Partiti e Politici in Economia

 

  By: shabib on Venerdì 21 Febbraio 2014 10:47

IL PROGRAMMA DI RENZI? PRIMO, SALVARE DE BENEDETTI Postato il Giovedì, 20 febbraio @ 19:15:00 GMT di davide ILSIMPLICISSIMUS (BLOG) Qualunque governo cencelliano esca fuori dal poco magico cilindro dell’ex rottamatore, una cosa è certa: che assieme ad esso dovranno essere onorate le cambiali firmate per il sostegno politico e mediatico, al limite della decenza, che è stato fornito al sindaco di Firenze negli ultimi sei mesi. Se Berlusconi verrà ricompensato politicamente con l’intoccabilità del conflitto d’interessi e con la legge elettorale, nell’ambito di un’alleanza reale e opaca al tempo stesso, la prima tessera del Pd ossia De Benedetti dovrà essere salvato con i soldi pubblici. Si sa da tempo che Sorgenia, la maggiore azienda del gruppo che edita L’Espresso e Repubblica, si trova con l’acqua alla gola: ha quasi 1,9 miliardi di debiti di cui 60 milioni già scaduti a gennaio e non pagati. Il principale socio, l’austriaca Verbund non ne vuole più sapere e ha azzerato il valore delle azioni in suo possesso, mentre le banche creditrici ( tra cui Mps è di gran lunga la più esposta) sono disponibili a un taglio del debito di 600 milioni purché però i De Benedetti se ne accollino la metà, ipotesi cullata per due settimane ma venuta meno giovedì scorso in contemporanea con l’ascesa di Renzi. L’ingegnere non ci vuole mettere più di cento milioni visto che nonostante l’aiutino di Letta da 130 milioni, rimangono parecchie altre grane, tra cui quella di Tirreno Power, controllata al 39%, oberata da 875 milioni di debiti e per i quali ancora non è stata trovata una soluzione con Unicredit. Sono situazioni difficili, ma risolvibili con la benevolenza della politica che certo a un grande editore non può mancare. Ma qui il problema è strutturale: Sorgenia è entrata nel mercato dell’energia nel momento sbagliato, vale a dire quando i consumi hanno cominciato a scendere, il prezzo del gas si è alzato e la concorrenza di solare ed eolico insieme ad altre circostanze, ha reso di fatto marginale, inutile e in perdita la piccola Enel messa in piedi dall’ingegnere: per rimediare occorre un rapporto organico con il governo. Ed è chiaro che va in questa direzione l’interventismo politico debenettiano, reso plateale in questi giorni dal caso Barca, per conquistare un sostegno strutturale e sistematico dello Stato chiesto già nel 2012, ma non ottenuto. L’idea sarebbe quella di creare una bad company che metta insieme diverse centrali, alcune di Sorgenia, altre della E.ON e altre ancora di Edipower partecipata dai comuni di Milano e di Brescia (entrambi a guida Pd) nell’ambito di un accordo che diminuisca di 12.500 megawatt (Sorgenia 3.200, E.ON 3.300, Edipower 6000) l’energia prodotta. In pratica rimarrebbero di riserva in attesa di un nuova crescita della richiesta energetica e/o di una insufficienza delle rinnovabili, condizione che naturalmente diventerebbe un altro obiettivo di governo. Ma la bad company come ricompensa per fare da “riserva energetica” vorrebbe accaparrarsi 250 milioni di contributi pubblici: una vera bazza per chi spesso produce in perdita per una serie di problemi connessi al calo della domanda. E un’operazione che aprirebbe la strada a una riduzione di altri 25 mila megawatt da parte di Enel e degli altri produttori, in cambio di altri 500 milioni di contributi pubblici. Tutto naturalmente da addebitare in bolletta sotto qualche voce generale o sul bilancio dello stato con un partita di giro più lunga. Si tratta di un’operazione sulla quale i grandi media tacciono perché cane non mangia cane, ma è evidente che per tirar fuori tutti questi soldi in una situazione finanziaria in cui si raschia il fondo del barile e si sacrifica ogni tutela, occorre qualcosa di più di un governo comprensivo, ci vuole un governo amico per la pelle. Anzi sulla pelle dei cittadini. Fonte: http://ilsimplicissimus2.wordpress.com Link: http://ilsimplicissimus2.wordpress.com/author/ilsimplicissimus2/ 20.02.2014 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12968

 

  By: pana on Venerdì 21 Febbraio 2014 09:55

la moglie lo aiutava senza contratto dopo multa da 2000 euro si suicida pizzaiolo PAZZIA E FOLLIA ! http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/20-febbraio-2014/pizzaiolo-uccide-aver-ricevutouna-multa-ispettorato-lavoro--2224102618912.shtml Lo hanno ucciso - hanno gridato i colleghi giornalisti - quello che è stato fatto ad Eddy e' istigazione al suicidio. Denunceremo i funzionari dell' Ispettorato del lavoro».

