Chiudo la partita iva (qualsiasi spesa può essere evasione ora...)

 

  By: SanTommaso on Sabato 04 Gennaio 2014 21:55

Caro Giorgio, perdonami, ma se fai quello che stai pensando, vai solo a passare un sacco di guai. Non puoi metterti contro lo Stato. Evadere / lavorare a nero ormai non e' piu' possibile in Italia. Arriva il giorno in cui anche tu sarai chiamato dalle Entrate e per il solo fatto che ancora respiri, dovrai dimostrare come hai fatto a pagare l'ultima bolletta Enel. Se non puoi dimostrarlo, vedranno la tua storia passata: Arredatore, falegnameria, studi di settore, nato a Milano. Ti imputeranno di aver evaso almeno 1 milione di euro. Poi sta a te pagare avvocati, commercialisti per uscirne fuori. Per Syrio ed un po' ancora per Giorgio: dato che non si puo' competere con le leggi dello Stato, l'unica soluzione e' fare in modo che nessuno possa dirti: Vivi qui piu' di 183 giorni, quindi paghi qui le tasse. Ci sono alcune categorie di persone che non sono legate dal lavoro al posto in cui vivono. Dunque, residenza in una Nazione ragionevole, due case, meglio se in affitto, in due nazioni diverse,dove vuoi veramente vivere. Avete letto del 27 % in piu' di di vendite immobiliari a New York . Come te lo spieghi? ******************************* Il mondo e' fantastico: in ogni nazione in cui sono stato ho trovato gente meravigliosa. Non so spiegarlo, ma L'Espatriato, gode di uno status privileggiato. Se padroneggi un lavoro come Giorgio, tutta l'Asia puo' essere un paradiso. Legnami di prima qualita' a prezzi irrisori. Costo lavoro a prezzi locali. Ma quello che piu' ti colpisce e' che tutti intorno a te sono sempre sorridenti. Cosa ti puo' mancare dell'Italia? A me mancano le mozzarelle, come mi mancano i samosa del Kenya e le baguette della Francia. Pero' dove vivo ora, ho tante altre cose fantastiche.

 

  By: XTOL on Venerdì 03 Gennaio 2014 12:16

Il Problema sono i Politici non lo STATO ------------------------------------------------- buonanotte! c'è un elefante nel negozio di ceramiche e non lo abbiamo ancora notato? possibile che nessuno (pochissimi) si accorgano che lo stato (si parla di tutti gli stati!) ha come obiettivo quotidiano l'aumento del proprio potere? non ne posso più di leggere catilinarie contro le multinazionali sporche e cattive e Nessuno che si accorga che almeno quelle Non obbligano all'acquisto dei propri prodotti, mentre gli stati COSTRINGONO con la forza i cittadini a comprare la propria assistenza sanitaria, la propria istruzione, il proprio sistema pensionistico, il proprio diritto coniugale, e via elencando le innumerevoli intrusioni nelle libere decisioni di persone che lo stato stesso definisce "libere". ma libere de che?, direbbe l'anti.

 

  By: sirjo on Venerdì 03 Gennaio 2014 11:44

ciao Giorgio, forse non mi sono espresso bene, ma più che fermo amministrativo temo che l'auto sia radiata dal PRA e quindi non più assicurabile, senza che il proprietario ne sia informato. Lo dico perchè mi ricordo che nel 2006 Prodi voleva aumentare sensibilmente il bollo dei fuoristrada immatricolati autocarro (invece di 35 eur annui avrebbero dovuto pagare in base ai kw come un auto, pur avendo notevoli limitazioni alla circolazione stradale, cioè non potevano circolare i festivi etc). Alla fine l'aumento non entrò in vigore, ma durante la fase di incertezza mi sembra di ricordare che alcuni ipotizzarono che pagando un bollo di importo ridotto (i soliti 35 eur da autocarro) in posta in una regione diversa da quella di residenza si poteva essere ancora in "regola" poichè pagare il bollo di importo errato è meno grave che non pagarlo affatto, poichè era possibile regolazzirarlo in seguito, dopo contestazione, senza ritrovarsi improvvisamente l'auto radiata dal PRA. Per dovere di cronaca, secondo alcuni, con la tecnologia dell'epoca (2006) vi era la concreta possibilità lo stato non si accorgesse mai dell'errato pagamento (se eseguito in posta). Detto questo non posso fare altro che invitarti a desistere dai tuoi propositi di evasore per volgerti ad un atteggiamento coscienzioso verso lo stato e la collettività anche perchè non vorrei che si possa parlar male del dr Zibordi o di cobraf. Per questo invito tutti a leggere ATTENTAMENTE l'articolo seguente che ci invita ad avere la massima fiducia in chi lavora per noi ed essere il più possibile collaborativi (non mi sembra sia stato postato su cobraf) http://www.rischiocalcolato.it/2013/12/guerra-allevasione-fiscale-ucraina-1933-di-maurizio-blondet.html

