BUSH

Ricucci & Falchi: ... Ma e' vero Amore ? l'amore e' un'esperienza intrapsichica transpersonale fortemente creativa ed innovatrice. E' correlata con una sovraproduzione di dopamina ed altri neurotrasmettitori, etc. A Falchi-Ricucci: Che s'avranno mai da di' sti due 'mpuniti ???

ieri vedevo le immagini del matrimonio di Ricucci e della Falchi...non è di quelle persone che le guardi e dici "che faccia da persona intelligente", come faresti con un Mentana, un Lerner o una Margherita Hack..... eppure, evidentemente.....

Usa: 50% soffre problemi psichici Problemi prevalenti e cronici colpiscono soprattutto giovani (ANSA) - NEW YORK, 8 GIU - Mezza America ha sofferto di disturbi mentali in qualche momento della vita, ne sta soffrendo o ne soffrira'. I disordini mentali negli Usa sono diffusi come il mal di cuore o il cancro, solo che colpiscono una popolazione sempre piu' giovane e con un piu' duraturo impatto sul resto della vita. E' questa la inquietante conclusione di uno studio federale i cui risultati sono stati pubblicati sul numero di giugno degli 'Archives of General Psychiatry'.

Dr. Jose - Ma se il progresso deriva da una societa aperta... ------------------ Quando gli arabi inventarono i numeri e la matematica non erano diventati ancora una "societa' islamica" (chiusa) Mao(metto) e' il prodotto di quel periodo di progresso Qualcuno giustamente fa notare che l'inizio del Medioevo in Europa ha coinciso con quel periodo di sviluppo arabo ma poi, con le battaglie di Poitier e di Lepanto, ecc. ... Io mi chiedo come mai negli ultimi 50 anni di forte sviluppo non si sia assistito alla nascita di qualche grande innovatore tipo Eistein, Freud, Marx, Shopenhauer, Newton, Leonardo, ecc. Oggi ci sono ancora due grossi problemi da risolvere: Cura per il Cancro, ed Energia da Fusione Nucleare dubito che contributi decisi possano nascere da qualcuno con QI elevato o di cultura orientale o americana La cultura Italiana e' intrinsecamente originale e geniale c'e' gente in Italia che fa ricerca non solo a costo zero ma anche ostacolata dall'establishment politico-burocratico (quasi peggio che essere nella giungla privi di un computer) La privatizzazione puo' essere di aiuto, ma non quella degli Agnelli, DeBenedetti, T-Ronchetti, Berlusconi, che hanno creato di fatto sistemi di monopolio e para-partecipazioni statali ...

ricordo di aver letto una ricerca di neuroscienze secondo la quale la cultura orientale prepara a una visione più globale, quella occidentale più analitica (lo si evinceva dalle risposte date da universitari su cosa ricordassero di immagini proposte e come ne ricostruissero le dimensioni relative). poichè molti test prevedono immagini (nel tentativo di eliminare la componente "cultura personale"), è possibile che il miglior iq medio sia dovuto a questo. a sostegno dell'esistenza di molteplici intelligenze, va ricordato che il cervello si è evoluto per assemblaggio successivo di pezzi. Questi non si sono disposti come le tessere di un mosaico, ma hanno formato una struttura complessa, spesso ridondante (una specie di windows...). il poveretto (il cervello) deve elaborare una risposta facendo collaborare moduli (i vari pezzi, destinati a funzioni diverse) che spesso si ritrovano in conflitto. come se non bastasse ha terminato la sua evoluzione in tempi quasi pre-tecnologici... come potrà mai ottimizzare l'uso delle risorse che la scienza gli propone? talvolta rifugiandosi nel luddismo, o facendosi raccontare dai vescovi cosa fare del proprio voto. comunque vivendo male (l'indice di soddisfazione va calando) quella che dovrebbe essere (se confrontata col passato) un'età dell'oro. xtol

Ma se il progresso deriva da una societa aperta come mai in chimica gli arabi erano avanti di secoli verso l 800 dopo cristo? (gia erano sotto l islam....)e poi matematica..etc..etc..