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: shabib on Venerdì 21 Febbraio 2014 09:43

a questo punto devo dire che nel 2011 si e' fatto il piu' macroscopico degli errori , ovvero il governo MONTI .che gli organismi internazionali si rendano conto adesso che si e' sbagliato distruggendo la domanda interna in italia non mi meraviglia , ma che si continui sulla stessa linea pensando ad ulteriori tasse e patrimoniali e' demenziale. pur di liberarsi di Berlusconi ci siamo buttati nell'errore piu' tragico che si poteva fare : la distruzione programmata e metodica del benessere in italia , con la scusa dei parametri EU da rispettare e che bisognava fare cassa... MA MI SEMBRA CHE SU QUESTO FORUM ZIBORDI E NON SOLO LUI , ABBIA PIU' VOLTE DIMOSTRATO CHE PER FARE CASH SI PUO' EVITARE DI DISTRUGGERE UN PAESE , DI DISTRUGGERE LA DOMANDA INTERNA . purtroppo la CASTA ha dissanguato il paese ma non ci dobbiamo nascondere dietro questo concetto e credere che solo PENALIZZANDO E STRONCANDO IL BENESSERE USCIREMO DALLA CRISI , ANZI... e neppure travestiamo la manovra montiana da sociale o egalitaria , perche' ha solo ottenuto una concentrazione maggiore della ricchezza su pochi... "Italia tagli tasse. Sussidio redditi per tutti" di: WSI Pubblicato il 21 febbraio 2014| Ora 08:20 L'appello dell'Ocse: deve migliorare le "rete di supporto sociale". Appello dell'Ocse all'Italia: "tagli cuneo fiscale, sussidio redditi per tutti". ROMA (WSI) - L'Italia "ha fatto negli ultimi due anni notevoli riforme" per rendere più aperta la propria economia, come "l'aumento dei poteri dell'autorità Antitrust o la liberalizzazione degli orari dei negozi", ma "servono ulteriori sforzi per garantirne l'effettiva applicazione". Lo scrive l'Ocse in una scheda dedicata al nostro Paese, presentando il Rapporto 'Going for Growth' in cui esamina le sfide principali per la crescita che devono affrontare le principali economie. L'Italia deve spostare la sua politica del lavoro "tutelando maggiormente il reddito dei lavoratori e meno il posto di lavoro in sè" e migliorando "la rete di supporto sociale". L'organizzazione parigina chiede anche di "abbassare il cuneo fiscale e il costo minimo del lavoro". Il rallentamento della crescita, secondo l'Ocse, potrebbe essere diventato strutturale. Nel suo rapporto, l'Ocse chiede anche di riformare la contrattazione collettiva affinché la negoziazione salariale sia più "reattiva" rispetto alle condizioni del mercato del lavoro. L'organizzazione ricorda la priorità di ribilanciare la protezione dai posti di lavoro ai lavoratori alleggerendo la protezione dei lavoratori per alcuni tipi di contratto e aumentando la rete di protezione sociale. L'Ocse riconosce all'Italia alcune riforme del mercato del lavoro, in particolare il ricorso obbligatorio alla conciliazione e l'introduzione graduale di una assistenza universale alla disoccupazione come previste dalla riforma Fornero e con l'introduzione dell'Aspi. Ma l'organizzazione parigina ritiene, in particolare, che "una parte difficile della riforma sarà combinare con efficienza tutti gli elementi di supporto e attivazione": in particolare il training e le agenzie di collocamento, previste a livello regionale, con la fornitura dei sussidi che avvengono invece a livello nazionale. Per ridurre i loro ritardi nella formazione, inoltre, Italia e Portogallo dovrebbero secondo l'Ocse riformare l'educazione professionale. "La diffusa decelerazione nella produttività dall'inizio della crisi potrebbe presagire l'inizio di una nuova era di bassa crescita" - ritiene il capo economista dell'Ocse, Pier Carlo Padoan, secondo cui il calo dei tassi di crescita globale potrebbe essere diventato strutturale. Il tasso di disoccupazione in Italia - osserva - è ormai "a doppia cifra", e per ora non ci sono segni di "inversione" imminente della tendenza all'aumento. http://www.wallstreetitalia.com/article/1668457/economia/italia-tagli-tasse-sussidio-redditi-per-tutti.aspx

 

  By: Morphy on Martedì 18 Febbraio 2014 10:07

Di settimana in settimana... Questa ci annuncia un probabile bye bye Italia da parte dei formaggini Susanna tutta panna e dei Baci perugina. Come dicevo siamo alla fase 4, abbiamo spiccato il classico salto nel vuoto. Ora non abbiamo che da sfracellarci al suolo. Ed in questa Kafkiana assenza di gravità la politica, in abito da sera, danza sul ponte inclinato del Titanic... Con buona pace di tutti i santi, poeti e navigatori. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: traderosca on Martedì 18 Febbraio 2014 09:18

Anti,mi candido col governo M5S a fare il ministro dell'economia,ma innanzitutto quello della finanza......

