By: gldm on Lunedì 04 Agosto 2003 17:30
Questo che discutete è un approccio basato su una logica che non è dato però di comprendere.
Dall'Illuminismo in poi però esiste l'approccio razionale. Molti sistemi professionali di speculazione ora si basano cioè sulla statistica e non sull'"analisi tecnica" tipo supporto/resistenza, medie oscillatori e simili.
__________________________________________________
gz
tutta l’ AT è statistica: i supporti, le resistenze funzionano oltre che per meccanismi psicologici che si autoalimentano ( stesso comportamento da parte di un gruppo numeroso di investitori che hanno nozioni di AT ), anche perché si può statisticamente coglierne l’efficacia dai comportamenti passati e così’ via discorrendo per altri strumenti dell'AT.
Quello che contesto a specu00 nei suoi interventi è l’approccio troppo generico all’operatività sul Fib.
Prendiamo due meteorologi.
Il primo afferma che da oggi ad 2 mesi un giorno pioverà.
L'affermazione è talmente generica che io non traggo alcuna indicazione utile.
Il secondo afferma che pioverà per tutto il giorno fra 6 giorni esatti, io ne traggo utilità predisponendomi quel giorno a viverlo sotto la pioggia.
Poi tra 6 giorni potrà esserci anche un sole che spacca la pietre, ma quello è un discorso diverso, che riguarda la considerazione con cui guardare le capacità professionali dell’incerto meteorologo.
Indicare livelli di apertura/chiusura di posizioni che risultano certi nella loro dimensione numerica ma troppo generici ed indeterminati, quando assolutamente inverosimili, se rapportati alle quotazioni di giornata è un esercizio che non riveste altra utilità se non, almeno mi pare, quella di consentire di sfogare l’evidente e naturale esuberanza ed entusiasmo del principiante che li scrive.