BUSH

 

  By: cisha on Mercoledì 14 Settembre 2005 20:47

Scusate, ma non è che anche da quelle parti, sui moduli preposti, ogni tanto ricorrono al "bianchetto"?

 

  By: Gano on Mercoledì 14 Settembre 2005 20:26

Piu' che una discussione questo mi sembra un pastisse... ;-) Comunque, per il piacere di discorrere, e' vero che 100 e' considerato l' IQ "medio", ma gia' tra i diplomati delle scuole superiori questo diventa 105, 115 lo e' per i laureati semplici (per i dott. quindi e non per i Dr., che ricadono nella categoria seguente) e 125 per coloro che possiedono un titolo professionale di studio avanzato (MBA, MSc., PhD...). Non mi risulta che l' IQ di Bush sia mai stato misurato, ma se lo fosse stato, 125, per il presidente della nazione piu' potente del mondo non sarebbe poi niente di cosi' eccezionale. Concordo altresi' che GW Bush sia stesso spesso sottostimato e che le sue capacita' non siano state sempre riconosciute appieno...

 

  By: gianlini on Mercoledì 14 Settembre 2005 11:35

WASHINGTON - Il presidente George W. Bush si è assunto «piena responsabilità» di «quello che è andato male» nei soccorsi alle persone George W. Bush durante la sua visita a New Orleans (Afp) colpite dall'uragano Katrina. «Sono emersi seri problemi nella capacità di risposta a tutti i livelli», ha detto il presidente americano, aggiungendo di volersi accertare se il Paese è in grado di affrontare un altro uragano o un altro grande attacco terroristico. -------------------- e pensare che da noi chi governa si è dato un 10 e lode e litiga con le stesse sue forze alleate di governo sui punti percentuali guadagnati o persi nei sondaggi fatti su 800 persone (ACLI) cmq Cisha, fino alle ultime elezioni, non avevo mai sentito bush parlare, e avevo solo letto dappertutto che era un texano sempliciotto un po' timido e un po' sciocco; nel dibattito con Kerry, l'ultimo prima delle elezioni, devo dire che mi ha invece dato l'impressione di persona tutt'altro che stupida, con idee molto chiare e parecchio determinato. Una persona che tra l'altro teneva molto bene la scena.

Non aveva uno sguardo molto intelligente.... - gz  

  By: GZ on Mercoledì 14 Settembre 2005 03:04

L'impressione soggettiva spesso inganna. Richard Branson, quello della Virgin, era dislessico da giovane come ^sembra sia Bush#http://www.iol.co.za/index.php?set_id=1&click_id=3&art_id=qw968735340647B200^ anche se ovviamente lo nega perche' si tratta di un disordine neurologico e farebbe perdere voti ammetterlo. Soffrire di dislessia fa sbagliare le parole tra le altre cose, ma non incide sull'intelligenza di una persona come del resto Branson prova. Esiste una misura obiettiva dell'intelligenza, quella di tipo analitico-tecnico che serve a fare di conto, a risolvere problemi amministrativi, aritmetici, scientifici e genericamente tecnici e puo' essere calcolata per chiunque. Nell'esercito americano questo tipo di test di abilita' mentale viene amministrato da un secolo (e cosi' in forma diversa per l'ammissione a molte universita') e quindi e' disponibile il dato riguardo ai presidenti che hanno fatto il militare e per Bush la misurazione e' di 125. Bill Gates ad esempio risulta sopra 160, un IQ normale varia da 85 a 115 secondo il classico test Stanford-Binet e diciamo che 115 e' una deviazione standard dalla media dell'IQ, che e' 100. Solamente l'1% circa della popolazione di qualunque paese ottiene un IQ maggiore di 135 e solo un 5% risulta avere un IQ maggiore di 125. Conclusione: un tizio con un IQ di 125 ha un intelligenza (misurabile) superiore al 95% della popolazione e quindi 19 persone su 20 che gli diano dello stupido sono probabilisticamente meno intelligenti (misurando tramite l'unica forma obiettiva di calcolare questo criterio esistente) Esiste una vasta letteratura in proposito sulla rilevanza della misura della abilita' mentale analitico-tecnica (il "quoziente") per il successo in campi tecnici, amministrativi ed economici, (ovvio che invece in campo artistico, di intrattenimento o in attivita' di pura vendita o promozione non ci sono criteri obiettivi di misurazione dell'intelligenza).