 

  By: giorgiofra on Venerdì 03 Gennaio 2014 00:49

Sirjo, è vero, sono nato a Milano, che rimane sempre nel mio cuore, ma sono qui da quarant'anni. Per quanto riguarda il bollo, e l'eventuale fermo amministrativo, è vero che l'assicurazione dovrebbe decadere, ma per un fatto di coscienza quella va pagata. Affamare lo stato è lecito, danneggiare il prossimo, no.

 

  By: sirjo on Venerdì 03 Gennaio 2014 00:37

@Giorgiofra Ciao Giorgio, otttima l'idea di essere ben inserito nel proprio territorio, ma tu non eri nato a Milano? Non voglio fare il guastafeste, ma hai valutato le conseguenze di non pagare il bollo? mi sembra che al secondo bollo saltato ci sia la radiazione d'ufficio della macchina, a quel punto non so quanto valga rc-auto! @ SanTommaso hai voglia di scrivere qualcosa di più sul Costarica, Cile, Panama? Ciao a tutti e grazie!

 

  By: lmwillys on Venerdì 03 Gennaio 2014 00:15

evidentemente parlo turco ho solo scritto quello che i dati mi pare dicano solo quello il mio unico commento è stato che ci ha salvato finora l'export (nel link c'era scritto riferito all'eurozona 'L’ultimo incremento dei nuovi ordini ricevuti è stato sostenuto dalla forte crescita delle esportazioni, che sono aumentate per il sesto mese consecutivo e ad un tasso simile al valore più alto in due anni e mezzo di novembre. ') l'export nostro non era da 32 mesi in calo lo sa anche qualunque analfabeta di economia, te dice 'tre anni di discesa' ... l'export ? è una emerita kazzata basta leggere i dati http://www.mc.camcom.it/uploaded/Allegati/Promozione/Dati/Export-Italia-Territorio.pdf il problema italico è il mercato interno le nostre imprese che si rivolgono solo al mercato interno sono fottute l'indicatore Markit analizza l'economia nel suo complesso, mercato interno ed export vabbé m'arendo con una 'ere' hai raggggione

 

  By: Acmen on Giovedì 02 Gennaio 2014 23:47

eeeh daiee...! lascia stare Markit e non dissimulare. Te lo ripeto No,no...! non è che non so leggere, proprio non capisci... di economia! > hai scritto (a dicembre massimo su 32 mesi) Willy sei fantastico...! dici che sei un Comunista e poi mi fai i Link ai vostri max avversari, quelli del Neoliberismo Frenato gli Excatedra, ora scrivi che va a gonfie vele per l' export invece dopo tre anni di discesa vi è un timido rimbalzo appena sopra la sopravivenza con un incremento ridicolo di qualche decimale da due mesi sotto Natale ma dai ...! non è difficile in fondo.

 

  By: lmwillys on Giovedì 02 Gennaio 2014 21:27

io ho scritto 'esattamente' come il report, si vede che per te anche a Markit non capiscono un kazzo :-)))) 32 mesi di dati sotto 50 li hai visti solo tu, da metà 2013 siamo stati oltre 50 ( grafico in http://www.markiteconomics.com/Survey/PressRelease.mvc/b2dfe04a4c1e4e71802d7338b698602f ) , lo scorso mese abbiamo registrato il nostro miglior dato ... le prospettive sarebbero buone , nel mondo Italia significa sempre eccellenza, ma certo con i governanti che ci ritroviamo diventa impresa ardua e senza l'export saremmo col kulo per terra

 

  By: Acmen on Giovedì 02 Gennaio 2014 20:45

no,no...! non è che non so leggere, proprio non capisci... di economia! > hai scritto (a dicembre massimo su 32 mesi) quell' indice segnala un rimbalzo, asfittico, da Gatto morto cioè dopo 32 mesi di contrazione nei tre mesi precedenti il periodo migliore per i consumi e con percentuali da sottomultiplo. Diverso sarebbe se l' indice fosse rimbalzato attorno ai 65-70 . Lutrom non sono d' accordo..! Il 50 % degli Italiani non si reca a votare ed il resto vota in base ad una legge Truffa ed Illegale quindi dire che la Colpa è degli Italiani si scontra con i dati Oggettivi. Poi che Gli Italiani siano degli Individualisti è allo stesso tempo la nostra miglior Forza e punto Debole perchè poco Pragmatici.

