e per monti quasi 11 milioni di immigrati
che francesi e inglesi avevano colonie che significa ? hanno sempre oltre 2 milioni di stranieri in più di noi
manca la Spagna, anche loro oltre 2 milioni di stranieri in più di noi
ora, esiste un programma europeo di gestione dei flussi migratori, la sostanza del programma è ...
1) premessi paletti invalicabili consistenti nel rispetto dei membri dell'Europa tramite la non possibile autonoma decisione di concedere permessi di soggiorno validi anche per i nostri partner a soggetti non identificati, con precedenti penali, senza particolari problemi in patria ma alla ricerca di un futuro migliore, ecc. ....... insomma nessuno decide per gli altri ....
2) la gestione di coloro che arrivano in modo non regolare è lasciata al Paese membro coinvolto direttamente, ai disagi sostenuti partecipano tutti, chi vuole tenersi gli immigrati se li tiene, chi vuole rispedirli li rispedisce
ora c'è chi ritiene che giovani braccia e cervelli con voglia di lavorare non servano e chi la pensa in modo opposto
io sono tra quelli che apprezzano quelli che cercano occasioni di vita migliore e per questo sono disposti a lasciare la loro terra, vale per gli immigrati nostrani ma anche per i nostri cervelli migranti ... e non dimentico che siamo un popolo con una storia migratoria, la prima volta che andai a Buenos Aires ricordo con tenerezza gli anziani miei compatrioti parlare in italiano o nei loro dialetti d'origine