Beppe Grillo

 

  By: lutrom on Venerdì 03 Gennaio 2014 14:23

Bellissime e profondamente significative (per noi, eh eh eh) le parole riservate alla mummia quirinalizia!!!!!!! E questo è ciò che accade su Repubblica, letto da non pochi mummiofili (cioè ^necrofili#http://it.wikipedia.org/wiki/Necrofilia^ amanti della mummia) come ad esempio Sol ed altri su questo forum ma talora timorosi nel venire allo scoperto...: figuriamoci su altri giornali più contestatori cosa accade...

 

  By: lmwillys on Venerdì 03 Gennaio 2014 12:19

fateme fa du risate coi commenti a napolitano su repubblica (ora repubblica ha reso inaccessibile il link su facebook) si va da 'sparati vecchio rincoglionito' a 'ammazzati' a ... :-)))

 

  By: lmwillys on Venerdì 03 Gennaio 2014 11:58

a me va bene chiunque voti il M5S ... comunque i commenti all'articolo fanno sorridere, lo sconcerto totale, ne metto uno a caso e qualche precisazione comico-disperata dell'autore :-) Dino 'Purtroppo, i libertari ed il M5s sono paragonabili al giorno ed alla notte..... L'M5s è un movimento sostanzialmente anticapitalista, per questo invotabili! I loro modelli sono l'Ecuador, l'Uruguay e l'Argentina dei Kirchner..... senza contare i tanti fan di Chavez che annovera il movimento. Questo articolo è un assurdità.... l'unico movimento politico libertario erano e restano i radicali di pannella.' GERARDO GAITA 'DAl m5s non ci deve aspettare il Vangelo liberale, che non è certamente nelle sue corde, ma più semplicemente di portare una maggiore onestà e trasparenza fra coloro che sono impegnati nella gestione della cosa pubblica.' 'Nel post c'è scritto da qualche parte che il M5S è un movimento ispirato da valori liberali ? Mi pare proprio di No. La invito a riflettere sul vero senso e obiettivo del post in questione.' 'Naturalmente questo mio endorsement è stao sofferto, ma figlio di una lunga analisi. L'unica alternativa davvero valida sarebbe IL NON VOTO. SE IL NON VOTO PERO' COINVOLGESSE TUTTA LA POPOLAZIONE ELETTORALE.

 

  By: traderosca on Venerdì 03 Gennaio 2014 02:17

"Parola d’ordine: “Marciare divisi, per provare a colpire uniti”." testo da incorniciare!!indirizzato a tutti quelli che vogliono il cambiamento, ma il bersaglio maggiore da criticare è il M5S!!!!.....sveglia!!!!!!! P.S. Gerardo Gaita mi ha copiato.......

 

  By: lutrom on Giovedì 02 Gennaio 2014 23:44

Spero che gente come BULLFIN leggano questo intervento di Gaita citato da Themaui...

 