Gano ha certamente ragione sul ruolo della scrittura Non a caso gli ebrei, che sono sempre stati un po' piu' avanti "de noantri" (Eisten stesso era ebreo ?), hanno una religione che impone l'obbligatorieta' dell'apprendimento delle lettura e, a seguire, della scrittura Pero' il sistema linguistico cinese e' molto inefficiente sviluppa le proprieta' mnemoniche ma non fa ragionare molto Le societa' orientali (inclusa quella giapponese) senza l'influsso di quella europea sarebbero rimaste stagnanti E' ben noto poi che i cinesi sanno "solo" copiare bene ... Ci sarebbe poi da riflettere sul ruolo giocato dai fattori culturali e sociali sulla innovazione e sulle scoperte ... Nella storia Europea, ed Euroasiatica, le grosse intuizioni sono nate a Sud (nel mediterraneo) e sviluppate nel Nord Piu' una societa' e complessa, articolata e libertaria e piu' e' facile che vi nasca qualcuno che inventi qualcosa di nuovo, o abbia solo il punto di vista di coglierlo ... La societa' Italiana e' attualmente ritenuta stagnante ma in passato ha dato grossi contributi all'innovazione beh, forse sta solo alla finestra e attende gli avvenimenti Lo sviluppo economico in se' non vuol dire un gran che' una volta l'economia era al servizio della societa' e si sono costruite grandi citta' d'arte. Ora il rapporto si e' invertito, ma non si puo' dire vi sia stato vero progresso: le citta' moderne sono mediocri e le periferie fanno schifo Un patrimonio dell'umanita' e' dato dalle differenze culturali, le grosse innovazioni sono scaturite dal confronto di culture diverse, ma l'attuale competizione economica esasperata rischia di spazzare via tutto e produrre solo McDonalds

Le facolta' scientifiche qui in Emilia hanno perso il 50% degli iscritti negli ultimi anni e credo lo stesso avvenga in tutta italia: a matematica, fisica, chimica ti ritrovi ormai in classi di sei o sette alunni in molte universita', se non sei a Roma o Milano, mentre a Economia o Legge ci sono le folle In termini di test, non di intelligenza perche' in europa non usano, ma di preparazione scolastica specialmente di tipo quantitativo gli italiani continuano a scendere nelle classifiche internazionali. Anche gli americani scendono nelle classifiche perche' hanno un sistema di scuole elementari e medie pubblico, tra gli 8 e i 14 anni, semplicemente orribile e solo nei college e universita' privati sopra i 16 anni hanno un sistema che funziona. Ma ad esempio a Wall Street si importano migliaia di fisici, matematici e ingegneri dalla Russia, Ukraina, Cina, India, Grecia e anche Italia per lavorare in finanza quantitativa: conosco almeno due laureati in fisica italiani che lavorano per banche a fare modelli di previsione e di trading a New York guadagnando sui 150mila dollari annui e sono finiti li perche' li sono venuti a cercare al college, a loro non sarebbe mai venuto in mente quando vedi che aprono dieci nuovi sofisticati italiani a NY ogni tre mesi e sono sempre pienissimi nonostante, tutto sommato, le borse siano ai livelli di 6 o 7 anni fa come livello degli indici e il pubblico piuttosto tiepido dici:"..ma da dove viene tutto questo denaro e questo boom, sono tutti agenti immobiliari ?" Ci cono miliardi di dollari (euro) che vengono guadagnati con l'ingegneria finanziaria sui mercati globali, se prendi i conti delle varie Lehman, Goldman, Morgan, Merril e dei mega hedge fund come Citadel o Caxton parliamo di 40 miliardi guadagnati annui non con le commissioni o la finanza che fanno le banche normali italiane, ma con la montagna dei derivati, prodotti finanziari strutturati e il trading computerizzato. Sono soldi che arrivano in america da tutto il mondo, il mercato finanziario globale dei cambi, obbligazioni di tutti i tipi, azioni e derivati succhia soldi dappertutto a tutti e li fa affluire a Wall Street perche' li c'e' la tecnologia finanziaria superiore, creata da migliaia di ingegneri, fisici e matematici con accenti russi o indiani o italiani E' un peccato che noi italiani siamo tagliati fuori da tutto questo, ^vedi ad esempio: Emanuel Derman "My Life As A Quant: Reflections on Physics and Finance"#http://www.ederman.com/new/docs/my_life-excerpt.html^. Questo sarebbe un settore dove l'intelligenza applicata da il vantaggio competitivo e non il costo del lavoro

