il mercato dell'Anno

 

  By: Esteban on Martedì 24 Luglio 2007 02:01

Già !!! deve renderli Windows dipendenti prima che si impratichiscano con LinuX. In europa e USA lo ha fatto tramite le copie sprotette ... e quì si è superato , rinuncia al primo "raccolto" sul software ... Ma si lega automaticamente un miliardo ? di utenti . Poi quando si saranno asuefatti e dipendenti si alzeranno pure i costi. Nel frattempo non ci sarà + alcun sysOP ... ma un unico grande FRATELLO BILL o CIA FBI chi per esso ...

 

  By: GZ on Martedì 24 Luglio 2007 01:47

Microsoft ha accettato di vendere Windows in Cina con uno sconto, ^una copia legale di Windows Vista o XP per 7 dollari#http://money.cnn.com/magazines/fortune/fortune_archive/2007/07/23/100134488/^, meno di 5 euro, con il costo dei dischetti e manuale praticamente conviene comprarlo piuttosto che avere una copia pirata in Cina E' proprio vero che questo è il momento della Cina

petrolio e bancarotta dell'Iran - gz  

  By: GZ on Lunedì 26 Febbraio 2007 19:28

guardando alle dichiarazioni dell'arabia saudita ed emirati i "problemi con l'Iran" cercano di risolverli spingendo in basso il petrolio i calcoli che leggi sono che sotto 50 dollari il greggio non è sufficiente a mantenere l'Iran perchè hanno 70 milioni di persone, ne producono meno per mancanza di investimenti e spendono malamente mantenendo mezza popolazione disoccupata con i proventi del petrolio. In pratica è l'unico paese importante nell'energia che non ha investito e fatto niente nei "4 anni grassi" Gli altri paesi arabi del Golfo sono terrorizzati dall'avere l'iran che è già il paese più grande e aggressivo(sciita e loro sono sunniti) con in mano l'atomica e in grado di ricattarli. Per loro spingere il greggio in basso per un anno signfica aiutare l'america ha non rallentare (i consumi sono scesi per la prima volta dal 1974 del -1% in USA), togliere il terreno sotto i piedi a tutte queste energie alternative e fermare l'Iran Secondo me il petrolio scende perchè i) l'america sta andando in recessione e ii) USA e Arabia Saudita devono fermare l'Iran mandandolo in bancarotta

 

  By: diliberto on Lunedì 26 Febbraio 2007 18:49

Sono perfettamente daccordo con Zibordi relativamente al discorso agricolo anche perchè, a parte che la popolazione mondiale sta crescendo insieme ai bisogno di cibo (vedi anche i bovini il cui consumo sta crescendo), pare anche che molte mega industrie che inquinano stiano accattando terreni e quote in società agricole ed immobiliari (nel senso di terreni) per aggiudicarsi i carbon credits necessari a parificare l'espansione futura dei loro core business inquinanti (vedi per esempio AREVA che recentemente ha comprato molti ettari di terreno per coltivarlo ad aerogenerator e farci un mega paco eolico) per poter cosi continuare ad inquinare senza rompimenti di cog...ni. A parte questo purtroppo c'è da notare che per un po' di tempo il petrolio, (da un po' di tempo sbudellato) ed i suoi derivati ed i metodi più strani per averlo ed utilizzarlo la faranno da padrone per ancora qualche tempo (diciamo almeno fino alla fine delle olimpiadi cinesi...va...tanto per dare una scadenza di medio termine). A parte gli scherzi quando il mercato in generale si accorgerà che l'economia USA riparte (ricordo che ISM è andato sotto 50 ma dai dati e dalle dichiarazioni di Bernanke sembra dover ripartire) i settori trainanti di cui ancora non possiamo fare a meno ripartono. L'economia canadese prevalentemente incentrata sulle materie prime e quindi anche petrolio è strettamente correlata a quella degli USA e a parte problemi politici in CANADA con il governo in minoranza ed elezioni imminenti, credo che cmq sia l'economia che il CAD siano state abbastanza sacrificate, QUEL TANTO CHE BASTA PER FARLE RIPARTIRE. dI QUI ALLEGO DUE TITOLI che potrebbero beneficiare del momento anche relativamente alle ultime tensioni con IRAN. Le ho postate su Toronto ma si possono comprare anche sul NYSE con ottimi volumi di tradato. Bye

 

  By: marco on Lunedì 26 Febbraio 2007 13:02

Ci sono tanti soldi in giro, però a differenza del 2000 questi massacrano il management ed incidono nelle scelte aziendali, cioè estraggono valore vero.

 

  By: Paolo Sentiment on Lunedì 26 Febbraio 2007 12:27

Questi si sentono padroni del mondo come il protagonista del film "wall street" Gordon Gekko (non a caso ambientato nel periodo pre-crollo del 1987).KKR compra, utilizzando la leva, TXU a 70$ che nel 2002 valeva poco sopra 5 $. Il più grande produttore di energia elettrica ha solo una centrale nucleare il resto produce con le centrali a carbone. Il bello è che nonostante i problemi ambientali vuole costruire altre 11 centrali a carbone. Il sole 24 Ore di domenica sull'argomento riportava l'affermazione di Kravis (KKR): "non ho mai visto tempi come questi, con una tale disponibilità di denaro su un piano talmente globale". Mi sono venuti i brividi. Mi sembra di vedere l'euforia del 2000 su una scala molto più ampia. Ma il denaro cresce sugli alberi come le mele???

