GDP U.S.A.

 

  By: GZ on Lunedì 05 Marzo 2007 01:45

per la precisione General Motors (quella delle auto) ha tramite la sua sussidiaria finanziaria ^57 miliardi mutui "subprime"#http://money.aol.com/news/articles/_a/gmacs-subprime-mortgage-exposure-a/n20070301164909990006^ (tossici) questo è un mondo in cui le case di auto o General Electric fanno i soldi con finanza e il debito

 

  By: GZ on Sabato 03 Marzo 2007 01:51

General Motors, che una volta guadagnava fabbricando auto, dice oggi che forse ha 900 milioni di perdite per via dei mutui immobiliari della serie: le meraviglie dell'ingegneria finanziaria, o anche: è col credito che fanno (e perdono) i soldi ------------------------------------------------ Move Raises Concerns Over Subprime Exposure, Overshadows Strong Sales By MIKE SPECTOR, JOHN D. STOLL and LINGLING WEI March 2, 2007; Page A3 Growing concerns over General Motors Corp.'s exposure to the subprime lending market and a delayed federal filing stole thunder from surprisingly strong monthly sales results and renewed doubts over the auto titan's credibility on Wall Street. GM and rival Ford Motor Co. also shaved their second-quarter auto-production forecasts, in a further sign of how tough this year could be for Detroit. GM, the world's largest auto maker by sales and production, said it would ask the Securities and Exchange Commission for an extension in filing its annual report to March 16. The move marks the second time in a row that the company has delayed an annual filing and follows restatements that gave the company's accounting a black eye. The delayed filing spurred concern among analysts over GM's exposure to the ailing subprime lending market, which focuses on borrowers with less-than-stellar credit ratings. Attention has focused on GMAC, formerly General Motors Acceptance Corp., of which GM sold a majority stake to a consortium of investors last April. GMAC's book value is still being negotiated. Weakness in that market may affect the value of GMAC's Residential Capital home-lending unit, analysts said, costing GM hundreds of millions in charges during this year's first half. Lehman Brothers analyst Brian Johnson estimated that loan-loss provisions and write-downs of mortgage securities at ResCap could cost GM $900 million to $950 million in cash charges in the first half of this year. ....

 

  By: GZ on Mercoledì 21 Febbraio 2007 16:44

il fatto che uno squalo come Kerkorian ci abbia provato un anno fa e poi si sia ritirato indica che i problemi sono pesanti

 

  By: marco on Mercoledì 21 Febbraio 2007 16:11

La mia teoria è che ci sia qualcuno che ha le carte truccat, un pò come con Alitalia, anche nel caso GM sanno già come fare per "sgravare" GM dal debito pensionistico, quindi buy e target a 60$

 

  By: GZ on Mercoledì 21 Febbraio 2007 15:59

beh... capitalizza solo 20 miliardi, Fiat capitalizza 31 miliardi di dollari, tra un poco Marchionne compra GM

 

  By: marco on Martedì 20 Febbraio 2007 19:00

Ma mi spiegate come è possibile che GM che è virtulmente fallita non solo non scenda ma anche voglia comperare la Chrisler, che per inciso è un ulteriore "fosso", ed il titolo non ne risente affatto anzi c'hà la faccia di andare a 60$?

 

  By: marco on Giovedì 10 Novembre 2005 17:26

Anche oggi GM -6% oramai è chapter 11 !!!

 

  By: marco on Mercoledì 09 Novembre 2005 18:34

Beh, a questo punto la GM capitalizza un decimo di Toyota... credo che non rimanga altra via che quella di calare le braghe con i Giapponesi non credo che abbia altro modo per salvarsi.

 

  By: GZ on Lunedì 10 Ottobre 2005 18:12

Oggi si parla di bancarotta di General Motors che vi dicevo la settimana scorsa... qui mi cito: ("... ^GM sembra un candidato per un crac#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5787&reply_id=55482^...)