Quello che dice Gano sulla scrittura penso che sia giusto ,e penso anche che conti avere alle spalle una cultura di tradizioni millenarie o essere invece allo sbando o di una cultura arretrata:un povero asiatico è inserito in un contesto con punti di riferimento culturali che plasmano , un povero nero metropolitano è uno zombie ;è come avere una famiglia o essere di strada durante l’accrescimento affettivo e mentale. come impressione di vita quotidiana però ,quindi impressione non scientifica , è che ci sono vari generi di intelligenza ; alcuni sono misurabili , altri no . Cè un'intelligenza matematica ,quella logica , quella affettiva ed emotiva , quella finanziaria, quella creativa ,quella spaziale e motoria ecc. Del resto tutti conoscono gente intelligentissima che fa le somme con le dita o tonti che riescono a costruire e montare con le mani ( e la testa) cose che gente intelligente non riesce a fare . Le donne spesso capiscono "le situazioni" più degli uomini e non capiscono com'è che non capiamo;alcuni sguazzano nella giungla e soccombono nelle città e viceversa ; alcuni apprezzano certi tipi di intelligenza e altri altri tipi , idem le società , idem accade nei diversi ambienti e tipi di lavoro .Alcune forme sono misurabili , altre sfuggono alla misurazione : difficile calcolare l'intuizione o la creatività. A volte si apprezza anche l'intelligenza che si disprezza , per esempio molti intelligenti disprezzano il lavoro manuale ma poi pagano miliardi per avere quadri, sculture, oggetti fatti con le mani. Ci sono anche tanti tipi di stupidità, e spesso si può avere un tipo di stupidità associato ad un tipo di intelligenza .L’Homo Sapiens è fornito di un cervello spesso sottoutilizzato o sfruttato a comparti più o meno efficientemente .Naturalmente ogni genere di intelligenza è posseduta o usata in maniera graduata , ma solo alcune caratteristiche sono quantificabili A volte quel che serve non è nel genere di cose calcolate con i test. Aggiungerei anche che ci possono essere due persone con QI di 155 come Einstein , ma solo uno dei due ha quel qualcosa che lo fa essere Einstein (analogamente fra due che hanno 100 di QI), ed è proprio quel qualcosa che il test non è in grado di calcolare che fa la differenza. Rimane però inconfutabile il proverbio cinese che detta i limiti dell’intelligenza umana: " Nessuno è talmente intelligente che può riuscire a far capire a uno stupido che è stupido "

Ricordo molto chiaramente una cosa: a Los Angeles, dovendo scegliere dove mandare mio figlio, visitai una scuola elementare privata per bambini con capacita' superiori alla media. Beh, quasi il 50% degli alunni erano cinesi... PS Penso ci sia un motivo per la "superiore" intelligenza asiatica: molti di quei popoli devono imparare fin da bambini sistemi di scrittura molto complicati basati sui caratteri cinesi, (5,000 caratteri in Cina, oltre 2,000 in Giappone). Un esercizio cerebrale che non sviluppa solo la capacita' mnemonica. Si sviluppa sicuramente anche la capacita' figurativa nello spazio, la capacita' analogica (i caratteri cinesi sono composti da radicali e possono, almeno in parte, essere scomposti in minimi termini ciascuno con un valore semantico. Capirne la struttura ne aiuta, per associazione, il ricordo), la capacita' sintetica (ogni ideogramma rappresenta un concetto. Puoi affiancarne diversi per fare un concetto piu' complesso, cosa impossibile nelle lingue alfabetiche, ci prova il tedesco, ma dopo due concetti hai gia' parole di venti o trenta lettere) et. alia. Non mi ha mai sorpreso infatti il rapido sviluppo economico dell' Estremo Oriente. Passando dal feudalesimo all' essere la seconda potenza economica mondiale, il Giappone in pochi decenni ha fatto quello che l' Europa ci ha messo secoli. Allo stesso modo penso che stiamo sottovalutando la Cina. Quando sento che in Cina sono capaci di fare solo T-Shirt e che noi dobbiamo piuttosto puntare sulla qualita', mi viene da ridere. Sono loro che puntano sulla qualita'. Dagli solo il tempo. PSPS Quelli che in Europa fanno meglio nei test d' intelligenza sono gli... Italiani, con una media di circa 107! Non sto scherzando. Seguono Francesi, Tedeschi e Svedesi con circa 105. Nel mondo sono gli abitanti di Giappone e Singapore, con valori intorno a 110, seguono Korea e Taiwan. Se ritrovo le statistiche le riposto.

Il QI misura l'intelligenza "cristallizzata", cioe' stastica relativa alla soluzione di problemi con regole di contorno definite ad essa gli psicologi contrappongono quella "fluida", cioe' dinamica che e' connessa con le capacita' innovative, critiche e creative piu' che di intelligenza si parla poi di intelligenze cioe' di abilita' mentali e psicofisiche, incluse quelle dei calciatori Berlusconi ha una forte intelligenza organizzativa e comunicativa ma come atleta, scienziato ed artista non vale una mazza ... la storia delle intelligenze e/o abilita' e' stata poi espansa fino a ridefinire il termine "disabile" in "diversamente abile" piu' interessante mi pare il discorso delle intelligenza fluida e del pensiero creativo e profondo, legato cioe' alla coscienza non e' facile definire, e misurarne il livello di profondita', di cio' che sia la coscienza di se', degli altri e del mondo Einstein e' stato un gran scienziato, ma Freud, Witgenstein, ecc. credo abbiano elaborato "sistemi di pensiero" assai piu' raffinati CG

