good morning: https://www.youtube.com/watch?v=qTYSv_YQOVo

Rendersi colpevoli di vilipendio morale di cadavere è oltre i limiti della decenza

tra l'altro le sue affermazioni sfidano qualsiasi logica, perchè la ragazza nell'episodio e rispetto all'attentatore, ha lo stesso grado di complicità che può avere un morto in un incidente stradale con Karl Benz....

Gianlini,Shera lo si può comprendere.....si dice che sia stato stuprato da piccolo da un negher,porta ancora

evidenti segni psicologoci.........

Shera, ma sei completamente deficiente???

Vergognati!

non è stata uccisa dalla sua ingenuità, è stata uccisa dalla sua arroganza

purtroppo ha portato con se persone oneste che conoscono l'islam

COLPEVOLE QUANTO IL TUNISINO

 tir sovrapposto agli amici dei terroristi senza problemi: la scocca ha tenuto, quando un errore costa la vita (il terrorista è un migrante)

finchè si scannano tra di loro tutto ok

"In Libano, oltretutto, sono in aumento le tensioni fra sciiti e sunniti, anche per effetto della guerra nella vicina Siria: i ribelli siriani sono per lo più sunniti e vengono appoggiati dalla parte sunnita della popolazione libanese; il gruppo Hezbollah è invece sciita e molti sciiti libanesi sostengono Bashar Assad, che è un membro della setta alawita, derivata dall'islam sciita. Con uno stato confinante prevalentemente nemico e una forte presenza sunnita, il Libano attraversa una crisi che sembra portare solo all'annientamento. E dato che nessuna delle due parti è disposta a cedere, non si riescono a immaginare quali risvolti si avranno dall'accaduto e come ha intenzione di reagire Hezbollah."

Ma adesso arriva Trump (e Netyanahu), che gli dice di stare tutti bravi e buoni, e tutto si risolve.

Certo che sei proproi di coccio Gano.

Ti ho mostrato ieri che la famosa "Cecenia" è uno sputo di repubblica associata alla Federazione Russa (quindi non si tratta nemmeno di un Paese terzo!) e abitata da 4 gatti!

e tu la continui a paragonare ad un'area di un paio di milioni di kmq, suddivisa in una decina di Stati,e abitata da 200 milioni di persone??? dove uno Stato di 6-7 milioni di persone è sempre sotto il potenziale tiro nemico da tutti gli Stati confinanti e da 50 anni? e dove hai avuto una città fiorente come Beirut teatro da decenni di scontri sanguinosissimi (piccole scaramucce le hai chiamate....in effetti, qualche autobomba, e qualche bombardamento qua e là, come vuoi definirle?).

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/beirut-autobomba-uccide-quattro-persone-davanti-sede-984477.html

Ho scritto "possono" il che indica una potenzialità, non un imperativo categorico. Dalle foto che ti ho mostrato, evidentemente, la ricostruzione l'hanno favorita.

Non mi sono affatto contraddetto. Ma ho dato per veritiero (fino a ieri) quello che tu hai proclamato per mesi. E cioè che in _Iraq ci fossero solo macerie. Cosa che si è rilevata falsa. Sei tu che hai raccontato solo balle, Gano, non io.
 

Gianlini> Gli americani, di ricostruire l'raq se ne possono tranqiullamente fregare. 

E allora chissà perché Gianlini prima posta le fotografie di Bagdad ricostruita (in realtà erano costruzioni preesistenti): "guarda guarda come sono bravi anche gli americani a ricostruire".

Gianlini non si può discutere con te pur di aver ragione ti contraddici. Purtroppo sono costretto a dare ragione a MR, NelloManga e Shera.

Gano, tutto noto e stranoto da anni, a quanto dice Wikipedia. Adesso la chiamano destabilizzazione, ai tempi invece la chiamavano egemonizzazione. Ai tempi, soprattutto, sembrava del tutto logico ragionare in quel modo.

