By: alberta on Lunedì 05 Dicembre 2011 15:12
Voglio leggere con maggiore attenzione il testo, per quello che vale, visto che in Parlamento ne faranno strame: di fatto non c'è nessun provvedimento immediato, pensioni escluse (Minstro che pena vederla piangere, se saremo sotto stress finanziario estremo, Lei cosa farà ? prende già psicofarmaci ? si taglerà le vene in diretta televisiva ?... in fondo spero che si sia trattato di una mezza sceneggiata, altrimenti siamo in pessime mani.
Questa dell' ICI, ocome si chiamerà, è tutta in prospettiva, credo che ci darà molto lavoro, come Studio di Consulenza legale e tributaria.
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L'amministrazione municipale può anche decidere di aumentare la franchigia fino ad annullare del tutto l'entità del tributo, ma è una strada che allo stato appare decisamente improbabile per due ottime ragioni.
La prima è che la manovra taglia ulteriormente i trasferimenti agli enti locali
e nessun Comune probabilmente oggi, da Milano a Roma al più piccolo borgo montano, può realmente fare a meno del gettito dell'Ici; il secondo è che il decreto prevede l'impossibilità per le municipalità che applichino franchigie superiori a 200 euro di poter anche imporre aliquote superiori a quella base per le unità immobiliari tenute a disposizione. In pratica si impedisce ai comuni turistici di cedere alla tentazione di non tassare i pochi residenti (ed elettori) per tartassare i molti proprietari di case per le vacanze.
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Quindi l' unica cosa certa, è un ulteriore taglio ai trasferimenti agli Enti locali, il resto si vedrà.....