By: everLoser on Lunedì 12 Novembre 2001 19:49
Per Lanci.
Scusa delle precisazioni, non vorrei fare il rompiscatole, ma il tuo conto mi sembra un po' troppo semplice.
Ti propongo il seguente calcolo delle propabilità, sulla base del tuo:
(Pompei, anno 79 d.c.)
1.- Probabilità che quel monte bello paffuto e boscoso dietro il nostro borgo sia un vulcano: 1/10000;
2.- Probabilità che sia attivo, nonostante lo stato quiescente: 1/10;
3.- Probabilità che si svegli ora: 1/10000;
4.- Probabilità che, svegliandosi, faccia un macello: 1/10.
Plinio il vecchio quindi è stato mostruosamente sfortunato, ma è morto sul serio a Pompei, nonostante l'evento fosse molto improbabile.
Quello che intendo dire è che un conto è calcolare delle probabilità "a priori", un altra cosa è dopo gli eventi; inoltre, attenzione ai periodi di tempo in cui calcoliamo: la prob. che una persona muoia in un determinato minuto è piccolissima, ma alla fine non garantisce l'immortalità.
La prima che dici, per esempio, se il periodi di tempo è un anno, è facilmente pari a 1 (=certezza di un incidente). Guarda per esempio il sito http://dnausers.d-n-a.net/dnetGOjg/Disasters.htm; negli ultimi anno abbiamo una media di 15 fatti/anno;
C'è sempre almeno un Boing 737 o un A 3xx all'anno; e quasi tutti gli anni un fatto negli USA (piu' o meno).
Insomma, senza nulla togliere alla tesi dell'attentato, a mio parere gli zeri nei conti sono molti meno, a sufficienza per passare da "praticamente impossibile" a "improbabile".
Ciao