La dottrina Wolfowitz è generalmente considerata come la prima formulazione dell'agenda neoconservatrice americana post-guerra fredda.^[2] Il documento teorizzava il ruolo degli USA come unica potenza globale ed esplicitava la necessità di conseguire gli obiettivi di politica estera attraverso il perseguimento di azioni unilaterali. Gli Usa ne avrebbero avuto diritto in quanto unica potenza mondiale rimasta dopo la caduta dell'URSS.

https://it.wikipedia.org/wiki/Dottrina_Wolfowitz

Adesso come dici tu, con Trump cambia tutto.

General Wesley Clark tells of how Middle East destabilization was planned as far back as 1991

Questo è il racconto di Wesley Clark. Poi ci sono le opinioni di Gianlini e Tradeosca.

gano. tu guardi le cose da una prospettiva sbagliata.

L'obiettivo della guerra in Iraq era liberare l'america (e probabilmente Israele) dal pericolo terrorismo islamico. Così come l'obiettivo in Cecenia per la Russia era quello di sradicare il pericolo ceceno-islamico per i russi.

E l'obiettivo è stato pienamente raggiunto. Gli americani e gli ebrei ora sono molto più sicuri di quanto fossero 10 anni fa. E Gheddafi non gli tira giù più gli aerei.

Gli americani, di ricostruire l'raq se ne possono tranqiullamente fregare. Non capisco perchè dovrebbero tenerci tanto. Anzi! l'obiettivo è proprio l'opposto. Tenere occupati quelle teste calde di islamici mediorientali in diatribe fra di loro*, perchè non vadano a rompere le scatole agli US e ad Israele.

Ti ricordi del famoso episodio dell'ebreo americano in carozzella buttato giù da una nave crociera nel Mediterraneo? Ecco! l'obiettivo della guerra a saddam e gheddafy (e forse anche ad Assad) era proprio evitare che si riproponessero rischi di questo genere. E mi sembra che ci siano pienamente riusciti

* dagli anni 70 ad adesso la popolazione di quelle parti è come minimo triplicata, e se già facevano fatica a star tranquilli ai tempi, figurati ora....

Gano, questo è del 1973 e mi ricordo ancora le immagini alla televisione, che vedevo dal tinello di casa.....(cavolo c'era già Bruno Vespa!!")

alla faccia della situazione calma e pacifica dei tempi.....(piccole scaramucce)

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/17-dicembre-1973-l-attentato-di-Fiumicino-la-strage-dimenticata-d66340fd-109b-484b-ac6f-9d0b988f9b0a.html

Cazzo, ma leggeteli i libri di storia. La Guerra dei Sei giorni non destabilizzò il Medio Oriente. Finì appunto in sei giorni e gli israeliani si presero il Sinai, il Golan e la striscia di Gaza (se ricordo bene). Furono creati casini grossi ma niente in confronto (la questione di Gaza). Lo stesso per la Guerra del Kippur. Furono due guerre tra USA e URSS combattute attraverso proxy (un po' come ora). Resisi conto dei casini fu stabilita una pace duratura che cominciò con Camp David e non ci furono più guerre significative tra paesi arabi ed Israele eccetto scaramucce con i palestinesi e con Hezbollah in Libano (niente di significativo). Se aveste letto i libri di storia dovreste sapere che poi ci fu la guerra tra Iran ed Iraq -terribile- dove pur di non avere una destabilizzazione nell' area (l' Iran che entrava in Iraq) tutto l' Occidente approvò (fece finta di niente, forse glielo fornì anche) l' uso del gas da parte dell' Irak contro i kurdi (che stavano con gli iraniani) e ovviamente contro gli iraniani. Gli americani si presero pure un missile su una nave, accettarono le scuse e stattero zitti. Poi ci fu l' invasione del Kuwait cui Bush padre rispose in modo adeguato. Niente da ridire su questo episodio.