 

  By: Andrea on Mercoledì 14 Settembre 2005 02:21

Cisha, da critico di Bush posso dirle che l'11 settembre 2001 quando le prime, frammentarie, notizie hanno cominciato ad arrivare nei miei uffici nessuno di coloro che ho incrociato aveva uno sguardo molto intelligente. Devo anche dire che i più hanno poi ripreso un aspetto normale mentre Bush ha sempre quello, sbaglia ancora a parlare, difetta in molti campi della conoscenza. Ma non mi abbandonerei alle teorie lombrosiane perché sono pericolose le conclusioni che si possono trarre.

contento che Bush cali nei sondaggi - gz  

  By: GZ on Martedì 13 Settembre 2005 23:43

Sono ancora qua alle 21:30 ed essendo "short" sono contento che Bush cali nei sondaggi perchè questo in genere aiuta a spingere giù il mercato E anche se per New Orleans essendo gli USA un paese federale l'autorità per evacuare è solo del sindaco e del governatore dello stato della Lousiana (i quali hanno aspettato fino a 24 ore prima per deciderla e poi non hanno usato i bus pubblici lasciandoli tutti in città a marcire), mi va bene lo stesso che i media sparino al Bush e facciano finta che il presidente abbia lasciato i poveri e i neri ad affogare. E va bene anche che quelli senza senso del ridicolo gli diano anche la colpa del ciclone perchè senza Kyoto bla bla... (questa estate in Emilia non si è mai usato l'aria condizionata perchè è stata la più fresca da dieci anni in qua, ma l'effetto serra era occupato a creare cicloni nel Golfo del Messico e si è dimenticato di venire scaldarci) E ormai mi si è atrofizzato l'indice a forza di lanciare ordini, chissà perchè mi attendo movimenti pesanti dal mercato nei prossimi giorni e allo stesso tempo mi sono scocciato di sempre 'sti futures per cui vado giù con i singoli titoli. Che però quando ne vendi short devi usarne una ventina onde evitare di avere puntato su un titolo che qualche amministratore delegato megalomane annunci un OPA e ti faccia schizzare del 20% un titolo che di per sè sarebbe marcio...e anche se magari l'indice scende tu sei su quello che fa eccezione per cui diversifichi Quindi ognuno di questi richiede che metti ordini limite con pazienza perchè anche se sono liquidi se hai l'abilità di seguire le oscillazioni risparmi uno 0.4% di qua e uno 0.3% di là se riesci a stare concentrato. Inoltre ti tocca leggere una tonnellata di cose per evitare che appunto non becchi qualche titolo candidato ad acquisizione perchè di questi tempi sono queste che danno la spinta in su ogni giorno al mercato E quindi arrivi a sera che sei ancora lì a fare questi ordini a uno a uno e rileggerti qualche cosa e rimpiangi la semplicità del future che non richiede che leggi tante cose specifiche e puoi mettere giù posizioni pesanti in cinque secondi Per rompere allora la monotonia, parlando sull'unico tema internazionale che ogni tanto suscita un poco (poco ormai) di interesse in Italia cioè michael moore/bush/binladin/iraq.... beh...no, cisha sono tutte cose false, false nel senso di non vere, di prive di qualunque straccio di pezza di appoggio, del tipo che se io faccio un documentario e magari vinco anche un premio posso lo stesso avere citate cose inventati dalla prima all'ultima, che è esattamente quello che ha fatto questo figlio di buona donna. Questo tipo di menzogne sfacciate sono quello che nutrono idelogicamente i terroristi, i quali come si è visto partono, operano e si fanatizzano in occidente dove attingono il materiale (falso) di giustificazione di quello che fanno, sentendo raccontare balle come quelle di moore (cosa dimostrata da Bin Ladin che ha citato in modo letterale due passaggi (falsi) del film di moore che in Italia è tanto piaciuto)

