By: sol on Domenica 27 Ottobre 2013 21:13
Certo che se l'elettore analizza il mondo politico italiano gli passa la voglia di andare a votare perche' mai come in questo periodo c'e' la forte sensazione che il sistema con cui si fanno eleggere i politici sia tutta una presa per il kulo.
Da una parte hai i pagliacci di FI che appoggiano il governo per attribuirsi i meriti dei successi, disconoscendo i demeriti. Tutti politicanti sottomessi ed incapaci, figuranti ubbidienti per i quali il lauto pasto e' sempre assicurato in cambio della diffusione di messaggi di propaganda marchettara in sintonia con la linea politica del re'. Il primo punto non scritto del loro programma politico e' quello di salvare il kulo al padrone, i problemi del paese sono affari del governo.
Al centro hai gli orfanelli di Casini, della destra e forse presto anche del PD, oltre che varie listarelle insignificanti, tutta gente che guadagna tempo in attesa che si formi un gruppo di entita' importante. Essendo numericamente una minoranza i problemi del paese diventano affare loro solo quando annusano il rischio di estinzione.
Poi hai i sinistri del PD, un partito sempre uguale a se stesso per via delle troppe correnti interne che lo strattonano da una parte e dall'altra finendo per rendere vano ogni tentativo di rinnovo. Troppa pluralita', tutti politicamente corretti tra loro fino a quando qualcuno minaccia i privilegi di tal altri e si consumano i conflitti interni che distraggono il partito dai problemi del paese.
Lega e SeL avendo pochi voti fanno attenzione a non fare scelte azzardate e sono piu' attenti di tutti a non perderli sperando un giorno di diventare determinanti per qualche coalizione di governo.
Alla fine abbiamo il M5S che ha trovato la sua nicchia nell'ex elettorato altrui, perche' ha come unico punto nel programma "mandiamoli a casa tutti" e poi si vedra'. Sono accomunati dalla lotta ai personalismi e dall’idea di un mondo migliore senza avanzare ipotesi concrete per arrivarci. Si sono sistemati comodamente all'opposizione e protestano come se fossero dei normali cittadini, i problemi del paese sono problemi del governo e non i loro, attenti a sfruttare tutti i casi in cui possono far emergere la loro protesta facendo eco con le stesse parole al megafono del movimento, trasformando ogni contenuto in banale propaganda stile PDL.
Il governo sostenuto con una spintarella di qua e una di la tira a campare anche lui non avendo delle basi politiche solide su cui poggiare le proprie iniziative, qualora ne avesse qualcuna da proporre. Perde parecchio tempo a cercare la mediazione per rimandare al giorno dopo la sua caduta ed evitare che qualcuno dall'esterno colga l'occasione per colpire ulteriormente la nostra economia.
Poi c'e' un vegliardo che vorrebbe istituzionalizzare il "meglio poco che niente" tornando ad un sistema elettorale proporzionale.
NESSUNO DI QUESTI STA PROPONENDO SOLUZIONI, TUTTI VOGLIONO I VOTI E POI SI VEDRA', SE QUESTA NON E' UNA PRESA PER IL KIUL .....
SE IL 50% DEGLI ELETTORI NON ANDASSE A VOTARE QUESTI FANTOCCI INIZIEREBBERO A CACARSI ADDOSSO PERCHE' MEZZO PAESE PUO' DIVENTARE VIOLENTO SE LA CRISI PRECIPITA'.