Il Terzo Mondo in Italia

 

  By: Tuco on Venerdì 26 Dicembre 2014 20:13

Chi ti ha detto che lo fanno per cultura sociale, per spirito di comunità? loro? Fatto sta che lo fanno con grande impegno, e... gli altri lo sanno, lo devono vedere, sapere, è fondamentale questo aspetto. Se togli la visibilità alle buone azioni... smettono tutti, garantito. Sarebbe da farci un esperimento sociale su questa cosa...

SLAVA UKRAINII !

 

  By: Bullfin on Venerdì 26 Dicembre 2014 20:08

ah ma conosco tantissime persone che fanno volontariato negli ospedali e lo fanno solo per cultura sociale, per spirito di comunita', poi di certo ci sono quelli che dici te, ma dire che sono il 95% (permettimi non offenderti e per fare un po' di ironia) è da grappette da bar...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Tuco on Venerdì 26 Dicembre 2014 19:57

Bull, probabilmente è riduttivo... Non credo in questo caso... Se io affermo: gli uomini giovani "corrono" dietro alle donne; faccio una generalizzazione eccessiva, visto che non tengo conto degli omosessuali, zoppi e malati. Ma direi che l'affermazione è sostanzialmente corretta, con un grado di precisione superiore al 95%...

SLAVA UKRAINII !

 

  By: Bullfin on Venerdì 26 Dicembre 2014 18:20

tu ( come tutti ) fai volontariato non perché sei buono o etico Mi sembra abbastanza riduttiva questa generalizzazione. Il fatto poi di uniformare il significato del comportamento di una moltitudine di persone lo è pure.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Tuco on Venerdì 26 Dicembre 2014 17:19

Quando ti spiegherò perché lo fai, Gian, potresti anche smettere da un giorno all'altro. Non è propriamente un'invenzione mia, diciamo che ci sono arrivato tramite esperienza personale di osservatore e infine la lettura di qualche esperto in materia comportamentale. Riflettete sul fatto che chi effettua una donazione anche cospicua, si cura primariamente del risalto mediatico, Ovviamente in forma discreta e operato da terzi, i quali decantano la grande generosità e bontà del donatore. Però, nonostante magari sia un ricco uomo d'affari, spietato coi suoi dipendenti e managers, non si cura praticamente mai dell'impiego più o meno efficiente della somma donata, che paradossalmente potrebbe pure essere totalmente truffata e fatta sparire dall'ente benefico beneficiario... Come mai?

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gianlini on Venerdì 26 Dicembre 2014 16:53

tuco, penso che ci sia molta verità in quello che hai scritto, il desiderio di apparire è molto forte in me; infatti di imbiancare casa mia o di togliere le erbacce dalle aiuole del giardino (attività che non hanno alcuna platea) non mi interessa niente a completamento, io devo dire di provare un innato senso di comunanza per le persone con cui ho a che fare dal vivo (e ciò prescinde totalmente dal discorso di quale provenienza siano); io infatti dico sempre alla suora che non ho nessun bisogno di trovare in Dio il piacere di servire un altro uomo, mi basta un naturale senso di appartenenza alla specie umana.

 

  By: XTOL on Venerdì 26 Dicembre 2014 16:24

Tuco, la tua risposta è plausibile ma non esaustiva. esistono forme di benificenza (es: fare un'offerta per un software gratuito, telefonare ai numeri che trasferiscono qualche € a telethon, ecc) in cui non c'è nessunissimo riconoscimento da parte del prossimo. ergo, la motivazione è una sensazione di gratificazione esclusivamente interiore. i circuiti del piacere vengono certamente attivati, anche se non c'è un ritorno, nè diretto nè indiretto. si può discutere casomai se questo meccanismo sia biologico o culturale (io voto per la prima ipotesi).

 

  By: Tuco on Venerdì 26 Dicembre 2014 15:53

A mio avviso, Gianlini, tu ( come tutti ) fai volontariato non perché sei buono o etico, ma per Apparire buono, bravo e giusto agli occhi del prossimo. Svolgere il lavoro in comunità ti serve proprio a quello. Beneficenza e volontariato non son mai orfane, l'autore trova sempre il modo di far sapere chi è e quanto ha dato... A questo punto uno si domanderà il perché... E la spiegazione sta nell'apparir bene di fronte a... Vediamo se qualcuno sveglio ci arriva...