  By: themaui on Giovedì 02 Gennaio 2014 23:29

KULTURKAMPF ! Gerardo Gaita Questo mio post prende liberamente spunto da un (omonimo nel titolo) articolo di Murray N. Rothbard apparso nell’ottobre del 1992 (che potete trovare qui, nel sito web “rothbardiana”, tradotto da Piero Vernaglione) ed è scritto pensando a tutti i miei amici liberal/libertari. Nell’articolo da cui ho tratto “suggerimento”, il grande ed eclettico teorico libertario americano (colui che ha elaborato una versione del libertarismo seguendo una rigorosa logica giusnaturalista imperniata sul rispetto dei diritti di proprietà) sostiene con fermezza, anche se senza entusiasmo, il repubblicano conservatore-moderato George Bush Senior nella corsa per la ri-elezione alla Casa Bianca contro il democratico progressista (liberal) Bill Clinton. La sua tesi a sostegno era quella del “minore dei due mali”. Rothbard in tale occasione, infatti, così afferma. «L’inetto Bush non è un grande affare, ma sminuire il presidente da oggi fino al giorno dell’elezione significa, quale che sia l’intento, essere oggettivamente a favore di Clinton e aiutare la futura amministrazione Clinton a scavare la fossa alla libertà, al libero mercato e a quanto rimane della cultura americana tradizionale». Allo stesso modo, oggi, io chiedo ai miei amici liberal/libertari di non sminuire l’importanza di Beppe Grillo e del M5S per l’Italia. In aggiunta, chiedo esplicitamente di supportarlo nelle prossime tornate elettorali. Supportarlo senza entusiasmo e convincimento, ma comunque supportarlo, per non favorire implicitamente chi ha scavato, e sta ancora scavando, la fossa al nostro Paese. Vedete, cari amici, l’ M5S non è certamente una diretta emanazione dello spirito liberale o anarco-capitalista. Anzi, il suo programma politico ed economico non è privo di tratti che convergono verso un utopico sogno socialista. Tuttavia, è innegabile che oggigiorno esso rappresenti, per numeri e mezzi, l’unico movimento politico capace veramente di dividere l’Italia. Esso, difatti, divide la società civile (o incivile, a seconda di come la si voglia guardare e considerare) in due: da una parte, l’attuale e incancrenito Sistema di Potere (i parassiti totali dell’economia, gli alleati dei media ufficiali, coloro che liquidano il “disaccordo” come una semplice e pura eresia); dall’altra, chi non ci vuole stare (ossia, chi vuol vedere emergere e condannati tutti quei clientelismi che hanno reso, di fatto, l’Italia un Paese inemendabile e feudale, chi non accetta in alcun modo che possano esistere determinati legami fra Stato e mafie, chi vuol far sentire il suo disagio e la sua disperazione, chi se ne frega dei paroloni dell’élite intellettuale e mediatica dominate, in poche parole chi non si rassegna). Quindi, cari amici, politicamente parlando, ad oggi abbiamo soltanto due alternative davanti a noi: o lasciare questo Paese (sperando di approdare in un lido migliore), o se si decide, per vari motivi, di rimanere, affrontare una guerra culturale e di voto. Una guerra, però, che dobbiamo realisticamente imparare a combattere con i soldati che abbiamo a nostra disposizione e non con quelli che vorremmo avere. Ed è in questo senso che (perlomeno in questa fase) dobbiamo saper apprezzare Beppe Grillo ed il M5S. Beppe Grillo ed il M5S rappresentano per gli amanti della Libertà senz’altro un “Salto nel Buio”. Nonostante ciò, sono al momento la cura più immediata che abbiamo a nostra disposizione per non far proseguire la vita del nostro Paese sotto una lenta e dolorosa forma di suicidio assistito. Non gli unici, ma indubbiamente i più “comuni strumenti di massa” che attualmente possediamo per risvegliare il nostro Paese dal terrificante ed obbediente Brave New World (di Aldous Huxley memoria) in cui è stato quasi interamente calato. Una volta raggiunti dei risultati di una certa rilevanza potremo anche schierarci contro il M5S se questo diverrà una concreta minaccia per la nostra Libertà, come adesso lo sono tutti i vecchi partiti al Potere. Ma almeno per ora (domani si vedrà) esso ci può aiutare. Aiutare a spezzare alcune catene. Ed è per tale motivo che sono fermamente convinto che il gioco valga la candela. Con questo, non sto chiedendo di trascurare nel frattempo le proprie soluzioni individuali alla crisi. Sarebbe un grave errore, infatti, smettere di tutelarci contro il Leviatano pigliatutto. Sto chiedendo semplicemente, a chi ha scelto o è costretto a rimanere in questo Paese e non ha alcun rapporto con la Casta, di non estraniarsi completamente dal contesto politico che c’è attorno, perché ciò non arrecherà alcun beneficio né al Paese né tanto meno a Lui. Parola d’ordine: “Marciare divisi, per provare a colpire uniti”. http://www.rischiocalcolato.it/2014/01/kulturkampf-m5s-per-libertari.html

 

  By: lmwillys on Mercoledì 01 Gennaio 2014 09:14

beh, fratres, questa del buon Beppe è l'ultima chiamata per chi se lo fosse perso http://www.beppegrillo.it/2013/12/messaggio_di_fine_anno_2013_di_beppe_grillo.html la trascrizione è solo una sintesi del video come al solito un discorso eccellente, differenza abissale con quello del decrepito PEZZO DI M.ERDA al colle vedo nei sondaggi che l'opinione dell'inutilità dei partiti politici si diffonde sempre più ... bene bene buon anno fratres e ricordate che ... http://www.youtube.com/watch?v=lPgEiFcNZAk

 