 

  By: gianlini on Lunedì 26 Febbraio 2007 12:07

ormai sembra che facciano queste acquisizioni per battere i record precedenti di dimensione..... saranno anche bravi, ma che questi della Blackstone (che poi non dovrebbe essere più o meno blasfemo chiamarsi così?) possibile che non ne sbaglino una?

 

  By: marco on Lunedì 26 Febbraio 2007 11:59

La verità è molto semplice ogni giorno c'è un buyout e non ci sono segni di rallentamento anzi: ^KKR#http://money.cnn.com/2007/02/23/news/companies/kkr.reut/index.htm?postversion=2007022411^ ^dOW cHEMICAL#http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200702articoli/18514girata.asp^ SEMBRA QUASI CHE IL GROSSO DELLE OPERAZIONI DEBBA ANCORA VENIRE!

 

  By: DD on Lunedì 26 Febbraio 2007 11:45

Tra un pò rimarrà solo terra bruciata di noi poveri orsi! Sigh!!

 

  By: Gano* on Lunedì 26 Febbraio 2007 10:20

La terra e' ancora da "inflazionare" in Argentina. Ma se uno prova a comprare un vigneto nel Chianti o in Franciacorta, o anche un molto piu' plebeo campo di barbabietole da zucchero in Pianura Padana, si accorge dei prezzi che gli sparano...

c'era rimasta solo la terra come "asset" - gz  

  By: GZ on Lunedì 26 Febbraio 2007 00:55

il mercato dell'anno nel 2007 può essere quello della terra agricola, fattorie, campi di mais, pampas Negli ultimi 18 mesi la terra agricola è salita del 18% in America e del 27% in Argentina Qui abbiamo raccomandato come investimento di lungo un titolo argentino mesi fa e sarebbe bene insistere e cercarne altri perchè l'onda lunga del toro ormai ha passato gli immobili (salvo a londra, new york e in asia), in borsa si scarica sempre di più sui mercati emergenti e marginali (vietnam, ukraina, perù, malesia..) e le small cap, il mercato dell'arte è più alto che nel 2000 e c'era rimasta solo la terra come "asset" ancora da inflazionare --------------------------------------- February 23 – Bloomberg (Jeff Wilson): “Farmland from Iowa to Argentina is rising faster in price than apartments in Manhattan and London for the first time in 30 years. Demand for corn used in ethanol increased the value of crop land 16 percent in Indiana and 35 percent in Idaho in 2006, government figures show. The price of a Soho loft appreciated only 12 percent, while a pied-a-terre in Islington near London’s financial district gained 11 percent, according to realtors. Farmland returns ‘will take a quantum leap over the next 18 months,’ after corn prices surged to a 10-year high in February, said Murray Wise…chairman and chief executive officer of Westchester Group Inc…. Average U.S. farm prices increased by 15 percent in 2006…The cost of buying corn farms in Argentina, the world’s second-largest exporter of the grain, jumped 27%...”

 

  By: GZ on Giovedì 13 Novembre 2003 19:19

Microsoft e' diventata pura zavorra per il nasdaq e s&p500 in generale le banche sono forse piu' critiche, indici come il BKX, indice settoriale delle banche, se ad es rompesse in basso qui 940 Microsoft non e' piu' un titolo che fa da indicatore piu' di tanto come una volta, comunque oggi rompe in basso e non e' bello che succeda per la salute degli indici visto che il SOX (indice semiconduttori) pure perde un -1.5%

 

  By: Sandro Cecconi on Venerdì 07 Novembre 2003 22:06

Caro Zibordi, oggi intorno alle 18,10 ora italiana ho venduto le mie Microsoft comprate ieri sera. Infatti mi sono messo davanti al video con il grafico a 5 e 15 minuti, quando al terzo tentativo è stato respinto dalla trend-line discendente ho preferito tagliare il mio trade. Si comincia a ballare secondo Lei? S.Cecconi

 

  By: Sandro Cecconi on Venerdì 07 Novembre 2003 12:22

Political correct! Mr. Zibordi. S.Cecconi

 

  By: GZ on Venerdì 07 Novembre 2003 11:35

mah...evito da un paio di anni tutti i titoli importanti tipo Microsoft, Dell, Intel, Cisco JP Morgan e simili in america quando capitalizzi 283 miliardi di dollari per aumentare del 20% devi aumentare di 60 miliardi di dollari in borsa cioè devi trovare gente che ha 60 miliardi da investire per farti salire del 20% inoltre su MSFT ci sono diecimila analisti ogni giorno e tutti sanno tutto e sono sempre aggiornati e hanno sempre il buy permanente per guadagnare ho bisogno che la gente si accorga dopo di qualcosa di cui io mi sono accorto prima ad es che la domanda di condizionatori d'aria in asia sta esplodendo è una cosa a cui fa caso molta meno gente nelle banche e società di investimento, perchè spendono il loro tempo sempre tutti sui titoli e temi importanti tipo Microsoft e di queste altre cose si accorgono dopo