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gianlini on Venerdì 26 Dicembre 2014 13:04

Xtol, voi pensate che queste attività di volontariato siano noiose e faticose?? tutt'altro! sono assai divertenti e fisicamente piuttosto blande*; non foss'altro perchè sono attività di comunità, diventano molto più attraenti che non pulire i vetri di casa, o lavorare in giardino io ho una totale ammirazione per quelli che svolgono lavori a casa propria, magari da soli, ed il cui risultato magari se lo ammirano solo loro ancor di più, ho ammirazione per quelli che lavorano nei call center * quello che mi infastidisce molto in quella che sto facendo è invece proprio lo spirito di devozione a Cristo o alla Madonna....ogni due per tre sono lì che pregano, gli altri...io sono riuscito a dissociarmi, anche se la suora mi guarda sempre male....

 

  By: XTOL on Venerdì 26 Dicembre 2014 12:31

Gian, non fare il furbo.. cosa c'entra il tuo volontariato con la "ottimizzazione delle energie"? il fatto è che esercitare un'etica è piacevole, il perchè può solo trovarsi nelle nostre radici biologiche, ovviamente senza bisogno di ricorrere a entità soprannaturali

 

  By: traderosca on Venerdì 26 Dicembre 2014 12:21

"ho sempre provato una genuina ammirazione per delinquenti, filibustieri, stupratori, sciupafemmine e malandrini, ma non ho mai (per fortuna?) avuto abbastanza carattere, forza fisica, energie mentali per diventarlo io" Gianlini,è il principio che risiede in te che non ti permette di commettere atti malvagi.La virtù e la malvagità(volontaria) dipendono soltanto dall'individuo, il quale è libero di scegliere in quanto è il principio il padre dei suoi atti.

 

  By: Bullfin on Venerdì 26 Dicembre 2014 11:24

La prima che è a prescindere e che alla fine riguarda 4 reati dei 112 elencati Un secondo tipo che è valida per tutti i rimanenti 108 tipi. In pratica si lascia al giudice la facoltà di decidere se l'entità del reato è minima e in tal caso può applicare la depenalizzazione. Quindi da passare alla depenalizzazione a depenalizzazione su giudizio del giudice è in pratica la stessa cosa per te....ma rob de mat!!

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Venerdì 26 Dicembre 2014 10:32

il mio professore di lettere direbbe che in Gano, Oscar, Trucco esiste una potente cifra di eticità connaturata per me non è così; io ho semplicemente molto di più paura del famoso "chi la fa la aspetti"; vivere in modo etico è una semplice ottimizzazione delle energie ho sempre provato una genuina ammirazione per delinquenti, filibustieri, stupratori, sciupafemmine e malandrini, ma non ho mai (per fortuna?) avuto abbastanza carattere, forza fisica, energie mentali per diventarlo io ma non c'è dubbio che a quello mirerei

 

  By: Giovanni-bg on Venerdì 26 Dicembre 2014 09:52

Buongiornoe buone feste Comunque bufala mica tanto Leggendo bene l'art su bufale.net si capisce che esitono in base alla legge inq uestione due depenalizzazioni La prima che è a prescindere e che alla fine riguarda 4 reati dei 112 elencati Un secondo tipo che è valida per tutti i rimanenti 108 tipi. In pratica si lascia al giudice la facoltà di decidere se l'entità del reato è minima e in tal caso può applicare la depenalizzazione. Quindi si è ulteriormente aumentata la discrezionalità dei giudici nell'applicare le pene Questo perchè l'entità del reato non è stabilita da una legge o un decreto attuativo specifico ma è lasciata alla libertà insindacabile (che si chiama convincimento personale) del giudice Di fronte allo stesso reato provato due giudici diversi potranno mandare in galera o lasciare libero un persona in base al proprio convincimento personale. Quindi a mio parere questa legge amplifica uno dei problemi fondamentali della giustizia italiana che è la discrezionalità dei giudici nell'applicare la legge. Quindi le sentenze creative da ora in avanti saranno la norma per tutti questi 108 reati.

 

  By: Bullfin on Venerdì 26 Dicembre 2014 02:13

La depenalizzazione non riguarda tutti i 112 reati elencati ...pare che sia una bufala E certo...solo un fesso poteva crederci....vi erano reati basilari, veniva in pratica sventrato tutto il codice penale e tutto il concetto di diritto quale forma di gestione normativa dei comportamenti umani, gettando nel totale caos e anarchia su fattispecie che per loro gravita' necessitano assiomaticamente una mano forte da parte dell'autorita'. A proposito lo sapevate che ieri in un trade ho guadagnato 90000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 di euro...??? :).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente