alert: VIX

 

  By: usemlab on Venerdì 02 Agosto 2002 23:32

^VIX @ 48.38 6.89 +16.61% 0 3:29 sale, quanto era stato il MAX la settimana scorsa?

 

  By: quarterback on Martedì 16 Luglio 2002 15:22

volatilità opzioni.ho fatto du e calcoli veloci .su una mibo put base 24000 siamo al 49% circa? risulta?

 

  By: GZ on Martedì 16 Luglio 2002 00:23

prova (il sito sembra bloccato) Modificato da - gz on 7/21/2002 20:18:28

 

  By: dondan on Lunedì 15 Luglio 2002 23:40

Non riporto statistiche e livelli del passato per cercare il punto di svolta del mercato, mi soffermo solo sul livello del VIX che ha raggiunto valori in prossimità dei quali gli operatori iniziano a pagare troppo cara la volatilità. Dico questo perchè, mentre il singolo investitore, il gestore compra titoli nonostante questi abbiano prezzi non giustificati dai propri multipli, male che vada taglia le perdite, e riporta a casa parte del capitale investito. Gli operatori invece devono impostare delle strategie costose utilizzando dei diritti ad esercitare che spesso possono dissolvere nel caso la strategia non sia appropriata. A questi livelli le strategie ribassiste sono davvero costose, chi le ha impostate prima e guadagna, magari pensa che sia arrivato il momento di portarsi a casa l'utile. Tutto questo porterà i prossimi giorni ad una discesa della volatilità sulle put su equity, tuttavia non su tutti gli asset, credo che la cosa migliore sia puntare per ora sugli indici.

 

  By: dondan on Lunedì 15 Luglio 2002 23:38

Stock: Apex Silver Mines, Cboe Volatility, Dell

Non riporto statistiche e livelli del passato per cercare il punto di svolta del mercato, mi soffermo solo sul livello del VIX che ha raggiunto valori in prossimità dei quali gli operatori iniziano a pagare troppo cara la volatilità. Dico questo perchè, mentre il singolo investitore, il gestore compra titoli nonostante questi abbiano prezzi non giustificati dai propri multipli, male che vada taglia le perdite, e riporta a casa parte del capitale investito. Gli operatori invece devono impostare delle strategie costose utilizzando dei diritti ad esercitare che spesso possono dissolvere nel caso la strategia non sia appropriata. A questi livelli le strategie ribassiste sono davvero costose, chi le ha impostate prima e guadagna, magari pensa che sia arrivato il momento di portarsi a casa l'utile. Tutto questo porterà i prossimi giorni ad una discesa della volatilità sulle put su equity, tuttavia non su tutti gli asset, credo che la cosa migliore sia puntare per ora sugli indici.

 

  By: beppe on Lunedì 15 Luglio 2002 11:54

io quando ho visto che venerdì non strappava, ho venduto. Avevo tenuto solo in nikkei con un minimo di speranza....ma niente da fare. Per me, attaccheranno..... Beppe

 

  By: FOS on Sabato 13 Luglio 2002 23:04

Concordo con Banshee. Mi piacerebbe essere sempre ottimista come Massimo i cui post sono al 100% toro e a volte (senza polemica) mi sembra cerchino ogni minima scusa per essere rialzisti. Io e' da un bel po che sono short come futures e come azioni sono a zero e per dirla tutta non ho nessun buon motivo ad ora per essere rialzista anzi.. Ad entrare in un mercato bull di lungo c'e' sempre tempo...

 

  By: banshee on Sabato 13 Luglio 2002 22:56

Non so più quante volte ho sentito la storia dei prezzi che, se si perde l'occasione, non si vedono più. Anche se il mercato crolla, si rischia di non vederli più 'sti prezzi. Al limite, gli potrai dare una sbirciatina dal basso!

 

  By: massimo on Sabato 13 Luglio 2002 22:24

Come trading Tony ha ragione perché il mercato scende e il vix può anche superare uil massimo di settembre, ma come punto minimi dovremmo essere ugualmente vicini e in un ottica di creare un portafoglio già occorre entrare perché tanti titoli salgono e anche a crollare il mercato e superare il vix il massimo di settembre dovrebbe farlo in pochi giorni perché quando si arriva a questi livelli i punti li prende in quantità e in breve tempo. Per chi vuole fare un portafoglio star fuori rischia che se non crolla il mercato quetsi prezzi non li rivede più man mano che escono le trimestrali, ciao massimo

Il Mago del Mercato sul VIX - Gzibordi  

  By: GZ on Sabato 13 Luglio 2002 22:07

visto che si parla della volatilità come a livelli ora talmente alti da dare un inversione del mercato (parliamo della versione della volatilità chiamata "VIX", cioè la volatilità delle opzioni al NYSE) Uno dei pochi "maghi del mercato" (vedi le ^interviste che ho messo sotto "Market Wizard"#www.cobraf.com/marketwizard.asp^) che scrivono, Tony Saliba il guru delle opzioni, è uscito ieri a dire che la volatilità così alta indica che si affonda ancora e di comprare put. In particolare nota che un altro settore del mercato ha ceduto ieri, il settore "oil service" cioè estrazione petrolifera (tipo Saipem ad es), NONOSTANTE IL PETROLIO BALZASSE AL RIALZO. Dice che quando succedono queste cose questo è tutto quello che ti occorre sapere per comprare altre put Modificato da - gzibordi on 7/13/2002 20:8:53

 

  By: massimo on Sabato 13 Luglio 2002 12:38

GZ proprio ieri ho senntito che Don hays avrebbe detto che siamo ad un punto di inversione storica e il minimo é stato fatto, ho sentito male oppure quale spiegazione dai al fatton che avrebbe fatto vendere azioni e dire che si sta per salire? mi sembra una contraddizione. Comunque io avrei rinunciato a fare paragoni col passato perché negli ultimi anni nessuno ha funzionato per molto tempo e questo anche ha un significato e cioé che stavolta é un movimento originale a cui magari si rifaranno in futuro e riflettendo su questa ipotesi trovo molte più giustificazioni, infatti abbiamo avuti progressi nella tecnologia e tante riforme delle leggi e il mondo é completamente diverso dai decenni passati a cui si vuole fare riferimento e guardando la cosa più macroscopica il fenomeno degli hedge fund é nuovo se uno guarda alle dimensioni assunte. chi deve invetsire in europa spesso usa versare nei fondi, ma in USA dove hanno come obbiettivo principale della loro vita far soldi, quando una cosa funziona tutti ci si buttano e in poco tempo la rendono disponibile a milioni di persone e con gli hedge fund é successa la stessa cosa. A questo punto viene addirittura messo in discussione l'obbiettivo degli investitori che dice prima o poi la borsa si allinea con i fondamentali perché invece di avere sempre ragione il mercato potremmo essere nella prima volta che non ha ragione e si scosta dall'economia che va bene calando, ma alla fine la danneggerà e allineerà l'economia ai mercati. Solo chi comanda in America ha veri poteri e non deboli come in europa e può metterci una pezza, come ha fatto spendendo e mandando in negativo il bilancio statale, solo che questa ricetta che funzionò con Reagan ora non fa effetto e ciò unito al fatto che anche la ricetta tagli dei tassi non ha fatto effetto avvalora ancor più l'ipotesi che siamo in un meccanismo nuovo. Comunque gli stimoli giusti sono stati dati e un effetto sulle borse avrebbero dovuto darlo, quindi non rimane che attendere sicuri interventi nel mondo finanziario, perché ora solo questo può sistemare nla situazione, un new deal, per dirla alla Roosvelt, che metta in riga la speculazione e visto come le stesse scoietà stanno sistemandosi i bilanci per il terrore della SEC i lunghi tempi necessari potrebbero essere abbreviati e stavolta penso proprio sia l'ultimo ostacolo ad una ripresa. Un ultimo crollo in ballo c'é solo con un eventuale guerra che veramente possiamo mettere in conto per il paragone col passato. Quando in america un presidente ha avuto problemi di consenso ha fatto stringere intorno alla sua persona gli americani col patriottismo e secondo me il fatto che la guerra all'iraq sia così pronta può solo far pensare che in tempi normali non sarebbe scatenata fino a dopo le elezioni, ma visto il calo di fiducia nel presidente per gli scandali mi sembra difficile che assista senza far nulla al crollo dei voti repubblicani e possa far guerra prima, ma o da oggi o tra qualche mese appena inizierebbe la guerra i mercati hanno poco spazio sotto e tanto sopra, perché stanno minacciando i soldi degli americani che finora li hanno fatti nell'immobiliare e quindi come ho letto, solo ultimamente ha cominciato a danneggiarli e se gente come i ceo imbrogliano per guadagnare di più, figuriamoci cosa faranno ora per rimettere in piedi la lmacchina per far soldi visto che ora danneggerebbe l'economia reale,sarà la nuova frontiera e fonte anche di consenso riuscire a metterla in piedi, ciao massimo

 

  By: Gmario on Venerdì 12 Luglio 2002 23:28

Sta ancora sopra 3900 e applicando i "soliti"oscillatori mi pare che sia pronto a risalire .Ma la cosa imminente è una nuova gamba di rialzo dei T-Notes a 10 anni e in generale dell'obbligazionario in funzione di safe-heaven.

 

  By: gianlini on Venerdì 12 Luglio 2002 16:40

Differentemente da quanto si crede, la crisi degli anni '30 affondava le proprie radici nella guerra 14-18 e solo marginalmente è stata influenzata dal boom del mercato azionario e successivo crollo. Lo sbilanciamento fra economie post-belliche, la rigidità del sistema (nessuno mandava container in giro per il mondo, come si fa oggi), la debolezza dei sistemi monetari favorita ad esempio dal comportamento della Germania sono stati ingredienti fondamentali della crisi. Oggi non credo si possa parlare di crisi dell'economia, ma di crisi degli investimenti azionari: cioè se avevi soldi in borsa ci hai perso, basta! Il ragionamento fatto dall'amico promotore è condiviso da moltissimi. L'azionario può andare a zero, pazienza, ma ci avevo messo solo il 30 % dei miei soldi liquidi, che poi sono per gli italiani spesso il 20 % al massimo dell'intero patrimonio. Quindi la perdita è del 5-10 % al massimo, troppo poco per incidere sulla propria economia e modus vivendi. Non conosco l'america e forse lì è differente, ma io non conosco nessuno, ripeto nessuno, neanche per indiretta relata, che stia guidando una Mercedes cabrio essendosela comprata con i guadagni di borsa, e neanche una Seat MArbella. Quindi ora non sta neanche perdendo tali macchine avendo perso in borsa.

 

  By: Ant on Venerdì 12 Luglio 2002 15:39

Grazie GZ Antonio

 

  By: GZ on Venerdì 12 Luglio 2002 15:29

i grafici dicono che possiamo essere sul punto di una crisi del sistema finanziario globale normalmente dopo due anni di mercato negativo, con i rendimenti obbligazioni a 10 anni al 4.6% o 4.7% e una ripresa in corso la borsa almeno un 6 mesi di rimbalzo te li fa, anche nel mercato orso del 1968-1982 ha funzionato così, c'erano rimbalzi del 20-30% ogni due anni e in nessuno dei cicli più negativi (in media di durata di 19 mesi) si è mai perso più del 35-40% al punto in cui siamo il termine di paragone sono ormai gli anni '30 sia per durata che per % di perdita dal 2000 ma se c'è una reazione a cascata in cui un cedimento alimenta quello successivo e la forza dell'accelerazione vince tutte le statistiche e esperienze degli ultimi 30 anni servono a poco Don Hays dice che in 30 anni di esperienza ecc.. ecc... ma appunto lui è in business dagli anni "60 e prima ci sono stati anche gli anni " 30 comunque don hays (che cerco di non leggere più da mesi perchè porta iella) ha venduto ieri un 15% del portafoglio sul minimo esatto (ha mandato una mail agli abbonati) l'ultima volta mi sembra abbia fatto qualcosa del genere anche a settembre Modificato da - gzibordi on 7/12/2002 13:38:26