E' finita per Sino-Forest - GZ
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By: GZ on Sabato 18 Giugno 2011 20:12
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Sino-Forest
Sparare sui titoli cinesi che sono delle truffe e si disintegrano sta diventanso l'operazione di borsa più facile del 2011 (subito dopo sparare sul Banco Popolare e la Popolare Milano) come insistevo anche ieri (vedi ^"sparare sulla Croce Rossa in borsa"#http://www.cobraf.com/blog/default.php?idr=300973#300973^
E' finita per ^Sino-Forest#^ ad esempio, i giornalisti inglesi dell'ottimo ^Globe and Mail oggi pubblicano una lunga devastante inchiesta#http://www.theglobeandmail.com/globe-investor/key-partner-casts-doubt-on-sino-forest-claim/article2066110/^, dopo la quale il titolo tornerà a dimezzarsi (ha già perso il -86%) perchè sono andati nello Yunan ed è risultato, ad esempio, che lì invece di 200mila ettari in affitto ne avevano 14mila.
^Sino-Forest#^ è la società cinese quotata in Canada e NY tramite una "fusione a rovescio" che fino a due mesi fa era la più grande per capitalizzazione nel settore foreste e legname nel mondo e valeva 5-6 miliardi di dollari, perchè sososteneva di avere centinaia di migliaia di ettari di foreste in affitto o proprietà e di produrre migliaia di tonnellate di legname. La ^"fusione a rovescio" a NY o Toronto#http://www.cnbc.com/id/43363614/Tricks_of_Reverse_Merger_Trade_in_Chinese_US_Listings^ è la tecnica famosa con cui i cinesi truffano gli investitori occidentali e con cui (^come ho raccontato qui) hanno già portato in borsa 370 società#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=4457&reply_id=275879#275879^ : si fondono con un titolino americano illiquido da un milione di dollari in modo da scavalcare le norme sugli IPO e quotarsi a New York senza farsi esaminare i bilanci da auditors occidentali...).
Se uno vende short 10 o 20 di questi titoli cinesi quotati a NY o Toronto frutto di un "reverse-merger" è sicuro garantito al limone di guadagnare. ^Negli ultimi sei mesi questo gruppo di centinaia di titoli cinesi quotati in America ha perso un -32%#http://www.businessinsider.com/risky-chinese-reverse-merger-stocks-have-lost-32-in-six-months-2011-5^ e almeno una dozzina si sono azzerati
Questa storia è affascinante perchè dimostra che la stupidità, l'ignoranza, la corruzione e l'inganno sui mercati finanziari vanno moltiplicati per dieci quando si tratta della Cina, questo pianeta lontano che rifila pacchi e sole su scala mai vista. Se una società cinese sostiene di avere 200mila o 500 mila ettari di foreste tramite accordi di leasing o affitto in giro per le regioni più remote della Cina, messi in opera tramite intermediari e in modo complicati e tutto scritto in cinese chi ha voglia di andare a 10mila chilometri da Shangai su delle montagne a controllare ?
Risposta: dal 1994, quando Sino-Forest si è quotata a New York, al 2 giugno quando a Muddy Waters hanno pubblicato un report che riassumeva la loro inchiesta in loco, nessuno ha mai controllato niente, gli auditor erano cinesi ed erano tutti comprati e Sino-Forest era arrivata a capitalizzava più di Unicredit o Fiat raccontando di vendere migliaia di tonnellate di legname inesistente. Tanto sia le sue famose foreste che i suoi clienti erano inesistenti
Comunque ci sono decine di titoli cinesi del genere di ^Sky One Medical#^ o ^Sino-Forest#^ molto sospetti e lunedì ne suggerisco nell'Advisor una serie da vendere short
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The Globe’s investigation raises particularly hard questions about a key agreement in March, 2007, that ^Sino-Forest says gave it the right to buy timber rights for up to 200,000 hectares of forest in Yunnan#http://www.theglobeandmail.com/globe-investor/key-partner-casts-doubt-on-sino-forest-claim/article2066110/^ over a 10-year period for between $700-million (U.S.) and $1.4-billion. The trees were to be bought through a series of agreements with an entity called Gengma Dai and Wa Tribes Autonomous Region Forestry Co. Ltd., also known as Gengma Forestry.
The company says it has fulfilled virtually all of the agreement with Gengma and now owns more than 200,000 hectares in Yunnan.
But officials with Gengma Forestry, including the chairman, dispute the company’s account of the deal, telling The Globe and Mail that the actual numbers are much smaller.
Xie Hongting, the chairman of Gengma Forestry, said in an interview that the transactions carried out so far by Sino-Forest amounted to less than 14,000 hectares.
Asked how many deals Gengma had conducted with Sino-Forest, Mr. Xie said: “I’ve told you that we sold them almost 200,000 mu.” (Mu is a Chinese unit of land measurement; 15 mu equals one hectare.)
Mr. Xie’s account corroborates the assertions of senior forestry officials in the province. Speaking on condition of anonymity, these officials challenged the company’s statements that it controls more than 200,000 hectares of Yunnan trees, and said they are now investigating.