 

  By: cisha on Martedì 13 Settembre 2005 22:42

Vedo che il mio commento sul film di Moore ha suscitato delle reazioni che trovo poco pertinenti a quanto ho scritto. Come noto io sono sempre stato schierato per l'intervento sia in Afganistan, sia in Iraq e sarei comunque sempre favorevole ad ogni tipo di intervento dove necessita anche se fosse unilaterale purchè fosse sempre e soltanto a fini di bene ovviamente. Tanto per intenderci in certi stati totalitari tipo CUBA un "ripulisti" completo sarebbe di dovere. Restano sul tavolo però delle considerazioni che in merito ai fatti dell'11 settembre fanno pensare oltre a quelle già citate nel mio precedente post: 1) l'autorizzazione alla partenza improvvisa di tutti i membri della famiglia BinLadin nei giorni seguenti la strage quando come minimo a noi comuni mortali ci avrebbero ingabbiati e torchiati a dovere; 2) il fatto che nonostante da tempo avesse in mano i dossier sulle possibili minacce terroristiche non abbia preso per tempo dei seri provvedimenti; Resta infine la faccia del cretino. Quella non gliela leva nessuno..............

 

  By: GZ on Martedì 13 Settembre 2005 15:48

"... su qualunque cosa che ha provocato morte, distruzione e dolore nel mondo nel nostro secolo vedo sempre e solo la faccia dell'uomo bianco..." (dal bestseller: "Stupidi Uomini Bianchi" che appunto elabora questo tema, ad opera di Michael Moore l'autore americano più letto in Europa) Gli psichiatri dovrebbero spiegare perchè qualche milione di stupidi uomini bianchi comprino questi insulti rivolti a loro rivolti, se ne compiacciano e siano diventati forse il maggiore "stimolo" alla discussione di politica degli ultimi anni da noi. La minaccia della nostra civiltà non è il Bin Ladin o il dittatore iraniano o coreano di turno, ma il fatto che "la gente che legge" e si interessa "ai problemi" invece che limitarsi ai propri bambini e al proprio bilancio famigliare, abbocchi a questo tipo di spazzatura Non c'è nemmeno bisogno di entrare nel merito e parlare del fatto che l'abolizione della schiavitù o della tortura, la creazione della democrazia, della libertà economiche e civili, della tecnologia e del benessere siano stati opera ESCLUSIVAMENTE dei fetenti uomini bianchi (tutte le altre civiltà hanno compiuto crimini vari simili agli europei, ma NON hanno mai trovato niente da dire sulla schiavitù ad esempio). Ancora prima ci si dovrebbe domandare il perchè del MASOCHISMO, del compiacimento a farsi insultare gratuitamente da uno che veste sempre stracciato e invia i figli nelle scuole private più esclusive e viaggia con jet privato più guardie del corpo -------------------------- Comunque: è un fatto ormai storico, grazie a un abile montaggio di alcuni fotogrammi del Michael Moore che nel momento l'11 settembre Bush era in una scuola elementare con centinaia di bambini. Persino Bin Ladin nella sua unica apparizione in video dopo l'11 settembre lo ha citato ripetendo quello che visto nel montaggio di immagini di Moore per sfottere Bush, (parlando dalla caverna in cui sta rintanato da quattro anni dopo che Bush, una volta messa giù la favola, ha fatto spazzare via il regime talebano di cui Bin Ladin era a capo) Questo evento storico è stata sviscerato per mesi e ormai ci sono tesi di laurea sopra per cui si può ricostruirlo nei minimi dettagli. Un agente entrò di corsa nell'aula, sussurrò a G.W. Bush in un orecchio qualche cosa sull'attacco, Bush fece per mettere giù il libro e alzarsi e poi invece si fermò, riprese il libro, continuò la lettura PER ALTRI TRE MINUTI (fino alla fine della favola) e poi uscì con una scusa (la visita prevedeva che restasse ancora un poco). La maestra presente è stata intervistata da tutti e ha detto che a suo avviso se il presidente di colpo si fosse interrotto di colpo dopo l'entrata dell'agente e fosse uscito ci sarebbe stato il panico ed è stato meglio che abbia dimostrato autocontrollo cercando di terminare in modo ordinato. (Tanto per confronto il suo sfidante John Kerry in un intervista candidamente dichiarò che nel momento in cui lui e altri leader del Congresso ricevettero la notizia rimasero rimasti "paralizzati per mezzora ..."). Usama Bin Ladin e Michael Moore si attaccano al fatto che il Presidente degli USA non abbia interrotto di colpo la lettura nella scuola elementare della favola per non dare un senso di panico. Le persone normali dovrebbero dire, come minimo,.... e chi se ne frega Il problema è che per Moore i terroristi di Zarqawi in Iraq e quelli di Al qaeda in Afganistan sono "combattenti per la libertà" (li ha paragonati ai "Minutemen" americani della rivolta contro gli inglesi del 1700). Su SkyTV "National Geographic" mostra paesi lontani e ieri l'altro c'era l'Afganistan. Intervistavano ad un certo punto della gente comune che raccontava di come i Talebani seppellivano la gente viva e cavavano gli occhi (non sembrava un modo di dire locale, facevano proprio il gesto di cavare gli occhi). E che quando gli americani hanno attaccato i talebani hanno nascosto i loro mezzi con del fango ma gli americani li centravano lo stesso e quando lo hanno visto si sono tutti tolti i turbani bianchi che erano obbligati a portare. Cosa molto strana dicevano che rispetto al regime dei talebani si sentono ora in pace e libertà e ancora più strana nessuno di questi afgani tirava fuori Moore come fanno in Italia