  By: traderosca on Martedì 31 Dicembre 2013 23:09

http://www.youtube.com/watch?v=Y-rFTs_U34s Buon Anno a tutte le italiane e a tutti gli italiani in ascolto ovunque voi siate. Vi guardo, vi vedo attraverso la Rete. So tutto di voi. Vi controllo. E mi domando dopo tutti questi anni passati a denunciare, organizzare, promuovere iniziative di ogni genere, mi domando cosa state aspettando? Nessuno risolverà i vostri problemi se voi non inizierete per primi. Avete ancora il coraggio di votare per chi ha rovinato il Paese? Continuate a farlo se volete, ma non vi lamentate allora. Non ne avrete il diritto. Il MoVimento 5 Stelle è la vostra ultima speranza prima dello sfascio. Noi siamo voi. Abbiamo contro tutti, tranne chi ci segue e ci ha dato il voto. Partiti, giornali, banche, televisioni, la massoneria, la BCE, le lobby. Siamo consapevoli che abbiamo rotto i giochi di vent'anni tra Berlusconi e il Pd, senza di noi, senza il voto palese chiesto da noi, Berlusconi sarebbe ancora senatore. Sono furiosi, stavano così bene prima.. Abbiamo salvato la Costituzione impedendo lo scempio dell'articolo 138, i nostri parlamentari sono saliti persino sul tetto di Montecitorio per impedirlo. In Parlamento comandano le lobby, i partiti nominano solo delle teste di legno che obbediscono agli ordini. I lobbisti si chiamano tra gli altri De Benedetti, Caltagirone, Berlusconi, Benetton, guardate i loro patrimoni e capirete che per loro la crisi di questi anni non è mai esistita, anzi è stata una grande opportunità. Un (ex?) lobbista finito in galera, Ligresti, era persino in rapporti stretti con la Cancellieri, ministro della Giustizia. Il M5S ha chiesto le dimissioni della Cancellieri e ha votato per farla dimettere, i partiti l'hanno salvata. Il M5S fa quello che dice. Ha votato per la decadenza del Porcellum, unica forza politica ad appoggiare la mozione Giachetti del Pd che ha votato contro compatto, Letta per primo. Noi facciamo quello che diciamo. Abbiamo restituito 42 milioni di rimborsi elettorali, i parlamentari si sono tagliati lo stipendio per creare un fondo, ad oggi di due milioni e mezzo di euro, a favore delle piccole e medie imprese in difficoltà. I partiti dicono quello che non fanno e che non faranno. Dicono di tagliare le tasse e invece le aumentano. Aboliscono i finanziamenti pubblici e invece li incassano. Acquistano i cacciabombardieri F35 dopo aver affermato il contrario in campagna elettorale. Ogni loro parola è una menzogna che viene propagandata dalle televisioni di Stato attraverso i servi dei partiti. Il Paese è allo stremo e lo prendono per il *** con la ripresa quando è chiaro che con questi la ripresa non ci sarà mai. Il Paese ha bisogno di una scossa, ma quella scossa non può venire solo da me, dai ragazzi in Parlamento, da Casaleggio, dagli attivisti sul territorio, deve venire anche da voi. Non ditemi che non sapete come fare. Dovete informare chiunque conoscete, diffondere la verità, denunciare, impegnarvi in prima persona. Siete sfiduciati? Bene, allora è il momento giusto per ripartire. Che alternative avete? Quelle di vedere i vostri figli partire o di diventare precari a vita in questo Paese? Di perdere i diritti sociali conquistati in un secolo di battaglie? Stiamo perdendo tutto, sovranità monetaria, fiscale, territoriale, economica, bancaria. L'Italia non è stata fatta dai nostri nonni e bisnonni, dal Risorgimento e dalla Resistenza, per diventare un oggetto di liquidazione da parte di una classe politica dominata dai lobbisti che hanno creato il debito pubblico spolpandola attraverso grandi appalti e concessioni pubbliche. L'Italia non è cosa loro. Avevano una possibilità di cambiamento dopo le elezioni di primavera nominando un nuovo presidente della Repubblica con Rodotà e un nuovo governo, Napolitano ha bloccato tutto, si è fatto rieleggere contro la Costituzione, ha battezzato il governo delle larghe intese con un pluri processato in seguito condannato per truffa fiscale. Tutto, ma non il cambiamento. A gennaio presenteremo l'impeachment contro Napolitano, spero che come Cossiga si dimetta prima. Lo dico per lui. Non può più permettersi di bloccare un Paese. La Corte Costituzionale dopo otto anni si è pronunciata sulla legge elettorale. A cosa serve una Corte che decide dopo otto anni? Non serve a nulla. E' chiaro che può pronunciarsi solo le condizioni politiche glielo consentono. Non è autonoma dai partiti come ha dimostrato l'elezione di Amato, l'ex tesoriere di Craxi che nulla sapeva delle tangenti di Tangentopoli, da parte di Napolitano. La Corte ha in sostanza dichiarato la legge elettorale incostituzionale per l'enorme premio di maggioranza e per la mancanza di scelta del candidato. Un ragazzo di terza media l'avrebbe deciso in mezz'ora, loro ci hanno impiegato otto anni, noi lo abbiamo denunciato dal 2006, dalla sua entrata in vigore, e abbiamo raccolto 350.000 firme per cambiare la legge. Ci hanno riso in faccia. Il Parlamento è quindi incostituzionale, eletto grazie a una legge che ha permesso ai vari Berlusconi, Casini e Bersani di mettere nei migliori dei casi delle teste di legno, nel peggiore amici degli amici, parenti e amanti. Questo parlamento di nominati che hanno tratto beneficio dal Porcellum non ha l'autorità per definire una nuova legge elettorale. Si deve ripristinare la legge precedente, il Mattarellum, e andare alle elezioni. Il nuovo Parlamento discuterà la nuova legge. Non si può chiedere a dei ladri di fare una legge sui furti. Il Paese ha bisogno di misure urgenti per la piccola e media impresa, come l'abolizione dell'IRAP e la detassazione degli utili reinvestiti in azienda, e il reddito di cittadinanza per chi non ha né reddito, né lavoro. Il M5S ha proposto queste misure ed è sempre stato bocciato. Le ripresenteremo e se andremo al governo le attueremo nei primi 100 giorni. Bisogna anche guardare lontano, l'Italia ha bisogno di piani quinquennali per l'energia, le telecomunicazioni, l'ambiente, il turismo, la cultura. Se andremo al governo sarà una nostra priorità. Nel 2014 ci sono le europee, il M5S parteciperà per vincerle, per ridare all'Italia un ruolo centrale in Europa. Le politiche economiche europee sono contro gli interessi nazionali, dettate dagli interessi tedeschi, le ricontratteremo e se necessario disdetteremo accordi firmati da altri governi che non hanno mai sentito la necessità di informare o consultare gli italiani come Monti cha ha firmato un taglio di 50 miliardi all'anno dal 2015 nel bilancio dello Stato per 15/20 anni. L'euro non è un tabù, gli italiani attraverso un referendum dovranno decidere se adottarlo o meno. Il futuro può essere bellissimo, ma dipende soprattutto da voi. In alto i cuori. Vinceremo noi. Buon anno da Beppe Grillo.