Ovviamente, in seguito a situazioni non risolte, come quella palestinese, ci sono state instabilità nella striscia di Gaza e in Cisgiordania ed attentati, anche in Europa: la strage di Fiumicino, la strage di Monaco, forse anche quella della stazione di Bologna. Ma niente in confronto ad interi paesi destabilizzati, con centinaia di migliaia di morti e milioni di rifugiati, come dopo la guerra d' Iraq. Perché è successo questo? Perché come l' Irak anche la Striscia di Gaza e la Cisgiordania dopo la guerra non sono state ricostruite. Si ritorna lì: dove colpisci devi ricostruire. Io personalmente l' avrei resa all' Egitto il prima possibile. Gli americani un tempo questo lo sapevano quando vararono il piano Marshall per ricostruire l' Europa dopo averla rasa a zero. Fra l' altro il terrorismo palestinese era un terrorismo laico (AlFatah). La guerra d' Irak ha dato inizio al terrorismo islamico.

Dopo questo come dice Gianlini, ci fu l' 11 settembre. La leadership americana  perse il capo (cosa comprensibile dopo un fatto del genere), presero potere i cosiddetti neo con e da Bush Jr. al Premio Nobel Obama hanno colpito a destra e a manca, senza colpire mai però i maggiori sospetti: i sauditi e/o chi finanziava il terrorismo. Hanno invaso l' Afghanistan, rovesciato Saddam Hussein, distrutto en-passant un po' in Somalia aumentandone l' anarchia, rovesciato Gheddafi causando anarchia in Libia e infine provocato la guerra civile in Siria, ironicamente finanziando gruppi vicini ad Al Qaeda (che è quella che provocò l' 11 settembre) e provocando distruzioni pari all' 11 settembre elevato alla quindicesima potenza. Non hanno attaccato l' Iran per l' unica ragione che probabilmente ne avrebbero buscate. Tutto quanto fatto da Bush Jr. in poi è stato fatto a) stupidamente b) inutilmente c) portando rovina, morte e distruzione d) e che con l' 11 settembre non c'entrava un fico secco.

Per Gianlini nasce tutto dall' 11 settembre.

Gianlini>  però torniamo indietro al 11 settembre, come avresti reagito a quell'attacco?

General Wesley Clark: Wars Were Planned - Seven Countries In Five Years

"We are going to war to Iraq" "I said 'why'?" "he said -'I don't know!'-"

Speriamo che con Trump le cose cambino.

I Russi in Cecenia hanno rimesso ordine in un paese che stava piombando nell' anarchia ai suoi confini per guerre tra bande rivali  e che rischiava di destabilizzare le repubbliche vicine, la Seconda Guerra di Cecenia fu fatta in seguito all' invasione del Daghestan, territorio russo a tutti gli effetti (e non mi venite a raccontare che credete invece alla bufala delle armi di distruzione di massa in Irak e all' antrace di Colin Powell e che gli americani erano in Irak a colpire il terrorismo), e lo hanno colpito con una ferocia e una determinazione veramente da russi. Stabilizzata la situazione ci hanno messo un loro Gauleiter (in quei paesi non ci puoi mettere altro) ed hanno ricostruito. Hanno agito in modo molto più intelligente. Il 99,9% dei ceceni vedendo come è il loro paese ora e com' era durante la guerra magari ci pensa due volte prima di fare casino.

Rigiro il discorso: in Cecenia la situazione non è stata provocata ma è stata sanata (per quanto puoi sanare le situazioni in quei paesi), in Irak e in Libia (e anche in Siria attraverso i terroristi "moderati") la situazione è stata provocata ma non sanata.  

Grozny prima e dopo

"io è da quando sono nato che il Medio oriente è in fiamme!

la guerra dei 6 giorni anticipa infatti di 4 mesi la mia nascita.... da allora io ho sempre e solo sentito parlare di stragi, attentati, guerre, intifada, kamikaze, ecc.ecc.ecc.

Se voi però pensate che tutto era Eden prima della Clinton, fatti vostri"

Gianlini,forse sono troppo giovani e non sanno ,ma la storia dovrebbero conoscerla!!! mah

è dalla morte di maometto che quelli si massacrano,prima per questioni di eredità religiosa,poi per interessi

economici,confini o altre minchiate...........solo nei tempi più recenti dopo la guerra dei 6 giorni,vi fu la guerra

Iran-Iraq che durò circa 10 anni con due milioni di morti..................................................................