 

  By: cisha on Lunedì 12 Settembre 2005 17:43

Infatti ho detto...."un pò..."

 

  By: Gilberto on Lunedì 12 Settembre 2005 16:09

...un po' come se lo sapesse già. Ai posteri l'ardua sentenza. --------------------------------------- Qualcuno "l'ardua sentenza" pare già averla emessa .

 

  By: gianlini on Lunedì 12 Settembre 2005 16:04

non pensi, Cisha, che non avendo le immagini a disposizione non riuscisse bene a capire cosa stesse succedendo?? non era così immediato, no?

 

  By: cisha on Lunedì 12 Settembre 2005 14:58

Ieri mi sono imbattuto per caso nel film di Moore "Farenhait 911" e devo dire che al di là del polpettone elettorale contro BUSH che in effetti risulta essere il film, ci sono tuttavia delle considerazioni che non possono essere disattese. In primis la sottovalutazione del terrorismo islamico da parte di Clinton e di tutta la CIA e gli organi di controllo insediati all'epoca. In secondo luogo i fattori che legano così strettamente la famiglia BinLaden con i Bush e gli arabi ed in terzo luogo l'incapacità intellettuale e politica nonchè l'assenza totale di sensibilità umana di Bush. Il tutto se vogliamo in una inquadratura: quando il presidente è in visita alla scuola elementare seduto sulla sedia con il libro delle favole in mano e gli viene comunicato da un funzionario che gli Stati Uniti sono sotto attacco. Lì esce fuori e buca letteralmente lo schermo (ma senza merito di Moore) la vera faccia del demente. Una faccia a deficiente così francamente è raro di vederla; eppure in televione ed al cinema se ne vedono di facce. Quella sua non reazione, quello sguardo pumbleo, ingessato, la maschera di cera impassibile dopo la notizia, per la mia sensibilità, nascondono in realtà indizi di consapevolezza sugli accadimenti: ...un po' come se lo sapesse già. Ai posteri l'ardua sentenza.

