un impresa straordinaria che passerà all - gz
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By: GZ on Mercoledì 09 Aprile 2003 03:53
A parte il problema dei fatti che vanno verificati, non riesco a seguire una riga del suo modo di ragionare: ".... hanno spianato la strada a chi vuol infilarsi tra le pieghe del diritto internazionale per risolvere in maniera sbrigativa attraverso l'uso della forza situazioni appena appena bloccate...."
E non riesco a leggere più neanche un paragrafo degli editoriali del corriere o repubblica o sentire quello che dicono da vespa-costanzo-ballaro-gadlerner senza premere il telecomando. Parlano di cose che non esistono, fanno elucubrazioni "a pancia piena", si contorcono a parlare di cose irrilevanti con l'atteggiamento di chi pensa di essere sempre al sicuro, si sfiniscono con chiacchiere ideologiche per ammazzare il tempo.
Quando sono in america invece (e se fossi inghilerra o australia, stando ai sondaggi e ai giornali del posto) vedo che ragiono come la maggioranza e cioè cerco di stare ai fatti basilari, che sono molto semplici.
Ad esempio: ^oggi gli alleati hanno appena liberato 150 di bambini irakeni che erano stati imprigionati da anni (vedi qui la storia incredibile su yahoo)#story.news.yahoo.com/news?tmpl=story2&cid=1514&e=4&u=/afp/20030408/wl_mideast_afp/iraq_war_marines_prison_030408163048^. La "specialità" di Saddam Hussein, con cui verrà ricordato nella storia, è di usare e di far male ai bambini e ai famigliari delle sue vittime designate.
I pacifisti che, di tutte le cause che esistono al mondo si sono scatenati solo per impedire il rovesciamento di saddam, sono responsabili di questi bambini. Se avessero vinto quelli dell'arcobaleno sarebbero ancora imprigionati e devono spiegare ora che questo è il "costo" del loro atteggiamento. C'è il costo di non fare niente quando puoi fare qualche cosa o di impedire che altri facciano qualche cosa. E così per i tizi a cui tagliano la lingua se parlano male di saddam, se i pacifisti prevalevano li lasciavano a sanguinare e si sarebbero raccontati contenti che"... ha prevalso la linea dell'Onu..". Anche questi sono un "costo" umano del pacifismo.
Non è gratis, non fai una bella dimostrazione e metti la bandiera per "fermare la guerra" e poi mangi la pizza contento che sei tanto buono. Se le tue proteste poi fossero prevalse ci sarebbero stati dei costi umani enormi.
Forse siete tutti in buona fede dato che NESSUNO AVREBBE MOSTRATO IN TV I BAMBINI e le ALTRE VITTIME del regime. Le uniche vittime che i media mostrano sono sempre e solo quelle che provocano gli alleati (involontariamente). Perchè la gente come saddam ti spara se filmi qualche cosa che non gli va. E di conseguenza da venti anni ha goduto di buio mediatico quasi completo, fino al giorno in cui in iraq arrivano gli anglo-americani e allora si accendono tutti i riflettori, ma ancora solo dalla loro parte. Se non fosse stata fatta la guerra, non ci sarebbe stata la "pace", ma migliaia di persone torturate, uccise o imprigionate. Che però non avrebbe viste nessuno filmate con lilli gruber al tg delle 9. Questa è la differenza.
L'Iraq invece nonostante tutto alla fine è stato liberato da un regime di tipo nazista, come siamo stati liberati noi nel 1945. E tutti dovrebbero essere contenti che invece di lasciarlo altri venti anni nelle mani di saddam e della sua dinastia (perchè i vari gheddafi o assad in siria o kim-il-sung in corea o castro trasmettono il potere ai famigliari) il suo regime sia finito.
Questo regime nazista è stato abbattuto con un costo di circa 3-400 morti civili (finora) stando alla croce rossa internazionale. Il regime di saddam parla di un migliaio, ma hanno sempre mentito, più 5-10 mila soldati irakeni e 130 soldati alleati.
Una cosa orribile che tutta questa gente sia morta. Ma come spiega ad es Magdi Allam (il giornalista di Repubblica arabo che compare spesso anche in tv) nel suo libro appena pubblicato su Saddam, il regime di saddam è costato più di un MILIONE di morti negli ultimi venti anni tra guerre e repressioni. Senza contare gli iraniani e kuwaitiani morti, gli attentati terroristici finanziati e promossi all'estero, la minaccia di armi chimiche in mano a terroristi e la rovina economica di tutto il paese ridotto al livello dei più poveri paesi africani.
Liberare il mondo e gli irakeni da questo regime in tre settimane con alcune centinaia di vittime civili è quindi un impresa straordinaria che passerà alla storia. E' normale che ora l'invidia di chi ne è fuori o ne era incapace lo neghi, ma è sempre stato così tra venti o trenta anni verrà riconosciuto da tutti.
(Sì, lo so so che c'è il petrolio in iraq, tutti i comici, gli attori e i cantanti lo ripetono in tv. Tanto meglio, così tutto il mondo lo pagherà di meno se ora senza saddam ne possono estrarre di più. Il petrolio in iraq vale quanto il fatto che in germania nel 1945 c'era il carbone o in corea nel 1953 il ginseng o in vietnam negli anni '60 il riso o in Libano nel 1983 forse l'hummus, in Somalia o in Bosnia e Kosovo non so che erbacce).
Questa settimana in Congo ci sono stati un migliaio di morti civili fatti da non so quale regime, lo sapeva ? probabilmente no, io l'ho imparato ieri solo perchè tengo sempre davanti Reuters, ma nessun giornale si è degnato di pubblicarlo. Il congo è ricchissimo, per cui se qualche marines americano o inglese apparisse in zona di colpo si accenderebbero i riflettori delle TV, l'ONU si agiterebbe, apparirebbero i giornalisti e poi le dimostrazioni (".. giù le mani delle multinazionali dalle ricchezze del congo..."). Purtroppo non ci sono americani in zona, anche le multinazionali ormai lo hanno abbandonato perchè si rischia la pelle e quindi l'onu, tutti i mass media, i pacifisti, chirac, schroeder lo ignorano. Ma in posti del genere se vuoi fare qualcosa per donne e bambini (e anche uomini) innocenti dovresti mandare dei SOLDATI, non votare mozioni onu o pagare aiuti che vengono subito rivenduti.
Quel poco che è stato fatto al mondo di utile negli ultimi cento anni non è stato fatto dai francesi o dai tedeschi o dai russi o dai cinesi o dagli indiani (che pure sono una superpotenza). Questi paesi, più altri anche molto peggiori, costituiscono però la maggioranza dell'ONU e se aspetti l'ONU crepi, come è capitato per anni ai bosniaci a sarajevo e szrebenica (e in uganda, in iraq finora e tanti altri posti).
Gli inglesi e gli americani sono gli unici che oltre a fare i propri interessi fanno anche qualche cosa di utile per il resto del mondo. Invece di odiarli per qualche senso di invidia sarebbe meglio imitarli