 

  By: lmwillys on Giovedì 02 Gennaio 2014 20:16

allora l' indice PMI Eu registra un progresso dopo 32 mesi ... ---- azz Acmen, che tatto :-)) ... devo dubitare tu sappia leggere ? nel doc linkato inutilmente dal sottoscritto si legge 'è aumentato per il terzo mese consecutivo a dicembre attestandosi a 52.7, in salita da 51.6 di novembre' ... non so, a casa mai è una frase con un significato univoco e decisamente diverso da quello attribuito da te ... 'capisco che non sei pratico ma i tuoi scritti sono spesso fuorvianti....!' hai ragione ... comunque non so dove kazzo vedi tu l'andazzo tragico pluriennale del nostro export http://www.fondazioneedison.it/binaries/pdf/pubblicazioni/quaderno130.pdf :-)

 

  By: lutrom on Giovedì 02 Gennaio 2014 20:03

No, il problema è più che altro chi vota i politici, cioè gli italiani, che quasi sempre sono lo specchio dei politici stessi... Ecco perché io credo poco nei cambiamenti epocali che porteranno i vari salvatori della patria (Grillo oggi, nano Bossi e Mussolini nel passato più o meno recente, mutatis mutandis); non è che i salvatori siano sempre pessimi, il problema è che poi le loro "riforme" devono applicarle sul materiale umano che hanno... E l'italiano medio è così, fanfarone ed un po' creativo, con poco senso civico ma con molto senso del privato, ecc. ecc.: ecco perché, alla fine di tutta questa giostra, pur con qualche cambiamento forse positivo (Grillo o altri??), avremo sempre la solita italietta, più o meno, ma con vari pregi che altri popoli non hanno. Ed è questo il motivo per cui io dico no all'euro, no all'euroburocrazia ed al potere in mano ai banchieri ed al FMI: perché tanto l'Italia non la cambierà nessuno più di tanto (quanto ci vogliamo scommettere Oscar??...), e quindi dobbiamo sperare in una moneta nostra un po' debole e fanfarona ma nostra, in un po' di anarchia all'italiana, ecc. ecc. Io parlo così non perché io sia così (infatti sono un italiano un po' atipico che, per esempio, a scuola -statale- va sempre spegnendo le luci per far risparmiare i soldi alla collettività ed altre cose simili, ma tanto ho capito che non serve ad un capz.), ma perché ho capito che questa, forse, è l'unica speranza di salvezza, checcé ne dicano i soliti soloni... Sono convinto che il tempo mi darà ragione, purtroppo...

 

  By: Acmen on Giovedì 02 Gennaio 2014 19:34

vabbè ... nel frattempo le nostre imprese valide col prodotto e dedite all'export vanno bene (a dicembre massimo su 32 mesi) ------------------------------- Lmwillys, per favore smettila di fare Link Idioti e sopratutto di commentarli, dato che capisci poco di Economia...! allora l' indice PMI Eu registra un progresso dopo 32 mesi e si atttesta sui 53 Punti che è un valore molto basso (vicino alla decrescita sotto i 50) se sotto le feste di Natale (periodo notoriamente di propensione al consumo) si registra un rimbalzo dell' indice dopo 32 mesi è diverso che affermare > (a dicembre massimo su 32 mesi) o no ? capisco che non sei pratico ma i tuoi scritti sono spesso fuorvianti....! P.S. C'è un pò di confusione tra i Forumari il Problema non è: > Troppo Stato o Poco Stato < ma chi è chiamato a farlo funzionare cioè gli ELETTI, un Pagliaccio o un Ladrone è tale sia che si dichiari un Liberale o Scialista . Il Problema sono i Politici non lo STATO.

