By: alberta on Martedì 29 Novembre 2011 04:52
In effetti non è un post umoristico, ma lo piazzo qui...
È un grave errore pensare che Hitler scendesse
(o fosse costretto a scendere) a compromessi con il capitalismo,
che non fosse un «vero» socialista.
Niente affatto:sia lui che il suo partito
condannarono il Capitalismo Internazionale
con la stessa energia con cui combatterono il Comunismo Internazionale.
E la storia delle classi lavoratrici lungo tutto il Novecento
e quasi ovunque mostra che erano disposte a tollerare,
e perfino ad ammirare, i capitalisti di successo,
purché fossero i «loro» capitalisti.
Mussolini, Hitler, Perón, Stalin
furono tutti socialisti nazionalisti,
con l'accento che batteva sul secondo termine.
Nel 1870, e ancora decenni più tardi,
sembrava impossibile che il nazionalismo e il socialismo
si sarebbero mai alleati.
Eppure, se si pensa all'onnipresenza dello Stato sociale,
oggi siamo tutti nazional-socialisti,
almeno in un certo senso.
(John Lukacs)