 

  By: antitrader on Martedì 18 Febbraio 2014 02:13

Tutti quelli che avrebbero le necessarie competenze per fare il ministro dell'economia si son sfilati di soppiatto: Guerra, Prodi, la Reichlin, Barca, Bernabe' etc... Questo significa che nessuno di quelli che sanno di economia e' disposto a scommettere un dollaro bucato sul governo Renzi e su questo sciagurato paese. Del resto quando senti uno come Barca (uno estremamente moderato) dire papale papale che ci vuole una patrimoniale da 400 miliardi il quadro e' chiaro. Intanto siamo ritornati ai tempi precedenti alla crisi, i tassi tornati bassi invogliano i governi a indebitarsi ancora di piu' e se non ci fosse il freno del pareggio di bilancio e del fiscal compact si sarebbe gia' tornati ai soldi facili ante 2007 nei paesi del club dei maiali. Questo e' quel che succede quando manipoli i mercati e il piu' grande manipolatore adesso e' Draghi con le sue OMT che i tedeschi cercano invano di smontare. Se si lasciava che il mercato si esprimesse in tutta la sua violenza adesso i maiali sarebberio gia' belli arrostiti e forse gia' in ripresa, sempre meglio di questa lenta agonia da cui non si intravede nessuna via d'uscita. Fan ridere quelli che tuonano: sforiamo il 3%! Si si, sfora, sfora, pero' poi togli anche le OMT e vediamo la fine che fai, vogliono fare come quello che fa debiti su debiti ben sapendo che poi alla fine li paga il suo cugino un po' pirla.

 

  By: hobi50 on Lunedì 17 Febbraio 2014 15:08

Lo so ,lo so Trader...ma cosa ci posso fare se sono invidioso per tutte le olgettine del Cavaliere ? Hobi

 

  By: traderosca on Lunedì 17 Febbraio 2014 14:04

non solo Berlusconi.......

 

  By: hobi50 on Lunedì 17 Febbraio 2014 12:13

Se Platone ritornasse tra di noi adesso ,sarebbe molto contento di quello che scrisse ,oramai 2500 anni fa ,sul rapporto tra democrazia e demagogia. Il demagogo dei nostri tempi è ovviamente Berlusconi. Caratteristiche dell'azione del demagogo. La conquista del potere nel (quasi) pieno rispetto della democrazia promettendo quello che la pancia dei cittadini vuole sentirsi dire. L'irrilevanza della sostenibilità futura di quanto promesso. Lo sfruttamente delle risorse dello stato attuale per rispettare le promesse con danno delle generazioni future. Hobi

 

  By: Trucco on Lunedì 17 Febbraio 2014 11:40

Sperare in Berlusconi nel 2014 da l'idea di quanto siamo messi male… Certo che Alfano con il 3 e mezzo per cento piuttosto che andare alle elezioni voterà pure per il matrimonio gay e magari anche per l'insegnamento delle discipline gay nelle scuole medie… Siamo belle che fottuti, Renzi e Gutgeld in 4 anni possono portarci ai livelli portoghesi se non greci.

Perchè hanno messo Renzi - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 16 Febbraio 2014 01:43