...115 e/o 117 di QI sono valori piuttosto mediocri; si e' "intelligenti" da 140 in su'. Mi sarei aspettato qualcosa di piu' .. ---------------------- La misurazione dell'abilità mentale o IQ è un tema che provoca reazioni di rifiuto viscerale nella nostra cultura, al punto di credere a favole come quella di Einstein che non andava bene in matematica. In realtà quello dell'IQ e le sue conseguenze sociali e individuali è un campo di studio universitario come un altro con una reputazione scientifica consolidata La media dell' IQ è tarata a 100 per gli europei ed americani, i giapponesi risultano avere una media un poco più alta tipo 104, gli ebrei occidentali sul 110, altri popoli hanno media un poco più bassa Benchè i criteri per la misurazione siano stati inventati da europei a inizio secoli i cinesi e giapponesi tendono a fare leggermente meglio nei testi di abilità mentale. Anche quando si fanno test di confronto tra bambini figli di contadini cinesi poveri da una parte e bambini occidentali di famiglie benestanti dall'altra c'è una differenza da 2 a 5 punti in media a favore degli asiatici, concentrata nei test quantitativi. il ritardo mentale è da 87 in giù e il genio tipo membro del club MENSA dai 140 in su (sempre parlando di test che misurano l'abilità mentale di tipo tecnico, il che non è tutto nella vita...) Il luogo comune è che un IQ altissimo da genio crea un sacco di problemi e un mese fa c'era il caso di un ragazzo con 160 circa, laureato a 14 anni, compositore di musica a tempo perso e altro che si è suicidato, intervistavano la famiglia e i coetanei che in effetti testimoniavano che non aveva amici ecc... Nello stessa pagina intervistavano anche un italiano che sembra avere l'IQ più alto conosciuto al momento, tipo 165, lavora in Svezia all'istituto di tecnologia reale, è sposato con una modella e dice che gli fa comodo l'IQ alto perchè impiega poche ore a fare il suo lavoro e poi esce. L'IQ medio nell'ultimo secolo si è alzato dappertutto, il che vuole dire con migliore alimentazione, istruzione e maggiori stimoli a usare la mente (anche configurare un telefonico o uno stereo richiedono sforzi che una volta non si facevano) si migliora tutti Ci sono però differenze nelle medie dell'IQ tra diversi GRUPPI di persone, uomini e donne, bianchi, gialli, neri, criminali ed incensurati (i criminali tendono a un IQ basso), ricchi e poveri molto significative che permangono nei decenni. Esempio: a parità di reddito, anzi con reddito famigliare molto inferiore bambini cinesi di cinque o dieci anni hanno risultati di 15-20 punti di IQ (in media) superiori a bambini americani della classe media di origine india o africana. Altro esempio: negli studi americani chi ha un IQ sopra 115-120 tende ad aumentare il proprio reddito (in media) e a passare in una fascia di reddito più alta in misura molto maggiore di chi ha un IQ medio (100). E chi ha un IQ sotto la media, negli studi USA tende (e sempre in media) tende a scendere di fascia sociale nel corso della vita Uomini e Donne. La media dell'IQ è identica, ma tra gli uomini ci sono molti di più che hanno punteggi sotto 85 (cioe' ritardo mentale) e pero' anche molti piu' uomimi che donne che hanno puntgeggi sopra 140-150 (la soglia del genio) Questi ed altri simili sono risultati scientifici confermati da centinaia di papers universitari (^rimando alla "Bell Curve" e alla bibliografia del libro#http://www.amazon.com/exec/obidos/tg/sim-explorer/explore-items/-/0684824299/0/101/1/none/purchase/ref%3Dpd%5Fsxp%5Fr0/102-3823348-9081764^, ma sono argomenti tabù nella nostra cultura perchè significherebbe ammettere la possibilità che le DIFFERENZE nella crescita economica e tecnologica tra diverse aeree del mondo e diversi gruppi di individui hanno ANCHE una base congenita

WOW! (non potrò mai aspirare alla carica di presidente usa) :-( ps: posso anche confermare (vedi ltcm) che in borsa non aiuta un gran ché

he he, io pure..

Chi ha fatto il test d'ammissione al MENSA? Io l'ho fatto. La loro scala di valori è questa: 1) W O W ! 2) ammesso 3) non ammesso 4) sovratassa per avergli fatto perdere tempo per il casso. Io numero quattro.