General Motors - gz  

  By: GZ on Martedì 04 Ottobre 2005 23:48

Fiat sembra che stia migliorando (finanziariamente di sicuro, come prodotto non l'ho ancora capito), ma General Motors ha appena annunciato un calo di vendite del -25% (!!) era stata salvata in extremis dai massicci sconti per cui vendeva tutto sottocosto e recuperava con gli interessi dei prestiti all'acquirente e poi da un offerta del miliardario Kerkorian, ma ora diventa tutto più difficile con i tassi di interesse che salgono e ovviamente con la benzina salita da 2 a 3 dollari in pochi mesi ^GM#^ sembra un candidato per un crac, ha anche riciclato un conteggio di 13 che spesso è un segno di accellerazione

 

  By: banshee on Venerdì 07 Novembre 2003 11:23

Cercavo di tenere allegro Banshee per aiutarlo a sopportare qualche piccolo rovescio recente sui titoli energetici, sui titoli auriferi, sui future dell'S&P (al ribasso) e sui future sull'argento, euro e canadese (al rialzo). ------------------------------------------------------- Oh, quelle son sciocchezzuole! Nulla di cui preoccuparsi! Spasmi convulsi e disperati del moribondo. Pero' la posizione al rialzo sul CAD proprio non me la registrate, eh? Il vero bagno lo sto prendendo sullo short del DAX, ma il DAX appartiene alla vecchia Europa, e capisco che voglia glissare sulla cosa. Riguardo la storia, e la storia economica in particolare, non si approfitti del fatto che ho poco tempo. Potrei farmi saltare la mosca al naso, lasciar andare in malora tutti gli impegni e qualsiasi altra mia incombenza attuale, ed istruirla ponderosamente su questa materia, a partire proprio da Publio Cornelio Scipione Africano. Solo che dopo dovrebbero raccogliere i suoi resti di analista economico col cucchiaino......... Quindi, per dimostrarle magnanimita', mi limitero' a postare (non appena lo recupero) un breve saggio sulla cosa, non personale, ma fatto bene, ed accessibile a chiunque, compresi gli amateur come lei.

Ognuno usa gli occhiali che vuole - gz  

  By: GZ on Venerdì 07 Novembre 2003 11:02

e questo solo parlando degli indici in America per la prima volta dal 1997 praticamente il 90% dei titoli è salito negli ultimi 18 mesi, in altre parole il 90% dei titoli sono sopra i livelli di giugno 2002 in giorni come ieri ci sono 600 titoli che sfondano il massimo dell'anno e ZERO che toccano il minimo dell'anno a NY in pratica comprando a caso dei simboli americani, proprio a caso, guadagnavi: quest'anno mi è già successo di sbagliare un paio di volte simbolo e trovare che il simbolo errato che avevo messo era salito anche di più di quello che volevo se compravi solo i titoli importanti dell'S&P 100 o Nasdaq 100 non facevi moltissimo e sei ancora un 35% sotto i massimi del 2000, ma sui titoli piccoli è stato l'anno migliore dal 1997, meglio del 1999-2000, i titoli sotto i 5 dollari sono saliti del 100% in media dal minimo, solo perchè costavano meno di 5 dollari, gli indici small cap sono ai massimi del 2000 poi leggi la stampa finanziaria italiana e ascolti CFN e parlano di essere cauti, di "...aspettare conferme..." e non menzionano mai i titoli e settori americani che salgono, vado sul forum e vedo che si discute se l'america è sull'orlo del crollo finanziario, se la bolla del credito scoppia domani o la settimana prossima, se il dollaro "è solo carta" e simili Immagino che basti mettersi degli occhiali diversi dagli altri e si vede un mondo diverso, un poco come in politica anche se in borsa dovrebbero essere invece i NUMERI che contano

 

  By: marker on Venerdì 07 Novembre 2003 10:54

i discorsi qua sono belli e colti. peccato che ogni giorno che passa i mercati siano sempre più alti e i tentativi di short falliscano miseramente, soprattutto i miei. in attesa del sol dell'avvenir...

 

  By: Noir on Venerdì 07 Novembre 2003 10:45

Democraticamente parlando vorrei leggere solo Banshee.. tutto il resto è noia (me compreso)..

 

  By: polipolio on Venerdì 07 Novembre 2003 08:48

purtroppo è da un po' che ho dato l'esame di storia economica. Ma ricordo male dicendo che la grandezza e il declino della Spagna e di buona parte dell'europa con essa a partire dal 1500 erano dovuti ad un'abbondante creazione di moneta NON cartacea ma di vero argento e di vero oro? Dunque mi pare che il problema non sia il gold standard ma semmai la creazione di moneta. Da tempi immemorabili la moneta è SEGNO di ricchezza perchè è il bene universale di scambio, ma, per rimanere al parallelo semiotico, si limita a rimandare a un significato, NON E' il significato. E questo che sia oro, argento, conchiglie, o carta.