 

  By: lmwillys on Giovedì 02 Gennaio 2014 16:37

ma si, facciamo tutti come kazzo ci pare ... magari passiamo tutti le nostre future giornate con la mitragliatrice che spunta dallo spioncino per accogliere degnamente il finanziere ... o aboliamo ogni forma di coordinamento o partecipazione alla collettività alla quale volente o nolente (se uno sceglie la grotta in Aspromonte ... ma per ora esclusa) ognuno di noi appartiene ... tanto c'è la 'lunga mano invisibile' che un coglione assoluto tirò fuori come soluzione tanti anni fa ... o magari inondiamo di moneta tanto chiunque fuori dai nostri confini non vede l'ora di raccoglierla ... tornare indietro non si può, il mondo va avanti sempre, se qualcosa (come l'organizzazione sociale) non funziona la si cambia vabbè ... nel frattempo le nostre imprese valide col prodotto e dedite all'export vanno bene (a dicembre massimo su 32 mesi) http://www.markiteconomics.com/Survey/PressRelease.mvc/1dd6e5c2db5e4406aa929cf0f035c0f8 , il che non significa occupazione, innovando continuamente col mito del clup si distrugge occupazione, le nostre troppe imprese senza quelle caratteristiche se la prendono in kulo ovviamente aprendo 'tavoli' inutili, la fiat ci abbandona definitivamente dopo aver pagato la carcassa yankee con la nostra cig e code di imbecilli starnazzano felicità, migliaia di negozi a fine mese chiuderanno, ecc. ecc. ... ... e mentre dalle mie parti la situazione diventa sempre più pesante come tasse (psss, non ditelo a lettanipote, sono io che sono strano, non lui) c'è ancora gente che sta a sentire napolitano ...

 

  By: themaui on Giovedì 02 Gennaio 2014 16:15

Giorgiofra basta ritornare a fare la vita che facevamo negli anni 60,ce la ricordiamo? io ho due anni piu' di te e me la ricordo bene,non siamo morti allora e non moriremo adesso anche se a tornare indietro e' piu' fatica.

 

  By: giorgiofra on Giovedì 02 Gennaio 2014 14:59

San Tommaso, non ho alcuna intenzione di abbandonare la mia terra che, in qualche modo, mi appartiene. Tra le altre cose spesso si dimentica una cosa fondamentale: il radicamento nella comunità, che si traduce in un sistema di relazioni che possono permetterti di superare i momenti difficili, e che in ogni caso sono una assicurazione alla sopravvivenza. Voglio dire che, godendo comunque dell fiducia degli altri, anche il giorno che rimani senza un euro riesci a mettere la benzina o a riparare la macchina. Troppo spesso si trascura questo fondamentale fattore, tipico delle piccole comunità. Amor con amor si paga. E poichè sono sempre stato disponibile per gli altri, trovo sempre la disponibilità degli altri. Devi sapere che io non ho una falegnameria personale. Per i miei lavori utilizzo quelle dei miei molti amici. Naturalmente loro si rifanno con il fatto che mi richiedono disegni e progetti che io, chiaramente, non mi faccio pagare. Spesso mi chiedono di accompagnarli dai loro clienti come consulente, perchè, ti assicuro, come arredatore sono davvero bravo. Come ho scritto nel mio romanzo, se uno deve proprio morire di fame, è meglio che lo faccia a casa propria. E poi, ognuno di noi entra in sintonia con l'ambiente nel quale ha sempre vissuto. Con il clima, il paesaggio, gli odori, i suoni, la lingua. Cambiare città è possibile quando ancora si è giovani. Innanzitutto ci si adatta più facilmente. In secondo luogo c'è la forte motivazione della carriera o dell'affermazione professionale, che riesce a compensare l'abbandono delle radici. Ma io, caro Santommaso, sono vecchio. Ed è inutile illudersi che si rimane sempre giovani. Quando la macchina ha fatto i suoi chilometri inizia a scassarsi, e non è più prudente farla correre come quando era nuova. Gli anni si sentono, nel corpo, ma sopratutto nello spirito. Ed allora si abbandonano le vane illusioni e si cerca di sopravvivere con leggerezza, senza affanni e senza tormenti. Se avessi vent'anni farei la rivoluzione. Ma a 55 anni si desidera solo prendersela comoda, fare quello che piace, e ridere di se stessi, senza vivere nel rimorso dei peccati che non si sono commessi e dei progetti che non si sono realizzati. Voglio vivere di piccole soddisfazioni, come quella di dire ad un finanziere o ad un funzionario dell'agenzia delle entrate: io sono un evasore totale, e non vi darò più un euro neanche se venite con gli elicotteri. Mi spiace, signori, ma ho l'impressione che prima o poi sarete costretti ad andare a lavorare.