 

  By: Gilberto on Sabato 10 Settembre 2005 02:17

Chissà perchè non c'erano scommesse su Tradesports.com sulle elezioni in Egitto... ----------------------------------------------------------------- Egitto: Mubarak eletto presidente Ha ottenuto l'88% dei voti (ANSA) - IL CAIRO, 9 SET - Hosni Mubarak ha vinto con l'88% dei voti le prime elezioni presidenziali pluraliste della storia dell'Egitto, svoltesi 2 giorni fa. Mubarak, che iniziera' il suo quinto mandato di sei anni, ha ottenuto oltre 6.316.000 voti. Al secondo posto e' arrivato Ayman Nour, candidato del partito di centro destra Ghad, con circa 540.405 voti e al terzo Noman Gomaa, del partito liberale Wafd, con 208.891 voti. Su circa 31.860.000 iscritti nelle liste, hanno votato 7,3 milioni, il 23%.

 

  By: Jambhala on Venerdì 24 Giugno 2005 17:10

Questo esempio è perfetto e dimostra l'importanza dei test dell'IQ In un caso del genere dove il bambino ha problemi che gli impediscono di andare bene a scuola se però misuri l'IQ, un test di due ore che anche con dislessia uno può fare facilmente, nel caso di Einstein ti accorgi che ha un IQ di 150 e allora magari insisti che conviene che faccia qualcosa di intellettuale comunque --------------------------------------------------- E daje con le frittate girate... ;) A me sembra dimostri proprio l'opposto. Tanto è vero che Einstein in adolescenza risultò disastroso anche nei test d'intelligenza, per esempio quando tentava di ottenere (invano) un dottorato. Comunque a parte gli aneddoti sul geniaccio: NESSUN laboratorio di ricerca di alto livello al mondo che sia autogestito con autonomia scientifica e senza alcuna pressione o influenza istituzionale (quindi non sto parlando dell'Italia) assume i ricercatori basandosi sul test IQ (e anche dove ostinatamente lo fanno ancora considerano il test un elemento del tutto marginale nella valutazione). Si assume in base alle pubblicazioni, ai progetti futuri (creatività = possibilità di essere produttivi in futuro) e ai lavori eseguiti in passato. In una parola: si guarda ciò che realmente vali e produci. Stop. Questo è l'UNICO criterio di assunzione dei ricercatori. Ho un amico che fa il ricercatore biologo in Svezia, un conoscente che fa il fisico in Danimarca e ha lavorato in USA in due centri di ricerca di altissimo livello. Mi dicono che se in questi laboratori parlassimo di test QI per le assunzioni ci riderebbero in faccia. Il primo criterio che usano sono le pubblicazioni effettuate: se vedono che un ricercatore ha almeno una decina di pubblicazioni di reale importanza e peso iniziano a puntargli gli occhi addosso. Poi passano ad analizzare nei particolari i lavori fatti in passato e i progetti in cantiere. Nè l'amico biologo, nè il fisico hanno MAI fatto test di IQ, in USA, Danimarca e Svezia. Dicono di averli fatti in Italia durante dei "concorsi"...(calerei un velo pietoso). E non stiamo parlando di gente che lavora per inventare un nuovo tostapane e un nuovo rossetto...il biologo fa ricerca sul cancro e il fisico si occupa di sistemi di gestione dell'energia sui satelliti spaziali.

 

  By: carlog on Mercoledì 22 Giugno 2005 17:30

Dr. Jose ... ma che fai, il "se ci sei batti un colpo" ? questo e' un forum frequentato al 99% da maschietti (e intelligenti, mica di quelli che parlano di fika & calcio) visto che la discussione si era incentrata sul QI ... tempo fa mi chiedevo, ma nessuno mi ha risposto, qual'era l'effetto sulla performance intellettuale maschile della presenza femminile la deprime, la stimola o e' neutra ? per anni il progresso intellettuale della societa' e' stato nelle mani di uomini "soli" (monaci, singles, pensiamo a Leonardo, o all'Eistein giovanile) io non sono ancora giunto ad una risposta definitiva ma credo che (a meno di avere una compagna con inclinazioni intellettuali) una donna "tra i piedi" non aiuta affatto mi scuso per la conclusione un po' scabrosa: ma credo che una sana attivita' sessuale aiuta il cervello (come del resto il buon cibo) non cosi' una moglie noiosa ed arrogante Come diceva Catalano: e' molto meglio avere una donna bella, intelligente, simpatica e ricca, che una ciospa senza un quattrino