Perchè hanno messo Renzi, il più giovane premier italiano dell'ultimo secolo (alla pari con Mussolini anche lui andato al potere a 39 anni), uno definito dal responsabile ecomomia del suo stesso partito (Fassina): ""Renzi? non si capisce nemmeno cosa propone"...."Lui ^è un ex portaborse, diventato poi sindaco di Firenze per miracolo, per le divisioni interne al Pd fiorentino"#http://www.repubblica.it/politica/2012/06/22/news/centrosinistra-37744723/^. ----- Creando l'impressione che si tratti di qualcosa di nuovo, di una svolta, sperano di evitare il voto per altri tre anni, perchè i sondaggi mostrano un calo costante dei partiti più compromessi con l'Austerità e l'Euro, cioè "Scelta Civica" di Monti e del PD ( e anche della sinistra extra PD). Se guardi nell'ultimo sonsaggio, se Alfano e Casini tornano all'ovile, il centro-destra è sul 36-37%, avanti 4 punti e rotti sulla sinistra Il PD è stato granitico nella fedeltà all'Euro e all'Austerità e nonostante il muro di disinformazione, si sta diffondendo il disgusto per il tradimento da parte dei loro partiti e sindacati specie tra gli operai e giovani che votavano a sinistra. La gente che votava centro destra è pure delusa, scoraggiata e disgustata, ma un poco di meno. Inoltre il meccanismo che portava alla cabina elettorale a votare PD e il resto era battere Berlusconi e dopo cinque anni di depressione economica anche i più ottusi cominciano a chieders se non ci siano altre cause alla rovina dell'Italia (Austerità ? Euro ? Banche e Banche Centrali... ?) Non è però che più gente voglia votare Berlusconi, Lega, la Meloni e soci come numero assoluto, aumentano solo COME PERCENTUALE perchè c'è molta più gente che smette di votare PD.... Tutti e due gli schieramenti hanno tradito le aspettative di chi li ha votati, ma è un fatto documentato che Berlusconi è stato fatto fuori dai #b#"poteri internazionali" (Unione Europea, Fondo Monetario, Banca Centrale Europea, Financial Times, Economist e grande stampa finanziaria internazionale...)#/b#, perchè non voleva fare l'austerità e dava qualche segno di pensare di uscire dall'Euro. In più il M5S come voti taglia di più dentro la sinistra che dentro la destra e non volendo allearsi con nessuno in pratica, fino a quando non prenda un risultato clamoroso tipo il 35%, ha l'effetto di far "sparire" dei voti Ma il punto crucuale è questo: oggi la situazione nel Sud-Europa è tale che il primo partito o schieramento che si schieri contro la UE, la Germania, l'Euro, la BCE e i "Signori della Spread" può vincere in modo clamoroso. Berlusconi ha dei miliardi e dei mass media suoi, a differenza della LePen che non ha letteralmente una lira, e data l'età e le condanne penali recenti ha sempre meno da perdere. Per cui potrebbe anche fare una campagna populista e contro l'Euro... e basta poco per far crollare tutta l'impalcatura....

 

  By: Acmen on Sabato 15 Febbraio 2014 22:59

Con l'inceneritore le ha provate tutte per fermarlo...! ----------------------------- ahahah..! ma fosse solo quello ... cosa ha provato ? rivolgersi al Tar ..! è come rivolgersi alla consulta per eliminare le Pensioni d' Oro altra risata ahahah..! bastava non firmare il provvedimento almeno avrebbe salvato la Faccia...! il problema che la "Iena Ridens" è un Cavallo di Troia del ER PD, ha criticato perfino l' iniziativa del 5S durante la votazione scandalo del Regalo di 7,5 Miliardi alle banche Voi Compagni vi intendete bene...! ........VIDEO MELIORA PROBOQUE DETERIORA SEQUOR........ Iena ridens è fuori dal 5S e alle prossime la Popolazione di Parma lo mandano a Vaffà...! quanto a Fette è in concorrenza con Lo Psicopatico Sessuale.

 

  By: antitrader on Sabato 15 Febbraio 2014 21:50

"la popolazione di Parma se ne fotte" #F_START# size=3 color=red #F_MID#Bravo Compagno Oscar!#F_END# il problema dominante e' sempre la cialtrneria dilagante che ha infestato il paese dalle alpi alle piramidi. Poi quando gli viene il tumore maligno allora tutti che ragliana come mandrie di somari.

 

  By: traderosca on Sabato 15 Febbraio 2014 21:20

"la " Iena ridens" ha dato il via libera all' Incerineritore" Acmen,sei proprio duro di comprendonio...che deve fare un sindaco accerchiato, dai PD-PC,berlusconiani,notabili della città,stampa locale,pieno di debiti e col governo contro!!Con l'inceneritore le ha provate tutte per fermarlo,ma tribunali,TAR, hanno sempre bocciato le sue iniziative per chiuderlo e la popolazione di Parma se ne fotte,tranne qualche piccolo gruppo...te capì

 

  By: Acmen on Sabato 15 Febbraio 2014 19:24

sei accerchiato!!la cittadinanza è con te!!!!! ..................................... ahahah..! Allora: la " Iena ridens" ha dato il via libera all' Incerineritore, e la sua campagna elettorale era basata sulla sua chiusura...! Doveva abassare L' IMU e abolirla per i Commercianti in difficoltà invece non solo non ha tolto nulla ma la pure aumentata come tutte le altre tasse e servizi. Privatizza o tenta di privatizzare l' azienda di Trasporti pubblici anche se va bene e fà Utili e tuonava in campagna elettorale contro le Privatizazzioni. Inaugura strade inutili che non si dovevano fare ma che servono alle Lobby Locali. Non perde occasione per distanziarsi da Beppe Grillo e potrei continuare....! Tradeoscar tu che capisci tutto come al solito, tipo... il Galantuomo Napolitano..! il grande Esperto Rigor Montis...! per finire al cocainomane Pannella che si fa contestare " VENDUTO" perfino dai movimenti per le liberazazzioni delle droghe leggere...! vedrai alle prossime Comunali a Parma la fine di Pizzarotti ? Ha già un posto assicurato nel Er PD da dove proviene.