 

  By: lutrom on Martedì 31 Dicembre 2013 17:46

Fate come me, fate come lui, stasera non seguite il messaggio di fine anno della mummia quirinalizia, seguite invece il messaggio di Beppe (per chi non ama Beppe ricordate che comunque è meglio un comico piuttosto che una mummia che sta in politica dai tempi del faraone Cheope)... http://www.tzetze.it/redazione/2014/01/anche_lui_seguira_il_messaggio_di_beppe_grillo/index.html

 

  By: traderosca on Martedì 31 Dicembre 2013 17:34

C'è recessione quando il vostro vicino perde il lavoro, depressione quando voi perdete il vostro lavoro. La ripresa ci sarà quando a perdere il suo lavoro saranno tutti i componenti che sostengono questo governo........ BUON 2014

 

  By: traderosca on Martedì 31 Dicembre 2013 14:38

POALA TAVERNA OF PRESIDENT.... !!!!! Auguri a Tutti anche a quelli che non sono per il libero mercato,non sono comunisti, non sono democristiani,non sono berlusconiani,ma innanzitutto non sono grillini, non sanno nemmeno loro cosa sono.......perchè privilegiano l'apparire,sull'essere...... Appuntamento alle 20:30 sul blog del leader del Movimento 5 stelle. http://app.readspeaker.com/proreader/proreader.php?cid=4937&lang=it_it&url=http://www.beppegrillo.it/2013/12/31/lultimo_cenone.html&selhtml=

 

  By: lmwillys on Martedì 31 Dicembre 2013 11:07

l'anno è finito cosa ci ha portato, cosa rimane scolpito nella storia ? per me questo http://www.youtube.com/watch?v=23hpQq5xkQ0

 

  By: Acmen on Lunedì 30 Dicembre 2013 22:51

..libero mercato...? ma per favore xtol..! proprio dagli Yankee e dai loro cugini G.B. dobbiamo prendere lezioni..?? abbiamo visto cosa intendono loro per " Libero Mercato" (to big to fail) e con la Cina i Brics e ovunque sono stati. c'è poco da ridere ..! voi ultraliberisti avete schiavizzato il Mondo...! ma tutto questo vi si riverserà contro.

 

  By: XTOL on Lunedì 30 Dicembre 2013 18:18

ahahahah! invece dove lo stato elimina il libero mercato people live rich happy and free... ahahahah!

 

  By: DOTT JOSE on Lunedì 30 Dicembre 2013 17:20

Milton Friedman era l ispiratore di Reagan,Thatcher, Pinochet, abbiamo benvisto i loro risultati, i pochi padroni si sono arricchiti sulle spalle del proletariato "Non ci sono alternative" assicurava la "Lady di ferro" He served as an adviser to the Thatcher government from 1979 to 1990 as it developed a free-market economy, low taxation, and the sale of state-owned industries http://www.rense.com/general78/lendd.htm "Free market" triumphalism is everywhere - from Canada to Brazil, China to Bulgaria, Russia to South Africa, Vietnam to Iraq. In all cases, the results are the same. People are sacrificed for profits and Margaret Thatcher's dictum applies - "there is no alternative..

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